mercoledì, 21 Maggio 2025
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Lavori e divieti della settimana

Continuano i lavori di sostituzione delle vecchie tubature della rete di distribuzione de gas in Borgo San Frediano. Da lunedì 19 ottobre il cantiere andrà a interessare il tratto da piazza Verzaia a piazza dei Nerli. Fino a mercoledì 21 saranno istituiti alcuni provvedimenti propedeutici all’avvio dei lavori e alla circolazione alternativa che prevede il transito dei veicoli, mezzi pubblici compresi, sull’itinerario Borgo San Frediano-piazza Verzaia-via Bartolini-via Sant’Onofrio-ponte Vespucci.

Quindi in Borgo San Frediano restringimenti di carreggiata all’angolo con piazza dei Nerli, divieto di sosta e transito nel tratto via San Giovanni da San Giovanni-piazza dei Nerli, la conferma dei divieti di sosta e dell’inversione del senso di marcia nel tratto da via del Leone a via Sant’Onofrio. Confermato anche l’attuale senso unico in lungarno Soderini verso Ponte alla Carraia. In piazza di Verzaia scatteranno divieti di sosta con rimozione all’interno dell’area di parcheggio e sarà istituito un senso unico in direzione di via Bartolini. Confermati gli attuali provvedimenti in piazza dei Nerli (nel tratto Borgo San Frediano-via dei Cardatori i divieti di sosta e l’inversione del senso di marcia in direzione di via dei Cardatori) e in via del Drago D’Oro (nel tratto via dei Cardatori-Borgo San Frediano il senso unico verso Borgo San Frediano).
Da martedì 20 ottobre scatteranno ulteriori provvedimenti, ovvero: in piazza dei Nerli nel tratto via dell’Orto-Borgo San Frediano sulla corsia lato via dei Tessitori saranno istituiti divieti di sosta ambo i lati il primo e l’ultimo giorno del provvedimento per consentire l’inversione del senso di marcia (in direzione Borgo San Frediano).

A seguire la chiusura di Borgo San Frediano che sarà articolata in più fasi: la prima interesserà il tratto da via San Giovanni a piazza dei Nerli; la seconda il tratto da piazza Verzaia a piazza dei Nerli; la terza da via San Giovanni a piazza Verzaia. L’accesso a via San Giovanni da San Giovanni sarà garantito, a seconda dei lavori, da Borgo San Frediano o da via dell’Orto. Termine previsto dell’intervento 25 novembre.

i lavori

Ma questo è solo uno degli interventi in programma questa settimana sulle strade cittadine, che comporteranno l’istituzione di provvedimenti di circolazione. Tra questi anche le asfaltature in tratti di viale Galileo e viale Machiavelli, i lavori agli impianti di illuminazione pubblica in piazza Francia, via Olanda e via Portogallo. E ancora la sostituzione di un tombino pericoloso in via Faentina e i lavori per un nuovo allaccio alla rete idrica in via Bolognese.

Per quanto riguarda le manutenzioni e i risanamenti stradali, si inizia lunedì 19 ottobre con i lavori in viale Galileo: il tratto interessato è quello da piazzale Michelangelo alla fermata del trasporto pubblico San Miniato a Monte. Fino al 23 ottobre sono previste la chiusura della corsia lato numeri civici pari e l’istituzione di un senso unico alternato. Nello stesso periodo sarà effettuato un risanamento di carreggiata in viale Machiavelli. Nel tratto piazzale di Porta Romana a via Farinata degli Uberti verrà chiusa la corsia lato giardino delle Scuderie/Boboli (lato numeri civici pari) con istituzione di un senso unico alternato con movieri.

Inizieranno sempre lunedì 19 ottobre i lavori di asfaltatura a seguito di interventi sui sottoservizi in via Toscanelli: fino al 28 ottobre sono previsti restringimenti di carreggiata. Ancora asfaltatura a seguito di lavori sui sottoservizi a partire da lunedì 19 ottobre. Le strade interessate sono via Bisenzio all’incrocio con viale Guidoni e via Valdinievole: previsti restringimenti di carreggiata fino al 28 ottobre. Il 19 ottobre prenderà il via anche la manutenzione stradale in via Bovio e via Campanella: fino al 31 ottobre saranno in vigore restringimenti di carreggiata. Infine piazza Adua dove, da lunedì 19 ottobre, inizieranno i lavori di rifacimento della segnaletica (lato Palaffari) con divieti di sosta.

Ecco gli altri interventi:

Via Bolognese: inizieranno lunedì 19 ottobre i lavori per un nuovo allaccio alla rete idrica. Prevista l’istituzione di un senso unico alternato con semaforo all’altezza del numero civico 129, subito dopo via di Montughi verso uscita città.
Piazza Francia-via Olanda-via Portogallo: inizieranno lunedì 19 ottobre i lavori per la sostituzione dei pali dell’illuminazione pubblica con restringimenti di carreggiata in orario 8-17. Termine previsto 26 ottobre.
Borgo La Croce: lunedì 19 ottobre per lavori edili all’altezza dei numeri civici 8-10 sarà in vigore un restringimento di carreggiata (orario 7-17).
Via del Ponte di Mezzo: da lunedì 19 a mercoledì 21 ottobre sono in programma alcuni lavori edili. Nel tratto via Giovanni da Marignolli-via Mariti, nella corsia in direzione di via Mariti, scatterà un restringimento di carreggiata (orario 9-19).
Via Suor Maria Celeste: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica da lunedì 19 ottobre il tratto da largo Fermi a via San Matteo in Arcetri sarà chiuso. Termine previsto 23 ottobre.
Via Andreotti-via Palazzo dei Diavoli: inizieranno lunedì 19 ottobre i lavori per la posa di una infrastruttura telefonica. Fino al 23 ottobre saranno in vigore restringimenti di carreggiata (orario 9-16).

Via Campania-via Emilia: a partire da lunedì 19 ottobre saranno effettuati i lavori per la posa di una infrastruttura della telefonia. Saranno istituiti restringimenti di carreggiata fino al 23 ottobre.
Via di San Leonardo: inizieranno lunedì 19 ottobre i lavori per un nuovo allaccio alla rete idrica. Il tratto viale Galilei-Costa San Giorgio sarà chiuso (eccetto mezzi di soccorso e titolari di passi carrabili). Termine previsto 2 novembre.
Piazza dei Ciompi: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete del gas all’altezza dei numeri civici 1-5 da lunedì 19 ottobre scatterà un restringimento di carreggiata. L’intervento si concluderà il 28 ottobre.
Via Palestro: inizieranno lunedì 19 ottobre le operazioni di apertura dei chiusini della rete di telefonia. Previsti restringimenti di carreggiata all’angolo con via Solferino fino al 31 ottobre.
Corso Italia: per la posa di una infrastruttura telefonica all’altezza dei numeri civici 4-6 da lunedì 19 ottobre scatteranno un restringimento di carreggiata e un senso unico alternato a vista. I lavori si concluderanno il 31 ottobre.

Via del Presto di San Martino: per realizzare un nuovo allaccio alla rete fognaria da lunedì 19 ottobre il tratto via Santo Spirito-piazza Santo Spirito sarà chiuso. Il provvedimento sarà in vigore fino al 4 novembre.
Piazza dell’Unità Italiana: inizieranno lunedì 19 ottobre i lavori di sostituzione di un tratto della rete fognaria. Fino al 5 novembre sarà chiuso il marciapiede nel tratto compreso tra i numeri civici 3/R e 2. Previsto anche un restringimento di carreggiata.
Via del Campuccio: per effettuare il sollevamento di materiali lunedì 19 ottobre dalle 4 alle 8 è prevista la chiusura del tratto Borgo Tegolaio-via delle Caldaie (deroga per i mezzi di soccorso e titolari di passi carrabili).
Via del Campo di Arrigo-via Toti: per effettuare il rifacimento di tetto coperture di un edificio in via Campo di Arrigo all’altezza dei numeri civici 64-70 da lunedì 19 ottobre sarà istituito un senso unico in direzione uscita città nel tratto via Puccioni-via Toti. Termine previsto 15 aprile.

Via Aretina: martedì 20 ottobre è in programma il restauro di una copertura con cestello aereo all’altezza del numero civico 489. Dalle 9 alle 18 scatterà un divieto di transito da via Bertini alla Strada Statale 67.
Via dei Rondinelli: da martedì 20 a giovedì 22 ottobre in orario 00.45-05.45 per lavori edili è prevista la chiusura della strada (eccetto mezzi di soccorso).
Via Mozza: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete di distribuzione del gas da martedì 20 ottobre scatterà un divieto di transito (eccetto mezzi di soccorso e titolari di passo carrabile). Termine previsto 29 ottobre.
Via del Campo di Arrigo: per lavori edili mercoledì 21 ottobre, dalle 9 alle 18, saranno istituiti un restringimento di carreggiata e un senso unico alternato con movieri all’angolo con via Calvi.
Via delle Brache: mercoledì 21 ottobre è in programma un trasloco. Dalle 9 alle 18 la strada sarà chiusa all’angolo con via dei Neri.
Via Michelozzi: inizieranno mercoledì 21 ottobre alcuni lavori alla rete di telefonia. Previsto un restringimento di carreggiata all’angolo con Borgo Tegolario in orario 8-20 che resterà in vigore fino al 23 ottobre.

Piazza del Duomo: per l’apertura di un chiusino della rete di telefonia da mercoledì 21 scatterà un restringimento di carreggiata all’angolo con via dello Studio. Termine previsto 23 ottobre.
Via del Moro: da mercoledì 21 ottobre sarà in vigore un restringimento di carreggiata all’altezza del numero civico 5 per alcuni lavori edili. Il provvedimento sarà in vigore fino al 10 dicembre.
Via San Carlo: inizieranno giovedì 22 ottobre i lavori di estensione della rete di distribuzione del gas. Fino al 15 novembre la strada sarà chiusa (deroghe per mezzi di soccorso e passi carrabili).
Piazza dei Mozzi: giovedì 22 ottobre saranno effettuati alcuni lavori edili con piattaforma aerea all’altezza del numero civico 5. Dalle 7 alle 18 previsti la chiusura del marciapiede e un restringimento di carreggiata.
Borgo Pinti: venerdì 23 ottobre è in programma lo smontaggio di un ponteggio. Dalle 7.30 alle 20 la strada sarà chiusa nel tratto via della Colonna-via Alfani (deroga per mezzi di soccorso e titolari di passi carrabili).

Via Magliabechi: per lavori edili con piattaforma aerea venerdì 23 ottobre saranno istituiti un restringimento di carreggiata e un senso unico alternato con movieri (orario 7-17).
Via Faentina: sarà effettuata sabato 24 ottobre la sostituzione di un tombino pericoloso e rumoroso all’altezza del numero civico 203. Dalle 14 alle 17 sarà istituito un restringimento carreggiata nel tratto a senso unico alternato regolato da semaforo (angolo via Pimentel).

Per quanto riguarda i provvedimenti di circolazione per eventi e manifestazioni, sabato 24 ottobre, per una gara podistica, dalle 15 alle 18 scatteranno divieti di transito al passaggio nella zona di via della Quiete-via delle Gore.

I 20 anni del Rock Contest

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Nell’anno dei festeggiamenti delle 20 edizioni del più famoso e longevo concorso italiano per band emergenti, si vuol far conoscere al pubblico fiorentino e toscano i migliori gruppi musicali che hanno partecipato alle ultime edizioni. “E’ davvero nutrito il calendario degli eventi in programma in occasione dei venti anni del Rock Contest” – ha dichiarato l’assessore Daniela Lastri -. Che sono un vero e proprio traguardo importante per la nostra città e per le tante band che, grazie a questa longeva manifestazione, possono farsi conoscere ad un vasto pubblico”.

L’iniziativa, ingresso libero, è composta dalla serata tributo al Rock Contest 2007 (martedì 15 ore 21.30) con i gruppi che hanno partecipato alla serata finale in occasione dell’uscita del cd (in omaggio ai primi 1000 spettatori), e da 4 serate tematiche: martedì 22 luglio: Beyond Folk/Oltre il Folk con Samuel Katarro, Peckinpah , ¡Viva Muerte Candita!, Walking The Cow; domenica 27 luglio: CantaU-Rock con Gli Ospiti, Motoreimmobile, Underfloor, e Piet Mondrian; mercoledì 30 luglio: The Female Factor con le Harris Tweed, Cleopatras, Denise e Baby Blue; venerdì 1 agosto: Rock & C. con Pollution, Skum, Newborn e The Hacienda.

La manifestazione sarà in diretta radiofonica, tutte le sere, su Controradio (fm 93.6 – 98.99) e in streaming sul sito www.controradio.it. Inoltre, sono aperte le iscrizioni per la ventesima edizione del concorso che si svolgerà in ottobre e novembre. Le iscrizioni sul sito www.rockcontest.it il bando scade il 12 settembre. Gli organizzatori lanciano un appello ai musicisti che hanno partecipato alle edizioni del concorso dal 1984 al 1997 per reperire foto, filmati, materiale promozionale che insieme al materiale già disponibile presso l’emittente verrà utilizzato per una pubblicazione celebrativa dell’anniversario in uscita per il prossimo dicembre. Per info: 055.73.999.46

Ecco il programma:

Martedì 15 luglio
Firenze e il Rock Contest: CD Party
Le esibizioni dei finalisti dell’edizione 2007 in occasione dell’uscita del CD compilation (in distribuzione gratuita ai primi 1000 spettatori. Con: Superpartner (LE), Kill The Nice Guy (FI/PO), Cherrysand (FI), TheTiesAndTheLies (BO), Miticigorgi (SI), e Dance Bit, Dance! (TV). Come consueto, diverse tendenze della musica contemporanea rappresentate da gruppi giovani, grintosi e preparatissimi, provenienti da tutta Italia. AI PRIMI 1000 SPETTATORI CD IN OMAGGIO

Martedì 22 luglio
Firenze e il Rock Contest: Beyond Folk
Ernesto De Pascale e Giuseppe Barone presentano “BEYOND FOLK: Post Acoustic Explosion in Toscana” con Samuel Katarro, Peckinpah , ¡Viva Muerte Candita!, Walking The Cow. Quattro artisti trasversali, dai connotati acustici e semiacustici, tutti usciti dall’effervescente calderone dello storico Rock Contest. Samuel Katarro, vincitore del Rock Contest 2006 (imminente l’album d’esordio prodotto da Marco Fasolo dei Jennifer Gentle), insieme a Peckinpah, Walking The Cow e ¡Viva Muerte Candita!, provenienti dai territori tra Firenze e Pistoia, hanno scelto la strada di una sperimentazione non banalmente rumorosa. Sono, forse, gli iniziatori d’una nuova scena che guarda ‘oltre il folk’.

Domenica 27 luglio
Firenze e il Rock Contest: Canta-U-Rock
I nuovi “cantautori”, il rock in italiano e l’uso trasversale della lingua, per una serata dedicata ai testi “comprensibili”. Con il folk/rock d’autore di Gli Ospiti e del Motoreimmobile, il rock psichedelico e poetico degli Underfloor, l’art/rock surrealista dei Piet Mondrian.

Mercoledì 30 luglio
Firenze e il Rock Contest: The Female Factor
Voci ed autrici dalle ultime edizioni del Rock Contest, per rappresentare alcuni particolari approcci ‘al femminile’ nella nusica contemporanea, con il power pop dei giovanissimi Harris Tweed, il selvaggio garage punk delle Cleopatras, il dream pop della salernitana Denise, e l’indie/blues notturno dei Baby Blue.

Venerdì 1 agosto
Firenze e il Rock Contest: Rock & C.
Il Rock declinato nelle più diverse accezioni, in questa serata incentrata su potenti sonorità chitarristiche.
Sotto i riflettori l’hard rock dei Pollution (da Perugia) il compattissimo post/grunge delle Skum, l’art/new metal degli udinesi Newborn e l’hard/indie rock dei The Hacienda, vincitori dell’edizione 2005.

Piazza Varlungo, lavori finiti

L’assessore ha spiegato che si tratta di lavori iniziati a febbraio del 2007 e che hanno riguardato l’intera riqualificazione di tutta la piazza. Il progetto nasce da un percorso partecipato aperto alla cittadinanza ed in particolare, la rotonda, tra via Aretina e largo Monzani, sarà completata entro il mese di agosto mentre, il parcheggio con venticinque posti auto, realizzato appositamente per rispondere alle esigenze dei residenti della zona, sul lungarno De Nicola, dopo il giardino del Sashall sarà ultimato entro il mese di luglio.

La nuova area di sosta ha permesso di recuperare i posti auto sottratti dal rifacimento della piazza. Altri trentacinque nuovi posti auto sono stati realizzati lo scorso anno in via Marangoni, oltre il sottopasso pedonale della ferrovia.

David Lachapelle al Forte Belvedere

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Dopo la mostra antologica al Palazzo Reale di Milano dello scorso autunno, e prima della grande mostra a Parigi prevista per il prossimo febbraio al Museé de la Monnaie, dal 16 luglio al 19 ottobre 2008 David LaChapelle è ospitato nella straordinaria cornice di Forte Belvedere con oltre 100 delle sue opere selezionate dai curatori e dall’artista stesso in sintonia con i luoghi e le atmosfere di quello che si può considerare uno degli spazi espositivi più suggestivi al mondo.

La mostra è stata ideata e organizzata con il sostegno del Comune di Firenze che si è mostrato sensibile alla proposta dell’artista, colpito dalla spettacolarità del Forte Belvedere durante un recente soggiorno fiorentino.
I curatori, nel corso di diversi sopralluoghi, hanno selezionato le più significative e coinvolgenti immagini create dall’artista in oltre 15 anni di lavoro, per consentire di conoscere un percorso creativo che ha subito numerose e profonde mutazioni.

L’esposizione rappresenta l’occasione per rileggere interamente con un inedito sguardo critico un percorso professionale in cui il glamour è solo uno degli aspetti più noti e attraenti del suo lavoro.
Sono proprio gli ultimi grandi cicli come Deluge, Awakaned, Museum o Heaven to Hell a introdurre il visitatore in una dimensione rinnovata del lavoro dell’artista, volta a indagare i destini materiali e spirituali di un’umanità in declino e le sue speranze di rinascita.

Guardando oltre l’aspetto patinato delle immagini si potranno cogliere allora anche nelle fotografie meno recenti gli indizi della capacità dell’artista di creare immagini che si offrono ad una lettura su più livelli.

Ciò è evidente nei famosi ritratti di star internazionali, di cui coglie ed esalta stravaganze, pregi e difetti, talvolta alimentando una vera e propria mitologia contemporanea, o nelle immagini che riflettono le ossessioni di cui la società si nutre: chirurgia plastica, eccessi e trasgressioni sessuali, fobie di ogni genere, ben identificate nelle 12 sezioni in cui si articola la mostra.

Soprattutto l’esposizione ha il pregio di rendere visibile, il complesso lavoro da cui nascono le opere di LaChapelle, le fonti culturali, letterarie ed artistiche cui attinge e che sono qui documentate non solo dallo straordinario e intenso rapporto con l’opera di Michelangelo, ma anche da una serie di opere in cui rivisita e cita in modo personale l’arte del passato spaziando dal Rinascimento a Medioevo fino al Surrealismo e alla Pop Art.

Forte Belvedere Via di San Leonardo 1 Firenze
Dal 15 luglio al 19 ottobre 2008

Allarme per la tignoletta della vite

La Lobesia botrana, questo il nome scientifico del temuto insetto, è un lepidottero tortricide che depone le sue uova sulla vite e le larve si nutrono dei fiori o degli acini della pianta, provocando calo di quantità e creando le condizioni idonee ad attacchi fungini successivi.

La presenza della Tignoletta della vite è stata segnalata in varie aree della provincia di Firenze: in aziende agricole del Chianti, nell’area di Greve, ma anche a Rufina, in Valdisieve e in altre zone. I report dell’Arsia hanno evidenziato la presenza del lepidottero con i voli della seconda generazione della Tignoletta e l’invito a intensificare i monitoraggi per verificare la necessità o meno dei trattamenti. La Lobesia Botrana è stata registrata nelle province di Arezzo, soprattutto in Vadichiana; di Livorno, nell’area di Suvereto, Campiglia Marittima e Castagneto Carducci; di Grosseto, fra Massa Marittima e Gavorrano, di Pisa, nelle zone di Crespina, Lari, Terricciola e Santa Luce; Pistoia, fra Quarrata, Serravalle e Montale; e Siena, con alcune catture fra Montalcino e Valdorcia. La larva di questo insetto fora l’acino d’uva e si nutre di esso, provocando una perdita di peso consistente nel grappolo e aprendo la strada a pericolosi attacchi di patogeni come la botrite e il marciume acido.

Nell’area di Panzano, nel Chianti si è scelto di portare avanti il metodo della ‘confusione sessuale’, con risultati eccellenti. In pratica si utilizzano diffusori di feromoni che impregnano l’aria dell’odore della femmina della Tignoletta e i maschi non riconoscono più le possibili compagne, le femmine sorgente, inseguendo invece una presenza virtuale. Questo impedisce l’accoppiamento e quindi la deposizione delle uova. E’ fondamentale che questo sistema sia attuato su interi comprensori, altrimenti rischia di essere vanificato dalla deposizione di uova da parte di femmine che arrivano da aree limitrofe. In generale è comunque essenziale effettuare i monitoraggi con le trappole a feromoni, per verificare il livello di presenza della Lobesia Botrana e per decidere il tipo di intervento da effettuare per salvaguardare la prossima vendemmia.

Onda Mediterranea a Pontassieve

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In scena musica, cultura e suoni dal mondo al Parco Fluviale Fabrizio De Andrè dal 19 al 26 luglio. Il programma si svolge in 8 serate e vede la partecipazione di musicisti che per la prima volta arrivano a Pontassieve portando la loro musica e la loro ricerca artistica. Una nuova possibilità di ascoltare suoni e ritmi che provengono da tradizioni e esperienze diverse. Si comincia sabato 19 Luglio con l’evento “Notte Bianca”, una serata a tutto ritmo, con l’apertura affidata a un’originale sfilata di musica e danza per le vie di Pontassieve dedicata ai ritmi e alle sonorità brasiliane. Saranno presenti, tra gli altri, lo straordinario Ipanema Show do Brasil, il più importante gruppo in Italia per la professionalità delle ballerine e la grandiosità dei costumi, le scuole di ballo della Valdisieve e i Bandão, orchestra formata da 50 percussionisti. La sfilata si concluderà al Parco Fluviale, dove sul palco si alterneranno Just for fun e la BandaKaleido di Salvatore Meccio in una festa dai ritmi travolgenti che durerà fino a tarda notte.

Domenica 20 luglio lo spettacolo continua con l’esibizione di Fiamma Fumana & Coro delle Mondine di Novi di Modena: tradizione e modernità si fondono insieme parlando lo stesso linguaggio musicale. Lunedì 21 poi, uno straordinario tributo realizzato direttamente dal Comune di Pontassieve con Nannarella – 100 anni di emozioni, un omaggio ad Anna Magnani.

Martedì 22 risate assicurate con Paolo Ruffini, l’artista livornese nel suo spettacolo Io doppio un bell’applauso: goliardia, citazioni e improvvisazioni alla base di uno spettacolo tutto da scoprire. Mercoledì 23 luglio, spazio alla memoria con l’impegno e le sonorità dei Train de Vie. Giovedì 24 in scena l’evento clou della rassegna con il concerto della mitica PFM – Premiata Forneria Marconi – in una serata dedicata a Fabrizio De Andrè, a dieci anni dall’evento che lo vide protagonista sul palco di Pontassieve. Tra i gruppi italiani progressive degli anni Settanta, la PFM è stata l’unica ad avere un duraturo successo dentro e fuori i confini nazionali ed ha saputo evolvere il proprio stile anche nei decenni successivi grazie anche alle notevoli doti strumentali dei suoi componenti.

Venerdì 25 luglio si esibisce il gruppo Fuentes, attivo da oltre dieci anni, che propone una musica in cui oltre alle percussioni, protagoniste assolute, si fondono i suoni di altri strumenti e al nucleo “storico” del gruppo (Ettore Bonafé, Paolo Casu e Brahima Dembelè) si uniscono ospiti di fama internazionale provenienti da diverse esperienze musicali.

Sabato 26 luglio chiusura di Onda Mediterranea con l’orchestra cubana Elio Reve’ y su Charangon, sicuramente uno dei gruppi musicali di maggior prestigio a Cuba e vincitrice dell’edizione 2008 del Cuba Disco, famosa fiera musicale che si tiene ogni anno all’Avana.

“Un calendario ricco di eventi che conferma tutte le prerogative di un festival consolidato, in un ambiente sempre più accogliente ed accessibile per il tempo libero. Il Parco fluviale – spiega il Sindaco di Pontassieve Marco Mairaghi – si è sviluppato divenendo un’area capace di accogliere sempre meglio le attività culturali e, allo stesso tempo, un luogo di aggregazione e di incontro per tutti i cittadini, che valorizza un bellissimo spazio verde e aiuta Pontassieve a recuperare una parte della sua storia di città nata all’incontro fra la Sieve e l’Arno. Per quello che riguardo il programma del 2008 vorrei sottolineare come per il nostro Comune sia un onore ospitare la PFM in una ricorrenza importante per Pontassieve: quella dei dieci anni dal concerto di Fabrizio De Andrè.

Non si ferma più la Fiorentina Baseball

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Nella gara pomeridiana i biancorosi chiudono la partita al 7° inning sul punteggio di 13 a 3, l’attacco fiorentino mette a segno 13 valide contro le 6 del Massa. Molto buona la prova sul monte di lancio del  pitcher partente Mattia Rosati, rilevato poi al sesto inning da Giacomo Falcicchio. Nel box di battuta ottimi Filippo Attriti con 4 su 5 e Elby Francisca 3 su 4 con un home-run da 3 punti. La vittoria in 
gara 2 arriva invece dopo una partita molto più sofferta dalla Fiorentina. Al secondo inning i biancorossi conducono per 7 a 0 e tutto fa pensare ad un altra gara simile a quella del pomeriggio. Nel terzo inning invece, complice un calo del lanciatore partente Pietro Rossi, ma soprattutto una serie incredibile di errori della difesa, il Massa riesce a segnare ben 11 punti. Il team di Marco Duimovich non perde la concentrazione e al 5° inning prima a pareggia e poi a si porta in vantaggio per 12 a 11. Lapo Buonamici che ha rilevato sul monte di lancio Pietro Rossi riesce a tenere a freno l’attacco massese 
che non riuscirà più a segnare. Al 6° l’attacco biancorosso porta a casa un altro punto per il 13 a 11. Sul mound per il Massa un ottimo Alessandro Del Mecio riuscirà a non subire ulteriori punti fissando il  risultato finale dell’incontro dopo 3 ore di gioco sul 13 a 11 per la Fiorentina.

A parziale giustificazione della prova non brillante in gara 2 della Fiorentina c’è da dire che in campo era stata schierata una formazione un pò “rimaneggiata” per dare il giusto spazio a tutti i componenti il roster della squadra. In settimana la squadra si preparerà per la trasferta in sicilia: sabato 19 luglio infatti i fiorentini affronteranno il Catania.

Gian Gastone, l’ultimo dei Medici

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Uomo depravato, circondato di persone inette e profittatrici i “ruspanti”. Interprete della dissolutezza….questa è l’immagine che la critica e la letteratura hanno tramandato di Gian Gastone, l’ultimo Granduca de’ Medici, quasi che la “dissolutezza” fosse stata causa della “dissoluzione”del grande regno.
L’occasione, dettata dal ritrovamento della sua sepoltura durante i lavori del Progetto Medici e dagli studi derivanti, porta a leggere diversamente la figura di Gian Gastone. La sua personalità appare oggi fortemente contrassegnata da una grande malinconia, una tristezza profonda che inclinava, fin da bambino, verso la depressione.
I contemporanei lo indicarono come “principe di gran mente, di somma affabilità e di una volontà tutta inclinata al pubblico bene”. Mostrò fin da giovanissimo grandi doti diplomatiche, grazie anche alla conoscenza di almeno quattro lingue straniere. Sensibile a tutte le arti, che aveva frequentato con grande diletto, colto e raffinato, come si addiceva ad un principe, la sua vita sarebbe stata segnata dal “dovere politico” verso la casata e verso lo stato, una stretta ‘rete’ che lo costrinse senza soluzione di continuità. Vissuto per molti anni all’ombra dell’ estroverso fratello il gran principe Ferdinando, fu intemperante verso il padre Cosimo III, ai cui ordini comunque dovette sempre piegarsi.
Questo e molto altro nel volume di studi, casa editrice Giunti, in uscita il prossimo autunno.
La mostra, ospitata nella Cappella dei Principi, si compone di più sezioni.
Una selezione iconografica che lo raffigura in varie fasi della sua vita; una scelta accurata di monete e sigilli legati al regno dell’ultimo Granduca; una raccolta di documenti e manoscritti che testimoniano l’attività politica del Principe: lettere autografe, libri, pergamene e documenti che disciplinavano la vita pubblica e privata della Toscana per terminare con la Relazione dell’ultima malattia morte e sepoltura, di Gian Gastone, edita nel 1737.
Al centro della Cappella, entro una vetrina ottocentesca ottagonale, restaurata per l’occasione, trova posto il ‘tesoro’ scoperto durante i lavori del Progetto Medici: le magnifiche medaglie d’oro di Luis Siries, la corona Granducale, la lastra dedicatoria… e quanto altro legato all’ultimo atto dei Medici e al “magnifico funerale”, voluto dal nuovo granduca Francesco Stefano di Lorena, allestito, secondo le indicazioni di Anna Maria Luisa de’ Medici, in San Lorenzo il 9 ottobre 1737, con il progetto scenografico e teatrale di Ferdinando Ruggieri. Si tratta dell’ultimo atto della storia medicea, concepito nella tradizione delle celebrazioni pubbliche (matrimoni, nascite, funerali) fin dagli inizi del Granducato nella seconda metà del Cinquecento.

Gian Gastone (1671-1737)
Testimonianze e scoprte sull’ultimo Granduca de’ Medici
Dal 16 luglio al 2 novembre 2008
Museo delle Cappelle Medicee

I paesaggi di George Tatge

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Non si tratta di immagini che documentano, ma immagini usate come metafore, come pagine di un libro di poesie che raccontano, una per una, storie, frammenti, sensazioni, nel rigore del bianco e nero. Immagini che non proclamano verità, ma che pongono quesiti sull’uomo e sulla sua Presenza su questa terra.
George Tatge è uno dei più rinomati e apprezzati fotografi italiani, che Villa Bardini ospita fino al 28 settembre, grazie all’ Ente Cassa di Risparmio di Firenze e alla curatela di Walter Guadagnini.
E’ un nuovo contributo che Ente Cassa e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron propongono nel contesto di un programma di iniziative che hanno per scopo la valorizzazione del paesaggio e del rapporto tra uomo e natura. “Non si tratta di un esercizio di presunzione”, ha spiegato il presidente Edoardo Speranza in conferenza stampa, “bensì di un’assunzione di responsabilità, di un sentimento profondo che scaturisce da una radicata cultura ambientale. Purtroppo è solo da pochi anni che il paesaggio è stato scoperto e valorizzato”.
Nato a Istanbul, educato negli Stati Uniti, prima giornalista e poi fotografo, Tatge si è stabilito ormai da due decenni a Firenze, dove ha lavorato a lungo come direttore della fotografia della Fratelli Alinari. Ha pubblicato libri, partecipato a una infinità di mostre ed è dunque una star indiscussa dell’obiettivo, oggetto di attento collezionismo internazionale.
In questa nuova esposizione presenta un album di 66 scatti quasi tutti inediti, che arricchiscono una serie dedicata al paesaggio, alla quale Tatge lavora da 30 anni, facendone tema di tale primaria importanza da trasformarlo, nell’arco della carriera, in paesaggio interiore. Nella circostanza esamina essenzialmente il modo con cui l’uomo si è fin qui misurato con la terra. E’ un racconto in tre sezioni che inizia dalla preistoria e approda ai residui della società post industriale, ossia ai giorni nostri.
La prima è la sezione dei paesaggi incontaminati. Fiumi, boschi, montagne quasi verginali. Una natura che Tatge vede con rispetto e devozione in virtù della sua solidità, della sua Presenza intesa come sinonimo di forza e dignità. La seconda sezione esplora invece i modi in cui l’uomo, con le sue colture e i suoi vari insediamenti, la terra l’ha bene o male trasformata e fatta propria, definendo confini ed erigendo barriere. Nella terza sezione il paesaggio naturale inizia infine a riempirsi delle molte diverse strutture che l’uomo ha costruito intorno a sé. In una sorta di celebrazione della Land Art, ecco anche immagini che ritraggono le tracce dell’uomo, il suo trovarobato.
Per evitare equivoci, va detto che Presenze non è tanto una mostra di denuncia del degrado ambientale, quanto una specie di poema epico. L’artista ci porta quasi antropologicamente per mano in un viaggio dall’Innocenza all’Esperienza, con lo scopo di esplorare i simboli, le sacre geometrie, gli archetipi visivi, ossia le Presenze che animano il mondo e che caratterizzano il lungo e complesso rapporto di convivenza tra Uomo e Terra.
Tatge ha sempre prediletto una fotografia ricca di simboli ed epifanie, aperta a più strati di interpretazione: ogni immagine deve quindi esser letta a lungo perché se ne possano cogliere i dettagli fino a entrare sotto la pelle di ciò che essi rappresentano. Peraltro, Tatge stampa da sé e questa sua qualità artigiana contribuisce non poco a dare alle immagini la speciale nitidezza dei particolari e la sicura ricchezza dei toni, che invitano a uno sguardo lungo e meditativo. Poco a poco, diventa chiaro come ogni fotografia, oltre a raffigurare un luogo, può diventare il riflesso dell’anima. Lo specchio, appunto, di un paesaggio interiore.

Presenze – Paesaggi italiani Fotografie di George Tatge
Villa Bardini Costa Sam Giorgio 2 Firenze
Orario: 9-19 Chiuso 1° e ultimo lunedì del mese Ingresso libero
Dal 15 luglio al 28 settembre 2008

Ecco la nuova piazza Istria

 

La pavimentazione della piazza è sopraelevata rispetto al marciapiede, in modo da dare risalto allo spazio. Sul lato del loggiato e su quello di fronte, la pietra si ripiega in un bordo rialzato che va a formare una lunga seduta. All’inaugurazione, che avverrà martedì 15 luglio alle 21, sono invitati tutti i cittadini insieme all’assessore alla partecipazione democratica Cristina Bevilacqua e al presidente del quartiere 3 Andrea Ceccarelli. Il programma della serata, organizzata in collaborazione con la ditta Vescovi Renzo Spa che ha eseguito i lavori, prevede la sfilata in costume di una rappresentanza del corteo storico della Repubblica Fiorentina, un rinfresco e lo spettacolo dei ‘No Profit band’ che devolverà il ricavato del concerto ad alcune associazioni di volontariato.

La nuova piazza (il costo è di circa 800mila euro) è stata presentata stamani dall’assessore Cristina Bevilacqua insieme al presidente del quartiere 3 Andrea Ceccarelli e all’architetto Alberto Breschi capogruppo dei progettisti vincitori del progetto (Studio Ferrara Associati). “Piazza Istria è stata progettata come cuore dell’insediamento di Sorgane, tra il 1962 e l’inizio degli anni Settanta per divenire il centro sociale, aggregativo e funzionale del quartiere di Sorgane. La ristrutturazione va nella direzione di ridare questa identità alla piazza, per ricostituire attorno ad essa il centro vitale del quartiere – ha dichiarato Cristina Bevilacqua, assessore alla Partecipazione Democratica e ai Rapporti con i Quartieri – la nuova piazza, pensata con un processo di partecipazione dei cittadini, costituirà un luogo di incontro, sia nelle occasioni della quotidianità, sia in momenti destinati ad eventi e manifestazioni culturali e per il tempo libero.”

Piazza Istria rientra nel progetto “Tre piazze per Firenze” per sperimentare forme di coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali riguardanti spazi aperti. “Finalmente una grande piazza per il quartiere – ha detto Andrea Ceccarelli– uno spazio recuperato e restituito alla città dove i cittadini potranno sostare e che rientra nel progetto più grande della riqualificazione di tutta la zona di Sorgane dove poco tempo fa abbiamo inaugurato il nuovo parco vicino a via Isonzo. Non solo. – ha continuato Andrea Ceccarelli – in questi anni abbiamo rivolto una particolare attenzione alla riqualificazione anche con interventi di miglioramento della viabilità, rifacimento di alcuni spazi verdi, apertura di nuovi giardini pubblici, oltre alla ormai prossima realizzazione di percorsi naturalistici e di trekking sulla Collina di Sorgane”. L’area pedonale è delimitata sui lati nord-sud da due lunghe sedute. Complessivamente sono state sistemate 14 panchine più due lunghi sedili in pietra per altri 36 posti per un totale di 96 posti nella piazza. Le zone d’ombra sono aumentate di numero con la collocazione di due filari di liriodendrom in corrispondenza con le sedute, in questo modo lo spazio centrale resterà libero per i giochi, gli spettacoli, le esposizioni. Sono stati rifatti gli impianti di illuminazione, tutti con elementi a risparmio energetico, a cura della Silfi Spa e quelli per lo smaltimento delle acque. In particolare la piazza sarà illuminata da 6 coppie di lampioni e da vari altri punti luce che sono stati collocati distanti rispetto alle abitazioni per evitare disagi causati dall’inquinamento luminoso agli abitanti degli edifici limitrofi.

“Questa è una piazza nuova che nasce a Firenze – ha sottolineato l’architetto Breschi – ma che non ha che fare con certe caratteristiche tipiche della fiorentinità, ma piuttosto uno spazio di respiro contemporaneo, europeo, con un’impronta adeguata al tempo che stiamo vivendo”. E’ stato anche collocato un fontanello costituito da una struttura a forma di parallelepipedo realizzata in continuità con gli elementi e i materiali utilizzati per la piazza. Altre a questo, nell’area interessata sono stati eseguiti alcuni interventi migliorativi, non previsti dal progetto originario. In particolare, è stata risistemata con un nuovo muretto l’aiola che si trova dietro la pensilina abbellendola con una fila di rose, è stato predisposto l’impianto d’irrigazione in tutte le aiole, sono stati piantati 7 nuovi oleandri oltre alle alberature previste nel progetto: 10 liriodendrom e 10 susini. Il loggiato ha un rivestimento interno in acciaio e un’illuminazione diffusa. Dal loggiato aperto sulla parte posteriore si intravede il verde retrostante. Così come richiesto dai cittadini è stata risistemata, a cura del Quartiere 3, anche la piccola rampa di accesso e il muretto sul lato della piazza e un dissuasore per evitare l’accesso alle autovetture.