martedì, 10 Giugno 2025
Home Blog Pagina 3989

Panariello in piazza Santa Croce

0

L’evento è stato presentato in Palazzo Vecchio dal protagonista e dall’assessore al turismo Silvano Gori. “E’ tradizione che una piazza importante come Santa Croce – ha sottolineato l’assessore Gori – ospiti grandi eventi, e questo lo è. Una degna cornice per un grande artista come è Giorgio Panariello. Per l’amministrazione comunale si tratta di un appuntamento che conclude l’offerta culturale estiva, soprattutto serale, per i cittadini e per i turisti. E sono certo che anche stavolta la città saprà rispondere con entusiasmo al richiamo di questo spettacolo”.

Sulla scia di una continua crescita professionale dopo i successi televisivi, l’esperienza cinematografica premiata da pubblico e critica e il favore degli spettatori teatrali, l’evento di Firenze, consentirà di scoprire appieno la versatilità dell’artista Giorgio Panariello, capace di attraversare vari generi, dalla comicità più pura, sempre elegante e garbata, alla riflessione sui nostri tempi, sempre attenta e perspicace, dalla svagata interpretazione musicale ad una ormai consolidata tecnica recitativa. Una serata-evento nella quale Giorgio Panariello inviterà alcuni suoi amici artisti.

“Del mio meglio Live”, prodotto da F&P Group e Agenzia Bagnomaria e sponsorizzato da WII di Nintendo, Sasch e Peugeot. Il tour di Giorgio Panariello sostiene un grande progetto animalista che vede riunite per la prima volta tutte le più importanti associazioni nazionali ed internazionali del settore, per la realizzazione di una sorta di 118 veterinario.

BIGLIETTI

Questi i prezzi dei biglietti: primo settore 45 euro + prevendita, secondo settore 36 euro + prevendita, terzo settore 28 euro + prevendita. I biglietti sono disponibili in internet, sul circuito www.ticketone.it e all’indirizzo www.boxol.it. Informazioni sul tour sono reperibili sui siti ufficiali www.giorgiopanariello.it e www.friendsandpartners.net, oppure all’info line 02/4805731.

Raccolta della plastica: ritardi

Le cause di questa situazione, informa Quadrifoglio, sono molteplici: anzitutto il fatto che negli ultimi mesi vi è stata una crescita nell’ordine del 40% dei materiali conferiti, cosa che ha richiesto vuotature sempre più frequenti e un aumento (laddove gli spazi lo consentono) del numero dei contenitori disponibili. Anche l’inserimento nelle campane di una maggior quantità di fogli e sacchi di cellophane provoca intasamenti e blocchi dei nastri automatici di separazione dei materiali nell’impianto Revet di Gello (Pisa), costringendo sempre più spesso a stop di lavorazione. Questa situazione sta determinando una serie di azioni sindacali da parte dei dipendenti di Revet, piattaforma regionale che tratta oltre il 90% dei materiali così raccolti a livello toscano.

A questo deve aggiungersi anche un concomitante stop di un piccolo impianto di trattamento di Prato, che aumenta il carico di lavoro affrontato da Revet. Per cercare di arginare questo accumulo di materiali raccolti con le campane azzurre, Quadrifoglio e Safi stanno predisponendo spazi straordinari per stoccaggi provvisori presso il polo tecnologico di Case Passerini e de Le Sibille, così da far aumentare il numero di vuotature effettuate giornalmente dagli automezzi Revet e diluire il materiale da inviare al trattamento presso la piattaforma industriale di Gello.

Questa soluzione potrà dispiegare i suoi effetti non appena saranno disponibili le necessarie autorizzazioni di legge da parte degli Enti preposti: nel frattempo i tecnici delle aziende stanno organizzando una ciclicità di vuotatura delle campane azzurre e verdi (in alcuni Comuni di SAFI sono utilizzati anche cassonetti azzurri) in base alle situazioni di riempimento, consapevoli che qualche ritardo potrà ancora verificarsi e alcuni di questi contenitori potranno rimanere pieni di materiali più a lungo del solito. Per questo Quadrifoglio e SAFI si scusano fin d’ora con gli utenti, garantendo il massimo impegno per superare questa situazione, certi che la preziosa collaborazione nel separare i rifiuti continuerà ad essere prestata.

Finisce in un pozzo: salvata

L’episodio è avvenuto stamani intorno alle 9 nella frazione di Fucecchio. Dopo essere intervenuti sul posto, i vigili del fuoco sono riusciti a mettere in salvo la donna, una 58enne, che era finita nel pozzo, profondo circa 35 metri e con acqua sul suo fondo.

La donna, viva ma con le gambe fratturate, è stata trasportata al Cto di Firenze con l’elisoccorso. In un primo momento sembrava che la signora fosse caduta accidentalmente nel profondo pozzo, poi è spuntata l’ipotesi che la donna potrebbe aver compiuto intenzionalmente il gesto. La dinamica dell’episodio deve tuttavia ancora essere chiarita.

 

Incidente, 43enne muore in scooter

L’incidente mortale è avvenuto ieri sera intorno alle 22.30. A ricostruire il tragico episodio sono stati i vigili, accorsi sul posto insieme ai soccorsi. Secondo la loro ricostruzione, l’uomo era alla guida del suo mezzo e stava percorrendo il sottopasso in direzione di viale Etruria, quando è avvenuto l’impatto con l’auto.

Secondo i vigili, l’automobile avrebbe fatto inversione a U, e l’impatto è stato inevitabile: il conducente dello scooter è morto sul colpo, il passeggero ferito, mentre le tre persone che si trovavano a bordo dell’auto sono rimaste illese.

L’Eneide alle “Notti dell’archeologia”

0

L’ingresso libero a partire dalle 20:45 (ma i cancelli saranno chiusi al raggiungimento della capienza massima: il giardino non consente accesso a più di 100 persone). Segue una apertura straordinaria del Museo di Casa Siviero.
Dedicato quest’anno alla “romanizzazione dell’Etruria”, il consistente pacchetto di iniziative messe in piedi dall’assessorato guidato da Paolo Cocchi (oltre 300 in 110 musei di 91 comuni toscani: laboratori didattici, aperture notturne di musei e aree archeologiche, convegni, cene a tema, camminate, biciclettate, rassegne cinematografiche sull’archeologia) si apre non a caso nell’edificio che fu di Rodolfo Siviero.
Lo “007 dell’arte” ebbe un grande ruolo anche nella salvaguardia del patrimonio archeologico italiano recuperando capolavori trafugati durante l’ultima guerra (il discobolo Lancellotti, le sculture del Museo Archeologico di Napoli, l’efebo di Selinunte, i mosaici del mitreo di Giunio Basso).
Lo spettacolo è basato su brani dell’Eneide, recitati da Gianluigi Tosto, scelti in modo da illustrare il ruolo degli etruschi nelle mitiche origini di Roma.

Montolivo: “Olimpiadi, un sogno”

0

“Mi aspettavo la convocazione e ringrazio il mister Casiraghi per tutti gli attestati di stima che mi ha attribuito – ha commentato Riccardo Montolivo dopo la notizia della sua convocazione per la nazionale olimpica, come riportato sul sito ufficiale della società viola, www.acffiorentina.it -. Credo che sia il sogno di ogni atleta partecipare alle Olimpiadi e rappresentare la propria nazione in una competizione che è il massimo dello sport”.

Poi il discorso si è spostato sulla Fiorentina, che dovrà fare a meno del suo gioiellino per l’inizio della stagione. “Certo sono un po’ rammaricato per la contemporaneità degli eventi: mi dispiace moltissimo lasciare la mia squadra in questo momento, alla vigilia dell’esordio in campionato e soprattutto della prima sfida importante, i preliminari di Champions League. Questa però è un’occasione irripetibile e sono onorato di avere la possibilità di rappresentare in Cina non solo l’Italia, ma anche la Fiorentina e Firenze”.

A malincuore, ma con convinzione – si legge sempre nella nota riportata sul sito ufficiale della società – la Fiorentina condivide l’atteggiamento di Montolivo ed è orgogliosa che un suo rappresentante partecipi alla XXIX edizione dei Giochi Olimpici.

Autobus, sciopero il 7 luglio

Queste le modalità previste ler lo sciopero: l’agitazione interesserà l’intera giornata, ma saranno comunque rispettate le fasce orarie protette, ovvero dalle 6 alle 9.15 e dalle 11.45 alle 15.15. L’azienda che gestice il trasporto pubblico non garantisce quindi la totale regolarità del servizio.

Tramvia, cantieri in zona stazione

Il tratto interessato dai lavori sarà quello tra via Iacopo da Diacceto a via degli Orti Oricellari, e successivamente anche quello successivo, da via degli Orti Oricellari a via Santa Caterina da Siena. “Si tratta dell’ultimo grande cantiere della prima linea – ha spiegato il vicesindaco Giuseppe Matullie rappresenta, per la delicatezza dell’area in cui insiste, una grande sfida che cercheremo di affrontare con la collaborazione degli operatori della zona. Abbiamo già effettuato numerosi incontri e riunioni con cui abbiamo definito, per quanto possibile, gli aggiustamenti per garantire la convivenza fra il cantiere e le attività presenti. Ovviamente non possiamo nascondere che si tratta di un intervento che avrà un significativo impatto sulla circolazione della zona”.

Per questo, l’avvio dei lavori, che consistono nella predisposizione della strada (con lo spostamento dei sottoservizi presenti) seguita dalla posa dei binari, dalla realizzazione della fermata e dal rifacimento dei marciapiedi, è stato programmato per il periodo estivo quando sia il traffico privato che la circolazione dei mezzi del trasporto pubblico registrano un calo fisiologico. “Chiediamo la collaborazione dei cittadini – ha aggiunto il vicesindaco Matulli – perché non utilizzino l’auto per recarsi alla stazione di Santa Maria Novella: l’unica via di accesso sarà infatti via Nazionale e quindi per evitare che si creino ingorghi è preferibile usare i mezzi pubblici oppure la rampa di Gae Aulenti che da piazzale Montelungo arriva direttamente al binario 16″. “Si tratta di un provvedimento che non ha molti precedenti sia per l’importanza del provvedimento stesso sia per la delicatezza della zona in cui interviene – ha precisato Vincenzo Tartaglia, dirigente della mobilità -. In questa area di fatto ruotano tutti i tipi di trasporto della città: dai veicoli privati ai bus dell’Ataf, dalle linee del trasporto pubblico extraurbano a quelle turistiche fino al carico e scarico merci”.

E proprio per la delicatezza dell’area, il provvedimento che scatterà da lunedì è il frutto di un lavoro di coordinamento effettuato negli ultimi due mesi con tutti i soggetti interessati. “E’ già previsto un attento monitoraggio della situazione in modo da intervenire e introdurre eventuali aggiustamenti in corso d’opera – ha aggiunto Tartaglia -. Lo schema che abbiamo predisposto dovrebbe funzionare ma si basa su un equilibrio delicato: ecco perché monitoreremo la situazione in modo da intervenire se necessario per alleggerire il carico di traffico nella zona della stazione”. Al monitoraggio dei tecnici della mobilità si aggiungerà il presidio della polizia municipale, che per le prime due settimane, periodo necessario per valutare l’efficacia dei provvedimenti, ha previsto la presenza di 100 agenti su due turni (dalle 7.45 alle 20). I vigili presidieranno le intersezioni e le aree più critiche mentre pattuglie in movimento controlleranno gli itinerari di accesso alla zona per evitare che soste o fermate proibite possano creare intralci alla circolazione.

E per tenere sotto controllo la situazione, soprattutto nelle ore serali e notturne, l’amministrazione comunale ha contattato anche la Questura di Firenze per segnalare le novità previste a partire da lunedì. L’obiettivo è arrivare alla riapertura delle scuole con il sistema rodato ed eventualmente aggiustato. Il provvedimento scatterà dalle 9.30 di lunedì mentre la segnaletica sarà predisposta nella notte tra venerdì 4 e sabato 5 luglio. Proprio sulla segnaletica ha insistito Tartaglia: “Chiediamo la collaborazione di tutti. Il sistema funzionerà se le indicazioni saranno rispettate”. La cantierizzazione è stata divisa in due fasi e si concluderà il 31 dicembre.

FASE 1
Il 7 luglio i cantieri si allargano in due aree: ovvero in via Alamanni, nel tratto da via Iacopo da Diacceto (dopo l’incrocio, in modo da consentire la svolta a destra su questa strada per i veicoli in transito nel tratto da viale Fratelli Rosselli a via Iacopo da Diacceto) a via degli Orti Oricellari; e in via Santa Caterina da Siena fino alla rotatoria di piazza Stazione.
In questa fase saranno istituiti numerosi i provvedimenti per quanto riguarda la circolazione di mezzi pubblici e privati.
– Trasporto pubblico urbano
I mezzi del trasporto pubblico non potranno più circolare nell’area occupata dai cantieri. Ataf ha predisposto un piano di modifiche delle linee basato su due elementi: il mantenimento del transito nella zona della stazione per le linee dirette in centro; l’accesso limitato alla zona limitrofa (Alamanni fino a Iacopo da Diacceto e uscita) alla stazione per una serie di linee.
Quindi in concreto i bus dell’Ataf potranno arrivare nei pressi della stazione utilizzando due direttrici: via Alamanni (fino a via Iacopo da Diacceto) e via Valfonda (dove viene istituita una corsia preferenziale in ingresso).
I bus provenienti da viale Fratelli Rosselli e via Guido Monaco percorreranno via Alamanni fino all’incrocio con via Iacopo da Diacceto dove poi svolteranno per ritornare su viale Fratelli Rosselli (impianto semaforico già attivato). I bus provenienti da viale Strozzi diretti in centro transiteranno sulla nuova corsia preferenziale di via Valfonda: poi proseguiranno sulla corsia preferenziale tra la stazione e la pensilina di Toraldo di Francia che, rispetto alla situazione attuale, cambierà senso di marcia, per poi rientrare in via Panzani. Su questa direttrice transiterà la stragrande maggioranza delle linee del trasporto pubblico Ataf dirette in centro.
– Trasporto pubblico extraurbano
Insieme alla Provincia saranno deviate alcune linee di media e lunga percorrenza (10-15% del totale). Il capolinea sarà localizzato in piazzale Montelungo.
– Carico e scarico merci
I veicoli per carico e scarico merci a servizio delle attività commerciali di via Alamanni utilizzeranno via degli Orti Oricellari, che diventerà a doppio senso e quindi servirà sia per i mezzi in entrata che per quelli in uscita.
– Accesso alle autorimesse, ai mezzi di Poste Italiane e Ferrovie dello Stato
In questa fase della cantierizzazione sarà garantito l’accesso ai mezzi alle autorimesse (“La Stazione” e al “Garage delle Nazioni”) e ai veicoli delle Poste Italiane e delle Ferrovie dello Stato sempre attraverso via degli Orti Oricellari. A causa della sovrapposizione di più cantieri è ancora in fase di studio la possibilità di raggiungere quest’area anche da Via Alamanni.
Non sarà invece più consentito l’ingresso al parcheggio sotterraneo della stazione, che sarà accessibile soltanto dall’entrata in corrispondenza della rotatoria di piazza Stazione. I veicoli diretti al parcheggio sotterraneo dovranno quindi utilizzare via Nazionale.
– Trasporto privato
I mezzi diretti alla stazione potranno utilizzare soltanto via Nazionale con uscita da via Valfonda oppure via Alamanni ma soltanto fino a via Iacopo da Diacceto. Novità previste anche per i veicoli degli autorizzati al settore D della ztl. Si conferma l’accesso alla ztl anche utilizzando gli accessi del settore E: ovvero lungarno Torrigiani, via Romana, Borgo San Frediano. Questo deroga è in vigore soltanto per il transito e non per la sosta. Inoltre viene offerto un ulteriore accesso alla ztl D istituendo una corsia riservata ai mezzi privati autorizzati nell’ultimo tratto di via della Scala (da viale Fratelli Rosselli a via Rucellai). Quindi i veicoli con permesso ztl D provenienti dalla zona della Fortezza potranno utilizzare il percorso viale Belfiore-via delle Porte Nuove-via Pierluigi da Palestrina-via Ponte alle Mosse-via Fratelli Rosselli-via della Scala-via Rucellai. Su quest’ultima strada ci saranno quindi due corsie: una per il trasporto pubblico verso via della Scala, una per il trasporto privato verso via Il Prato.

FASE 2
I cantieri si allargheranno nell’ultimo tratto di via Alamanni fino ad allora non interessato dai cantieri (quello tra via degli Orti Oricellari e il semaforo all’altezza del nuovo ingresso del parcheggio sotterraneo della stazione) che verrà chiuso al traffico. Questa fase inizierà tra il terzo e il quarto mese dei lavori, quindi tra fine settembre e novembre, e si concluderà il 31 dicembre. Dal punto di vista della circolazione non sono previsti ulteriori cambiamenti: sarà sempre in vigore il piano scattato a inizio luglio. E’ prevista una fase limitata e concordata di chiusura dell’accesso all’area delle Poste e delle Ferrovie così come per l’accesso verso le autorimesse presenti nell’area. Anche in questa fase il carico e scarico delle merci sarà effettuato in via degli Orti Oricellari, che diventerà senza uscita. Inoltre i passaggi pedonali saranno ridisegnati in seguito all’estendersi dei cantieri.

A Campi Bisenzio il teatro rende omaggio al circo

0

Non cavallerizzi o giocolieri ma attori, semplici attori, con la loro sensibilità e umanità per parlare di artisti carichi come loro di poesia.
Non lustrini e grandi piste alla Barnum, non abilità atletiche sorprendenti, non mille luci e grandiosità “all’americana”, piuttosto il tentativo di ricreare una suggestione poetica.
Una magia, l’immagine forse un po’ malinconica ma vera, stramaledettamente vera, del piccolo circo di periferia, di quei tendoni colorati, un po’ sbiaditi che ognuno di noi ha incontrato sulle spiagge deserte o assolate. Il tentativo di far sentire il profumo della segatura sulla terra.
Con la voglia di mettere in risalto quello che accomuna il mondo del teatro al mondo del circo: l’amore per il proprio mestiere.
Diceva Federico Fellini, che il circo aveva scandagliato nei suoi film: “Nel circo corre un’aria di mattatoio, vi sono la follia e le esperienze terrorizzanti, eppure il tendone con quell’odore di bestie, ha per me qualcosa di familiare. La minaccia della morte, le emozioni di simili spettacoli si riallacciano certamente alle esperienze dell’antico circo massimo. C’è il sangue in mezzo alla segatura.
L’arrivo del Circo di notte, la prima volta che lo vidi, da bambino, ebbe il carattere di un’apparizione. Questa specie di mongolfiera, preceduta da niente: la sera prima non c’era, la mattina era là davanti a casa mia.
Sabato 5 luglio alle ore 21.30
Rat- Teatro dell’Acquario
Teatro Dante Campi Bisenzio (FI
Segatura
di Antonello Antonante
con Maurizio Stammati (attore – musicista),
Stefania De Cola (attrice), Salvatore Vercellino (musicista)
scenografia, ombre, pupazzi e animazioni Dora Ricca
regia Antonello Antonante

Autoarticolato a fuoco: code in A1

A prendere fuoco è stato un autoarticolato: il fatto è accaduto nel tratto della A1 compreso tra Scandicci e Certosa. Conseguenze immediate per il traffico che si è bloccato sull’autostrada. L’incendio si è sviluppato dalle ruote del tir poco prima delle 8.30, e ha poi coinvolto il grosso mezzo. Sul posto sono intervenuti i soccorsi, che sono riusciti a domare le fiamme.

In seguito all’incidente, sull’Autosole si è formata una coda di 6 chilometri tra il bivio con la A11 e Firenze Certosa verso Roma, e una coda di 4 chilometri tra Firenze Scandicci e Certosa verso Bologna. Per il traffico diretto verso Roma, Autostrade per l’Italia consiglia di raggiungere attraverso la viabilità ordinaria Firenze sud.

Sempre Autostrade per l’Italia spiega che informazioni sulla situazione della viabilità saranno costantemente diffuse tramite i pannelli a messaggio variabile in A1, posti lungo i tratti interessati, i notiziari sul traffico (Isoradio, RTL 102.5, RAI OndaVerde) e il Call Center Autostrade per l’Italia al numero 840 04 2121.