venerdì, 26 Aprile 2024
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La sacra sindone? Firmata da Giotto

Dietro il volto di Cristo ci celerebbe la firma di un grande pittore fiorentino: è la rivelazione shock che arriva da uno studioso veneto.

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Dietro il volto di Cristo ci celerebbe la firma di un grande pittore fiorentino: è la rivelazione shock che arriva da uno studioso veneto. La sacra sindone sarebbe quindi un “falso d’artista” firmato addirittura dal suo creatore, Giotto. Non l’autentico sudario del Cristo e neppure l’opera del genio di Leonardo, ma una riproduzione commissionata al celebre artista. L’ipotesi è stata avanzata da Luciano Buso, uno studioso, artista e restauratore trevigiano, che da tempo rivendica la scoperta di una tecnica di scrittura nascosta usata dai pittori dell’antichità e tramandata di bottega in bottega fino quasi ai giorni nostri.

FIRME NASCOSTE. A detta dei Buso, tramite questa tecnica, nata per criptare firme e date nelle pieghe della pittura, Giotto avrebbe nascosto miriadi di scritte in tutte le sue opere, dal “Dono del mantello” della Basilica di Assisi alla “Strage degli innocenti” della cappella degli Scrovegni di Padova. E una firma è si cela anche sulla sacra sindone, con tanto di data: 1315, perfettamente in linea con le analisi al carbonio 14 fatte negli anni Ottanta.

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LE PROVE. Il restauratore, studiando foto ufficiali, nitidissime, avute dall’Arcidiocesi di Torino, avrebbe scoperto quella stessa firma tante volte identificata negli affreschi del pittore. Nel sacro lenzuolo, spiega Buso, la scritta “Giotto 15”, che starebbe per Giotto 1315, sarebbe ripetuta tantissime volte, nel volto e prima delle mani incrociate del Cristo, in un caso anche a formare una lunga croce.

RIPRODUZIONE. Probabilmente, azzarda lo studioso, si tratta di un rifacimento della Sindone “eseguito su commissione perché il vecchio lenzuolo doveva essere in pessime condizioni. Un rifacimento fisico del telo, chiesto ad uno dei più noti e bravi pittori dell’epoca medievale”. A provare questa tesi c’è anche la grande affinità iconografica di particolari delle braccia, delle mani e delle gambe del Cristo con i vari personaggi raffigurati da Giotto nei suoi affreschi.

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