giovedì, 25 Aprile 2024
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Riaperta via dell’Agnolo: marciapiedi più larghi e cassonetti interrati

Dopo otto mesi di cantieri e una spesa di 800mila euro, via dell’Agnolo è stata riaperta al pubblico. Ecco tutte le novità che interessano la strada.

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Nuovo asfalto e marciapiedi più larghi: dopo otto mesi e 800 mila euro di lavori, via dell’Agnolo è stata riaperta al pubblico giovedì 8 dicembre, alla presenza, per un simbolico taglio del nastro, del sindaco Matteo Renzi insieme agli assessori alla mobilità Massimo Mattei e all’urbanistica Elisabetta Meucci, al presidente e all’amministratore delegato di Quadrifoglio Giorgio Moretti e Livio Giannotti e al presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi.

LE NOVITA’. I cantieri erano iniziati il 21 marzo scorso. La carreggiata è stata consolidata ed è stato steso nuovo asfalto, mentre i marciapiedi sono stati o rifatti in pietra e allargati, così da impedire di fatto la sosta selvaggia di auto come avveniva prima, o rifatti in asfalto. E’ stato realizzato inoltre un nuovo impianto di illuminazione. Durante i lavori la strada è stata anche interessata da cantieri di sottoservizi e di Quadrifoglio, che ha realizzato due postazioni di cassonetti interrati, all’angolo con via Verdi e con Borgo Allegri, e un’altra in via Pietrapiana. “Era da trent’anni – ha affermato Renzi – che questa strada non veniva rifatta ed era nostro dovere intervenire. Abbiamo deciso di affiancare alla riasfaltatura anche un progetto complessivo di restyling che comprende i cassonetti interrati e una migliore illuminazione, in modo da aumentare la vivibilità dell’area”.

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CASSONETTI INTERRATI. I cassonetti interrati sono contenitori con adesivo azzurro per la raccolta di multimateriale (imballaggi in vetro, plastica, lattine e tetrapak) e con adesivo grigio per i rifiuti non differenziabili. Carta e cartone, invece, continueranno ad essere raccolti con il metodo porta a porta. Ciascun contenitore interrato ha la stessa capienza di tre cassonetti tradizionali. Con questo intervento verranno serviti circa 3.000 abitanti e rimossi altri 47 cassonetti tradizionali del centro storico, così come previsto dal piano concordato con l’amministrazione comunale. L’obiettivo è infatti proprio quello di sostituire progressivamente tutti i contenitori all’interno della cerchia dei viali, circa 750, con le postazioni interrate per la raccolta dei rifiuti. Sino ad oggi sono 13 le installazioni già attive (Piazza Santa Maria Novella, Via Santa Caterina da Siena, Via Maso Finiguerra, Via Montebello, Borgo Ognissanti, Piazza Goldoni, Piazza San Paolino, Piazza Madonna Degli Aldobrandini, Piazza Dell’Unità Italiana, Piazza Santa Felicita e le tre nuove), e altre 16 verranno inaugurate nell’arco del 2012. Ciascuna postazione costa circa 40 mila euro.”I cassonetti interrati – ha sottolineato il sindaco – non solo sono più igienici di quelli tradizionali ma liberano posti auto e fanno aumentare la raccolta differenziata. Sono una risposta di decoro che noi vogliamo estendere sempre di più”.

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