martedì, 16 Settembre 2025
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Le bestie feroci alla Specola

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Tigri, leoni, leopardi, gnu, bufali, avvoltoi, lupi e scimpanzé. Sono le “bestie feroci” di Mario Caciotti che saranno in mostra al Museo della Specola a Firenze dal 15 luglio al 15 settembre. L’evento è curato dalle associazioni Anémic di Sesto Fiorentino e K.Lab di Pistoia in collaborazione con i Comuni di Agliana e di Calenzano.

L’inaugurazione si terrà domani 15 luglio alle 17.30 al Museo della Specola, sezione zoologia, in via Romana 17 a Firenze. Per il Comune di Calenzano parteciperà l’Assessore alla Cultura Alessio Martinelli.

La mostra rimarrà aperta fino al 15 settembre, ad ingresso gratuito, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00, il sabato dalle 10.00 alle 17.00, mercoledì chiuso. Nei mesi successivi la mostra continuerà in modo itinerante tra diversi Comuni.

Le opere in mostra raccolgono la produzione pittorica che va dai primi anni ’90 agli inizi del 2000 dell’abile pittore calenzanese. In quegli anni, la visione di documentari televisivi sugli animali ed il loro ambiente naturale fece scaturire l’interesse del pittore per quella natura animale che fino ad allora non era mai stato oggetto della sua arte. Caciotti trae ispirazione dalla violenza della natura, dalla ferocia animalesca, dalla drammaticità delle rappresentazioni bestiali che alludono anche alla violenza di una umanità che non appaga e da cui fuggire.

Oggetto delle opere sono esclusivamente animali feroci quali tigri, leoni, leopardi, gnu, bufali, avvoltoi, lupi e scimpanzé. Dalle tele scaturiscono espressioni di intensa drammaticità di bestie impegnate in lotte sanguinarie. La sola presenza umana è data dall’artista stesso come in “Autoritratto con tigri e leone” del 1996 dove il pittore compare a destra dell’opera in cui tuttavia risalta principalmente la tensione cromatica dei colori rosso e giallo nonché l’aggressività delle tigri e del leone.

La tavolozza dell’artista si arricchisce anche di sfumature di gialli, verdi, blu, rossi, arancioni e neri, colori che si esaltano per la loro opposizione come in “La Preda” del 1995, ”Tigri al tramonto” del 1994 circa e “Incendio nella foresta” del 1991/1992 circa , in quest’ultimo, la natura violenta mette in fuga gli animali selvaggi.


Proprio per questa mostra, sono stati realizzati 6 pannelli (dim. 90 cm x 160 cm) che riuniscono una serie di studi su animali feroci realizzati da Caciotti dagli inizi degli anni ’70 ai primi anni ’80. La potenza espressiva degli animali feroci ritratti nonché l’uso contrastante di tinte forti alludono ai dipinti realizzati successivamente. Un pannello invece raccoglie una serie di studi di animali, non solo feroci, in bianco e nero risalenti agli anni ’80. Infine, sarà anche esibita una cartella che comprende circa 100 schizzi dell’artista attinenti al suddetto tema

Sicurezza, seminario in città

L’iniziativa prevede tre sessioni e vedrà il confronto “rappresentanti di associazioni e di operatori del settore” e la “presentazione di alcuni studi”: nella prima sessione (dalle 9.30 alle 11.30), presieduta da Anna Nocentini, verrà discussa la ricerca, svolta dall’università di Firenze sulla sicurezza in città, a cura della professoressa Annick Magnier.

La seconda sessione (dalle 11.30 alle 13.30), presieduta da Ornella De Zordo e Nicola Rotondaro, vedrà, tra l’altro, l’intervento del professor Massimo Pavarini dell’università di Bologna. Nella terza sessione (dalle 13.30 alle 17), presieduta da Giovanni Varrasi e Anna Soldani è previsto il contributo della professoressa Gabriella Paolucci, dell’ateneo fiorentino.

Al termine un confronto dei consiglieri con Leopoldo Grosso (Gruppo Abele) sulle azioni “che anche a livello locale si possono fare per intervenire sulla ingiustizia sociale”.

Dragon boat: tre titoli alla Comunali

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La società del Lungarno Ferrucci ha fatto suoi tre titoli. Uno scudetto è andato anche ai “cugini” della Canottieri. Questa l’assegnazione dei titoli italiani al termine della due giorni di gare:

Categoria Open (equipaggi tutti maschili ma aperti alla partecipazione femminile):

200 metri: Comunali Firenze

500 metri: Canottieri Firenze

2000 metri: Comunali Firenze

Categoria Misto (almeno otto donne in barca)

200 metri: Sabaudia

500 metri: Comunali Firenze

2000 metri: Sabaudia.

Alla manifestazione hanno partecipato circa 250 atleti in rappresentanza di squadre provenienti da tutta Italia. Successo anche di pubblico con una piccola folla costantemente presente sul Ponte da Verrazzano ad assistere alle gare. Le gare si sono concluse regolarmente nonostante la sospensione di circa un’ora nella seconda giornata per un violento nubifragio. Ora l’attenzione della disciplina si sposta ai Campionati europei che proprio l’Italia organizzerà nel prossimo settembre a Sabaudia.

Granducato Cup di windsurf

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Ideato e organizzato da WindCam.it – il magazine e la community dedicati – in  collaborazione con le più prestigiose aziende del settore (Talamone Windsurf Kite Center, Maresia Centrosurf Firenze, WindsurfHouse.com, Point 7 Sails, Tushingam Sails, Flikka Boards e Reptile), la 1° Granducato Cup si presenta come un contenitore di appuntamenti pensati per incontrarsi e divertirsi tra appassionati della tavola a  vela, in un clima di spensierata allegria.

Il programma affianca infatti agli appuntamenti agonistici (contest di  freestyle e gara di strambate “stilose” aperti a tutti), incontri con windsurfisti esperti per consigli e suggerimenti, spazi dedicati alle aziende in cui visionare e provare i nuovi materiali e un vero e proprio “mercatino” in cui chiunque potrà mettere in vendita il proprio usato e fare acquisti.

Angoli d’arte a Villa Peyron

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Angoli di verde, angoli “romantici”, comuni ai giardini di fine ottocento, che gli artisti: Roberto Agnoletti, Filippo Basetti, Gloria Campriani, Andrea Dami e Dario Longo con le loro “opere” hanno voluto riattualizzare, riportandoli nel loro tempo, perché la storia non si deve interrompere, grazie alla disponibilità di Saverio Lastrucci.

Ogni artista ha lavorato seguendo il suo percorso creativo, la sua poetica, per cui le installazioni, rispecchiano diversi linguaggi artistici, che vanno dalla scultura sonora di Dami all’installazione di arte decontestualizzata di Basetti, passando per le impronte di pietra di Agnoletti, gli oggetti trovati di Longo e i fili-forme di Campriani. Ogni opera è stata pensata per il giardino, sia in rapporto dialettico con le piante del luogo, sia con le geometrie verdi che circondano Villa Peyron della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron.

Spettacoli e balli nel Q2

 

Nel pomeriggio, al giardino del Cenacolo, in via di San Salvi 14, alle 17,30, nell’ambito della rassegna di spettacoli, giochi e laboratori per bambini “Teatrino in giardino”, in calendario “La storia di Nerino e Nerina”, teatro di burattini a guanto in baracca a cura della compagnia La Birignoccola. Ingresso libero. Informazioni al numero 055 2767828.

Ai giardini di Campo di Marte in viale Fanti, alle 21, il programma prevede una serata dedicata all’esibizione della scuola di ballo Dance Performance School, che presenterà il suo repertorio tradizionale: danza classica e contemporanea, modern jazz, break dance, hip hop funky, danza del ventre, danze caraibiche, balli di sala e di gruppo. Ingresso libero. Info, 055 2767813.

Oggetti trovati, orario ridotto

L’ufficio resterà aperto al pubblico solo la mattina con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12,30. Dal 25 agosto l’ufficio riprenderà il normale orario: oltre la mattina, anche il martedì e il giovedì pomeriggio, dalle 14,30 alle 16,30.

L’ufficio si trova in via Veracini 5, interno 5, telefono 055/334802.

I Filarmonici in concerto

L’iniziativa fa parte del programma di “FirenzEstate” ed è promossa dal Quartiere 1 e dall’assessorato alla cultura. Il programma del concerto, a ingresso libero, prevede nella sua prima parte l’ouverture del “Don Giovanni” di Mozart, le sinfonie delle opere “L’Italiana in Algeri” e “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini e l’introduzione che Beethoven scrisse per la tragedia di Goethe, “Egmont”.

Nella seconda parte, l’oboista Davide Guerrieri eseguirà un brano scritto dallo stesso Maestro Burbi, il Preludio Concertante, accompagnato dai Filarmonici, che proseguiranno il concerto con le Musiche per i Reali Fuochi d’Artificio di Haendel e con la Marcia n. 1 in re maggiore “Pomp and Circumstance” di Edward Elgar, il secondo inno nazionale britannico non ufficiale. Il concerto è sostenuto da Audi Firenze, Istituto Italiano di Firenze e Palmi Giardini.

La plastica va in pensione

Il progetto, in sostanza, attraverso l’installazione di appositi distributori forniti dall’azienda fiorentina, consentirà di soddisfare la richiesta di acqua dei soci Arci – complessivamente 8.969 a Firenze- senza mettere in uso alcuna bottiglia in più.

 

L’indagine, per calcolare il “risparmio ecologico” è stata condotta sulla base di un consumo medio per persona pari a 172 litri di acqua ogni anno, dei quali solo un terzo consumati all’interno dei locali Arci, e di un’incidenza numerica dei non soci pari a due terzi rispetto al numero complessivo degli stessi iscritti (in sostanza, circa tremila).

Questi ultimi, con un consumo personale d’acqua all’interno dei circoli stimato in un quinto, 172 litri annui medi. Sommando tutto questo, il risultato è che, complessivamente, nei locali Arci di Firenze, venga consumata acqua per un totale di 822.755 bottiglie l’anno, più quelle dell’ area empolese-Valdelsa, fino a un totale di un milione di bottiglie di plastica, che nel 2008 verranno risparmiate

“Si tratta – dice l’assessore provinciale all’ambiente della Provincia di Firenze, Luigi Nigi – di una cifra rilevante, soprattutto se si considera che smaltire una bottiglia di plastica costa 0,08 centesimi e che, invece, produrla richiede l’impiego di 7 litri d’acqua, il consumo di 162 grammi di greggio e lo sviluppo di 100 grammi di gas serra”.

Proprio grazie a questo progetto realizzato con Sidea Italia e denominato “Pensioniamo le bottigliette di plastica nei circoli Arci”, la Provincia di Firenze – nel corso delle recente edizione di Terra Futura – ha consegnato il premio le “azioni di riduzione dei rifiuti 2008” al Comitato Territoriale Arci di Firenze. 

“Avis, servono sangue e nuove sedi”

Sangue ma non solo, dunque. Avis lancia un appello per costituire nuove sedi Avis nelle zone dove è assente: a disposizione il numero verde 800.261580 (da telefoni fissi) o lo 055.2398624. E lo stesso Presidente Franchi risponderà al suo cellulare. Le donazioni di sangue attuali non sono più in grado di soddisfare il fabbisogno della sanità Toscana. Nel corso del 2007 ne sono state effettuate circa 218.000 aumentando del 2%, ma i consumi sono incrementati del 5%, lo stesso trend che si è verificato nei primi sei mesi del 2008, e tutto fa pensare che continui.

“Siamo di fronte ad una crisi strutturale, causata da un significativo aumento delle prestazioni sanitarie, alla quale dobbiamo fornire una risposta corale, insieme ad un eccezionale sforzo da parte della nostra associazione”, commenta il presidente Luciano Franchi. Sono 170 i Comuni che l’Avis copre con le proprie sedi, e circa 70.000 soci in tutta la Regione. Ma non bastano più: sono troppi i territori dove l’Avis non è ancora presente con una propria sezione.

E allora l’Avis Toscana, per rispondere all’aumento del consumo di sangue nella nostra Regione lancia un appello a tutti coloro che vogliono contribuire al diritto alla salute dei nostri malati, di farsi promotori per la costituzione di nuove sedi, condizione indispensabile per incrementare il numero dei donatori e quindi delle donazioni. L’invito è rivolto a tutti, cittadine e cittadini, amministratori, credenti e non credenti. A tale scopo Avis Toscana mette a disposizione il proprio numero verde 800-261580 (solo da telefoni fissi), oppure alla sede di Avis Toscana allo 055/2398624. Lo stesso presidente Luciano Franchi risponderà al 348.1339053 a coloro che siano nelle condizioni di offrire concrete possibilità di fondare una nuova sede Avis.

“C’è bisogno di un’azione comune e congiunta, di un patto di solidarietà attiva per avviare un circolo virtuoso in grado di rispondere in tempi brevi al fabbisogno di sangue che sta crescendo negli ospedali”, continua Franchi. E ora arriva l’estate, che rappresenta uno dei periodi maggiormente critici di tutto l’anno. Per l’immediato, partirà a metà luglio una campagna che utilizzerà i mezzi più diversi: i posters 6×3, che saranno affissi nelle principali città e in alcuni tratti autostradali; manifesti, locandine volantini che saranno affissi e distribuiti dalle nostre 170 sedi Avis presenti in Toscana; inoltre spot radio e video.

“Non vogliamo creare allarmismi o atteggiamenti emozionali che producano un’ondata immediata di donazioni occasionali, che non risolvono il problema alla radice, limitandosi a dare una risposta solo nell’immediato. Quello di cui abbiamo bisogno è rappresentato dalla adesione di nuovi soci Avis, e quindi periodici, che si impegnino a donare il sangue mediamente due volte l’anno”, conclude Franchi.