sabato, 28 Giugno 2025
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Palazzo Medici, biblioteche chiuse

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Lavori urgenti di manutenzione, chiuse al pubblico per dieci giorni le bibloteche di Palazzo Medici Riccardi.

Le biblioteche Moreniana e Riccardiana, infatti, resteranno completamente chiuse al pubblico dal 21 al 30 aprile per lavori urgenti di manutenzione.

Ztl, 43mila permessi attivi

Ztl, ecco i “numeri” del 2008. Oltre 43.000 permessi attivi per il transito e la sosta nella ztl che superano gli 86.000 se si considera anche le zcs, invalidi compresi. Una media di 55.000 transiti al giorno sotto le porte telematiche (incluse quelle delle corsie preferenziali) compresi quelli dei mezzi pubblici, di soccorso e delle forze di polizia. Sono solo alcuni dei dati illustrati ieri dal vicesindaco Giuseppe Matulli, dai tecnici della direzione mobilità e della Sas e dalla Polizia Municipale.

Il vicesindaco ha spiegato che l’attuale normativa della zona a traffico limitato ha un duplice obiettivo: tutelare il centro storico (che corrisponde grosso modo alla ztl) e al tempo stesso mantenere in equilibrio le diverse esigenze degli utenti che per varie ragioni devono recarsi in centro (residenti, gestori di attività varie, utenti diretti alle funzioni presenti, visitatori etc). Sfogliando i dati relativi al 2008 emerge che i residenti della ztl sono circa 40.000 pari a circa 24.000 nuclei familiari e di questi quasi 17.000 hanno un permesso per il transito e la sosta in ztl. Sono invece circa 15.000 i contrassegni per invalidi: nel 2008 erano attivi quasi 12.000 permessi rilasciati per titolari residenti nel Comune di Firenze e poco più di 3.000 per quelli invece residenti fuori Comune. Infine il resto delle autorizzazioni permanenti (dal trasporto merci agli artigiani, dalle autorimesse all’assistenza domiciliare e via dicendo) e provvisori (per esempio per i cantieri oltre i tre giorni) che porta il numero totale dei permessi ztl a 43.300.

A queste autorizzazioni si devono poi aggiungere i permessi rilasciati per periodi inferiori a tre giorni: la Polizia Municipale e l’ufficio contrassegni della Sas l’anno scorso hanno rilasciato oltre 103.000 autorizzazioni di cui 71.020 a pagamento (per un incasso di 355.100 euro) e 32.399 gratuiti. Sugli invalidi i tecnici della direzioni mobilità hanno sottolineato che nell’anno in corso si assiste ad una riduzione dei contrassegni del tipo invalido dovuta da un lato alla istruttoria di rilascio più rigorosa e dall’altro agli accresciuti controlli della Polizia Municipale. Da un paio di anni infatti i vigili hanno avviato, soprattutto in centro storico, una verifica a tappeto dei permessi invalidi per sanzionare l’utilizzo improprio e l’abuso: un migliaio i contrassegni censiti e oltre 150 le notizie di reato trasmesse alla magistratura (tra i casi più frequenti quello di mancata riconsegna del permesso in caso di morte dell’intestatario o di cessato diritto).

Rimanendo in tema di sanzioni, la Polizia Municipale nel 2008 ha elevato una media di 1.250 contravvenzioni al giorno per transiti non autorizzati in ztl pari al 2,25% dei passaggi totali. A queste si aggiungono le oltre 10.000 multe elevate per violazioni della sosta all’interno della ztl (non autorizzati, permessi diversi etc). Sempre la Polizia Municipale ha intensificato i controlli sull’utilizzo dei contrassegni: negli ultimi quattro mesi sono stati ritirati oltre 200 permessi per uso improprio, perdita del titolo autorizzativo etc.

Ma la Sas gestisce, su mandato del Comune, anche il rilascio dei permessi della zcs: nel 2008 i contrassegni attivi erano oltre 26.000. I tecnici della Sas hanno colto l’occasione per illustrare alcuni nuovi servizi attivati dalla società per semplificare il rapporto con l’utenza. Sul sito della Sas (www.serviziallastrada.it) è possibile verificare la scadenza dei permessi della ztl e della zcs (richiedibile anche una comunicazione email) e contattare la società anche attraverso Skype. In preparazione infine la Carta dei Servizi che consentirà una maggiore trasparenza nei rapporti tra utente e società.

Oggetti erotici nel grande magazzino

Oggetti erotici nel reparto biancheria intima. È quanto hanno trovato gli agenti di Polizia Municipale ieri mattina in un grande magazzino del centro. Il controllo è scattato in seguito a una segnalazione di una signora. L’assessore Graziano Cioni ha voluto verificare di persona la veridicità della segnalazione, anche per la reputazione dell’esercizio commerciale citato, e insieme al comandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini si è recato nel grande magazzino.

Qui ha potuto vedere direttamente quanto segnalato dalla signora nella e-mail, ovvero oggetti erotici esposti nel reparto biancheria intima donna in una zona accessibile a tutti e senza avvisi specifici. Quindi è scattato l’intervento degli agenti della Polizia Municipale che hanno contestato al direttore del negozio la violazione dell’articolo 28 del nuovo regolamento di Polizia Urbana (“la vendita di articoli erotici riservati esclusivamente ai maggiorenni è ammessa solamente in esercizi commerciali che consentano la necessaria riservatezza, che abbiano l’ingresso distante almeno 200 metri da scuole, giardini, edifici destinati a luogo di culto o alla memoria dei defunti e dalle cui vetrine o mostre non sia possibile scorgere l’interno del locale o i prodotti messi in vendita. Qualora negli esercizi si vendano anche altri articoli in libera vendita, deve essere salvaguardata comunque la necessaria riservatezza e i prodotti destinati esclusivamente ai maggiorenni devono essere conservati o esposti in zone non immediatamente visibili”).

E questo perché, come si legge nel verbale di contestazione, permetteva la vendita di articoli erotici riservati ai maggiorenni in esercizio commerciale che non consente la necessaria riservatezza. La zona era sì delimitata da tendaggi, al momento aperti, ma non era presente precisa indicazione che lo spazio era riservato ad un pubblico adulto. Inoltre, sempre sulla base dell’articolo 28, la vendita era in luogo ad una distanza inferiore ai 200 metri previsti da un luogo di culto. Per gli articoli esposti è scattato il sequestro mentre il direttore del negozio è stato multato.

Aida al Giardino di Boboli

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Non piramidi ed elefanti, ha sottolineato il direttore del festival Luca Canonici, ma 13-15 opere frammentate, mutilate e attraversate da vuoti dell’artista polacco che evocheranno l’ambientazione dell’Aida. ”Non sarà un allestimento didascalico – ha spiegato in conferenza stampa a Palazzo Vecchio Mitoraj, che firmerà anche i costumi e che torna a Boboli 10anni dopo la personale delle sue opere allestita nel giardino di palazzo Pitti – ma rappresenterà un lontano ricordo di quell’epoca. D’altra parte, tutte le Aida che ho visto, dal vivo e in video, erano molto kitch. Non lo è affatto la musica di Verdi. Ed è un vero peccato dare una visione pacchiana di un’opera che di pacchiano non ha nulla”.

Con repliche il 25 giugno e il 9 e il 21 luglio, l’Aida di Motoraj sarà interpretata dall’orchestra dell’OperaFestival diretta da Roberto Tolomelli con la regia di Andrea Cigni. Nel cast il soprano Dimitra Theodossiu nella parte di Aida, Elisabetta Fiorillo (Amneris), Ignacio Encinas (Radames) e Stefano Rinaldi Emiliani. Il programma di OperaFestival proseguirà fino al 30 luglio con gli spettacoli di Massimo Ranieri (16 luglio) e Claudio Baglioni (22 e 23 luglio), la tradizionale serata di chiusura del Maggio Musicale Fiorentino con Zubin Mehta (2 luglio), uno spettacolo di MaggioDanza, un concerto dell’Orchestra Regionale Toscana.

Sono ancora in corso contatti per portare a Boboli anche Keith Jarrett. Chiuderanno la rassegna Roberto Bolle and Friends con ‘Una notte di grande danza’, il 29 e il 30 luglio.

Moda ecoetica alla Stazione Leopolda

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La manifestazione, moderata da Bruno Vespa, ha affrontato il tema della responsabilità sociale delle imprese del settore moda. “Non si può uscire – ha affermato Ambrogio Brenna, assessore alle attività produttive della Regione Toscana – da questa crisi con gli attuali modelli di consumo; è invece necessario un nuovo orizzonte di sviluppo. Per il Made in Italy la scommessa è l’etichettatura e la tracciabilità dei capi”. Per Giuseppe De Rita, segretario generale del Censis,”la crisi economica viene dall’ occidentalizzazione del mondo che, negli ultimi 40 anni, ha sostenuto le idee del lusso, dell’apparire e della competitività. L’opportunità di riscatto del mondo della moda deriva dalla capacità che i brand avranno di dare il senso della comprensione dei processi”. Grande attenzione all’etica da Brunello Cucinelli che a Solomeo (Perugia), dove ha sede la sua azienda, ha rassicurato i 500 dipendenti che per tutto il 2009 non ci saranno licenziamenti. Anche Ferragamo ha ricordato il suo impegno a rispettare l’ambiente partendo dalla confezione dei prodotti, rigorosamente ad impatto zero. “La moda etica è la capacità paziente di stare nei processi, non è quella che crea ogni volta l’evento, la meraviglia, ma è quella che crea il cult, il brand e fa cose intelligenti”. Lo ha detto il segretario generale del Censis Giuseppe De Rita intervenendo oggi a Firenze alla giornata d’incontri dal titolo Moda Eco Etica, nel dibattito moderato da Bruno Vespa, per iniziativa del Centro di Firenze per la moda italiana. “Non spendete troppo le parole etica ed ecologia – ha detto De Rita rivolgendosi agli imprenditori -, la vera ecologia è quella della mente e sta nel gestire ed esaltare le diversità. Questa è la vera etica: lavorare intelligentemente nei processi, perché la moda non crea eventi ma segue i processi, senza subire l’omogeneizzazione i gusti che è stata creata dal mondo occidentale”.

“Noi …Duri!” parte seconda al Teatro del Sale

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Il rock’n’roll italiano non è mai stato così in forma. Parola di Dennis & The Jets!
Ci sono i mitici fratelli Flagiello (Dennis, Johnny e Jerry), Tarzan, Tony Cartony e Matteo Perez…
E poi strani personaggi come Dario Cecchini il macellaio di Panzano, gli amici di’ Barre di’ Vasco e soprattutto 18 canzoni che ripercorrono miti e leggende del rock’n’roll italiano ‘50/’60, e non solo.
E c’è anche uno strepitoso dvd, con immagini live, curiosità, aneddoti e tante perle d’archivio da tramandare ai posteri. Dimenticato qualcosa? Ma sì, il coloratissimo book che completa l’opera, da leggere tutto d’un fiato mentre smanettate sulla manopola del volume, oppure a letto prima di addormentarvi (sconsigliato, per via dell’adrenalina), o mentre portate fuori il cane. Ehm… Dove preferite voi, ok?
Tutto questo e molto altro per NOI… DURI! Parte seconda – L’ABITO BLUES, il nuovo, dirompente, scandaloso cd/dvd dei DENNISANDTHEJETS, band fiorentina che dai primi anni ’80 (ma la storia comincia moooooolto prima) sguazza in lungo e in largo per le notti rock’n’roll italiane.
NOI… DURI! Parte seconda – L’ABITO BLUES, completa il percorso antologico intrapreso nel 2007 con l’album Noi… Duri! Anzi, si spinge oltre, scandaglia la scena italiana del Dopoguerra, da Adriano Celentano (Il Ribelle) a Giorgio Gaber (Oh bella bambina, Il rock della solitudine), da Nicola Arigliano (Venti chilometri al giorno) a Ghigo (Cocinella), per avventurarsi poi nell’epopea western di Ghost riders in the sky (Stan Jones) fino a Desperado degli Eagles e Heroes di David Bowie.
13 brani live e 5 in studio, tra cui 3 inediti compresa la title-track L’abito blues.
Last but not least il ritorno de Gli amici di’ barre di’ Vasco – brano presente nell’album dei Dennis I dialetti italiani – stavolta con un testo scritto e declamato dal poeta-macellaio Dario Cecchini, da sempre fans dei Dennis.

Prodotto e distribuito dalla Corrado Tedeschi Editore, NOI… DURI! Parte seconda – L’ABITO BLUES è disponibile dal 15 aprile in tutte le edicole. I proventi andranno a favore dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.

Il 19 aprile la finale del Volkswagen Junior Masters

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Per i vincitori ci sarà la gioia di conquistare l’ambito trofeo e di qualificarsi per la fase finale internazionale, un grande evento che si svolgerà in Sud Africa pochi giorni prima dell’inizio dei Mondiali di calcio 2010, e vedrà in campo 20 squadre di altrettanti Paesi del mondo. A coloro che non centreranno la vittoria, rimarrà comunque la soddisfazione di essere arrivati alla fase finale e di avere giocato a Coverciano, dove si allenano i Campioni della Nazionale.
Un posto ideale sul gradino più alto del podio va comunque di diritto a tutti coloro che hanno partecipato a questa manifestazione, per la passione, l’impegno e il calore dimostrato nelle fasi eliminatorie che hanno visto in campo circa 3.000 calciatori tra gli 11 e i 13 anni, divisi in 155 squadre.
Il successo dell’edizione 2009 premia ancora una volta la Volkswagen che ha scelto di proporre questo evento per promuovere gli aspetti migliori dello sport più seguito e praticato nel nostro Paese. Il torneo è stato organizzato con la collaborazione del C.S.I. (Centro Sportivo Italiano) e, a giudicare dalla grande partecipazione, è riuscito nell’intento di incentivare e sostenere lo sport animato dal divertimento, dai sogni e dal coinvolgimento delle famiglie dei giovani protagonisti che scendono in campo.
Questo risultato è stato ottenuto grazie anche al supporto di ben 42 Concessionari Volkswagen che hanno promosso il torneo a livello locale, facendo da sponsor alle squadre e rendendo possibile lo svolgimento delle fasi eliminatorie. Gli otto Concessionari ancora “in gioco” – Corsinovi e Peruzzi, Di Viesto, Corredato, Autodue, Gino Ricci, Bonaldi Motori, Eurocar Italia e ACAT – porteranno a Coverciano le squadre finaliste, ognuno con la speranza di vincere la finale.
A dare ancora maggiore importanza al torneo, l’abbinamento con un’altra iniziativa della Volkswagen in ambito calcistico: il progetto “Scuola di tifo”, un percorso educativo studiato per indirizzare i giovani studenti (delle quinte elementari e terze medie) a vivere nel modo più giusto la propria passione per lo sport. L’obiettivo è quello di educare oggi per avere un tifo più etico e corretto domani.

“Vincere anche senza Melo”

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Poche parole per Stevan Jovetic, ma utili a capire quali sono le vere intenzioni del giovane talento venuto dal Montenegro. La rete messa a segno con l’Atalanta e le buone prestazioni proprio con i bergamaschi e con il Cagliari hanno sbloccato Jo-Jo, ed ora è pronto a dare un serio contributo alla squadra per la conquista del quarto posto: “Sono contento, abbiamo vinto queste ultime due partite; ho segnato e ho fatto assist”.

L’assenza di Felipe Melo, squalificato per cinque giornate dopo i fatti del dopo-partita tra Fiorentina e Cagliari, influirà molto sullo spogliatoio: “E’ un’assenza pesante, ma dobbiamo continuare a vincere anche senza di lui”.

Anche la sua nuova posizione sembra favorire le caratteristiche del montenegrino: “Mi trovo bene dietro a Gila. Sono più vicino a lui, ricevo sempre molti palloni e non sono troppo distante dalla porta”. Domenica, con l’Udinese, partita importantissima. “Loro domani giocheranno con il Werder in Uefa, spero che arrivino stanchi domenica. Abbiamo ancora sette partite per scavalcare il Genoa, anche se temo ancora la Roma“.

Gemellaggio con L’Aquila

Firenze, come ha spiegato Domenici, forte della sua tradizione nel campo del restauro artistico, potrebbe aiutare così la città abruzzese devastata dal terremoto.

Domenici ha anche annunciato che l’Anci promuoverà altri gemellaggi fra Comuni così da poter adottare un’area fra quelle colpite.

Racket, asse Toscana-Calabria

L’iniziativa si basa sui contenuti del protocollo di collaborazione sottoscritto da Regione Toscana e Regione Calabria e dei legami di legalità stipulati fra il Comune di Firenze e il Comune di Locri.

Il progetto prevede una serie di azioni di sensibilizzazione ed incontro, che andranno avanti a Firenze per oltre due settimane e che uniscono la promozione della cultura della legalità con quella dei prodotti di qualità, per sostenere le imprese calabresi, in particolare quelle che hanno subito e denunciato estorsioni ed attentati mafiosi opponendosi pubblicamente al racket.

In particolare, uno degli obiettivi è creare nuove opportunità per le piccole e medie imprese grazie alla collaborazione sottoscritta dai dipartimenti delle attività produttive delle Regioni Toscana e Calabria. L’accordo si sviluppa su tre progetti, con un budget che si avvicina al milione di euro, che potrà essere rifinanziato per fasi di realizzazione.

Si parte con la promozione dei prodotti agroalimentari, dell’artigianato e della moda attraverso l’organizzazione della seconda edizione di “Gusto di Calabria in Toscana” (dal 25 aprile al 3 maggio). La manifestazione quest’anno rafforza la qualità dell’offerta sia dei prodotti che dal punto di vista etico. Negli ipermercati “I Gigli” di Campi Bisenzio e “Il Parco – Carrefour” di Calenzano si troveranno le migliori proposte agroalimentari, mentre alla “Mostra internazionale dell’artigianato” alla Fortezza da Basso verranno allestiti ben tre padiglioni con manufatti artigianali e di design. L’iniziativa si arricchisce con il coinvolgimento delle associazioni culturali dei calabresi che vivono a Firenze, Pisa, Prato e Siena. In queste quattro province “l’onestà dei buoni prodotti e sapori calabresi” sarà al centro di altrettanti incontri e appuntamenti conviviali per la raccolta di fondi a favore delle associazioni antiracket della regione.

Si passa poi alle azioni di sostegno per l’accesso al credito delle piccole e medie imprese calabresi, attraverso l’applicazione in Calabria delle buone pratiche toscane già realizzate con il programma SMOAT (Sistema Microcredito Orientato Assistito Toscano). Negli anni scorsi con SMOAT sono stati fatti 450 interventi finanziari, realizzati con successo per la corretta solvibilità degli operatori economici. In questa fase la Regione Calabria destinerà al progetto 500.000 euro (per assicurare varie forme di garanzia al credito).

L’altra collaborazione è stata avviata sul progetto “Internazionalizzazione e cooperazione mediterranea” che punta a sfruttare la liberalizzazione dei mercati del Mediterraneo, che avverrà nel 2010, per dare nuove opportunità di penetrazione alle aziende toscane e calabresi che puntano a realizzare iniziative comuni. Infine, grazie ad un progetto del presidente del consiglio comunale di Firenze, ha preso avvio anche lo studio preliminare per la realizzazione di un pacchetto sul “turismo consapevole” in Calabria (nelle aree della Locride e di Tropea), da offrire ai grandi tour operator toscani del turismo sociale legati ad Unicoop, ai Cral aziendali ed agli organismi della terza età delle organizzazioni sindacali.