domenica, 5 Ottobre 2025
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Al via la stagione dei funghi. Dove, come e quando cercarli

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Fritti, trifolati, in zuppa o sott’olio. Parte del piacere dei funghi, si sa, sta nel cercarseli da soli nel bosco. E la stagione è appena cominciata. Ecco tutto ciò che devono sapere esperti e cercatori alle prime armi.

CERCATORI PAGANTI. Partiamo dalle regole, onde evitare di incorrere in poco golose multe. Prima di tutto è necessario dotarsi dell’apposito tesserino: l’autorizzazione è rilasciata dalla Regione, previo pagamento di 13 euro per sei mesi o di 25 per un anno intero. I versamenti devono essere effettuati sul conto corrente postale n. 6750946 intestato alla Regione, mentre per le informazioni ci si può rivolgere al numero verde 800.860.070 (o consultare il sito web della Regione). Non pagano solo gli under 14 (purché accompagnati da un adulto autorizzato), mentre per i residenti in comuni montani le quote sono dimezzate.

TRE CHILI. Il limite per la raccolta è fissato in tre chili al giorno (dieci per chi sta in montagna). È bene sapere, inoltre, che alcuni boschi privati fanno pagare un sovrapprezzo (ma generalmente fanno avvicinare gli avventori con l’auto al luogo della “caccia”). In questo caso si parla di 5/10 euro a testa. Passiamo poi all’attrezzatura: scarpe adatte, borraccia e cesto in vimini gli elementi fondamentali. Già, perché i funghi  raccolti devono poter disseminare sul terreno le spore, altrimenti l’anno prossimo il raccolto sarà alquanto magro.

LE METE D’ORO. Un “fungarolo” non vi svelerà mai dove trova i suoi funghi, ma i meno esperti possono andare sul sicuro quasi ovunque in Toscana. La zona più rinomata è la Lunigiana, ma tutto l’Appennino è prolifico, così come il Casentino. I più volenterosi possono spingersi anche nel Grossetano, con la certezza che il lungo tragitto sarà ripagato da una gustosa raccolta. L’importante è scegliere il tempo giusto: il momento migliore, dicono gli esperti, è 12-14 giorni dopo un’abbondante pioggia (e ancor meglio se nel mentre è ritornato un po’ di sole).

IL MATTINO HA IL FUNGO IN BOCCA. La produzione, quest’anno, considerato l’attardarsi dell’estate, potrebbe continuare fino a novembre inoltrato. Recarsi sul posto di buon mattino in genere aiuta, quantomeno a bruciare la concorrenza. C’è poi chi presta attenzione anche ai cicli lunari: luna crescente dovrebbe corrispondere a fungo abbandonate, almeno in teoria.

CERCA CHE TI RICERCA. E una volta sul posto? Setacciate il terreno con lo sguardo, scrutando con particolare attenzione le radici dei castagni, dove si nascondono più volentieri i rinomati porcini, ma anche la base di lecci, faggi e abeti. Abbiate rispetto per l’ambiente e per chi seguirà le vostre orme, il che significa non  rastrellare il sottobosco e non cogliere i funghi troppo piccoli. E non vi formalizzate troppo sulle specie più comuni: anche gli ovoli (in insalata o al cartoccio), le mazze di tamburo (ottime alla griglia) e i gallinacci (nel sugo della pasta) possono dare non poche soddisfazioni in tavola. Ma attenzione: se non conoscete a menadito la materia, rivolgetevi all’Asl, onde evitare brutte sorprese a poche ore dalla scorpacciata.

Il maltempo crea disagi, anche Napolitano resta a terra

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Era atteso a Pisa questa mattina alle 10 per la sua visita ufficiale, ma l’arrivo del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è slittato a causa del maltempo.

STRADE TRASFORMATE IN TORRENTI. Un violento nubifragio si è abbattuto questa mattina su Roma, causando ritardi nei voli e allagamenti in città. E così a piedi è rimasto anche il capo dello Stato, atteso nella città della Torre Pendente per inaugurare la Domus maziniana e un convegno all’Università di Pisa, dedicato sempre a Mazzini.

CONDIZIONI METEO. Intanto la perturbazione è arrivata in Toscana: violenti temporali si sono abbattuti dalle prime ore dei questa mattina sulla provincia di Massa Carrara, con le piogge che si stanno estendendo prosgressivamente sul resto della regione. Un miglioramento è previsto per questa sera, mentre il fine settimana – stando alle previsioni del Lamma – dovrebbe essere variabile ma senza precipitazioni.

Fuori l’ombrello: è arrivata la pioggia e novembre sarà sotto l’acqua

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Dopo un lungo, lunghissimo periodo di sole (e di siccità) arriva una prima perturbazione sulla Toscana, che oggi porterà piogge, anche di forte intensità.

GIOVEDI’ BAGNATO. Ombrelli aperti questa mattina fin dalle prime ore del mattino nella parte nord della regione, con violenti temporali che si sono abbattuti a Massa Carrara e Lucca. Le piogge si stanno gradualmente estendendo al resto della regione. Qualche fiocco di neve è previsto anche sui crinali. Il brutto tempo lascerà velocemente la Toscana, con le prime schiarite che dalla costa (in serata) si estenderanno sul resto della Toscana. Il week end, secondo gli esperti del Lamma, sarà variabile (da sereno a nuvoloso), ma senza precipitazioni

OMBRELLO A PORTATA DI MANO. Attenzione però: dalla prossima settimana la situazione potrebbe di nuovo cambiare. Secondo le previsioni a lungo termine del laboratorio meteorologico toscano, all’orizzonte ci sono nuvole e tante piogge. A partire dagli ultimi giorni di ottobre sono in arrivo perturbazioni. Novembre si preannuncia già come un mese sotto l’acqua, con precipitazioni sopra la media. Nessuna anomalia invece sul fronte delle temperature che rimarranno comprese nelle medie del periodo.

Tramvia, linea 2: il T-day sarà il 5 novembre

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Stavolta sembra la volta buona. Dopo gli innumerevoli rinvii,(inzialmente dovevano partitre il 2 maggio) i lavori per la linea 2 della tramvia, quella che collegherà l’aeroporto di Peretola alla stazione Santa Maria Novella, partiranno a inizio novembre.

POSA DELLA PRIMA PIETRA. Ad annunciare la data è stato il sindaco Matteo Renzi, nella sua E-news: “l’azienda che ha rilevato Btp (Impresa) inizierà i lavori con la posa della prima pietra il prossimo 5 novembre”. Poi scatterà il countdown: secondo i piani di Palazzo Vecchio i cantieri si dovranno concludere entro 950 giorni, 50 in meno rispetto ai già annunciati mille. Il 5 novembre è infatti l’ultima data possibile perché i lavori terminino prima delle elezioni amministrative.

PROSSIMA FERMATA: LINEA 2BIS E 3. Ma Renzi rilancia: “Mi piacerebbe molto dimostrare che siamo capaci di fare le cose in tempi molto più brevi del previsto (1800 giorni quelli immaginati dal contratto originario)”. Intanto in occasione della posa della prima pietra il primo cittadino parlerà anche degli altri progetti “ferrati”: linea 2bis, linea 3 e 4.

MANCANO 950 GIORNI. Nei mesi scorsi i problemi della Btp, una delle imprese che si era aggiudicata i lavori, rimasta con i conti in rosso, avevano stoppato i cantieri. La situazione si è sbloccata a inizio settimana, con il disco verde arrivato dal tribunale di Prato al passaggio delle consegue a Impresa spa, il colosso edile dell’imprenditore Raffaele Raiola che si occuperà degli interventi. Il conto alla rovescia per la fine dei lavori arriverà anche in strada. Renzi ha annunciato che uno schermo con un contdown sarà allestito in una piazza del centro storico “per dare il senso a cittadini e turisti – scrive ancora il sindaco – dell’impegno sui tempi preso dall’Amministrazione e dall’azienda”.

I COMMERCIANTI: “GARANZIE”. Intanto ieri i commercianti del quartiere 5 sono tornati a chiedere garanzie: tempi certi e indennizzi (leggi i dettagli nel nostro articolo). La paura di Confesercenti è quella che possano ripetersi i disagi vissuti dall’altra parte dell’Arno, nel quartiere 4, con i cantieri della linea 1: gli enormi ritardi e i problemi alla viabilità hanno creato non pochi problemi ai negozianti e ai residenti.

Tramvia: Linea 2, i commercianti chiedono certezze

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Dopo gli innumerevoli slittamenti sembra essere confermata a breve l’apertura dei cantieri della linea 2 della tramvia. I lavori partiranno prima nella zona di Peretola per poi spostarsi in via di Novoli. La chiusura delle strade porterà non pochi disagi ai cittadini e alle imprese che, come sottolinea Confesercenti, vogliono certezze.

LE RICHIESTE. Morena Baldacci responsabile di Confesercenti per il quartiere 5, in un incontro con l’assessore alla mobilità del Comune di Firenze, Massimo Mattei, ribadisce le richieste a suo tempo già fatte  sulle modalità dei lavori. Si richiedono tempi certi nella realizzazione e sopratutto  l’ organizzazione di cantieri leggeri, non invasivi,“corti”, da essere così compatibili con le attività degli esercizi interessati dai disagi.

RISORSE AGGIUNTIVE PER LE IMPRESE. Tra le proposte di Confesercenti anche facilitazioni per i commercianti, come “sconti” sulle bollette e sulle tasse locali per l’intera durata dei cantieri.  L’associazione chiede, in particolare, un fondo di rotazione a tasso zero, l’ abbattimento di alcuni tributi locali minori, la sospensione del pagamento dei mutui attivati per l’esercizio dell’attività e  delle bollette di acqua, luce e gas, oltre alla possibilità di trasferire l’attività a costo zero, secondo il modello “Temporary Store”.

PAURA DI RIPETERE GLI STESSI ERRORI.“A pochi giorni dall’inizio dei lavori della linea 2 – prosegue Baldacci – è incomprensibile che nonostante ripetute nostre richieste, non si cominci a discutere ed entrare nel merito delle proposte di Confesercenti, con il rischio che quando ci saranno davvero i cantieri non ci siano ancora le risorse per sostenere le imprese gravemente colpite dai disagi. Vogliamo evitare di ripercorrere l’esempio dei cantieri della linea 1, con i conseguenti errori e ritardi che tanto hanno creato disagi al tessuto commerciale di quella zona”.

VIDEOREPORTAGE. Già nei mesi scorsi il Reporter era andato a sentire i commercianti dell’isolotto e del quartiere 5 sulla questione tramvia.

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Sostanza tossica a Careggi, in azione gli specialisti

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Tute protettive e maschere antigas. Questa mattina a Careggi è entrato in azione il nucleo dei vigili del fuoco specializzato nelle emergenze di tipo nucleare, biologico, chimico e radiologico (Nbcr). Leggi l’articolo

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”Salve sono Matteo Renzi”: il rottamatore e le beffe di Crozza

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Anche stavolta Crozza non ha risparmiato il ”rottamatore” Renzi, ospite ieri sera di Ballarò. Quasi al termine della copertina il comico genovese ha riservato qualche frecciata al primo cittadino di Firenze. Leggi l’articolo

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Pallavolo: il Calenzano ricomincia da tre…

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Inizia col piede giusto la nuova stagione per la Pallavolo Calenzano. L’Aglienese che ha nel suo organico giocatrici interessantissime ma molto inesperte non è stato certo uno scoglio insuperabile. Nel primo set ci sono stati molti errori anche da parte delle nostre ragazze specialmente in battuta. Ma nei momenti cardine del match si è fatta valere la maggiore classe delle rossoblu che hanno letteralmente scardinato la difesa ospite. Desnica con una percentuale in attacco altissima e ‘bazooka’ Calamai non hanno mai fatto respirare le padrone di casa. Con il passare dei minuti anche Garbesi ha carburato con gioco e punti. Anche se, Giulia Panerai, ancora in ritardo di condizione ha fatto vedere i colpi tecnicamente migliori. Costante Baroncelli. Purtroppo non era è stata della partita il libero Eleonora Panerai ‘sostituita’ degnamente da una Marciano che ha recuperato in tempi record da un brutto infortunio. Peccato non aver visto all’opera Russo, forse non al meglio, per lei ci sarà un’altra occasione. Cosa dire? In bocca a lupo a coach Ravenni e al suo secondo Bettarini, con questa squadra potete realizzare un sogno. Tocca a voi aprire il cassetto e a questo bellissimo gruppo farlo volare.

 

Aglianese Volley – Pallavolo Calenzano 0 – 3  (14 – 25, 18 -25, 17 -25)

Pallavolo Calenzano: Calamai 11, Garbesi 13, Baroncelli 9, Panerai 8, Cecconi 3, Desnica 17, Marciano (L), Russo n.e., Panerai E. n.e. All. Ravenni – Bettarini

Sostanza tossica a Careggi, in azione gli specialisti

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Tute protettive e maschere antigas. Questa mattina a Careggi è entrato in azione il nucleo dei vigili del fuoco specializzato per emergenze di tipo nucleare, biologico, chimico e radiologico (Nbcr). Leggi l’articolo

Sostanza tossica a Careggi, in azione gli specialisti / Video e foto

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Tute protettive e maschere antigas. Questa mattina a Careggi è entrato in azione il nucleo dei vigili del fuoco specializzato nelle emergenze di tipo nucleare, biologico, chimico e radiologico (Nbcr).

SOSTANZA CHIMICA. L’allarme è scattato dopo che, nel seminterrato della clinica medica, si è rotto un contenitore al cui interno si trovava alcool isopropilico, una sostanza altamente infiammabile e tossica. Sul posto è arrivata anche un’autobotte. I tecnici specializzati, con indosso tute protettive, maschere antigas e dotati di una bombola di ossigeno, sono entrati nel laboratorio e hanno messo in sicurezza l’area. Non si sono registrati malori.

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LONTANO DA PAZIENTI. La zona dove si trova il laboratorio, ospita solo locali tecnici, non è aperta al pubblico ed è lontana dalle degenze. L’alcool isopropilico è comunemente usato nei laboratori e il suo impiego non prevede, in riferimento alle minime quantità comunemente utilizzate, particolari protocolli di sicurezza. L’intervento dei vigili del fuoco – spiegano dall’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi – ha consentito la riapertura del laboratorio nell’arco di alcune ore.

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Video e foto: vigili del fuoco