mercoledì, 1 Ottobre 2025
Home Blog Pagina 2238

Torna l’emergenza freddo, raccolta di cibo per i senza fissa dimora

0

Torna il freddo, e con lui l’iniziativa ”Aggiungiamo un po’ di solidarietà nella nostra spesa!”.

IL BANCHINO. Per tutta la giornata di sabato 12 novembre, dalle 9 alle 20, i volontari del comitato locale di Firenze della Croce Rossa allestiranno un banchino di raccolta di alimenti al supermercato Esselunga di via del Gignoro, per supportare l’attività invernare dell’unità di strada.

SENZA FISSA DIMORA. Il servizio di Unità di Strada, che viene svolto durante tutto l’anno, in inverno diventa fondamentale – spiega una nota della Cri – per assistere i senza fissa dimora e aiutarli durante l’emergenza freddo. I volontari sono impegnati nella distribuzione di generi di prima necessità – come coperte, alimenti preconfezionati, bevande calde – e nel garantire un intervento sanitario d’emergenza laddove necessario.

CIBI E ARTICOLI. La Croce Rossa di Firenze raccoglierà gli alimenti di tutti coloro che vorranno partecipare all’iniziativa “aggiungiamo un po’ di solidarietà nella nostra spesa!” attenendosi all’elenco che verrà fornito all’ingresso del supermercato. Nella lista ci saranno cibi e articoli di uso comune – e non particolarmente costosi – quali il tè solubile in busta bicchieri e posate di plastica, cracker salati, merendine, tavolette di cioccolato, polpa di mela o di pera, succhi di frutta, carne e tonno in scatola, legumi in lattina. Il Comitato Locale di Firenze della Croce Rossa Italiana – conclude la nota – ringrazia anticipatamente tutti coloro che parteciperanno alla raccolta.

Elba, si lotta contro fango e macerie. Riaperti alcuni negozi

0

All’Isola d’Elba il “nemico” ora si chiama fango.

FANGO E DETRITI. Dopo infatti che l’acqua esondata dal fosso degli Alzi è stata drenata dalle strade e che gli allagamenti sono per lo più risolti, a Marina di Campo c’è ora da spalare il fango, rimuovere macerie, detriti, macchine, masserizie, continuare lo svuotamento di scantinati, negozi e garage.

VOLONTARI IN AZIONE. Per riportare la situazione alla normalità sono al lavoro i volontari. Sono circa 150, con 39 mezzi, le persone che stanno aiutando la popolazione in queste operazioni di sgombero e ripulitura. Oltre alle associazioni regionali e provinciali del volontariato sono intervenuti il Corpo forestale e le altre strutture operative statali. I vigili del fuoco hanno installato nella piazza del Comune un “posto di comando avanzato”, che serve come punto di ricezione di tutte le richieste di soccorso e di intervento. Gli interventi più delicati li effettuano i vigili del fuoco, gli altri vengono affidati ai volontari.

SQUADRE. Ma non solo. All’Elba sono intervenuti anche alcuni Enti locali con le proprie squadre di mezzi e personale, tra cui le Province di Firenze e Arezzo e il Comune di Prato. Il coordinamento dei volontari e del personale degli enti locali viene fatto dalla Regione tramite il Coi, Centro operativo intercomunale della protezione civile, con sede a La Pila.

CIBO DISTRIBUITO. Per quanto riguarda la vita quotidiana, nel centro di Marina ha riaperto da questa mattina qualche negozio e bar. Nella piazza del comune sono in distribuzione i generi alimentari e di conforto che una catena di solidarietà – si sono mobilitate spontaneamente singole persone, negozi e supermercati degli altri comuni dell’Elba – ha fatto confluire nell’area vicina all’aeroporto. La distribuzione viene fatta anche a domicilio per le persone con difficoltà a raggiungere la piazza.

Cosa è successo. Nubifragio e alluvioni all’Elba, un morto e cinque feritiIl maltempo colpisce ancora: Elba, ”situazione disastrosa” / VIDEOAlluvione: stato d’emergenza per l’Isola d’Elba

Lucca e la sua ”dama con gli orecchini”

0

E’ stata ritrovata a Lucca la tomba di una dama del ‘600. All’interno i suoi oggetti di ornamento personale tra cui un paio di orecchini in argento rinvenuti ancora ”al loro posto”. Leggi l’articolo

Censimento, scendono in campo i ”rilevatori”. Ma occhio alle truffe

0

Il censimento va avanti.

IL CENSIMENTO. Sono 125.206 le famiglie che, in provincia di Firenze, hanno già compilato e restituito il questionario del 15° censimento generale della popolazione. E’ quanto emerge dalla prima riunione della commissione tecnica regionale toscana, costituita dall’Istat, che si è tenuta oggi in Prefettura a Firenze per monitorare l’andamento delle operazioni nella nostra provincia. La rilevazione, partita lo scorso 9 ottobre – spiega la Prefettura – procede con regolarità. Complessivamente sono stati inviati 441.955 questionari e sono 125.206 quelli restituiti finora: il 28% delle famiglie è già stato censito. La compilazione attraverso internet è la modalità preferita: il 13% ha scelto infatti questa soluzione, mentre il 9% ha riconsegnato i modelli ai centri di raccolta comunali e il 6% li ha restituiti agli uffici postali.

I RILEVATORI. Dal 21 novembre scenderanno in campo i rilevatori comunali per recapitare a mano i questionari a coloro che non li hanno ricevuti per posta e per ritirare, presso le abitazioni, i moduli che non sono stati ancora restituiti. In quell’occasione potranno offrire aiuto alle famiglie nella redazione dei modelli e rispondere ai loro quesiti. Ma la Prefettura invita a fare attenzione: gli operatori saranno riconoscibili da un tesserino e la loro attività è completamente gratuita. Ogni forma di assistenza nella compilazione dei questionari – spiega ancora la Prefettura – affidata dall’Istat agli uffici comunali di censimento, non prevede infatti alcuna spesa per il cittadino, come le altre iniziative attivate dall’Istituto per fornire aiuto e chiarimenti: il numero verde telefonico 800 069 701, in funzione dalle 9 alle 19; il video tutorial sul sito del Censimento (centimentopopolazione.istat.it) che assiste passo passo nella redazione online dei modelli; la casella di posta elettronica ([email protected]).

COMPILAZIONE. Sul sito del Censimento sono disponibili altri strumenti utili per la compilazione. Per agevolare gli stranieri, per esempio, è in funzione la pagina multilanguage, dalla quale è possibile scaricare, tradotti nelle lingue più usate in Italia, il questionario, la lettera informativa e la guida. Vi si può trovare inoltre l’elenco di tutti i centri di raccolta, costituiti dagli uffici comunali di censimento, ai quali rivolgersi per ricevere supporto, oltre che per la consegna dei questionari compilati.

SCADENZE. Per compilare e restituire il questionario c’è ancora tempo, ma è bene ricordare le scadenze per la restituzione: fino alla fine dell’anno per le famiglie che risiedono nei comuni con meno di 20mila abitanti, fino al 31 gennaio 2012 per quelle che vivono nei comuni con popolazione tra 20mila e 150mila abitanti e fino al 29 febbraio 2012 per coloro che vivono nel comune di Firenze, sia in caso di compilazione via web sia per la restituzione dei modelli cartacei.

Artigiani, un euro per entrare nella Ztl

0

Ztl, scoppia la ”guerra dell’euro”.

NUOVE REGOLE. Dal prossimo primo dicembre, infatti, iniziano a cambiare le regole per entrare nella zona a traffico limitato, ovvero nel cuore di Firenze: gli artigiani che dovranno effettuare riparazioni di urgenza, ma anche autoriparatori, autonoleggiatori, autorimesse e strutture ricettive con sede dentro la Ztl, dovranno pagare un euro per entrare al suo interno.

LA COMUNICAZIONE. “Ai sensi dell’atto di mobilità 2011/M/08423 del 28/10/2011 saranno vigenti dal prossimo 1 dicembre le nuove regole di accesso alla ZTL per Artigiani in riparazione d’urgenza, Autorimesse commerciali, Strutture ricettive, Autoriparazioni, Autonoleggio – spiega Sas, Servizi alla strada spa, sul suo sito – dal primo dicembre 2011 le categorie di cui sopra saranno autorizzate all’accesso in ZTL di volta in volta, previa registrazione della ditta sul portale di gestione ZTL e previo quanto singolarmente  richiesto come da vademecum inoltrato da SAS anche per raccomandata”.

COME FUNZIONA. “Se fino ad oggi il permesso rilasciato ad un artigiano in riparazione d’urgenza è valevole per tutti i veicoli dell’impresa, consentendone però un solo accesso alla volta, da dicembre basterà pagare 30 euro a contrassegno, senza limitazione al numero dei veicoli circolanti – spiega Confartigianato Firenze – In aggiunta, il pagamento di un euro ad ingresso, da corrispondersi tramite sms (da inviarsi nel farraginoso formato di #targa# via#civico#motivo dell’intervento), dopo aver versato una sorta di deposito cauzionale di minimo 50 euro. Pagato al proprio gestore telefonico il costo dell’sms, detratto l’euro dal proprio borsellino elettronico e ricevuto un messaggio di ok all’ingresso, gli artigiani avranno finalmente diritto all’accesso entro le 2 ore successive al ricevimento dell’sms. Nulla è stato al momento fatto sapere in merito alla possibilità di poter entrare più di una volta nelle due ore disponibili al costo di un solo sms e idem per le soste oltre le due ore: circostanze assai frequenti quando si devono trasportare materiali, si ha difficoltà di posteggio o si realizzano lavori di più ore”.

LE REAZIONI. “Una manovra calata dall’alto senza coinvolgimento alcuno delle Categorie economiche, comunicata con avarizia solo sul sito web (www.serviziallastrada.it) da un’Amministrazione Comunale che proprio sulla comunicazione sembra fondare gran parte della sua attività”, commenta Gianna Scatizzi, presidente di Confartigianato Imprese Firenze. “Il provvedimento non gioverà all’inquinamento, né alla vivibilità del centro, né all’utenza, ma di certo favorirà le casse comunali”, commentano Giuliano Tombelli e Massimo Murarolli, presidenti rispettivamente della Federazione Impianti e della Federazione Costruzioni di Confartigianato Imprese Firenze. “Un provvedimento inopportuno che penalizza artigianato e commercio in una delle fasi più critiche mai attraversata dall’economia locale, ignorando che alcune categorie, come quella dei manutentori di impianti termici, debbono recarsi in centro per ottemperare a precisi obblighi di legge e che altre, come l’edilizia, vedono aggiungersi un’ennesima gabella a quelle che già sopportano i lavori di ristrutturazione. Una disposizione, per giunta, realizzata con modalità lontane dalla semplicità, intuitività e novità tecnologica che l’amministrazione comunale ama attribuirsi” proseguono Tombelli e Murarolli.

Lucca e la sua ”dama con gli orecchini” / FOTO

0

Un ritrovamento eccezionale quello della tomba femminile del 1660 rinvenuta durante le indagini archeologiche preliminari alla ristrutturazione di “Casa Betania”, di proprietà della Congregazione delle Suore Ministre degli Infermi condotte a Lucca, in Via Elisa. All’interno le spoglie di una donna appartenente all’aristocrazia della città con ancora i suoi orecchini.

GLI OGGETTI. La tomba, la prima di questo tipo a Lucca, raccoglieva le spoglie di una donna appartenente all’aristocrazia della città, deposta in una cassa lignea con i suoi oggetti di ornamento personale: un paio di orecchini a cestello in argento finemente cesellato, rinvenuti ancora “al loro posto” ai due lati della mandibola e un pettine in osso decorato a incisione, posizionato sul ventre.

LE TOMBE. Dallo sviluppo dello scavo è apparso che la tomba della “Dama con gli Orecchini” si inseriva all’interno di un gruppo di almeno sette sepolture collocate all’interno di un edificio costruito con possenti muri in ciottoli e malta. Le tombe sono disposte per “righe”, orientate in senso sud-ovest/nord-est, secondo un uso peculiare di questo momento storico, che vede la progressiva “contaminazione” delle tradizioni romane e di quelle germaniche.

{phocagallery view=category|categoryid=273|limitstart=0|limitcount=0}

 

 

 

 

Foto tratte dal sito del Ministero per i beni e le attività culturali

CHIESA CIMITERIALE. Si tratterebbe chiaramente di una chiesa cimiteriale, quella in cui sono state rinvenute le tombe. Le caratteristiche architettoniche sono ancora leggibili e i dati stratigrafici confermano che fu eretta tra V e VI secolo. È stata subito valutata la possibilità di identificarla con la chiesa suburbana di San Gervasio, di cui i documenti lucchesi attestano l’esistenza già nel 739 . Tuttavia potrebbe trattarsi di un’altra fondazione di cui non ci sono notizie documentate.

Bob Dylan e Mark Knopfler, insieme sul palco del Mandela Forum

0

Conto alla rovescia per gli appassionati del rock, del folk e del blues: l’11 novembre al Mandela Forum di Firenze arriva il super concerto di due “mostri sacri”, Bob Dylan e Marc Knopfler.

IL TOUR EUROPEO. Mr. Tambourine man e lo storico chitarrista dei Dire Straits si stanno esibendo di nuovo insieme sui palchi di alcune città europee. Il tour nel vecchio continente è partito il 6 ottobre da Dublino e in programma prevede ben 4 città italiane: Padova, Firenze, Roma e Assago (Milano).

UNA RIMPATRIATA DOPO 32 ANNI. Un tour per festeggiare il 70esimo compleanni di Bob e che segna la seconda collaborazione dei due artisti. La prima risale al 1979, quando Dylan volle a ogni costo Knopfler al suo fianco come chitarrista solista negli album “Slow Train Coming” e “Infidels”. Insieme alla coppia ci saranno le loro band abituali e, in più, per l’occasione Mark ha chiamato musicisti considerati tra i migliori nei loro rispettivi campi.

Un autunno/inverno di eventi: Pausini, Capossela & Co., grandi concerti in arrivo a Firenze

Ritorno al ”passato”: a Poppi si compra con la lira

0

A Poppi, in provincia di Arezzo, la lira torna a rivivere in occasione dello shopping pre-natalizio.

L’INIZIATIVA. L’iniziativa sarà in vigore dal 10 novembre all’ 8 dicembr,e ed è organizzata da Confesercenti e dall’Associazione Attività Produttive di Ponte a Poppi.

LO SHOPPING. “Indagini economiche – spiega Confesercenti – hanno rilevato che sono ancora tante le lire custodite nelle case. La possibilità di spenderle può essere un incentivo ai consumi”.  Sulle vetrine dei negozi che hanno accettato l’iniziativa ci sarà un adesivo, così da permettere ai clienti di acquistare la merce con la vecchia moneta.

Turismo, è Firenze la città preferita in Europa

0

La città preferita in Europa? E’ Firenze.

“TOP CITY”. La cara, vecchia città del giglio continua a fare conquiste. A confermarlo è anche un recente sondaggio di Condé Nast Traveler Us, i cui lettori hanno eletto il capoluogo toscano “Top City” nel Vecchio Continente, con un rating di 85 punti. 
Nella classifica, Firenze precede città del calibro (e del fascino) di Barcellona (82,8 punti), Roma (82,4) e Parigi (81,7).

IL SONDAGGIO. Il sondaggio (attivo dal 1988) è stato condotto dalla Global Market Insite, Inc. di Boston, ed è basato su 28.876 risposte pervenute a un website protetto e riservato. Ai lettori della rivista è stata richiesta una valutazione da 1 a 5 (da eccellente a scarso) su sei temi principali (ambiente, cordialità, ospitalità, cibo, cultura e shopping). L’incrocio dei dati ha permesso così di stilare una classifica ponderata, qualitativamente rappresentativa.
 “Effettivamente – ha commentato l’assessore al turismo Cristina Giachi – abbiamo registrato un incremento delle presenze turistiche da record. Dopo una crescita nei primi cinque mesi dell’anno del 9,8%%, i flussi turistici, in termini di presenze, hanno sfiorato il 10% di incremento tra giugno ed agosto. Il dato percentuale si traduce in circa 390mila pernottamenti in più rispetto allo stesso periodo del 2010. 
Numeri da record, dunque che confermano quanto emerso dal sondaggio Condé Nast Traveler Us sul rafforzamento dell’appeal internazionale della nostra città”.

TURISMO BOOM. “Il primo posto di Firenze nella classifica – ha rilevato Cristina Giachi – è stato conseguito anche grazie ad una altissima valutazione del suo patrimonio culturale che fa parte di un’offerta culturale arricchitasi, proprio negli ultimi mesi, grazie anche all’intervento dei privati, come nel caso del Museo Gucci, e alle scelte dell’amministrazione che hanno portato all’apertura al pubblico della Torre San Niccolò e alla riapertura del museo del Bigallo, ora trasformato in centro polifunzionale. Senza dimenticare gli eventi, a cominciare da quelli sportivi e congressuali, che hanno visto protagonista la nostra città. Questo non significa che il nostro lavoro sia concluso ma anzi, implica che dobbiamo proseguire negli sforzi per far raggiungere a Firenze altri importanti e prestigiosi traguardi”.

La vacanza? Per una settimana si baratta

Berlusconi si fa da parte, i rottamatori tornano a scalciare

0

La resa di Berlusconi riapre i giochi in casa centrosinistra: all’orizzonte ci sono nuove elezioni e i rottamatori tornano a ”scalciare”. Primo fra tutti il sindaco di Firenze Matteo Renzi, che ieri sera, dopo l’annuncio delle dimissioni del premier quando sarà votata la legge di stabilità, è tornato a lanciare un messaggio ai vertici del Pd: è tempo di Big bang.

“CI FAREMO SENTIRE”. Lo strumento utilizzato è, come di  consueto, Facebook. “Oggi che il lungo periodo berlusconiano vede la fine, la sfida per il centrosinistra è più bella e paradossalmente più difficile”, ha scritto sul celebre social network Renzi, lanciando anche la sua ricetta: “non basta più infatti essere contro. Bisogna dire cosa pensiamo dell’Italia. E cosa vogliamo fare noi. Per questi motivi abbiamo fatto il BigBang e su questa base ci faremo sentire, ovunque ne saremo capaci”.

LEOPOLDA-BIS. Dalla convention fiorentina organizzata a fine ottobre sono usciti i 100 punti dei rottamatori, su cui si è aperta la discussione sul web. Una sorta di “wiki-Pd”, come ha battezzato l’operazione lo stesso Renzi.