sabato, 5 Luglio 2025
Home Blog Pagina 2853

A1, chiude una notte Firenze Nord

0

Lavori per la terza corsia, chiude per una notte l’entrata di Firenze Nord.

LAVORI PER LA TERZA CORSIA. E’ Autostrade per l’Italia a comunicare che dalle 22 di domani, giovedì 21, alle 6 di venerdì 22 ottobre, sulla A1 Milano-Napoli verrà chiusa la stazione di Firenze nord, in entrata verso Roma, per i lavori della terza corsia.

ALTERNATIVE. In alternativa, Autostrade per l’Italia consiglia di utilizzare le stazioni di Firenze Scandicci, Calenzano-Sesto Fiorentino e Prato est. La notizia della chiusura sarà diffusa dai notiziari televisivi e radiofonici e sui pannelli a messaggio variabile.

“Bronzi per Michelangelo” a Casa Buonarroti

La Fonderia Artistica Marinelli vanta una tradizione che si basa ormai da tre generazioni su manufatti celebri, dalla fusione in bronzo della Porta Santa di San Pietro in Vaticano, risalente al giubileo 1950, allo scalone elicoidale di accesso ai Musei Vaticani. Per quanto riguarda la nostra città, basta citare il Bacco del Giambologna al Ponte Vecchio, il Porcellino di Pietro Tacca al Mercato Nuovo, le quattro figure della base del Perseo di Benvenuto Cellini sotto la Loggia dei Lanzi: repliche che i fiorentini si sono ormai abituati a vedere intanto che i preziosi originali venivano messi al riparo.
Si tratta di opere compiute da un gruppo di artigiani che lavorano ancora all’antica, per riprodurre a grandezza naturale sculture che fanno parte integrante della storia del nostro paese. Diventa negli anni sempre più raro e prezioso un lavoro di questo genere, anche perché di necessità si deve rifare al possesso di antichi e ormai introvabili calchi tratti dagli originali, come si può constatare se si visita l’eccezionale gipsoteca della Fonderia Artistica Marinelli a Poggibonsi. È una produzione che tocca momenti particolarmente significativi con le riproduzioni a grandezza naturale di capolavori di Michelangelo, quali la Pietà di San Pietro, già esposta nel museo della Casa Buonarroti nel mese di aprile del 2007. Particolare gradimento del pubblico suscitò anche la Madonna di Bruges, presente l’anno scorso nel museo in una emozionante redazione bronzea proveniente dalla stessa fonderia.

Le felici esperienze del passato hanno convinto la Casa Buonarroti ad ospitare, dal 10 novembre di quest’anno fino al 10 gennaio del 2011, ben 11 bronzi ripresi da capolavori di Michelangelo. Nel cortile del museo saranno collocati un imponente Mosè e la Madonna Medici della Sagrestia Nuova, il cui originale in marmo è senza dubbio uno dei momenti più alti di una carriera suprema, mentre nelle sale espositive a piano terra il visitatore potrà ammirare un nutrito susseguirsi di bronzi, a cominciare dall‘adolescenziale Madonna della scala per concludere con l’estrema, tragica Pietà Rondanini.

Bronzi per Michelangelo
Casa Buonarroti, via Ghibellina 70 Firenze
10 novembre 2010 – 10 gennaio 2011
ingresso: intero € 6,50, ridotto € 4,50, scuole € 2,25, € 8,00 cumulativo con il complesso monumentale di Santa Croce
orario: 10-17, chiuso il martedì
Su prenotazione, aperture straordinarie fuori orario per gruppi

Caso Franceschi, oggi la seconda autopsia all’ospedale Versilia

0

Il caso del viareggino Daniele Franceschi morto in carcere in Francia non è ancora chiuso, né tanto meno risolto. E mentre il ministro Frattini si adopera per scoprire la verità sull’asportazione degli organi dalla salma, oggi a mezzogiorno è iniziata l’autopsia all’ospedale “Versilia” sul corpo del ragazzo.

CASO OSCURO. Il viareggino 36enne, Daniele Franceschi, è morto ad agosto nel carcere francese di Grasse in circostanze ancora tutte da chiarire.

SECONDA AUTOPSIA. Ad effettuare l’esame autoptico all’ospedale “Versilia” di Viareggio, il secondo dopo quello già effettuato a Nizza pochi giorni dopo la morte, è il professor Lorenzo Varretto che tempo fa si è occupato di altri casi rilevanti come quello di Garlasco.
Ad aspettare qualche notizia, di fronte all’obitorio dell’ospedale, ci sono sia la madre del ragazzo Cira Antignano, sia il Sindaco di Viareggio Luca Lunardini.

 LA LETTERA. Proprio per cercare di fare luce sull’oscuro caso, la madre della vittima, Cira Antignano, ha spedito una lettera alla “premiere dame” Carla Bruni nella quale esorta la signora di Francia ad adoperarsi affinché venga fatta luce sul mistero della morte del figlio.
Ma la lettera, spedita giorni fa con tanto di ricevuta di ritorno, sembra non essere stata ancora recapitata in Francia; questo è quanto fanno sapere alcune fonti vicine alla signora francese, Carla Bruni.

LE PAROLE DELLA MADRE. Ma la signora Antignano non si arrende nella sua crociata e, attraverso la bocca del suo avvocato, dice con speranza: “Se non è stata ancora recapitata, arriverà”.

PRESSIONI DI FRATTINI. Nel frattempo anche il ministro degli Esteri Franco Frattini si adopera per giungere al più presto alla verità e attraverso un’intervista a “Radio anch’io” sostiene di pretendere spiegazioni dalla Francia e di volere tutta la verità riguardo alla questione degli organi asportati dal corpo del ragazzo che è stato tenuto a quattro gradi sopra zero invece che a venti sotto zero.

LE PAROLE. ”Davanti ai nostri occhi ci sono domande gravi che non hanno risposta”, dice il ministro Frattini che oggi incontrerà la madre di Franceschi.

Morto in carcere francese, continua il caso

Borgo, domenica di mercato. E negozi aperti

0

Mercato e negozi aperti: domenica speciale a Borgo San Lorenzo.

MERCATO. Il 24 ottobre, infatti, il mercato straordinario si terrà per l’intera giornata domenicale. Il Comune ha acconsentito alle richieste di numerosi operatori su area pubblica, per recuperare le giornate perse durante il maltempo dello scorso inverno. Nell’area di piazza del Mercato saranno quindi in vigore divieti di sosta e transito dalle 7 alle 21.

NEGOZI APERTI. Ma domenica non ci sarà solo mercato a Borgo. E’ prevista anche l’apertura straordinaria facoltativa delle attività commerciali di vendita al dettaglio. Lo ha deciso il Comune, in deroga alle disposizioni comunali riguardanti le aperture dei negozi nei giorni festivi, anche in considerazione del fatto che gran parte degli operatori del settore ha auspicato l’apertura delle attività commerciali in concomitanza col mercato straordinario.

Sant’Orsola apre le porte alla città

Sant’Orsola apre le sue porte alla città.

L’INIZIATIVA. Giovedì 21 ottobre, in occasione della ricorrenza di Sant’Orsola, l’Associazione ‘Insieme per San Lorenzo’ dà appuntamento a tutti i fiorentini per un’iniziativa molto speciale all’interno del complesso di Sant’Orsola. Un evento realizzato grazie alla collaborazione della Provincia di Firenze, del Comune e del Quartiere 1, e che per una sera restituirà al quartiere di San Lorenzo una delle sue anime.

IL PROGRAMMA. A partire dalle ore 17.30, in via Panicale, tutto pronto per una passeggiata in Sant’Orsola alla scoperta, in anteprima, dei tre splendidi cortili interni. Accompagneranno questo percorso le pagine che alcuni autori hanno dedicato a Firenze e al quartiere di San Lorenzo: da Palazzeschi a Pratolini. Storie e personaggi a cui daranno voce alcuni abitanti di questo angolo di città. Marcello e Stefano, Elisiana e Anna, solo per citarne alcuni (26 anni il più giovane e 97 il più anziano) saranno i narratori di una Firenze lontana nel tempo, ma viva in ogni pietra di queste vie. Ci sarà anche modo di ricordare la storia della Santa, di conoscere l’iniziativa “Un mantello per Sant’Orsola” a cura di Spazi Docili, e di vedere nei dettagli il nuovo progetto di ristrutturazione dell’edificio a cura della Provincia. Uno spazio sarà riservato agli scorci immortalati da Carlo Lizzani nel suo Cronache di poveri amanti. E alle 19.30 un gran buffet, rigorosamente made in San Lorenzo, offerto dai ristoratori e le enoteche del quartiere.

L’ASSOCIAZIONE. “Un’iniziativa importante – afferma Paola Besutti, presidente dell’Associazione Insieme per San Lorenzo – che arriva dopo l’approvazione del progetto della Provincia. Il recupero del complesso di Sant’Orsola, finalmente, dopo anni di fermo sembra aver intrapreso la via del riscatto: da simbolo di vergogna e degrado a simbolo di eccellenza con spazi e servizi di qualità per il quartiere e la città di Firenze”.

GIORGETTI. “Il rapporto con la cittadinanza e in modo speciale con i residenti del quartiere di San Lorenzo ha rappresentato il cuore delle iniziative e delle scelte progettuali per la nuova vita di Sant’Orsola – sottolinea l’Assessore provinciale all’Edilizia Stefano Giorgetti –. Il progetto di recupero di questo spazio, che diverrà centrale nell’assetto della Firenze di domani, è nato grazie ad un percorso di partecipazione e dialogo continuo con i cittadini. In questo senso, l’occasione organizzata su iniziativa dell’Associazione Insieme per San Lorenzo nel giorno che celebra Sant’Orsola rappresenta un momento di scambio d’idee, di bilancio del lavoro già realizzato e da compiere, nonché una bella esperienza di condivisione sul modo in cui i fiorentini vedono cambiare questa città”.

L’Associazione Insieme per San Lorenzo è nata nel 2004 con l’obiettivo di promuovere un percorso di riqualificazione e rilancio del quartiere di San Lorenzo per riportarlo all’altezza della sua storia e delle bellezze artistiche che custodisce, a partire dal nodo irrisolto del complesso di Sant’Orsola. La qualità della vita di quanti risiedono, operano o semplicemente hanno a cuore questo angolo della città è il filo conduttore delle iniziative e dei progetti che l’Associazione porta avanti con impegn o ed entusiasmo. Valorizzare le risorse culturali, artistiche e umane del quartiere di San Lorenzo è la nostra risposta a un’idea di sviluppo, spesso disattento alla quotidianità dei cittadini.

IL PROGETTO. L’idea progettuale avanzata dalla Provincia di Firenze prevede la valorizzazione degli spazi aperti ricavati nelle corti di Sant’Orsola, attraverso il recupero delle strutture e dei volumi esistenti senza ricorrere ad interventi tesi a cancellare la storia dell’edificio, compresi gli ultimi interventi. Sono previste la realizzazione di una  piscina pubblica e di uno spazio espositivo all’interno del complesso edilizio. E ancora: spazi per l’insegnamento artistico e per laboratori di arti e mestieri, per i  servizi socio-culturali, per le attività sportive e ricreative, per i servizi pubblici, gli uffici della Provincia e un presidio di Pubblica sicurezza. In cantiere anche spazi di ritrovo e incontro per i residenti di San Lorenzo. Non meno importante anche un elemento architettonico che richiamerà l’opera di Carlo Lorenzini, autore di Pinocchio, che è nato proprio in via Taddea, a ridosso dell’ex convento di Sant’Orsola.

Arezzo, rissa davanti al circolo ricreativo. Muore giovane romeno

0

La notte scorsa ad Arezzo è morto un giovane ragazzo romeno in seguito ad una rissa che si è scatenata fuori da un circolo ricreativo. Un altro ragazzo è stato trovato ferito in una zona diversa della città.

DOVE. Stanotte la città di Arezzo si è movimentata. Una rissa fuori da un circolo ricreativo ha mietuto l’ennesima vittima, un giovane ragazzo romeno di 25 anni.

CHI. Il ragazzo è deceduto a causa delle coltellate ricevute e un altro giovane romeno di 28 anni è stato ritrovato ferito, sempre a causa di alcune coltellate, ma in un luogo diverso rispetto a quello in cui è scoppiata la rissa; c’è, però, ragione di credere che i due episodi siano collegati fra loro.

INDAGINI. Proseguono le indagini della polizia che, durante la notte, ha sentito ed interrogato molte persone.

Dieci giorni di veglia per la madre defunta, poi l’allarme

0

A Viareggio una donna di 57 anni veglia per dieci giorni la madre 88enne, morta per cause naturali, e poi esce di casa per dare l’allarme. Vigili urbani e Vigili del Fuoco sono intervenuti subito.

DOVE. È successo ieri pomeriggio a Viareggio. La donna 57enne era l’unica parente della signora defunta e si trovava in forte stato confusionale.

LA VEGLIA E L’ALLARME. Dopo una veglia durata ben dieci giorni, la donna ha deciso di uscire di casa per andare al cimitero e dare l’allarme. Sono stati allertati immediatamente i Vigili Urbani e i Vigili del Fuoco che si sono recati in Via Foscolo a casa della signora che, nel frattempo, era tornata dal cimitero e si era chiusa in casa.

“TRATTATIVA”. C’è voluto un po’ di tempo affinché i Vigili Urbani riuscissero a convincere la donna ad aprire la porta di casa; il comandante dei Vigili ha “trattato” a lungo con la signora. Alla fine la donna si è arresa ed ha aperto la porta ai soccorsi.
SOCCORSI. Il corpo della madre defunta si trovava disteso sul letto in avanzato stato di decomposizione, ma il medico legale è riuscito ugualmente a stabilire che la morte della 88enne è avvenuta per cause naturali.
La figlia della signora morta è stata, poi, ricoverata in ospedale perché si trovava in un forte stato confusionale.

Amichevole alle Caldine. In vista del Bari

0

Amichevole in notturna in vista del Bari.

AMICHEVOLE. La Fiorentina sarà impegnata questa sera in una gara amichevole contro il Fiesole caldine al campo sportivo “Poggioloni” delle Caldine.

BIGLIETTI. La partira comincerà alle 20, e sarà aperta al pubblico: il prezzo del biglietto è di 10 euro, ridotti (fino a 14 anni) 5 euro. La prevendita e l’acquisto dei tagliandi è già disponibile alla segreteria del campo sportivo Poggioloni.

“ORGOGLIO VIOLA”. La Fiorentina, in un comunicato, ricorda ai possessori della tessera del tifoso “Orgoglio viola” che, in occasione di questo evento, non è previsto l’ingresso gratuito.

BARI. La partita di questa sera rientra nel cammino di preparazione che la squadra viola sta facendo in vidsta dela gara interna con il Bari in programma sabato sera (fischio d’inizio alle 20,45) al Franchi: partita già decisiva per la truppa di Mihajlovic, finita all’ultimo posta in classifica dopo la sconfitta di Genova.

Wine&FashionFlorence 2010

Wine&FashionFlorence, organizzato dal Consorzio Terre del Levante Fiorentino in collaborazione con il Consorzio Centopercento Italiano e il supporto tecnico di Openup Consulting, è un progetto di marketing territoriale che si propone di promuovere la Toscana supportando la commercializzazione dei suoi prodotti e delle sue eccellenze. Il progetto fa lavorare a stretto contatto importanti imprese private e tredici comuni dell’area fiorentina – con Pontassieve quale capofila.

Alla conferenza stampa di presentazione, tenutasi stamani nella Sala Oriana Fallaci della Provincia di Firenze sono intervenuti l’assessore al Turismo della Provincia di Firenze, Giacomo Billi, che ha sottolineato come Wine&Fashion Florence sia ormai divenuto una vetrina importante per le eccellenze del territorio fiorentino, Marcello Ulivieri, Presidente del Consorzio Terre del Levante Fiorentino, che ha illustrato come, grazie alla buona riuscita del progetto, sarà possibile l’apertura di un “Wine&FashionFlorence Cafè” a Miami, e Andrea Calistri, Presidente del Consorzio Centopercento Italiano, che ha ribadito come la manifestazione sia ottimo veicolo per il made in Tuscany di qualità.

La rassegna quest’anno sarà dedicata al concetto di export creativo, divenendo vetrina di esperienze di successo per settori strategici del territorio toscano, enogastronomia, moda e offerta turistica, accentuando gli aspetti più innovativi per la promozione della Toscana.
In particolare, l’evento sarà caratterizzato da degustazioni enograstronomiche dei prodotti tipici del territorio, fashion event, food show con le ricette preparate da alcuni dei migliori chef toscani, dalla presentazione dell’anteprima di “Autumnia 2010”, e da una mostra permanente che ripercorrerà i dieci anni della kermesse e che raccoglierà progetti innovativi di marketing del territorio. La mostra ospiterà anche le opere di Andrea Stella e Paolo Staccioli.
Wine&FashionFlorence il 21 ottobre diverrà luogo di riflessione su temi del turismo di settore e del Golf come volano per lo sviluppo turistico del territorio, in un dibattito nel quale interverranno, tra gli altri, Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Comunale, Giacomo Billi, Assessore al Turismo della Provincia di Firenze, Paolo Ignesti, Presidente del C.O.N.I. Toscana e Cesare Dami, Presidente del Consorzio Golf Toscana.

Il 22 ottobre Wine&FashionFlorence ospiterà la presentazione dell’IVV Concept Store, il punto vendita aperto a nuove modalità di presentazione di oggetti per la decorazione della casa e della tavola: un luogo emozionale nato per rispondere al desiderio di un consumatore alla ricerca di nuove sensazioni e attento alle “contaminazioni” fra oggetti e gusti.
Sabato 23, Wine&FashionFlorence sarà la cornice per la presentazione del “Wine&FashionFlorence Cafè”, il winebar, ristorante, showroom, fashion store di prossima apertura a Miami, nel quale si potranno incontrare – in un luogo permanente – l’arte, la moda, il vino, i sapori, il tessuto produttivo, l’anima e lo stile di Firenze e della Toscana. L’obiettivo principale del Café è rafforzare e mantenere alto il livello del Made in Tuscany verso gli operatori e i consumatori americani che continuano a rappresentare un importante mercato di sbocco e di tenuta per le nostre imprese, favorendo quindi nuove opportunità di fatturato, di sviluppo e di occupazione per una pluralità d’imprese del nostro territorio. Si tratta di un’importante opportunità per il territorio, di un modello di sviluppo di commercio estero fondamentale per la crescita dell’economia.

Per ulteriori informazioni:
Carlo Chiappelli
Comune di Pontassieve – Staff del Sindaco
tel. 055/8360391
[email protected]

Slitta l’udienza di Mamma Ebe per motivi organizzativi

0

Il processo di stamani a “Mamma Ebe” viene rinviato per mancanza di agenti di polizia penitenziaria sufficienti per il trasporto e l’accompagnamento dei detenuti.

IL PROCESSO. Si doveva tenere stamani a Pistoia l’udienza del processo che vede imputati Mamma Ebe, suo marito Gabriele Casotto e altri undici discepoli della donna.

UDIENZA RINVIATA. È stato invece rinviato il tutto per carenza di agenti di polizia penitenziaria che avrebbero dovuto seguire il trasferimento dei detenuti dal carcere al tribunale, luogo del processo non avvenuto.
Quello della “santona” non è l’unico processo che questa mattina non si è svolto, ma anche altre udienze sono state rinviate per lo stesso motivo organizzativo.

LA STORIA DELLA “SANTONA”. Mamma Ebe, all’anagrafe Gigliola Ebe Giorgini, è una presunta santona e guaritrice italiana che ha fondato “L’Ordine di Gesù Misericordioso” e poi condannata, con una sentenza del 2008, a sette anni di reclusione per truffa ed esercizio abusivo della professione medica.
La donna non si smentisce e non riuscendo ad uscire dai panni della “santona e guaritrice”, lo scorso giugno 2010 viene di nuovo arrestata insieme al marito e ad un collaboratore con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’esercizio abusivo della professione medica e truffa aggravata.