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Battaglia di Anghiari, prime conferme e 250mila dollari per il Comune / VIDEO
I primi indizi ci sono. Ora le indagini vanno avanti, per provare l’esistenza dell’affresco perduto di Leonardo da Vinci.
COSA E’ STATO SCOPERTO. “La Battaglia di Anghiari” potrebbe celarsi dietro a una parete del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, come confermano gli esami endoscopici: sotto l’opera di Giorgio Vasari, quella attualmente visibile, esiste un’intercapedine, larga circa due centimetri, all’interno della quale è stata trovata aria, segno della possibile presenza di un sistema di aerazione.
AFFRESCO? Gli esami endoscopici, iniziati ieri sera (gli studiosi lavorano infatti di notte), hanno evidenziato anche una diversa qualità del muro sottostante. Adesso la sonda, dotata di microtelecamera, dovrà scandagliare altre zone della parete. L’affascinante ipotesi è stata lanciata, tra gli altri, dall’ingegner Maurizio Seracini, che ha dedicato la sua vita alla “Battaglia di Anghiari”. A lui sono affidati gli studi portati avanti degli esperti della San Diego University e promossi dal National Geographic, che si è fatto carico dei costi.
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I “BUCHI” NEL VASARI. Ieri la sonda è stata inserita all’interno di una intercapedine. Un piccolo pezzo dell’affresco del Vasari si stava staccando, così è stato intelato, mentre il foro nel muro è stato utilizzato per le ricerche. L’accordo prevede la possibilità di “bucare l’affresco”, ossia “sollevare” alcuni piccoli pezzi dell’opera, per poi rimetterli al loro posto.
250MILA DOLLARI PER IL “DISTURBO”. “Si tratta di porzioni grandi circa 2-3 centimetri quadrati – ha spiegato il sindaco di Firenze Matteo Renzi – ma cercheremo il più possibile di effettuare le ricerche senza effettuare ‘strapp’i. Il National Geographic – ha proseguito – per il disturbo arrecato in seguito alle sue ricerche darà al Comune di Firenze 250mila dollari, che noi investiremo nella cura e nelle iniziative per Palazzo Vecchio”.
RESTAURO. Intanto il ponteggio, le cui spese sono state sostenute interamente dal National Geographic, resterà nel Salone dei Cinquecento una settimana in più rispetto al previsto. Gli esperti dell’Opificio delle Pietre dure sfrutteranno l’impalcatura per effettuare alcuni lavori di restauro sul dipinto. Le analisi hanno evidenziato che lo stato di alcune parti non è delle migliori.
Gli altri articoli: Buchi nel Vasari per spiare Leonardo / FOTO – Caccia all’affresco fantasma di Leonardo, con un’endoscopia – Renzi a a Washington per la ”missione Leonardo da Vinci”
Ataf, ancora un atto vandalico. Bonaccorsi: ”Fiorentini, denunciate”
Il pannello informativo digitale integrato nella pensilina d’attesa “Salviatino” rovinato da un atto vandalico: l’Ataf lancia un appello.
IL PANNELLO. L’azienda – spiega una nota – interverrà al più presto per riparare il pannello e restituirlo perfettamente funzionante ai passeggeri che adesso, essendosi rovinati anche i led, non possono avere le informazioni sul servizio.
L’APPELLO. “E’ inaccettabile, non ne possiamo più” commenta il presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi. “L’azienda investe soldi pubblici per dare servizi ai cittadini e subisce continuamente atti vandalici: non è più sopportabile questo spreco di denaro, non è più sopportabile dover intervenire con cadenza quasi quotidiana per riparare paline, pensiline, pannelli. Per colpa di qualche cretino si buttano soldi dei cittadini e si lasciano i passeggeri senza servizi. Faccio un appello a tutti i fiorentini: per favore, se vedete chi rovina le infrastrutture di Ataf (che sono pagate con i soldi di tutti) denunciatelo immediatamente alle autorità”.
L’ESPOSTO. All’inizio del mese di novembre, il presidente di Ataf aveva depositato alla Procura della Repubblica di Firenze un esposto per denunciare circa venti episodi recenti di danneggiamenti, furti e atti vandalici che sono stati subiti da mezzi e infrastrutture di proprietà dell’azienda.
Ubriaco butta giù dieci motorini, arrestato
Un 39enne campano, completamente ubriaco, è stato arrestato ieri sera, intorno alle 19, dalla Polizia, dopo aver danneggiato dieci motorini in sosta tra via di Camaldoli e via della Chiesa. L’uomo, che aveva già precedenti penali, ha poi inveito contro gli agenti di polizia.
INSULTI CONTRO GLI AGENTI. Una volta accompagnato in questura l’uomo, già gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, ha aggredito con minacce e insulti gli agenti che lo avevano arrestato. Nei suoi confronti è scattata anche la denuncia per minacce, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
”Decorano” un treno, scatta la denuncia
Sono stati colti in fragranza di reato quattro giovani, di nazionalità cinese, che domenica scorsa hanno cercato di dare un “nuovo look” a uno dei tanti vagoni treno per il trasporto viaggiatori.
IL FATTO. I protagonisti della vicenda, tutti di un’età compresa tra i 19 e i 20 anni, forse incerti sul cosa fare domenica notte hanno deciso così di dedicarsi alla street art, imbrattando con la vernice un vagone in sosta al cantiere ferroviario di viale Redi. I quattro sono stati però fermati dal settore operativo della polizia ferroviaria, che li ha denunciati.
L’ACCUSA. Presi “con le mani nel sacco”, i quattro sono stati accusati di danneggiamento aggravato in concorso ai danni delle Ferrovie dello Stato.
Sorpresa a rubare in un centro commerciale. A 75 anni
Sorpresa a rubare in un centro commerciale e denunciata per furto aggravato. Fin qui niente di strano, visto che di episodi di questo genere ne capitano purtroppo diversi in città.
75ENNE. Ma in questo caso a essere stata colta in flagrante è stata una 75enne fiorentina incensurata, dall’aspetto curato e ben vestita. La donna è stata sorpresa ieri pomeriggio dalla vigilanza privata del centro commerciale di via Erbosa, a Firenze. Nella borsa aveva 30 euro di spesa nascosta e non pagata.
GRAPPA E NON SOLO. Tra le refurtiva trovata in possesso dell’anziana anche una bottiglia di grappa e un prodotto cosmetico per la cura personale. La 75enne è stata così denunciata dalla polizia per furto aggravato
VIALE TALENTI. Sempre ieri, poco più tardi una volante ha arrestato una rumena di 47 anni per furto aggravato all’interno di uno store. La donna è stata sorpresa dalla vigilanza privata di un negozio in viale Talenti, dopo che aveva rimosso le placche antitaccheggio di una serie di capi d’abbigliamento che aveva arraffato senza pagare. Recuperata l’intera refurtiva: nove maglioni di cachemire, del valore complessivo di 720 euro, che la straniera aveva nascosto nella borsa.
Ticket sanitario, scattano le nuove procedure per l’esenzione
Ticket, scattano il 1° dicembre le nuove procedure per l’esenzione.
LA NUOVA PROCEDURA. Da domani, infatti, è confermata l’entrata in vigore della nuova procedura di rilevazione e autocertificazione del diritto all’esenzione per motivi di reddito, prevista dall normativa nazionale (decreto ministeriale dell’11 dicembre 2009). Ma la nuova procedura- assicura (e rassicura) l’assessorato al diritto alla salute della Regione Toscana – inizialmente sarà applicata con flessibilità, “per non creare disagi ai cittadini”.
COME FUNZIONA. Ma come funzionano le nuove procedure? Da domani, tutti i cittadini interessati, nel momento in cui si vorranno avvalere del diritto all’esenzione, dovranno essere in possesso del certificato nominativo di esenzione rilasciato dalla propria Asl. Le procedure di rilascio degli attestati sono state avviate a partire dal mese di settembre e non sono previsti termini di scadenza per l’acquisizione dell’attestato. La rilevazione del codice di esenzione avverrà in fase di prescrizione: il medico, sulla base del certificato esibito dal cittadino, riporta sulla ricetta il relativo codice di esenzione. I codici di esenzione per motivi di reddito (E01, E02, E03, E04) devono essere riportati, ai fini dell’esenzione, anche sulle ricette recanti la prescrizione di farmaci. La mancata presenza del codice di esenzione sulla ricetta del SSN comporta il pagamento del ticket.
DISAGI. In questo primo mese di avvio delle nuove procedure – spiega una nota della Regione – l’assessorato ha comunque invitato le direzioni aziendali ad adottare modalità attuative che riducano al minimo i possibili disagi per i cittadini al momento dell’accesso alla prestazione sanitaria, consentendo in via eccezionale l’autocertificazione anche all’atto dell’erogazione e fruizione della prestazione.
Per saperne di più: Ticket sanitario, come funziona / Scheda
Omicidio stradale, obiettivo raggiunto (in anticipo): raccolte 53mila firme
53mila firme raccolte: obiettivo raggiunto per il progetto David, per dar vita a una proposta di legge per introdurre la fattispecie di “omicido stradale” per chi uccide al volante sotto l’effetto di alcol e droghe. “L’obiettivo è stato superato con un mese di anticipo”, sottolinea il sindaco di Firenze, Matteo Renzi.
OBIETTIVO RAGGIUNTO. Il raggiungimento del tetto delle firme necessarie per far partire la proposta è stato reso noto questa mattina alla presenza di Renzi, primo firmatario della proposta insieme ai promotori dell’iniziativa Stefano e Stefania Guarnieri, genitori di Lorenzo, giovane vittima della strada, Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, e Valentina Borgogni, per l’associazione Gabriele Borgogni. “Un numero straordinario di aderenti, provenienti da tutte le parti d’Italia e non solo. Ora bisogna trasformare questa proposta di legge in legge vera e propria entro il 2013”, spiega Matteo Renzi.
LA PROPOSTA. Il testo di legge si basa su quattro punti: il cambio di nome da omicidio colposo a omicidio stradale, l’inasprimento della pena da 3-10 a 8-18 anni di carcere, l’introduzione dell’arresto in flagranza di reato e “dell’ergastolo della patente”, per togliere definitivamente la patente a chi guida sotto l’effetto di alcol e droga, mentre al momento è prevista solo la revoca temporanea del permesso di guida e nessuna misura cautelare. Il tutto, sempre, per chi provoca vittime mettendosi al volante dopo aver bevuto o essersi drogato.
IL PROGETTO. David, oltre a essere il nome di uno dei simboli di Firenze, è anche l’acronimo di Dati e analisi (ottimizzazione della raccolta dati sugli incidenti stradali), Aderenza alle regole (a partire da più controlli), Vita ed educazione (messa in sicurezza delle infrastrutture e l’incentivazione di nuove tecnologie), Dopo la violenza (supporto alle famiglie e formazione degli operatori). Un progetto che mira a “combattere la battaglia per la vita cercando di dimezzare le morti stradali”, ha sottolineato Renzi. Secondo le analisi, il 30 per cento degli incidenti gravi è associabile all’alcol, il 40 per cento dei decessi di pedoni è causato da motocicli e ciclomotori, il 70 per cento di morti e feriti sono pedoni o motociclisti. Gli incidenti mortali sono circa quattromila all’anno e “l’Italia è il primo paese per numero di vittime”, afferma Giordano Biserni. “Nelle aree urbane italiane ci sono 7 morti su cento abitanti – continua – a differenza di Berlino che ne ha 1,8 su cento”.
L’iniziativa: Il Reporter e l’associazione Guarnieri insieme contro la ”violenza stradale”
Capodanno, Caparezza in piazza Stazione
Sarà Caparezza a brindare con i fiorentini all’arrivo del nuovo anno dal palco di piazza Stazione.
CAPAREZZA. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Firenze Matteo Renzi sul suo profilo Facebook: “Dopo il 2009 (Negrita e Irene Grandi), il 2010 (Elio e le Storie Tese), quest’anno partiamo verso il nuovo anno con Caparezza. Il tutto pagato da sponsor, non dal Comune…”, ha scritto il primo cittadino.
MEHTA E NON SOLO. Ma non ci sarà solo Caparezza ad accompagnare i fiorentini nel 2012. Al teatro dell’Opera si terrà infatti il concerto di Zubin Mehta, mentre in altre piazze della città non mancheranno altri eventi. Il tutto a suon di musica: classica in piazza Signoria, gospel in Santissima Annunziata.
PER TUTTI I GUSTI. “Anche quest’anno il capodanno si terrà su più piazze. Vogliamo accontentare tutti i gusti”, ha spiegato Renzi. E non sono escluse nuove sorprese.