lunedì, 6 Ottobre 2025
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Nebbia su Firenze, dirottati tre voli

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Firenze si è svegliata questa mattina avvolta dalla nebbia.

NEBBIA. Una coltre che in città e dintorni, soprattutto nelle prime ore di questa mattina, ha ridotto sensibilmente la visibilità. Segnalata una densa nebbia anche nella zona del Chianti, oltre che in altri territori intorno a Firenze.

VOLI DIROTTATI. E proprio in città si sono avuti alcuni dei disagi maggiori causati dalla nebbia. Tre voli in arrivo all’aeroporto Vespucci (da Cagliari, Zurigo e Parigi) sono stati dirottati in altri scali, tra Pisa e Bologna.

LE PREVISIONI. E la situazione potrebbe non migliorare nemmeno nelle prossime ore: “In serata nuova formazione di nubi basse e nebbie”, prevede il consorzio Lamma. Che spiega anche la causa delle basse temperature avvertite oggi a Firenze: “Notevole inversione termica dovuta anche alle fitte nebbie su Valdarno e zone limitrofe. Un esempio: adesso 15°C a Firenze, 20 all’Abetone”, spiega un tweet del Lamma.

IL PRECEDENTE: E Firenze ”sparì” nella nebbia – FOTO

Da Cristicchi a Celestini, la nuova stagione del Dante

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Riparte la stagione del teatro Dante di Campi Bisenzio.

BENVENUTI. Un teatro che ricorda l’Humor Side, il mitico “spazio dell’umorismo” creato negli anni ’70 a Firenze da Alessandro Benvenuti e Athina Cenci. Alessandro Benvenuti, da cinque anni direttore del Dante di Campi Bisenzio, per dare soluzione di continuità al suo lavoro, ha deciso di recuperare la prima storica immagine utilizzata dall’Humor Side e disegnata da Roberto Innocenti, uno dei più grandi illustratori mondiali di libri per bambini, nato a Firenze e unico italiano ad aver vinto, nel 2008, il prestigioso premio internazionale Hans Cristian Andersen, patrocinato dalla regina di Danimarca. Il gufo dei Giancattivi, “che a noi ha portato tanta fortuna, come la cover di una bella canzone o un remake di un indimenticabile film-spiega Benvenuti- torna a nuova vita e diventa l’immagine del teatro Dante”.

LA STAGIONE. La stagione del Dante, che ancora una volta mette al centro la figura dell’attore, riparte venerdì 25 novembre. Inaugura uno spettacolo diretto dallo stesso Alessandro Benvenuti e interpretato da Simone Cristicchi noto al grande pubblico soprattutto per le sue canzoni, una delle quali ha vinto anche un festival di Sanremo. Lo spettacolo, che vede Cristicchi al suo debutto come attore, ha esordito con grande successo nel 2010 a Mosca, nell’ambito di SOLO, la rassegna internazionale del monologo che si è tenuta al Teatro Na Strastnom. Tratto dall’omonimo poema in versi di Elia Marcelli, il monologo Li Romani in Russia, in cui trovano spazio anche momenti ironici e divertenti, racconta l’orrore della guerra attraverso la voce di chi l’ha vissuta in prima persona, come in un ideale incontro tra il mondo delle borgate di Pasolini e le opere di Rigoni Stern e Bedeschi. Lo spettacolo si replica sabato 26 novembre alle 21.

Il secondo appuntamento della stagione, Venerdì 16 e sabato 17 dicembre, ore 21,  sarà, a grande richiesta, con Benvenuti in casa Gori una produzione del Teatro Dante in collaborazione con il Comune di Campi Bisenzio, che lo scorso anno ha nelle repliche al teatro Dante e successivamente al Teatro di Rifredi, ha riscosso un grande successo di pubblico, registrando il tutto esaurito e lunghe liste di attesa di spettatori che non sono riusciti a vedere lo spettacolo nei giorni di programmazione. Per questo motivo, la direzione, proprio per accontentare tutti coloro che sono rimasti fuori, ha deciso di riproporre lo spettacolo che vede protagonisti Anna Meacci e Carlo Monni, con un gruppo di attori non professionisti selezionati da Alessandro Benvenuti  che ne ha firmato la regia. A gennaio (il 6 e il 7) il cartellone del teatro Dante propone Il libro cuore ed altre storie, uno spettacolo di Angelo Savelli e Lucia Poli, con il contributo di Edmondo De Amicis e Stefano Benni, con Lucia Poli, Massimo Grigò, Francesco Franzosi, regia Angelo Savelli. 

Venerdì 13 e sabato 14 gennaio, torna al Dante un grande interprete: Franco Branciaroli con Servo Di Scena di Ronald Harwood, traduzione Masolino D’Amico, che lo vede regista e protagonista con Tommaso Cardarelli. Servo di scena è uno dei più celebri testi teatrali di Ronald Harwood, che curò anche l’adattamento cinematografico dell’omonimo film di culto di Peter Yates, del 1983, interpretato da Albert Finney (premiato al Festival di Berlino) e da Tom Courtenay (cinque candidature agli Oscar). Ed è naturalmente un testo ritagliato ad hoc sulla figura di un attore di grande carisma. Venerdì 3 e sabato 4 febbraio andrà in scena La Monaca Di Monza, drammaturgia Paolo Biribo’e Marco Toloni che curano anche la regia. Giovedì 1 e Venerdì 2 marzo l’appuntamento sarà con un grande affabulatore:  Ascanio Celestini e il suo Pro Patria senza prigioni, senza processi. Uno spettacolo in cui morti e gli ergastolani hanno una cosa in comune, non temono i processi. I morti perché non possono finire in galera. Gli ergastolani perché dalla galera non escono più. Venerdì 16 e sabato 17 marzo arriva al Dante uno spettacolo dove il disegno della luce, la musica e gli effetti speciali si coniugano con la danza, l’atletica circense e la mimica. Un mondo dove il reale e il virtuale si mischiano in un caleidoscopio di immagini sorprendenti tratte dai più famosi canti danteschi. La fantastica compagnia di Emiliano Pellisari Studio, presenta DIVINA COMMEDIA – INFERNO. Tra la suggestione cromatica dei Momix e la vigorosa passionalità dei kataklò, la compagnia messa in piedi dal visionario Pellisari, si pone come sintesi perfetta.

Chiude la stagione, unica data sabato 14 aprile, una fantastica interprete: Lina Sastri con il suo emozionante La Casa Di Ninetta, diretta da  Emanuela Giordano. “Un flusso dell’anima- racconta la Sastri- scritto di getto, senza correzioni, qualche tempo dopo la morte di mia madre. In parte di ispirazione autobiografica, come tutti gli scritti di chi scrittore non è di professione, un tributo alla donna più bella e straordinaria che io abbia mai conosciuto, Anna, detta Ninetta, che era mia madre.”

INFORMAZIONI. Biglietteria: Piazza Dante, 23 Campi Bisenzio (FI) – Tel. 055.8940864. Mail: [email protected].

Arrivederci nazionali, riparte il campionato

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Riparte la Serie A.

SI RICOMINCIA. Dopo il turno di stop per gli impegni delle varie Nazionali, nel weekend si rimette in moto il campionato, che la Fiorentina aveva lasciato con la sconfitta (1.2) al Franchi contro la Lazio.

NAZIONALI, COME E’ ANDATA. Nel frattempo, sono stati molti i giocatori viola impegbati con le rispettive Nazionali. Cassani e Montolivo sono dstati in campo per tutti i 90 minuti nella partita vinta dagli azzurri 3-0 contro l’Irlanda del Nord. Jovetic è rimasto in tribuna nella sfida che il Montenegro ha perso 2-0 in Svizzera (Behrami titolare per 90′), ma il Montenegro si guadagna ugualmente la possibilità di disputare gli spareggi (sorteggio in programma il 13 ottobre a Cracovia). Tribuna anche per Adem Ljajic, nella partita persa dalla Serbia contro la Slovenia: la serbia non disputerà l’Europeo 2012. Dall’altra parte dell’Oceano, Vargas è rimasto in campo 90 minuti nella gara persa 4-2 dal suo Perù in Cile, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2014. Neto, infine, in panchina nel Brasile, nell’amichevole vinta 2-1 dai verdeoro contro il Messico.

A CASA DI MUTU. E nel weekend, come detto, si ricomincia con il campionato. La Fiorentina giocherà sul sintetico di Cesena (domenica 16 ottobre alle 12,30) a “casa” dell’ex Mutu, passato in estate proprio alla squadra romagnola. Mihajlovic non avrà molti giorni per lavorare con la squadra al completo, dopo il ritorno dei vari nazionali. Ma, dopo la sconfitta contro la Lazio nell’ultimo turno di serie A, fare punteggio sarà molto importante.

Controlli della vista gratis, in piazza

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Controlli oculistici gratuiti per prevenire il glaucoma, una malattia subdola che, se non diagnosticata e curata per tempo, può portare alla cecità.

DOVE E QUANDO. Anche Firenze partecipa alla giornata mondiale della vista, in programma domani, giovedì 13 ottobre. In piazza Strozzi, dalle 10 alle 17, sarà possibile farsi misurare gratuitamente la pressione oculare, in un’unità mobile oftalmica appositamente allestita. La misurazione del tono oculare – spiega una nota – richiede solo pochi minuti, e non prevede nemmeno l’uso di colliri. Il dottor Tommaso Verdina effettuerà i controlli. E chi necessiterà di una visita più approfondita verrà rapidamente ricevuto dall’équipe del professor Ugo Menchini, direttore della clinica oculistica dell’Università di Firenze.

UIC. L’appuntamento è organizzato dal comitato fiorentino dell’Agenzia per la prevenzione della cecità, in collaborazione con l’Uic Firenze, la Croce Rossa e la clinica oculistica universitaria fiorentina. “Per noi che non vediamo la scommessa è far sì che meno persone possibile vivano la nostra stessa tragedia”, commenta Antonio Quatraro, presidente provinciale Uic.

Reintegrato l’ex dg della Asl di Massa. Ma Rossi lo licenzia

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Reintegrato e licenziato.

L’EX DIRETTORE GENERALE. Sono state quantomeno ”turbolente” le ultime ore di Antonio Delvino, l’ex direttore generale della Asl di Massa. Delvino si era dimesso dopo la scoperta di un buco di 270 milioni, ma era poi stato reintegrato dal tribunale del lavoro, che ha considerato ”insussistenti” i motivi delle dimissioni.

IL DECRETO. Poi la decisione del presidente della Toscana Enrico Rossi. “Il decreto che ho firmato rientra nelle mie prerogative e risolve una situazione di confusione che si sarebbe determinata alla Asl di Massa e Carrara a seguito dell’ordinanza del Tribunale del lavoro. Tale ordinanza infatti si esprime su un piano civilistico, mentre il mio decreto si esprime su un piano amministrativo in quanto prevede la decadenza a fronte della mancata ottemperanza del dott. Delvino all’obbligo dell’equilibrio di bilancio”: queste le parole con cui Rossi ha spiegato le ragioni che lo hanno portato a firmare, ieri sera, il decreto di licenziamento del dott. Delvino.

DIMISSIONI E RICORSO. Dopo aver rassegnato volontariamente le dimissioni da direttore generale dell’Asl di Massa e Carrara (a seguito del disavanzo di esercizio che la Giunta regionale aveva individuato e denunciato), lo stesso Delvino aveva poi presentato ricorso al Tribunale del lavoro, che si è pronunciato annullando le dimissioni perché viziate nel consenso, in quanto illegittimamente ottenute e ordinando alla Regione l’immediato reintegro nell’incarico di direttore generale. “Il dispositivo di reintegro trova tuttavia impedimento a fronte del grave disavanzo nel bilancio 2009, (previsto art. 3 comma 7 del decreto legislativo 502 del ’92 e successive integrazioni). Tale disavanzo costituisce infatti causa di decadenza come richiamato esplicitamente anche dal contratto di lavoro sottoscritto dallo stesso dott. Delvino”, spiega la Regione in una nota.

“COME UN OPERAIO DELLA EATON”. Per queste ragioni il presidente della Regione ha firmato il decreto con cui dichiara Delvino decaduto “per aver occultato il disavanzo di esercizio del bilancio 2009. Sussistono inoltre le condizioni d’urgenza per l’atto suddetto – anch’esse previste dalla legge – tenendo conto del fatto che nel frattempo si sono determinate nuove situazioni di fatto e di diritto, in particolare per l’avvenuta nomina del nuovo direttore generale dell’Asl di Massa e Carrara”, spiega ancora la Regione. “In merito all’ordinanza  – prosegue Rossi – appare singolare che il Tribunale del lavoro respingendo le eccezioni presentate dalla Regione Toscana abbia equiparato il direttore generale dell’Asl di Massa, il cui rapporto di lavoro è di carattere professionale e contrattuale, ad un qualsiasi rapporto di lavoro dipendente subordinato. Insomma un direttore di Asl è stato trattato dal Tribunale come se fosse un operaio della Eaton”. La Giunta regionale si riserva, infine, di proporre reclamo al Tribunale per la riforma della suddetta ordinanza.

Una giornata da matricole: porte aperte a Palazzo Vecchio

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Una giornata per dare il benvenuto alle matricole dell’Università di Firenze, ma non solo.

L’EVENTO. E’ “Firenze cum laude”, la manifestazione promossa dal Comune e dall’Ateneo fiorentino, in coincidenza con l’inizio delle attività didattiche del nuovo anno accademico. Giovedì 13 ottobre i nuovi iscritti sono tutti invitati a Palazzo Vecchio.

SI COMINCIA. Alle 10.30, nel Salone dei Cinquecento, i saluti alle matricole del rettore Alberto Tesi e del sindaco di Firenze Matteo Renzi e una lezione di Paolo Grossi, professore emerito e giudice costituzionale, dal titolo ‘Docenti e studenti: protagonisti responsabili nella costruzione della comunità universitaria’. Partecipa la Compagnia Teatrale Universitaria “Binario di Scambio”. Dalle 10, nella Sala d’Arme, saranno aperti i punti informativi delle 12 Facoltà, dei servizi di ateneo (Centro Linguistico di Ateneo, URP, Sistema Bibliotecario, Servizi informatici, Orientamento al lavoro e Job Placement, Erasmus, Museo di Storia Naturale, University Store, Coro Universitario), dell’Azienda per il Diritto allo Studio, del Comune, di Ataf, del Cus e della rete di associazioni studentesche RUFI. Gli stand saranno aperti fino alle 15.

INFORMAZIONI E CONSIGLI. Le matricole potranno ricevere informazioni da parte dei docenti e del personale amministrativo su vari argomenti, da quelli più burocratici – come piani di studio, borse Erasmus, iscrizioni a corsi di lingua o d’informatica – a quelli didattici, ad esempio le modalità d’organizzazione degli esami, gli eventuali curricula interni ai corsi, le prospettive di scelta per la laurea magistrale e per l’inserimento professionale. Sarà l’occasione anche per un dialogo più pratico e informale con i colleghi più grandi su aspetti molto utili: come ci si organizza lo studio all’Università, come ci si prepara a un esame, etc. All’iniziativa partecipa, infatti, un gruppo di studenti senior per ogni facoltà.

OPPORTUNITA’. “L’intenzione è che i nuovi iscritti comincino da subito a percepire l’Università come una comunità – spiega Anna Nozzoli, prorettore alla didattica – Con la collaborazione del Comune abbiamo dato appuntamento a tutti in un luogo così significativo per sottolineare che Firenze è anche una città universitaria”. “Firenze è stata ed è un centro di raffinata e alta elaborazione culturale e scientifica – ha sottolineato l’assessore all’università Cristina Giachi – e la sua università è al centro di questo sistema. L’università rappresenta per tutti i cittadini l’opportunità decisiva per crescere, l’opportunità ‘naturale’ per eccellenza e quella di giovedì sarà l’occasione per dare il benvenuto a tanti giovani, anche quelli fuori sede, cittadini a tutti gli effetti di Firenze anche se solo per la durata del corso di studi”.

MUSICA E BRINDISI. Per informazioni sulla partecipazione [email protected]. Nel pomeriggio, dalle 16 alle 18, il benvenuto alle matricole si trasferisce a Palazzo Giovani (vicolo Santa Maria Maggiore) dove suonerà la band Blues & Jetta e gli studenti potranno brindare al nuovo anno accademico insieme ai tanti loro colleghi stranieri ospitati in città.

”L’equipaggio sta bene, i pirati si sono arresi senza sparare”

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Un sospiro di sollievo.

“L’EQUIPAGGIO STA BENE”. E’ quello che, il giorno dopo il blitz che ha liberato la nave livornese Montecristo, può tirare il Gruppo D’Alesio, di cui l’imbarcazione fa parte. “I pirati si sono arresi senza sparare. Il Comandante dice di aver parecchi danni a bordo ma era molto contento e euforico, tutto l’equipaggio sta bene ha parlato con le proprie famiglie e sono tutti sereni. La rotta è stata in qualche modo condizionata dal Comandante sapendo che muovendo il timone in quella direzione puntavano verso il corridoio di sicurezza. Una volta valutati i danni subiti si deciderà come continuare la rotta e proseguire il viaggio fino a destinazione”: sono queste le parole di Nello D’Alesio, vicepresidente esecutivo del Gruppo che, con il fratello Antonio, è alla guida della società da oltre quarant’anni.

L’INTERVENTO. Ieri c’era stato l’intervento congiunto di due unità della Marina Militare degli Stati Uniti e del Regno Unito, che hanno operato sotto la direzione dell’Ammiraglio italiano Gualtiero Mattesi –  in qualità di Comandante della Task Force dell’Operazione NATO Ocean Shield: gli undici pirati che avevano sequestrato la M/N Montecristo si erano arresi ed erano stati tratti in stato di detenzione.

SALVI GRAZIE ALLA CITTADELLA. L’equipaggio della nave, composto da 23 persone, dopo l’attacco si era rifugiato nella cittadella blindata. “L’evoluzione positiva della vicenda si è potuta verificare grazie alla professionalità del Comandante Diego Scussat e del suo equipaggio, all’efficacia degli equipaggiamenti della motonave e al rispetto delle procedure apprese durante la formazione ricevuta dal personale di bordo per opera del team di esperti di security”, spiega il Gruppo D’Alesio, che “esprime il suo forte apprezzamento per l’efficace collaborazione fra tutti gli attori istituzionali, italiani ed esteri, che ha consentito lo svolgimento della brillante operazione odierna. Un ringraziamento particolare va al Ministero degli Affari Esteri, che, attraverso l’Unità di Crisi, sin dai primi momenti ha seguito con massima attenzione la vicenda, e al Comando Operativo Interforze del Ministero della Difesa”.

NAVI ANCORA IN MANO AI PIRATI. Un pensiero particolare – conclude una nota del Gruppo – va agli amici armatori Fratelli D’Amato e Perseveranza proprietari delle navi Italiane ancora in ostaggio dei pirati e che sono stati vicini al Gruppo D’Alesio in questi momenti di forte tensione.

LE TAPPE DELLA VICENDA: Pirati, nave livornese sequestrata in Somalia Nave sequestrata, ancora nessun contatto / FOTO I pirati si arrendono: blitz sulla nave sequestrata

Incendio del Meccanò

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E’ in corso questa mattina la cattura delle persone ritenute mandanti ed esecutrici dell’incendio doloso che, la notte del 15 aprile 2008, distrusse la discoteca Meccanò. Per i mandanti contestato anche il reato di estorsione.

Incendio del Meccanò, arrestato il proprietario del Central Park / FOTO

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Arrestate stamattina le cinque persone ritenute esecutrici e mandanti dell’incendio avvenuto il 15 aprile 2008 al Meccanò.

L’ARRESTO. Dopo quattro anni di indagini, la Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura fiorentina insieme ai carabinieri di Prato, è riuscita a far luce su questa complessa vicenda. I soggetti destinati agli ordini di cattura emessi dal tribunale di Firenze, a firma del gip David Monti, sono cinque.

SOSPETTI E ARRESTI. Due di loro, Stefano Cavataio, di origine siciliana, residente a Campi Bisenzio, e Michele Tempestini, residente a Prato e titolare della discoteca ”Central Park”, sarebbero, secondo la Questura fiorentina, i mandanti dell’incendio. Gli altri due, considerati gli esecutori effettivi, appartengono a un gruppo sinti, con qualche precedente penale alle spalle. Per risalire ai sospettati, spiega la polizia, è stato utilizzato il video di sorveglianza di piazza Vittorio Veneto dove si vede allontanarsi, subito dopo il fatto, una Fiat 500 bianca appartenente a uno dei sinti.

IL MOVENTE. L’imprenditore toscano, titolare del Central Park, insieme al socio Cavataio, esponente – sottolinea la polizia – di una ben nota famiglia mafiosa palermitana impiantata a Firenze, “volevano ambire a diventare i re della movida notturna nell’intera area delle Cascine”, spiega la Questura. Secondo la polizia, dopo il rifiuto dei proprietari del Meccanò di vendere il locale, Tempestini insieme a Cavataio commissionarono l’incendio della discoteca per sbarazzarsi della concorrenza.

INTIMIDAZIONI. Già nel 2007 Tempestini, secondo la Questura, aveva fatto uso di estorsioni e minacce per acquistare il Central Park. Durante l’asta giudiziaria – continua la polizia – aveva intimidito i concorrenti in maniera molto convincente, riuscendo a diventare proprietario della discoteca.

 

 

LE IMMAGINI DELL’INCENDIO:

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”Oggi studieremo… il calcio storico!”

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Il tradizionale calcio in costume, “papà” del calcio moderno, è pronto a entrare nelle scuole fiorentine per far conoscere ai ragazzi di seconda e terza media la tradizione che da qualche secolo anima ogni anno il corteo storico della repubblica fiorentina.

” LE CHIAVI DELLA CITTA’ “. Far conoscere la sua storia, i suoi personaggi e i costumi, avvicinare gli studenti alle tradizioni di Firenze e incoraggiarli a interagire con i figuranti del corteo, a essere i protagonisti attivi  e partecipare ad una importante manifestazione a conclusione del percorso. Sono questi gli obiettivi del progetto inserito nelle “Le chiavi della città”, l’iniziativa per rendere più ricca l’attività all’interno delle scuole fiorentine.

GLI INCONTRI CON I PROTAGONISTI. Presentato dall’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi e dal presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi, il progetto prevede tre momenti per gli studenti: il primo riguarderà la presentazione del Corteo, seguirà poi quello dell’incontro dei ragazzi con un calciante, un personaggio del Corteo, e un rappresentante dell’ Associazione Amici dei Bandierai degli Uffizi. Infine gli alunni potranno partecipare alla manifestazione del 25 marzo 2012, in occasione del Capodanno Fiorentino.