mercoledì, 7 Maggio 2025
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Certaldo, altro morto sulla strada

Due morti investiti in pochi giorni. Certaldo è scossa dalla notizia del secondo incidente fatale nel giro di appena due giorni. Stamani, un uomo di 80 anni è deceduto dopo essere stato investito in viale Matteotti.

L’uomo è stato centrato dall’auto guidata da una donna, che l’ha subito soccorso. Sul posto è arrivato anche il 118, che ha tentato di rianimare l’anziano, ma per lui non c’è stato niente da fare

Questo nuovo incidente arriva ad appena due giorni di distanza da quello in cui aveva perso la vita una 61enne, sempre di Certaldo, che era stata travolta da un’auto guidata da un 35enne risultato poi al volante in stato d’ebbrezza.

 

Parte il corso sul Barocco

Gli incontri saranno tutti il giovedì dalle 17 alle 18,30 presso Villa Bandini (in via di Ripoli 118 – via del Paradiso 5) con una visita guidata conclusiva al Museo della Scienza. Per informazioni e iscrizioni (il corso costa 30 euro) telefonare all’ufficio cultura del Q3 ai numero 055.6585135-139.

Il corso sarà tenuto dalla dottoressa Marzia Garuti e si svolgerà da gennaio a febbraio con il seguente calendario: il 15 gennaio la lezione sarà su “La prospettiva nel mondo antico e nell’alto Medioevo”, il 22 gennaio su “Da Giotto ai Lorenzetti: le scatole prospettiche e le prospettive a volo d’uccello, lo spazio si organizza”.

Il 29 gennaio sarà la volta di “L’uomo misura di tutte le cose. Brunelleschi e la grande invenzione della prospettiva geometrica”, il 5 febbraio “Genio e sperimentazione: Leonardo e la prospettiva aerea” e il 12 febbraio “Spazio reale e spazio illusionistico: le prospettive manieriste e barocche, gli spazi teatrali, l’immaginazione al potere”.

Da Empoli a Porta al Prato

Da Empoli a Porta al Prato (e viceversa) in treno. Il primo febbraio partirà il nuovo servizio ferroviario che collegherà Empoli con Firenze Porta al Prato. Per questo motivo, ieri sono stati effettuati gli ultimi sopralluoghi alle stazioni di Firenze Porta al Prato, San Donnino ed Empoli. I tre sopralluoghi, effettuati alla presenza della Regione Toscana, della Provincia di Firenze, del Circondario Empolese Valdelsa, dei Comuni di Signa e Campi Bisenzio, di Trenitalia e Rfi, hanno permesso di constatare che le stazioni sono pronte ad accogliere i viaggiatori.

“Il collegamento Empoli – Firenze Porta al Prato, al via il primo febbraio – spiega l’assessore alla Mobilità e Trasporti della Provincia di Firenze, Maria Cristina Giglioli – è un servizio di tipo metropolitano, perché effettuerà fermate in tutte le stazioni: Empoli, Montelupo Fiorentino, Lastra a Signa, San Donnino, Le Piagge e Firenze Porta al Prato, creando così un collegamento veloce e cadenzato tra l’area metropolitana e la città; basti pensare che da San Donnino si arriverà a Firenze Porta al Prato in soli 13 minuti. Inoltre sarà possibile l’interscambio alla stazione Le Piagge per raggiungere Firenze Rifredi e Firenze Santa Maria Novella”.

Con il nuovo servizio sarà creato anche il collegamento ferroviario tra Montelupo Fiorentino e Lastra a Signa ad oggi inesistente. “Affinché il servizio sia efficace – continua Giglioli – la Provincia si è impegnata a garantire l’interscambio con l’autobus alla stazione di Firenze Porta al Prato consentendo così ai viaggiatori di spostarsi in direzione centro, Novoli e Scandicci”.

“Storie in valigia. Arrivi e partenze”

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Attilio era uno dei corrieri che fino agli anni Sessanta percorrevano l’Italia in treno carichi di bauli per consegnare le loro merci, ma le nuove tecnologie e il moderno commercio hanno preso il suo posto, così, quando ogni mattina egli si reca alla stazione carico di valigie e valigioni coglie l’occasione per aprire i suoi bagagli e raccontare le storie.

Lo scrittore toscano dell’anno

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Migliore penna toscana cercasi. Lunedì 12 gennaio, alle 12, nella sala del Gonfalone a Palazzo Panciatichi, è in programma la premiazione dello scrittore toscano dell’anno. Venti i candidati al titolo. A consegnare i riconoscimenti sarà il presidente del consiglio regionale Riccardo Nencini, oltre a rappresentanti dell’Associazione della Fiera del Libro toscano.

Dalla rosa di venti autori emergeranno il vincitore, un premio speciale e tre premi selezione. I premi sono stati realizzati dalla cooperativa sociale “Le sagome” di Pisa, in collaborazione con l’Associazione Fiera del Libro Toscano e la Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato.

Ecco i venti protagonisti: Antonella Boralevi “Il lato luminoso” (Rizzoli), Pietro Grossi “L’acchito” (Sellerio), Edoardo Nesi “Per sempre” (Bompiani), Antonio Socci “Mistero Medjugorie” (Piemme), Giorgio Panariello “Non ti lascerò mai solo” (Mondadori), Andrea Scanzi “Ve lo dò io Beppe Grillo” (Mondadori), Vanni Santoni “Gli interessi in comune” (Feltrinelli), Enzo Fileno Carabba “Le colline oscure” (Barbera), Giorgio Van Straten “La verità non serve a niente” (Mondadori), Dacia Maraini “Il treno dell’ultima notte” (Rizzoli), Benedetta Cibrario “Rossovermiglio” (Feltrinelli), Marco Malvaldi “Il gioco delle tre carte” (Sellerio), Paolo Ciampi “Beatrice” (Sarnus), Rossella Martina “La bambina di pietra” (Marco Del Bucchia), Alberto Simonetta “Un’indagine del dottor Ponti” (Polistampa), Carlo Bagnoli “L’ultima primavera” (Edizioni dell’Erba), Sergio Nelli “Segnavento Pontormo” (Titivillus), Claudio Biscarini “Bombe su Siena” (Marco Del Bucchia), Fabio Sassetti “Gente di passaggio” (Polistampa), e Antonimo Giusti “La politica del coniglio” (Le Lettere).

Un muro per i writers (e non solo)

Una delle iniziative più innovative è infatti la realizzazione di un graffito artistico proprio nel centro storico della città, aprendo così le strade all’arte contemporanea. La street art è infatti protagonista del progetto “Muri vivi” con il quale la Lastri vuole dare ai ragazzi l’opportunità di esprimere la propria creatività.

Anche le piazze e alcuni luoghi importanti di Firenze sono al centro dell’attenzione dell’assessore che vuole offrire una città a misura dei giovani, ad esempio creando spazi dove possano esibirsi la band che hanno partecipato al Rock Contest sia in estate che in inverno. Politiche giovanili infatti significa anche politiche di coesione sociale e crescita delle risorse umane, e quindi prevenzione del disagio giovanile attraverso un sistema di progetti che li coinvolga e li renda protagonisti.

L’Informagiovani è un altro dei punti forti di questa politica, che si articola in diverse strutture: lo Sportello Eurodesk, per promuovere e sostenere a mobilità giovanile a livello europeo e internazionale; la Finestra Cooperazione, per l’orientamento sul volontariato e la cooperazione internazionale; infine corsi, laboratori e workshop sulla scrittura, la musica, il teatro, il fumetto, l’organizzazione di eventi, ma anche concorsi a premi, meeting e Rock Contest.

Ecco anche spazi dismessi riutilizzati da e per i giovani come l’ex scuola Bechi di via Attivante, che dal 2004 è divenuta Stazione di Confine, centro di cultura e arti, formazione e comunicazione. La ex sede Asnu di via Mannelli, dove nel 2004 è stato aperto uno spazio dedicato alla promozione della creatività giovanile, attualmente in fase di assegnazione per la nuova gestione. L’area Ex Fila dove è nata “Ex Fila connessioni metropolitane”, uno spazio di gioco, creatività, incontri, cultura e musica. Il 9 ottobre scorso infine è stato inaugurato il Palazzo dei Giovani in vicolo S. Maria Maggiore, che ospita il rinnovato Informagiovani e la Casa della Creatività.

Altri temi centrali delle politiche giovanili sono poi lavoro e casa: il Piano Locale Giovani in collaborazione con il Ministero della Gioventù, vari stage, che nello scorso hanno hanno permesso a 110 giovani di inserirsi nel mondo del lavoro, e altri percorsi formativi e professionali. Infine la Lastri ha ricordato una delle ultime iniziative del Forum Giovani, il convegno su “Creatività e sviluppo sociale” che “È stato un confronto fra ciò che la comunità locale può fare per la gioventù ma anche su ciò che la gioventù può fare per la comunità locale, in modo da aumentare le opportunità che Firenze offre nel perseguimento delle loro aspirazioni e dei loro progetti di vita”.

“Dopo dieci anni di politiche giovanili – ha detto l’assessore alle politiche giovanili Daniela Lastri – possiamo affermare che molte strutture e servizi rivolte ai giovani si sono consolidati, e sono ormai diventati un punto di riferimento per tanti giovani del nostro territorio e non solo. Questo è stato possibile anche grazie al coinvolgimento di tutte quelle associazioni formate spesso da giovani che hanno operato attivamente per coinvolgere sempre più nella nostra città, attraverso spazi creativi e di aggregazione, concorsi, forum e punti informativi, sempre più giovani a partire dai 14 fino ai 35 anni”.

“Ci tengo a sottolineare – ha proseguito l’assessore Lastri – che tutte le attività intraprese in questi anni hanno sempre messo in primo piano il protagonismo dei giovani che sono coloro che possono dare un segno tangibile di un cambiamento forte nella nostra città”.

Dopo la neve, rischio ghiaccio

Ora il pericolo si chiama ghiaccio. A causa dell’abbassamento delle temperature, infatti, la Protezione civile segnala la possibilità di formazione di ghiaccio su tutta la rete viaria di competenza.

Le previsioni meteo, inoltre, confermano la possibilità di deboli nevicate su tutto l’arco appenninico. La Sala Operativa Provinciale di Protezione Civile di Firenze continua a monitorare la situazione, e invita nuovamente chi si mette in viaggio alla massima cautela, oltre che a muoversi con le catene a bordo.

Firenze e Vicchio ricordano Giotto

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L’assessore Giani ha annunciato anche un progetto che coinvolge oltre a Firenze anche altre città dove l’eredità di Giotto è rappresentata con opere autentiche, come Padova e Assisi.

 

“Giotto – ha spiegato l’assessore Giani – è riconosciuto come il padre dell’arte figurativa a Firenze. Insieme a Michelangelo, tumulato in Santa Croce, sono stati gli unici artisti ad avere una cerimonia funebre coinvolgente per tutta Firenze. Furono decine di migliaia i fiorentini che parteciparono ai suoi funerali al Duomo”.

“Giotto fu maestro dei lavori nella cattedrale del Duomo e del campanile che porta il suo nome e con lui tutti identificarono la rivoluzione nell’arte e della pittura – ha continuato Giani -. Ogni anno il Comune di Firenze e d’ora in poi assieme al Comune di Vicchio, continuerà a ricordarne la figura”.

Bettini, dai pedali al rally

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Messa da parte la bicicletta, Paolo Bettini sale sull’auto. Da rally. L’ex campione di ciclismo ha infatti deciso di correre i rally, e come navigatore avrà nientemeno che il ct della nazionale Franco Ballerini.

Il due volte campione del mondo (2006 e 2007) e campione olimpico (Atene 2004) di ciclismo ha lasciato l’agonismo due mesi fa: ora ha annunciato il cambio di vita, e lo ha fatto durante la cerimonia di consegna del premio Camaiore.

“Con Franco – ha detto Bettini – ci stiamo allenando per gareggiare insieme. Esordiremo prima dell’inizio del periodo delle classiche del Nord“. Via alla nuova aventura, insomma, per un campione che di smettere di correre non ne vuol proprio sapere.

“Minacce”, assolti i tifosi viola

Sono stati dunque assolti i quattro tifosi viola accusati di minacce dall’ex tecnico della Fiorentina Roberto Mancini. Minacce, che, secondo l’accusa, avrebbero portato l’allenatore a rassegnare le dimissioni dal suo incarico nel 2002. 

Sempre secondo l’accusa, il tecnico, all’epoca sulla panchina della Fiorentina, sarebbe stato minacciato sotto casa, e gli sarebbe stato intimato di lasciare l’incarico.

Il 27 marzo scorso, dopo essere stato ascoltato come persona offesa, Mancini aveva ritirato la querela, ma il processo era andato avanti ugualmente perchè l’accusa di violenza privata è perseguibile d’ufficio. Ora l’assoluzione dei tifosi.