mercoledì, 11 Giugno 2025
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Montolivo: “Olimpiadi, un sogno”

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“Mi aspettavo la convocazione e ringrazio il mister Casiraghi per tutti gli attestati di stima che mi ha attribuito – ha commentato Riccardo Montolivo dopo la notizia della sua convocazione per la nazionale olimpica, come riportato sul sito ufficiale della società viola, www.acffiorentina.it -. Credo che sia il sogno di ogni atleta partecipare alle Olimpiadi e rappresentare la propria nazione in una competizione che è il massimo dello sport”.

Poi il discorso si è spostato sulla Fiorentina, che dovrà fare a meno del suo gioiellino per l’inizio della stagione. “Certo sono un po’ rammaricato per la contemporaneità degli eventi: mi dispiace moltissimo lasciare la mia squadra in questo momento, alla vigilia dell’esordio in campionato e soprattutto della prima sfida importante, i preliminari di Champions League. Questa però è un’occasione irripetibile e sono onorato di avere la possibilità di rappresentare in Cina non solo l’Italia, ma anche la Fiorentina e Firenze”.

A malincuore, ma con convinzione – si legge sempre nella nota riportata sul sito ufficiale della società – la Fiorentina condivide l’atteggiamento di Montolivo ed è orgogliosa che un suo rappresentante partecipi alla XXIX edizione dei Giochi Olimpici.

Autobus, sciopero il 7 luglio

Queste le modalità previste ler lo sciopero: l’agitazione interesserà l’intera giornata, ma saranno comunque rispettate le fasce orarie protette, ovvero dalle 6 alle 9.15 e dalle 11.45 alle 15.15. L’azienda che gestice il trasporto pubblico non garantisce quindi la totale regolarità del servizio.

Tramvia, cantieri in zona stazione

Il tratto interessato dai lavori sarà quello tra via Iacopo da Diacceto a via degli Orti Oricellari, e successivamente anche quello successivo, da via degli Orti Oricellari a via Santa Caterina da Siena. “Si tratta dell’ultimo grande cantiere della prima linea – ha spiegato il vicesindaco Giuseppe Matullie rappresenta, per la delicatezza dell’area in cui insiste, una grande sfida che cercheremo di affrontare con la collaborazione degli operatori della zona. Abbiamo già effettuato numerosi incontri e riunioni con cui abbiamo definito, per quanto possibile, gli aggiustamenti per garantire la convivenza fra il cantiere e le attività presenti. Ovviamente non possiamo nascondere che si tratta di un intervento che avrà un significativo impatto sulla circolazione della zona”.

Per questo, l’avvio dei lavori, che consistono nella predisposizione della strada (con lo spostamento dei sottoservizi presenti) seguita dalla posa dei binari, dalla realizzazione della fermata e dal rifacimento dei marciapiedi, è stato programmato per il periodo estivo quando sia il traffico privato che la circolazione dei mezzi del trasporto pubblico registrano un calo fisiologico. “Chiediamo la collaborazione dei cittadini – ha aggiunto il vicesindaco Matulli – perché non utilizzino l’auto per recarsi alla stazione di Santa Maria Novella: l’unica via di accesso sarà infatti via Nazionale e quindi per evitare che si creino ingorghi è preferibile usare i mezzi pubblici oppure la rampa di Gae Aulenti che da piazzale Montelungo arriva direttamente al binario 16″. “Si tratta di un provvedimento che non ha molti precedenti sia per l’importanza del provvedimento stesso sia per la delicatezza della zona in cui interviene – ha precisato Vincenzo Tartaglia, dirigente della mobilità -. In questa area di fatto ruotano tutti i tipi di trasporto della città: dai veicoli privati ai bus dell’Ataf, dalle linee del trasporto pubblico extraurbano a quelle turistiche fino al carico e scarico merci”.

E proprio per la delicatezza dell’area, il provvedimento che scatterà da lunedì è il frutto di un lavoro di coordinamento effettuato negli ultimi due mesi con tutti i soggetti interessati. “E’ già previsto un attento monitoraggio della situazione in modo da intervenire e introdurre eventuali aggiustamenti in corso d’opera – ha aggiunto Tartaglia -. Lo schema che abbiamo predisposto dovrebbe funzionare ma si basa su un equilibrio delicato: ecco perché monitoreremo la situazione in modo da intervenire se necessario per alleggerire il carico di traffico nella zona della stazione”. Al monitoraggio dei tecnici della mobilità si aggiungerà il presidio della polizia municipale, che per le prime due settimane, periodo necessario per valutare l’efficacia dei provvedimenti, ha previsto la presenza di 100 agenti su due turni (dalle 7.45 alle 20). I vigili presidieranno le intersezioni e le aree più critiche mentre pattuglie in movimento controlleranno gli itinerari di accesso alla zona per evitare che soste o fermate proibite possano creare intralci alla circolazione.

E per tenere sotto controllo la situazione, soprattutto nelle ore serali e notturne, l’amministrazione comunale ha contattato anche la Questura di Firenze per segnalare le novità previste a partire da lunedì. L’obiettivo è arrivare alla riapertura delle scuole con il sistema rodato ed eventualmente aggiustato. Il provvedimento scatterà dalle 9.30 di lunedì mentre la segnaletica sarà predisposta nella notte tra venerdì 4 e sabato 5 luglio. Proprio sulla segnaletica ha insistito Tartaglia: “Chiediamo la collaborazione di tutti. Il sistema funzionerà se le indicazioni saranno rispettate”. La cantierizzazione è stata divisa in due fasi e si concluderà il 31 dicembre.

FASE 1
Il 7 luglio i cantieri si allargano in due aree: ovvero in via Alamanni, nel tratto da via Iacopo da Diacceto (dopo l’incrocio, in modo da consentire la svolta a destra su questa strada per i veicoli in transito nel tratto da viale Fratelli Rosselli a via Iacopo da Diacceto) a via degli Orti Oricellari; e in via Santa Caterina da Siena fino alla rotatoria di piazza Stazione.
In questa fase saranno istituiti numerosi i provvedimenti per quanto riguarda la circolazione di mezzi pubblici e privati.
– Trasporto pubblico urbano
I mezzi del trasporto pubblico non potranno più circolare nell’area occupata dai cantieri. Ataf ha predisposto un piano di modifiche delle linee basato su due elementi: il mantenimento del transito nella zona della stazione per le linee dirette in centro; l’accesso limitato alla zona limitrofa (Alamanni fino a Iacopo da Diacceto e uscita) alla stazione per una serie di linee.
Quindi in concreto i bus dell’Ataf potranno arrivare nei pressi della stazione utilizzando due direttrici: via Alamanni (fino a via Iacopo da Diacceto) e via Valfonda (dove viene istituita una corsia preferenziale in ingresso).
I bus provenienti da viale Fratelli Rosselli e via Guido Monaco percorreranno via Alamanni fino all’incrocio con via Iacopo da Diacceto dove poi svolteranno per ritornare su viale Fratelli Rosselli (impianto semaforico già attivato). I bus provenienti da viale Strozzi diretti in centro transiteranno sulla nuova corsia preferenziale di via Valfonda: poi proseguiranno sulla corsia preferenziale tra la stazione e la pensilina di Toraldo di Francia che, rispetto alla situazione attuale, cambierà senso di marcia, per poi rientrare in via Panzani. Su questa direttrice transiterà la stragrande maggioranza delle linee del trasporto pubblico Ataf dirette in centro.
– Trasporto pubblico extraurbano
Insieme alla Provincia saranno deviate alcune linee di media e lunga percorrenza (10-15% del totale). Il capolinea sarà localizzato in piazzale Montelungo.
– Carico e scarico merci
I veicoli per carico e scarico merci a servizio delle attività commerciali di via Alamanni utilizzeranno via degli Orti Oricellari, che diventerà a doppio senso e quindi servirà sia per i mezzi in entrata che per quelli in uscita.
– Accesso alle autorimesse, ai mezzi di Poste Italiane e Ferrovie dello Stato
In questa fase della cantierizzazione sarà garantito l’accesso ai mezzi alle autorimesse (“La Stazione” e al “Garage delle Nazioni”) e ai veicoli delle Poste Italiane e delle Ferrovie dello Stato sempre attraverso via degli Orti Oricellari. A causa della sovrapposizione di più cantieri è ancora in fase di studio la possibilità di raggiungere quest’area anche da Via Alamanni.
Non sarà invece più consentito l’ingresso al parcheggio sotterraneo della stazione, che sarà accessibile soltanto dall’entrata in corrispondenza della rotatoria di piazza Stazione. I veicoli diretti al parcheggio sotterraneo dovranno quindi utilizzare via Nazionale.
– Trasporto privato
I mezzi diretti alla stazione potranno utilizzare soltanto via Nazionale con uscita da via Valfonda oppure via Alamanni ma soltanto fino a via Iacopo da Diacceto. Novità previste anche per i veicoli degli autorizzati al settore D della ztl. Si conferma l’accesso alla ztl anche utilizzando gli accessi del settore E: ovvero lungarno Torrigiani, via Romana, Borgo San Frediano. Questo deroga è in vigore soltanto per il transito e non per la sosta. Inoltre viene offerto un ulteriore accesso alla ztl D istituendo una corsia riservata ai mezzi privati autorizzati nell’ultimo tratto di via della Scala (da viale Fratelli Rosselli a via Rucellai). Quindi i veicoli con permesso ztl D provenienti dalla zona della Fortezza potranno utilizzare il percorso viale Belfiore-via delle Porte Nuove-via Pierluigi da Palestrina-via Ponte alle Mosse-via Fratelli Rosselli-via della Scala-via Rucellai. Su quest’ultima strada ci saranno quindi due corsie: una per il trasporto pubblico verso via della Scala, una per il trasporto privato verso via Il Prato.

FASE 2
I cantieri si allargheranno nell’ultimo tratto di via Alamanni fino ad allora non interessato dai cantieri (quello tra via degli Orti Oricellari e il semaforo all’altezza del nuovo ingresso del parcheggio sotterraneo della stazione) che verrà chiuso al traffico. Questa fase inizierà tra il terzo e il quarto mese dei lavori, quindi tra fine settembre e novembre, e si concluderà il 31 dicembre. Dal punto di vista della circolazione non sono previsti ulteriori cambiamenti: sarà sempre in vigore il piano scattato a inizio luglio. E’ prevista una fase limitata e concordata di chiusura dell’accesso all’area delle Poste e delle Ferrovie così come per l’accesso verso le autorimesse presenti nell’area. Anche in questa fase il carico e scarico delle merci sarà effettuato in via degli Orti Oricellari, che diventerà senza uscita. Inoltre i passaggi pedonali saranno ridisegnati in seguito all’estendersi dei cantieri.

A Campi Bisenzio il teatro rende omaggio al circo

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Non cavallerizzi o giocolieri ma attori, semplici attori, con la loro sensibilità e umanità per parlare di artisti carichi come loro di poesia.
Non lustrini e grandi piste alla Barnum, non abilità atletiche sorprendenti, non mille luci e grandiosità “all’americana”, piuttosto il tentativo di ricreare una suggestione poetica.
Una magia, l’immagine forse un po’ malinconica ma vera, stramaledettamente vera, del piccolo circo di periferia, di quei tendoni colorati, un po’ sbiaditi che ognuno di noi ha incontrato sulle spiagge deserte o assolate. Il tentativo di far sentire il profumo della segatura sulla terra.
Con la voglia di mettere in risalto quello che accomuna il mondo del teatro al mondo del circo: l’amore per il proprio mestiere.
Diceva Federico Fellini, che il circo aveva scandagliato nei suoi film: “Nel circo corre un’aria di mattatoio, vi sono la follia e le esperienze terrorizzanti, eppure il tendone con quell’odore di bestie, ha per me qualcosa di familiare. La minaccia della morte, le emozioni di simili spettacoli si riallacciano certamente alle esperienze dell’antico circo massimo. C’è il sangue in mezzo alla segatura.
L’arrivo del Circo di notte, la prima volta che lo vidi, da bambino, ebbe il carattere di un’apparizione. Questa specie di mongolfiera, preceduta da niente: la sera prima non c’era, la mattina era là davanti a casa mia.
Sabato 5 luglio alle ore 21.30
Rat- Teatro dell’Acquario
Teatro Dante Campi Bisenzio (FI
Segatura
di Antonello Antonante
con Maurizio Stammati (attore – musicista),
Stefania De Cola (attrice), Salvatore Vercellino (musicista)
scenografia, ombre, pupazzi e animazioni Dora Ricca
regia Antonello Antonante

Autoarticolato a fuoco: code in A1

A prendere fuoco è stato un autoarticolato: il fatto è accaduto nel tratto della A1 compreso tra Scandicci e Certosa. Conseguenze immediate per il traffico che si è bloccato sull’autostrada. L’incendio si è sviluppato dalle ruote del tir poco prima delle 8.30, e ha poi coinvolto il grosso mezzo. Sul posto sono intervenuti i soccorsi, che sono riusciti a domare le fiamme.

In seguito all’incidente, sull’Autosole si è formata una coda di 6 chilometri tra il bivio con la A11 e Firenze Certosa verso Roma, e una coda di 4 chilometri tra Firenze Scandicci e Certosa verso Bologna. Per il traffico diretto verso Roma, Autostrade per l’Italia consiglia di raggiungere attraverso la viabilità ordinaria Firenze sud.

Sempre Autostrade per l’Italia spiega che informazioni sulla situazione della viabilità saranno costantemente diffuse tramite i pannelli a messaggio variabile in A1, posti lungo i tratti interessati, i notiziari sul traffico (Isoradio, RTL 102.5, RAI OndaVerde) e il Call Center Autostrade per l’Italia al numero 840 04 2121.

Sponsor cercasi per i giardini

Questo significa nuovi giochi per i bambini, panchine, aiuole più curate, nuove piante nei 361 ettari di verde di competenza dei quartieri (514 sono gli ettari di verde complessivo in città). Il tutto naturalmente da concordare con il quartiere interessato. Il sistema è quello della sponsorizzazione ed il bando, con scadenza il 30 settembre 2008, è già pubblicato sulla rete civica del Comune con tutte le modalità e i dettagli del caso.

Entro quella data chiunque può presentare un progetto che riguardi la manutenzione del verde urbano: giardini, ma anche aiuole spartitraffico, parchi, oppure piccoli spazi di verde. Sia dalle aiuole di piazza Puccini, ai giardini del centro storico come Borgo Pinti, Borgo Allegri, quello di carraia. Ma anche i parchi della rimembranza, villa di Rusciano, l’Anconella, il giardino di Villa Sibbert, Ruspoli e Fabbricotti.. Il progetto che lo sponsor presenta dovrà essere valutato da una Commissione e poi scatta la convenzione con il Comune della durata minima di un anno e che può essere prorogata.

“Grazie a questo nuovo sistema – ha detto l’assessore ai rapporti coi quartieri Cristina Bevilacqua– potremo garantire una migliore manutenzione del verde cittadino di competenza dei quartieri: in tutto oltre il 70% del verde complessivo. Siamo sicuri che associazioni, imprese, commercianti e singoli cittadini coglieranno l’occasione del bando per innalzare lo standard di qualità dell’ambiente urbano”.
Infatti 361 sono gli ettari di competenza dei quartieri, mentre circa il 27 per cento è quello di competenza della direzione ambiente, ed al 2 per cento ammonta il verde sportivo di competenza della direzione sport.

Oltre all’assessore Cristina Bevilacqua stamani alla presentazione dell’iniziativa era presente anche Giuseppe D’ Eugenio il presidente del quartiere 4, quello che con i suoi 123 ettari ha più verde di tutti. Il numero dei giardini dei quartieri è 259 (25 nel quartiere 1, 58 nel q.2, 38 nel q.3, 84 nel q.4 e 54 nel q.5), 290 le aiuole e 10 i parchi. Sono 1331 i giochi installati nelle 232 aree gioco. Ogni quartiere ha individuato un elenco di aree da sponsorizzare scelte fra quelle ritenute più necessarie di nuove attenzioni. Il quartiere 2 le ha messe tutte (139), il quartiere 1 ne ha selezionate 27, 46 il quartiere 3, 91 il quartiere 4 e 31 il quartiere 5.

“Lo sponsor può proporci non solo denaro – ha detto Giuseppe D’Eugenio- ma anche migliorie di piante, particolari arredi, giochi per i bambini nuovi progetti che poi il quartiere dovrà valutare”. In cambio allo sponsor sarà dato uno spazio per l’affissione di un cartello (max 80×100) con la segnalazione del proprio nome in modo da rendere noto chi ha eseguito la manutenzione dell’aiuola o giardino e sarà esonerato dal pagamento del canone previsto dal Regolamento sugli impianti pubblicitari, oltre ai benefici fiscali previsti dalla normativa vigente.Il bando con i relativi allegati possono essere scaricati all’indirizzo: www.comune.fi.it – sezione amministrazione – “bandi” o “il governo dei Quartieri“.

Washington “torna” alle Cascine

Ci saranno le autorità fiorentine e americane, ci sarà la fanfara dei bersaglieri, e protagonista assoluta, una statua che torna a nuova vita dopo uno scrupoloso intervento di restauro. L’appuntamento è per sabato 5 luglio, la location quella di piazza Kennedy, dove si festeggerà il 232° anniversario della Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America.La cerimonia è in programma sabato 5 luglio in piazzale Kennedy alle Cascine alla presenza di autorità italiane e americane, della fanfara dei bersaglieri di Firenze. Il Comune di Firenze sarà rappresentato dalla consigliera Susanna Agostini.

Il monumento, collocato nel parco delle Cascine, fu costruito nell’anno 1932 dagli americani residenti a Firenze, in occasione del secondo centenario della nascita del primo presidente degli Stati Uniti. Il tempo e le condizioni meteorologiche via via hanno deteriorato l’opera che quindi aveva necessità di un consistente intervento di restauro. Per questo l’Associazione Toscana-Usa, grazie al contributo di cittadini italiani e americani residenti a Firenze e in Toscana e con l’intervento di sponsor, è riuscita a ottenere i finanziamenti necessari al restauro del monumento. I lavori sono stati eseguiti dagli allievi della Scuola professionale Edile di restauro di Firenze, sotto l’alta sorveglianza dell’Ufficio Belle Arti del Comune di Firenze e della competente Soprintendenza.

L’Associazione Toscana-Usa ha voluto significativamente far coincidere l’inaugurazione del restauro del monumento a George Washington con la festa dell’Indipendenza americana (4 luglio 1776), in onore appunto di colui che di essa fu un prestigioso protagonista. Dopo la cerimonia, all’interno del vicino Ippodromo del Visarno, si terrà la grande Festa popolare dell’Indipendenza Usa, con concerti musicali e spettacoli del Gruppo Romagna Sampa Gospel Singers di San Patrignano, dell’Impruneta Filarmonica Banda, del Totemaju-Danze etniche e musica da ballo con il gruppo “Pantatonics” e “La Fabbrica del Pongo”. Sono in programma manifestazioni sportive, fra cui una partita di polo nell’area dell’Ippodromo ed uno Spazio Bambini con giochi e spettacoli ed i Cavalli Pony della Scuola di Equitazione fiorentina. E inoltre: il barbecue all’americana con hamburger e hot-dog, gastronomia toscana, vini e bevande per tutti ed una lotteria con ricchi premi.

Fotovoltaico, mille euro a chi lo installa

“Puntiamo a dimezzare il nostro fabbisogno di energia tradizionale nell’arco di sette anni. L’obiettivo è quello di diventare la seconda provincia più verde d’Italia dopo Bolzano con la quale, comunque, stiamo concludendo un accordo per far partire il sistema di certificazione CasaClima”. Con queste parole il presidente Matteo Renzi ha sintetizzato i programmi della Provincia di Firenze in campo energetico, durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche l’Assessore provinciale all’ambiente, Luigi Nigi, e l’ingegner Luca Talluri, presidente dell’Afe, Agenzia Fiorentina per l’Energia.

Mille x Mille

Una delle novità più importanti illustrate oggi, nel corso della conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Medici, riguarda il bando di incentivazione denominato “Mille x Mille”, che nasce per sostenere i nuovi impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica (di potenza di “picco” compresa tra 1 kW e 5 kW, che usufruiscono del servizio di “scambio sul posto”). Possono partecipare al bando i soggetti privati che realizzano un impianto sul territorio della provincia di Firenze: persone fisiche (famiglie e singoli cittadini); i condomini di unità abitative e/o di edifici. La cifra messa globalmente a disposizione dal bando è di 1.000.000 euro, che sarà disponibile per incentivare almeno 1.000 impianti. L’incentivo corrisposto a fondo perduto è pari a 1.000 euro per ogni impianto fotovoltaico che, sommato al Conto Energia – che permette di accedere anche ad un contributo a fondo perduto purché sia al massimo del 20% del costo dell’impianto – e ad altri finanziamenti, abbatte quasi del tutto la spesa.

Per partecipare occorre far realizzare un impianto fotovoltaico e presentare l’apposita documentazione. Per conoscere in tempo reale la disponibilità dei fondi basta visitare il sito internet www.firenzenergia.it dove ci sarà un contatore in grado di fornire il numero di domande presentate e ammessedicembre 2009.

CasaClima

La seconda novità illustrata questa mattina nell’incontro con i giornalisti riguarda la certificazione energetica degli edifici. Sarà firmato il 17 luglio, nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, l’accordo con la Provincia di Bolzano (prima in Italia in materia energetica) per far partire il sistema di certificazione “KlimaHouse” anche nella Provincia di Firenze. “CasaClima” è ormai sinonimo di edilizia ad alto risparmio energetico e di un modo di abitare sano.

Il certificato energetico e la targhetta CasaClima sono le colonne portanti del sistema di classificazione, mentre la positiva immagine connessa con il concetto CasaClima attira sempre più costruttori e proprietari. Questo concetto non riguarda solo le nuove costruzioni, ma anche la ristrutturazione sostenibile di vecchi immobili, con l’obiettivo di garantire comfort abitativo e qualità della vita senza danneggiare l’ambiente e le risorse. L’Agenzia Fiorentina per l’Energia sarà il soggetto che sulla provincia di Firenze rilascerà le certificazioni energetiche, come soggetto “terzo” ed imparziale del mercato. I professionisti (ingegneri, architetti, periti) presenteranno, per conto dei committenti, le richieste di certificazione energetica degli edifici “CasaClima” all’Agenzia Fiorentina per l’Energia e dal primo novembre 2008 sarà possibile inoltrare tali richieste.

Le prime scuole solarizzate

L’incontro di stamani con la stampa è servito anche a fare il punto sul programma di solarizzazione delle scuole del territorio fiorentino. Obiettivo primario dell’iniziativa varata dalla Provincia è quello di “solarizzare” gli istituti, ovvero ricorrere all’energia solare – tramite impianti fotovoltaici – per coprire una parte consistente (circa il 25-30%) dei consumi di energia elettrica, con una conseguente riduzione delle emissioni (indirette) del 25-30% ed una riduzione dei costi energetici della amministrazione provinciale. Il primo lotto del progetto riguarda dieci istituti, aventi “alti” consumi di energia elettrica (circa 50.000 €/anno). Nei successivi anni saranno “solarizzati” tutti i restanti istituti, aventi consumi inferiori (20.000 – 50.000 €/anno). Gli impianti copriranno il 25% circa dei fabbisogni energetici e ciò significa che si avrà una riduzione del 25% dei costi delle bollette di energia elettrica con una serie di incentivi nazionali per 20 anni (conto energia). La vita utile degli impianti è stimata tra i 30 ed i 40 anni.

Gli istituti superiori selezionati sono: Agnoletti, via Ragionieri, 47 – Sesto Fiorentino; Gobetti, via Roma, 75/77 – Bagno a Ripoli; Russell Newton, via Ponte di Formicola, 41 – Scandicci; Giotto-Ulivi, via Pietro Caiani, 64/66 – Borgo San Lorenzo; Vasari, piazza Caduti di Pian dell’Albero – Figline Valdarno; Volta, via Roma, 75/77 – Bagno a Ripoli; Saffi, via Del Sarto, 6a – Firenze; Peano, via Del Sarto, 6a – Firenze; Gramsci, via del Mezzetta, 7 – Firenze; Pontormo-Ferraris, via Sanzio, 181P – Empoli.

Parchi fotovoltaici nelle discariche esaurite

La Provincia di Firenze ha avviato un progetto per l’installazione di grandi impianti fotovoltaici sfruttando le aree disponibili all’interno delle discariche per rifiuti ormai esaurite. L’iniziativa, primo esempio in Italia, nasce per superare e contrastare i problemi legati al reperimento delle aree idonee ad ospitare gli impianti e al conseguente impatto visivo creato dai pannelli. Le ex discariche sono state, quindi, individuate come luoghi potenziali in cui montare i pannelli solari, anche di grandi dimensioni, usando così superfici già sfruttate. Si tratta dunque di un sistema che permette di collocare i parchi fotovoltaici, in grado di alimentare interi quartieri, lontano dai centri abitati, evitando così i problemi legati alla compatibilità paesaggistica.

La prima discarica del territorio che ha offerto la propria disponibilità per ospitare i pannelli fotovoltaici è quella di Empoli e sono in corso contatti per estendere l’iniziativa anche ad altri impianti presenti nel territorio fiorentino come quello di Sesto Fiorentino”. “In questo modo – ha spiegato Renzi – permetteremo anche a coloro che non possono installare sul proprio tetto di casa pannelli solari (a causa delle restrizioni dei Comuni), di accedere alle energie rinnovabili e di utilizzare i contributi e le agevolazioni che sono previsti per la realizzazione di questi impianti. Un esempio è dato dall’iniziativa Mille x Mille che è cumulabile al Conto Energia: ciò permette di ammortizzare notevolmente la spesa per l’installazione e renderla possibile a molti cittadini”.

Grazie al vento autonomia energetica nel Mugello

Durante la conferenza stampa sono stati illustrati anche alcuni punti del Piano Energetico Ambientale della Provincia di Firenze che prevede lo sfruttamento di energie rinnovabili grazie all’individuazione di siti idonei nel territorio fiorentino. Oltre lo sfruttamento dell’energia idroelettrica dall’Arno, il Piano prevede la possibilità di usare energia eolica per una fetta importante del territorio provinciale. “Sono state individuate 29 aree che non intaccano la sostenibilità ambientale – ha spiegato Luca Talluri, Presidente dell’Afe – e che possono essere considerate di interesse per lo sviluppo di impianti eolici. Tali zone dovranno tuttavia essere studiate nel dettaglio per valutare la reale fattibilità degli interventi”.

Tra le aree più adatte spicca la zona del Mugello. “Oltre 300 pale – ha affermato Luigi Nigi, Assessore provinciale all’Ambiente – verranno collocate nel territorio del Mugello e saranno in grado di soddisfare l’autosufficienza energetica dell’intera zona e avanzerà anche un 15% di disponibilità da distribuire altrove”. “Questo è il vero ambientalismo, quello di chi collega lo sviluppo alla sostenibilità, non quello ideologico dei Verdi”, ha aggiunto Renzi. “A questo proposito voglio precisare che qualora io mi candidassi per qualsiasi incarico, o in Provincia o come amministratore di condominio, fosse anche come consigliere della Rignanese calcio, non voglio più avere nulla a che fare con i Verdi, se i Verdi sono quelli di Pecoraro Scanio e della locale dirigenza toscana. Dopo tutte le menzogne e gli attacchi che ho ricevuto sul termovalorizzatore, con loro gli accordi sono impossibili. In Provincia stiamo dimostrando che l’ambientalismo si fa con i fatti e non con le loro vuote parole”. al contributo e le cifre ancora disponibili. L’Agenzia Fiorentina per l’Energia sarà il soggetto che riceverà le domande di richiesta di contributo. Dal 1° ottobre 2008 sarà possibile inoltrare tali richieste tramite posta. Il Bando resterà aperto fino ad esaurimento fondi e fino a

La nuova viola vista dal mister

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Una campagna acquisti che ha definito sontuosa e per la quale ha fatto i complimenti alla proprietà che ha definito “coraggiosa”.

Il più quindi è fatto, ma adesso occorre ancora sistemare qualcosina stando ben attenti alle priorità. Radiomecato vuole la Fiorentina ancora in corsa su tre fronti:
quello per il centrocampista e quelli per il terzino destro e il centrale di difesa.

Prandelli è ed è sempre stato chiaro nel giudicare proprio il centrale di difesa l’ultimo tassello da mettere a posto (vedi storia Barzagli) ricercando per il ruolo la maggiore qualità possibile, e quindi, la probabile spesa più consistente.

Un difensore, come Burdisso dell’Inter ad esempio, che faccia coppia fissa con Gamberini non è male nell’ottica prandelliana. Per avere ciò il mister ha fatto intendere che sarebbe anche disposto ad arrangiarsi per gli altri due ruoli. Ovvero spendere meno per ruoli in cui si sente già coperto. Per l’esterno di difesa l’arrivo di Comotto e quello probabile di Zauri – due operazioni non molto dispendiose – farebbero quadrare il cerchio e con la partenza di Dainelli e l’arrivo di un centrale di qualità, la difesa sarebbe ok.

E per il centrocampo? Se non dovessero arrivare ulteriori rinforzi pazienza, questo il pensiero dell’allenatore, non avrebbe davvero senso lamentarsi anche perchè la Fiorentina ha già in gruppo due pedine importanti come Jorgensen e Gobbi verrebbero recuperate proprio per i ruoli di jolly del centrocampo.

Insomma, è solo il centrale di difesa l’uomo nuovo che serve davvero a Prandelli.

Concerto di Ligabue, istruzioni per l’uso

Meglio lasciare l’auto a casa, almeno per la giornata del 9 luglio. Parola di Palazzo Vecchio, che ha messo in moto la macchina organizzativa in vista del concerto di Ligabue del 9 luglio allo stadio Franchi. Questi i principali provvedimenti: divieto di transito (dalle 9 alle 24) in viale Maratona (compresi i controviali); dalle 13 alla 24 il divieto di transito è esteso a viale Paoli (intero tratto), viale Manfredo Fanti (tratto compreso fra Largo Gennarelli e via Calatafimi), via Mameli (tratto compreso fra via Frusa e viale Fanti), viale dei Mille (tratto compreso fra via Marconi e viale Fanti), via Volturno (intero tratto, in deroga transito consentito solo ai mezzi in sosta con obbligo di svolta a sinistra).

Divieto di sosta (con rimozione coatta di tutti i veicoli) in viale Maratona (compresi i controviali) e via Fanti (tratto compreso tra viale dei Mille e via Volturno, su ambo i lati compreso il controviale) dalle 7 alle 24; dalle 9 alle 24 in viale Paoli, viale Manfredo Fanti (tratto compreso fra Largo Gennarelli e viale dei Mille), via Duprè (tratto compreso fra via Frusa e viale Fanti), via Mameli (tratto compreso fra via Frusa e viale Fanti), via Carnesecchi (tratto compreso fra via San Gervasio e viale Fanti). In deroga sosta consentita ai veicoli a servizio dei portatori di handicap, in possesso di regolare contrassegno. Ancora divieti di sosta dalle 12 alle 24 via dei Sette Santi (tratto compreso tra via Duprè e viale dei Mille, lato numeri dispari). Con decorrenza da 15 minuti dal termine del concerto è istituito il divieto di accesso (con transennatura) in via degli Artisti (corsia preferenziale mezzi pubblici, nel tratto compreso fra via Masaccio e piazza Vasari e fra piazza Vasari e via del Fratellino) e divieto di transito (con transennatura) in via Mannelli (alla confluenza con piazza Vasari).

Sono stati inoltre istituiti due parcheggi straordinari per velocipedi, motocicli e ciclomotori (tariffa forfettaria 2 euro) nel controviale di Maratona. In viale Manfredo Fanti (tratto compreso fra via Volturno e via Calatafimi) è istituito un parcheggio per mezzi di servizio dei portatori di handicap, muniti di contrassegno. Ataf e Trenitalia hanno predisposto una serie d’interventi per favorire proprio chi sceglierà di non usare l’auto. Ataf offre la possibilità di lasciare la macchina a casa e viaggiare gratis sul bus. Chi è in possesso del biglietto del concerto potrà viaggiare su tutti gli autobus Ataf&Li-nea, comprese le navette speciali, dalle ore 13 di mercoledì 9 luglio alle ore 3 di giovedì 10 luglio.

Per l’occasione sono state istituite una serie di navette dedicate che collegano lo stadio ai principali punti d’interscambio della città: Linea 52 (dalle ore 15 del 9 luglio alle ore 1 del 10 luglio): Stazione S.M.N-Stadio Artemio Franchi, Stadio Artemio Franchi-Stazione S.M.N; Linea 53 (dalle ore 19 del 9 luglio alle ore 1 del 10 luglio): Stazione Rifredi-Stadio Artemio Franchi, Stadio Artemio Franchi-Stazione Rifredi; Linea 54 (dalle ore 19 del 9 luglio alle ore 1 del 10 luglio): Piazza Gualfredotto (zona Gavinana)- Stadio Artemio Franchi, Stadio Artemio Franchi-Piazza Gualfredotto. Il servizio navetta sarà sospeso durante lo spettacolo e le vetture sosterranno in via Sette Santi. Dopo la fine del concerto le corse della Linea 52 con indicazione specifica, saranno prolungate e serviranno i comuni di Scandicci, Campi Bisenzio e Impruneta (limitato a Tavarnuzze).

Trenitalia ha potenziato le corse ferroviarie per assicurare a fine serata un più agevole rientro degli spettatori sulle direttrice Prato/Pistoia, Arezzo e Pisa/Livorno. A fine concerto saranno disponibili dalla stazione di Campo di Marte tre convogli: il primo (con partenza alle 0,30) con arrivo alle 1,01 a Prato e alle 1,25 a Pistoia, con fermate a Sesto Fiorentino, Prato Porta al Serraglio, Prato Borgonuovo e Montale-Agliana. Il secondo (con partenza alle 0,40) con arrivo alle 2,12 ad Arezzo, con fermate intermedie a Rovezzano, Compiobbi, Sieci, Pontassieve, S. Ellero, Rignano, Incisa, Figline, San Giovanni Valdarno, Montevarchi, Bucine, Laterina, Ponticino. Il terzo (con partenza alle 0,40) con arrivo a Pisa Centrale alle 2,10 e a Livorno Centrale alle 2,30, con fermate a Rifredi, Le Piagge, Signa, Montelupo, Empoli, S. Miniato, S. Romano, Pontedera, Cascina, San Frediano e Navacchio.

A chi utilizzerà i parcheggi di piazza Beccaria, Sant’Ambrogio e piazza Alberti, Firenze Parcheggi offre una promozione (alle prime 150 auto): al conducente di ogni “car pool” (auto con capienza completa in base all’omologazione) verrà offerto un abbonamento gratuito per 15 giorni per uno dei parcheggi gestiti dalla società. Infine un’iniziativa riservata a 400 famiglie che risiedono nella zona dello stadio: gli organizzatori dell’evento hanno inviato una lettera ai residenti nella quale, oltre a ricordare le disposizioni per la giornata, si offre l’opportunità di acquisto (nella giornata dell’8 luglio) di biglietti per assistere al concerto con un forte sconto. I biglietti potranno essere acquistati (dalle 15 alle 20) alla biglietteria (di fronte al bar Stadio), presentando la lettera ricevuta.