L’ordigno era stato confezionato con una bomboletta da campeggio collegata a una miccia di carta, imbevuta di liquido infiammabile, a cui era stato appiccato fuoco, ma che per fortuna si è subito spenta. Il rabbino ha parlato di “un gesto molto grave” mentre il sindaco Domenici ha espresso la propria solidarietà alla comunità ebraica.
Aggredita un’americana, si salva con lo spray
La ragazza, a Firenze per studiare come restauratrice, ha raccontato ai Carabinieri che uscita dalla discoteca, stava tornando a casa a piedi, ma essendosi persa si è fermata a chiedere indicazioni ad un venditore ambulante di panini.
Ha quindi ipotizzato che l’aggressore potrebbe essere uno degli avventori.
Rissa in discoteca di Campi
Un pratese, dipendente del locale, è stato accoltellato alla nuca ed è quindi stato ricoverato al Cto di Careggi, dove i medici hanno dichiarato che guarirà in circa 25 giorni.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri sono circa una decina le persone coinvolte nella rissa. Sono comunque state avviate le indagini per stabilire le cause dello scontro.
Usura: un fenomeno in crescita
Il Piemonte è in vetta alla classifica con 394mila famiglie, seguita da Sicilia con 235mila, l’Emilia Romagna con 214mila, Campania 143mila, Lombardia 88mila, Toscana 60mila, Veneto e Lazio 43mila ciascuna, Puglia 40mila e Calabria 35mila.
In coda troviamo invece la Sardegna con solo 11mila famiglie, la Valle d’Aosta e la Basilicata entrambe con 10mila, le Marche con 4mila e infine il Molise con solo mille famiglie.
Pelago, furto in pasticceria
I due hanno minacciato il proprietario della pasticceria e si sono portati via l’incasso, pari a circa 600 euro. Sono intervenuti i carabinieri, ma i due erano già scappati a bordo di un pick up.
Anno nuovo, inizio in salita
Non è un inizio 2009 tanto positivo per la Fiorentina. Nelle prime due partite di campionato i ragazzi di Cesare Prandelli hanno collezionato due sconfitte in due partite giocate. Genoa e Napoli ne hanno approfittato scavalcandola in classifica, mentre il Milan è già a 5 lunghezza di distacco. A chiudere il difficile mese di gennaio arriveranno Juventus e Napoli.
La sconfitta di Milano appare, comunque, meno amara rispetto alla debacle col Lecce, dove la squadra è apparsa sotto gli occhi di tutti imballata. Nel prossimo turno, nella Torino bianconera, la Fiorentina avrà la possibilità di portare a casa i primi punti del 2009. Da valutare il rientro del numero 1 viola, Seba Frey e del capitano, Dario Dainelli. La Juve dovrà fare a meno di Molinaro e Sissokò; i due, entrambi in diffida, hanno rimediato un cartellino giallo nel posticipo di ieri sera con la Lazio e saranno quindi costretti a saltare la sfida con i gigliati.
Quella viola è stata una settimana caratterizzata dal calciomercato. L’ex Pazzini ha già esordito da titolare in maglia blucerchiata; al nuovo arrivato, Bonazzoli, Prandelli ha concesso gli ultimi 20 minuti con il Milan. Da ufficializzare è la cessione di Osvaldo al Bologna: le due parti hanno trovato l’accordo, nelle tasche della società gigliata entreranno 7 milioni di euro, manca solo la firma del giocatore che potrebbe arrivare a ore.
Addio Pazzo
Dopo quattro anni Giampaolo Pazzini lascia Firenze. È stato venduto per 9 milioni di euro alla Sampdoria di Cassano. L’attaccante di Pescia, arrivato nel gennaio del 2005 per una cifra vicina ai 6,5 milioni di euro dall’Atalanta, ha trascorso quattro anni in maglia viola. Quattro anni caratterizzati da poche reti, sono 33 i centri realizzati in 136 partite giocate, ma da tanto affetto tra la città e lo stesso Pazzini. Il cammino in viola del Pazzo è stato tormentato dalla pesante presenza dei suoi compagni di reparto.
Appena arrivato a Firenze, Pazzini fu costretto a lottare per il posto da titolare con Valeri Bojinov, altro giovane arrivato dal Lecce sempre nel gennaio del 2005. Nelle stagioni successive l’arrivo di Toni, Mutu e Gilardino chiude lo spazio al giocatore di Pescia che decide di cercarlo altrove dalla maglia viola; quella maglia che tanto bene gli stava. Gli ultimi mesi sono stati molto difficili per Giampaolo. Poche apparizioni sul campo, una sola rete segnata, per giunta su rigore, contro la Reggina. Problemi con Prandelli che, nonostante il fitto calendario non si è voluto mai privare di Gilardino, che lo ha ripagato con un sacco di reti. Tante le squadre, in Italia e in tutta Europa, che in questo periodo hanno corteggiato il giocatore: lui alla fine a scelto Genova, città pur sempre vicina a casa sua, Monsummano Terme. Eh già, perché la vicinanza a casa è stata una caratteristica fondamentale nella scelta del giocatore. Nei blucerchiati avrà la possibilità di giocarsi le proprie chances al fianco di Cassano, che ha fortemente voluto Pazzini in squadra, riservandogli quel numero 10 che un tempo fu di Mancini e Flachi, vere e proprie bandiere per la società.
L’ex attaccante gigliato ha approfittato delle colonne del Corriere Fiorentino per salutare Firenze e i suoi tifosi: “sono stati anni belli e formativi che non dimenticherò mai. Ci saranno future occasioni per ulteriori analisi e bilanci, il tempo dirà se crescerà il rimpianto per quello che poteva essere e non è stato. Auguro ai tifosi della Fiorentina tutte le grandi soddisfazioni che meritano e ancora grazie per questi quattro anni passati insieme. Una parte del mio cuore resterà sempre viola. Ci si rivede in campo. Il vostro, Pazzo”.
Parte bene il 2009 del Giunti Rugby
Con una partita da recuperare, quella contro il Marchiol San Marco, non disputata domenica 11 a causa dell’impraticabilità del campo di Mogliano Veneto (recupero già fissato per l’8 febbraio) la squadra di Paolo “Ciafo” Ghelardi si trova ancora in fondo alla classifica con 12 punti ma con Udine a 20, Livorno a 19, Piacenza a 18 ed Alghero a 16 tutte raggiungibili.
L’obiettivo, in questo girone di ritorno, è fare abbastanza punti per centrare il decimo posto ed evitare i play out salvezza. Dalla parte dei fiorentini il calendario: Udine, Piacenza, Alghero, ed anche Milano dovranno giocare al Padovani nel girone di ritorno. Un vantaggio in più per la squadra biancorossa che potrebbe, così, centrare la salvezza senza dover fare i play out.
Viola sconfitti a San Siro
A San Siro si gioca Milan-Fiorentina ma l’argometo di discussione è incentarto su quella che potrebbe essere l’ultima partita in maglia rossonera per Ricardo Kakà dopo la maxy offerta arrivata dallo sceicco Bin Zayed, proprietario del Manchester City. Il Milan ne esce vittorioso grazie a un bellissimo goal di Pato, senza dubbio uno dei più in forma in casa Milan con le sue cinque reti in tre partite.
Ne esce comunque soddisfatto Prandelli: “Abbiamo preso gol su un rimpallo – commenta il tecnico ai microfoni di Sky – e abbiamo sofferto sui calci d’angolo. Poi però abbiamo iniziato a fare gioco. Credo che sia stata una grande prestazione con una sconfitta che si può metabolizzare bene, non come quella di domenica scorsa”. Discutibile l’arbitraggio di Rosetti che concede e toglie, grazie all’indicazione del guardalinee, un rigore ai viola sull’uscita di Abbiati su Jovetic e poi non vede l’intervento maldestro di Favalli su Montolivo, sempre dentro l’area. Gilardino, l’ex di turno, viene servito poco e male. Buona la prestazione del giovane montenegrino che alterna buone giocate a conclusioni pericolose, come il tiro al 13′ dalla lunga distanza terminato di poco fuori. Il Milan, rete a parte, si rende pericoloso solo in contropiede con le velocissime ripartenze di Pato e Kakà. Montolivo, il migliore in campo nelle file viola, ci prova diverse volte dalla lunga distanza, ma Abbiati dimostra di essere in gran forma in tutte le occasioni. A 20 minuti dalla fine esordisce in maglia viola Bonazzoli; per lui un buon assist di testa per Jo-Jo sul finire della partita.
Dopo questa sconfitta il Milan stacca di cinque punti la Fiorentina che domani potrebbe essere allontanata anche dal Napoli. Ne esce sereno anche il presidente Della Valle, contento per la prestazione dei suoi ragazzi, un po’ meno per le scelte arbitrali: “dopo Palermo ci sta capitando di tutto, ovviamente in buona fede. Domenica però due gol in fuorigioco… oggi ho rivisto una Fiorentina tonica, quella dei mesi passati”.
Ancora una sconfitta per la Mabo Firenze
Biancorossi sempre a rincorrere Siena che riesce ad allungare già nel terzo tempo chiudendo, in pratica, il match. Miglior marcatore per la squadra di Lambruschi è stato Luca Bartolini con 24 punti. Buona la partita di Cohen con 15 punti e, in doppia cifra, anche Bonsignori con 10. In classifica la squadra fiorentina è sempre all’ultimo posto.