È quanto emerge dal fermo dei due uomini avvenuto ieri. Gli atti sono ora stati inviati alla procura di Roma.
Le ville di Fiesole aprono le porte
Un itinerario che porta alla scoperta di luoghi ricchi di fascino in cui emerge il rapporto fra l’uomo e la terra, in un equilibrio che ha reso Fiesole celebre per le sue forme ed i suoi colori.
Villa Medici, Villa Montececeri, Villa Nieuwenkamp e ancora Villa San Michele, Villa Peyron, Villa Schifanoia e il Castello di Vincigliata sono i luoghi che il visitatore può ammirare grazie all’iniziativa.
Le visite guidate ai giardini delle ville fiesolane sono organizzate dal Comune di Fiesole e condotte da guide dell’Aiapp (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio).
I visitatori saranno accompagnati di volta in volta da un architetto paesaggista che spiegherà loro i segreti e le caratteristiche dei luoghi.
Per partecipare occorre prenotarsi il lunedì antecedente la visita prescelta tramite il Call Center Comunale 055.055 dalle 9 alle 12. Il costo del biglietto per le visite è di 5 euro l’intero e 3 euro il ridotto (da 7 a 25 anni e oltre 65 anni). L’ingresso è gratuito per i bambini fino a 6 anni.
A scuola dai manager della Silicon Valley
Il programma Fulbright Best, promosso dall’ambasciata degli Stati Uniti a Roma e gestito dalla Commissione Fulbright, è stato finanziato dalla Regione Toscana attingendo principalmente al Fondo sociale europeo (per circa 159 mila euro) e in parte con risorse del bilancio regionale (circa 20 mila euro).
Il nuovo bando, che sarà pubblicato nei prossimi gironi, è stato presentato oggi dall’assessore regionale all’istruzione Gianfranco Simoncini insieme al console generale degli Stati Uniti Mary Ellen Countryman.
Le borse di studio offriranno ai vincitori del bando l’opportunità di seguire corsi accademici di imprenditoria e management presso una delle migliori università americane e di effettuare uno stage di sei mesi presso un’azienda start-up a forte potenziale di crescita della Silicon Valley. I settori di riferimento per queste borse di studio sono l’information & communication technology, il biotech e le tecnologie verdi.
“La Regione Toscana – ha spiegato l’assessore Simoncini – per il terzo anno consecutivo ha deciso di finanziare, con fondi propri e attraverso il Fondo sociale europeo, questa esperienza che si inserisce perfettamente nel quadro delle iniziative che stiamo portando avanti per accrescere il valore del capitale umano e dare una svolta innovativa allo sviluppo regionale. Uno strumento particolarmente importante in questa fase per aiutare la nostra economia ad innovarsi, imboccando di nuovo la strada dello sviluppo“.
Potranno candidarsi tutti i laureati che frequentano un dottorato di ricerca presso una delle università toscane. La selezione dei candidati avverrà sulla base dei titoli e delle proposte imprenditoriali presentate. Saranno considerate prioritarie le proposte nei settori delle biotecnologie, delle nanotecnologie, Ict.
Pioggia di novità in biblioteca
Tra narrativa, saggistica e libri per ragazzi trova spazio anche il cinema: tanti nuovi dvd pronti per essere presi in prestito.
L’ingresso è libero.
Antognoni spenge le candeline ai Gigli
L’ex capitano viola coglierà l’occasione per presentare la macchina da caffè che porta il suo nome. E “indossa” il suo colore preferito: il viola.
Antognoni ha giocato nella Fiorentina dal 1972 al 1987 collezionando 341 presenze e 61 reti. Campione del mondo in Spagna nel 1982 Antognoni è stato il capitano simbolo della squadra viola degli anni ’80.
Riaperto il giardino di via Alderotti
Il rinnovamento del giardino è stato finanziato dalla Camera di Commercio di Firenze su idea della CNA Firenze e del Quartiere 5.
Oltre alla manutenzione dell’area a verde e alla collocazione di panchine e nuovi giochi per bambini, nel giardino ha trovato posto anche una statua di Pinocchio realizzata dal maestro Ceramista Eugenio Taccini.
“Un esempio di sinergia – ha detto il presidente del Q5 Federico Gianassi – fra istituzioni, enti ed associazioni nell’interesse della città. Questa collaborazione rappresenta una potenzialità su cui investire. E’, infatti, obiettivo del Quartiere migliorare la qualità della vita e dell’ambiente. In tale sfida il contributo che l’associazionismo e i privati possono offrire non è secondario. Siamo felici di restituire alla cittadinanza un’area accogliente e vivibile”.
Il giardino sarà aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.
Clonavano carte di credito, banda di 6 persone sgominata
Le indagini sono partite nel marzo 2008, dopo che due persone residenti a Pozzuoli (Napoli) hano presentato denuncia per clonazione di carte di credito. Dagli accertamenti è risultato che le due donne della banda avevano utilizzato le carte clonate per acquistare nello stesso negozio di elettronica quattro playstation in due giorni consecutivi, per un valore di circa 2.000 euro.
Prima ancora degli agenti, si erano insospettiti i titolari del negozio – già vittime di truffe in passato – che per questo avevano annotato il numero di targa delle auto sulle quali viaggiavano le donne. Si è potuto dunque risalire alla ditta intestataria della prima vettura, con sede a Pozzuoli, e al pluripregiudicato cinquantenne, uno dei componenti della banda, che aveva noleggiato la seconda. Da ulteriori riscontri è emerso che la banda aveva alloggiato in un hotel della provincia di Bologna e anche in quella zona aveva messo a segno dei colpi.
Altre prove a loro carico sono state raccolte dal riconoscimento fotografico e dai riscontri sulla calligrafia delle due donne che avevano firmato la ricevuta della transazione. Il tribunale di Firenze ha quindi emesso dei decreti di perquisizione a carico dei sei indagati che hanno permesso di recuperare altre carte di credito clonate ed altro materiale informatico “acquistato” con le stesse modalità.
Asilo di Pistoia, il processo alle maestre si apre il 20 maggio
L’accusa contesta loro maltrattamenti continuati sui minori. Entrambe sono detenute in carcere in Toscana.
Le indagini ebbero inizio lo scorso agosto, a seguito di una serie di segnalazioni effettuate dai genitori dei piccoli. A novembre l’installazione delle telecamere a circuito chiuso nell’asilo, attraverso le quali gli abusi sono emersi con tutta la chiarezza delle immagini. I bimbi, di età compresa tra gli 8 mesi e i 4 anni, sarebbero stati oggetto di schiaffi e forzati a mangiare.
L’inchiesta è stata trasferita a Genova poiché uno dei bimbi è figlio di un magistrato di Firenze.