mercoledì, 17 Settembre 2025
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Focolari, morta Chiara Lubich

La Lubich aveva espresso il desiderio di morire circondata dalle sue compagne nel centro Mariapoli, a Rocca di Papa, vicino a Roma. Per tutta la notte sono stati tantissimi gli aderenti che hanno voluto porgerle il loro ultimo saluto. Tantissime sono le persone che la seguivano e che la stimavano: 2 milioni di persone. Tra loro, cardinali come Antonelli di Firenze, vescovi, sacerdoti e laici. Ma anche non cattolici e non cristiani: a tutti Chiara ha chiesto una testimonianza concreta per incarnare l’amore di Dio nel mondo di oggi.

Articolato in sei diversi rami (Famiglie Nuove, Umanità Nuova, Movimento Parrocchiale, Movimento Diocesano, Giovani per un mondo unito, Ragazzi per l’unità) il Movimento dei Focolari è presente nei cinque continenti con 26 Mariapoli, che sono vere e proprie cittadelle di testimonianza, case editrici, periodici in varie lingue, più di 1000 opere e attività sociali impegnate contro nazionalismi e razzismi anche nei punti caldi del mondo, come Medio Oriente, Balcani, Congo e Burundi, Irlanda del nord. Nel 1964 Chiara Lubich fondò la cittadella di Loppiano nelle colline del Valdarno, presso Firenze, prima di una serie di cittadelle in vari paesi del mondo, dove l’obiettivo è vivere la spiritualità dell’unità a tempo pieno in tutti gli aspetti della vita. Nata a Trento il 22 gennaio 1920, è battezzata con il nome di Silvia, seconda di quattro figli.

La madre è fervente cattolica, il padre socialista. Il fratello Gino è fra le fila dei partigiani, poi giornalista dell’Unità. Poco più che ventenne, insegna alle scuole elementari ed inizia gli studi di filosofia all’Università di Venezia, spinta da un’appassionata ricerca della Verità, quando durante la seconda guerra mondiale, sul crollo di ogni cosa, comprende che solo Dio resta: Dio che è Amore. La sua vita si trasforma, dopo un’esperienza mistica vissuta a Loreto il 7 dicembre 1943, data ricordata come l’inizio del Movimento dei Focolari. Il 13 maggio 1944 Trento e’ colpita da uno dei più violenti bombardamenti.

Anche casa Lubich e’ gravemente lesionata. Mentre i familiari sfollano in montagna, la ragazza decide invece di rimanere a Trento per non abbandonare i poveri: inizia quella che Chiara definisce “una divina avventura”. Nel 1948 Chiara incontra Igino Giordani, eletto deputato dopo essere stato un giornalista e scrittore di grande successo. Insieme con lui, padre di 4 figli, Chiara apre il suo Movimento sul sociale, sulla famiglia e poi sul mondo ecumenico, tanto che Giordani viene considerato il cofondatore.

Tanti sono i premi che ha ricevuto, fra questi quello Templeton nel 1977 a Londra per lo sviluppo della religione, l’UNESCO le conferì neòl 1966 a Parigi il Premio per l’Educazione alla Pace. Nel 1998 a Strasburgo ricevette dal Consiglio d’Europa il Premio Diritti Umani ’98. Ha ricevuto diverse lauree honoris causa e cittadinanze onorarie sia in Italia, sia all’estero, conferitagliela anche dalla città di Firenze.

La commedia fiorentina in vernacolo

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La commedia fiorentina in vernacolo – che in un passato non troppo remoto ha goduto d’enorme popolarità, anche oltre la cerchia delle mura fiorentine – contribuisce innanzitutto a non far dimenticare una lingua antica e illustre: quel volgare trecentesco che Ferdinando Paolieri evoca nell’introduzione a I’ Pateracchio, ancora rintracciabile nella parlata quotidiana delle genti del contado.

In più – grazie soprattutto ad Augusto Novelli, il più celebre d’una nutrita schiera di drammaturghi – la commedia vernacolare ci tramanda l’immagine nostalgica d’una Firenze popolata di artigiani e bottegai, mamme e fidanzate, coi loro piccoli, quotidiani drammi domestici.

Oggi quella città, quel mondo e quella gente non esistono più, scomparsi come molti teatri popolari un tempo gremiti di pubblico.

Questo libro costituisce così uno stimolo a mantenere viva una tradizione che può ancora oggi essere frequentata, restituendo alla memoria accanto ai nomi più celebri quelli d’autori oggi quasi dimenticati, come Nando Vitali, Giulio Svetoni, Ugo Palmerini, Giuseppina Viti Pierazzuoli, Virgilio Faini e molti altri.

 

Taste, che gusto

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L’evento, su un’idea di Davide Paolini, è un tour dedicato alla scoperta della diversità biologica e culturale dei cibi che si svolgerà da domani 15 a lundì 17 marzo alla Stazione Leopolda di Firenze (sabato e domenica ore 10-22 / lunedì 9.30-16.30).

“Questa terza edizione – racconta Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine – ci è inaspettatamente e piacevolmente cresciuta sotto gli occhi, proprio per le sue caratteristiche uniche. L’ attenzione è tutta rivolta al cibo, un percorso tutto italiano per conoscere i prodotti delle aziende, i sapori vecchi e nuovi per cui siamo famosi nel mondo.

Chi sono di fatto le nuove star applaudite dalla stampa come dalla televisione e seguite dal grande pubblico? Dopo gli stilisti, i designer, gli architetti, dai mass media sorridono i grandi chef.Le loro mani “Le mani in pasta” sono ritratte nelle immagini della fotografa Francesca Brambilla presentate all’ingresso del salone nella mostra in collaborazione con il mensile di moda Velvet.

Taste vuole presentarsi come un departement store totale: intorno al cibo gli oggetti e le attrezzature di design e di artigianato per la tavola e per lavorare in cucina. Nonsoloalimentari è la mostra curata dall’ architetto Paola Navone: il vetro soffiato, la ceramica, il metallo forgiato, le tessiture uscite da piccole botteghe ma anche da attività industriali, memoria di una storia parallela al cibo”.

“Noi – continua Poletto – rappresentiamo la terza via che mancava tra la fiera locale ed il gigantismo della grande manifestazione: siamo la nicchia di produzioni eccellenti preparate e servite nel modo giusto. Nel nostro departement store ideale c’é la libreria specializzata, il taste-shop che offre la possibilità di acquistare ciò che si può vedere e degustare durante il percorso, lo spazio per dibattere sui temi culinari del momento.

Il focus di Taste è il cibo, ma avremo delle aperture verso bevande dai profili particolari: le birrerie a livello artigianale nate recentemente o il vino biodinamico, cos’é e quale futuro potrà avere”.

E tante sono le curiosità di questa nuova avventura cultural-gastronomica tra le eccellenze italiane: dalla più antica fabbrica di cioccolato arrivano le prelibatezze della Sicilia, dalle Marche le confetture di frutti ormai dimenticati come le giuggiole o le visciole; un antico cereale, il kamut, riprende vita a Treviso e riappaiono dolci senza uso di farina (tornano a sorridere gli intolleranti al glutine); diosperi e mele cotogne vengono proposti sott’olio e la la mozzarella ci arriva dalla prima beauty farm per bufale.

Brasile: Melo firma per la Fiorentina

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Felipe Melo centrocampista ventiquattrenne nato nel Flamengo di Rio e passato nel Cruzeiro e nel Gremio prima di approdare in Spagna, con breve esperienza nel Maiorca e due anni nel Racing Santander, è oggi uno dei punti di forza dell’Almeria, promossa quest’anno nella Liga e attualmente all’ottavo posto della classifica.

Proprio in questo week-end impegno duro col Barcellona per chi volesse vedere all’opera questo probabile nuovo acquisto viola.

Fisico possente (1,83 per 80 kg) ottimo colpitore di testa, può ricoprire diversi ruoli nel centrocampo ed ha anche una discreta visione della porta.

Quest’anno ha segnato 4 reti. Per sua dichiarazione spera di confermare le buone prestazioni spagnole a Firenze per richiamare l’attenzione di Dunga perchè il suo sogno è la maglia della seleçao che ha già indossato nelle giovanili.

Castello va in porto

Conferma delle scelte sottoscritte nel protocollo firmato nel 2006 sull’area di Castello e avvio di un accordo di pianificazione per localizzare, oltre alla sede della Regione, anche la sede direzionale della Provincia e il nuovo campus scolastico. E la disponibilità dei due enti ad acquistare le aree necessarie all’operazione.

E’ quanto emerso dalla riunione che si è svolta stamani fra l’assessore all’urbanistica del Comune di Firenze Gianni Biagi, l’assessore al patrimonio della Provincia di Firenze Stefano Giorgetti, il vicepresidente della giunta regionale Federico Gelli e l’assessore all’urbanistica della Regione Riccardo Conti.

E’ stato ribadita la scelta, prevista nel protocollo del 2006, dell’evidenza pubblica per la realizzazione degli insediamenti pubblici. L’obiettivo è concludere il procedimento urbanistico relativo all’accordo di pianificazione entro l’attuale mandato amministrativo del Comune e della Provincia.

Football Americano: Guelfi al debutto

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Prima partita, in casa alle ore 14.00, allo Stadio Luigi Ridolfi contro gli Angels Pesaro.

Gli Angels sono reduci da un’ottima stagione nel football a nove e si confrontano, per la prima volta, nel campionato di serie A2, ad undici. Nonostante la provenienza da una lega inferiore, non hanno niente da invidiare alle altre squadre, visti i recenti acquisti di ottimi giocatori provenienti dai Dolphins Ancona, che hanno gia disputato numerosi campionati di A1.
Una partita delicata per i Guelfi, dove c’è molto da perdere e poco da guadagnare, nel senso che una sconfitta condizionerebbe il cammino gigliato verso il Superbowl. Un esordio che si presenta, quindi, non agevole.

Dopo la sconfitta, la passata stagione, nella finale del campionato di A2 contro gli Hogs Reggio Emilia, l’obiettivo dei Guelfi, in questo 2008, è quello di riproporsi per la finale promozione.

Nuoto: Master FIN a San Marcellino

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E’ prevista la partecipazione di oltre 600 atleti, italiani e stranieri, tutti impegnati a conquistare il Trofeo con gare individuali e a staffetta.

Saranno premiate le migliori prestazioni individuali e di squadra.

La Fiorentina Nuoto, tra gli organizzatori e società che gestisce l’impianto, con questo grande evento nazionale, riprende una grande tradizione nel nuoto master che ha visto la partecipazione di grandi campioni del passato. Nell’edizione 2007 sono stati stabiliti record mondiali, europei e italiani di categoria.

Un incontro per prevenire gli incidenti sul lavoro

L’incontro si terrà al Polo delle Scienze Sociali di Novoli, via delle Pandette, Aula 05, edificio D15. L’inizio dei lavori è previsto per le 10. Il convegno sarà aperto dall’introduzione di Franca Maria Alacevich, preside della Facoltà: seguirà l’intervento di Marco Lai (Centro Studi Cisl) su “Panorama normativo della sicurezza”.

Infine, Anna Pollichieni (Inail), Eleonora Mastrominico (Contarp), Silvia Agabiti (Inail), Lorenzo Sichei (Cisl Arezzo), Walter Fattore (Cisl Lucca) e Stefano Di Pietro (Enel Spa) presenteranno casi di “buone pratiche” di prevenzione sugli incidenti del lavoro.

Mozart vive a Firenze

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Per il progetto “AudiMozart!”, presso l’Educandato S.S. Annunziata ( viale del Poggio Imperiale, 1) l’associazione, diretta dal maestro Stefano Burbi, l’assessorato alla cultura ed il Quartiere 1, promuovono due concerti dove protagonisti saranno il celebre compositore Wolfgang Amadeus Mozart e le sue musiche.

La principale finalità dell’Associazione Mozart Italia è di approfondire e sviluppare gli studi sulla vita e l’opera di W.A. Mozart “ma anche un modo per avvicinare giovani e meno giovani alla musica che è un mezzo per poter vivere meglio”, ha sottolineato il direttore Stefano Burbi.

La nuova associazione sarà protagonista anche nel programma di “Firenze Estate“, hanno spiegato l’assessore alla cultura Giovanni Gozzini ed il presidente del Quartiere 1, e sarà coinvolta per animare, con la musica classica, le serate fiorentine. Sarà un omaggio a Mozart in alcuni luoghi prestigiosi della città

I concerti  di sabato e domenica sono ad ingresso libero ma è necessario prenotarsi, telefonando alla segreteria dell’associazione Mozart Italia (che ha sede presso l’Istituto Italiano): 055/2654510 dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 17,30.

Q2, i sindaci della Rinascita

A Villa Arrivabene (in piazza Alberti 1/a) alle 21,15 sarà analizzata la figura di Giorgio La Pira attraverso la sua fitta corrispondenza con i potenti del mondo. L’uomo politico e amministratore cattolico, il sindaco “santo”, che guidò la città in due diversi periodi, dal 1951 al 1958 e dal 1961 al 1965, sarà raccontato in un video curato da Giovanni Errera per la regia di Piero Mechini.

Giorgio La Pira nasce a Pozzallo, in provincia di Ragusa, il 9 gennaio 1904. Docente di diritto romano all’Università di Firenze, sino dagli anni ’30 si impegna a fondo nell’Azione Cattolica. Dopo la guerra viene eletto alla Costituente dove fa parte della Commissione dei 75, incaricata di redigere i principi fondamentali della nuova Carta costituzionale. Nel 1951 diviene sindaco di Firenze, carica che manterrà quasi ininterrottamente fino al 1965. Di lui si ricordano alcune memorabili iniziative di carattere politico e sociale, in particolare la strenua difesa dell’occupazione per gli allora duemila operai della Pignone.

E’ il sindaco che conferisce un nuovo respiro internazionale a Firenze, sia attraverso convegni per la pace e l’amicizia sia stabilendo contatti con moltissimi esponenti politici di tutti paesi. Celebri l’incontro dei sindaci delle capitali del mondo del 1955, il suo discorso in favore della distensione e del disarmo a Mosca del 1959, il colloquio ad Hanoi con Ho Chi Minh del 1965. Dopo il suo ritiro dalla vita pubblica, continua la corrispondenza epistolare con capi di stato e personalità di ogni continente.

Muore a Firenze il 5 novembre 1977.L’incontro è ad ingresso libero.