giovedì, 12 Giugno 2025
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Fotovoltaico, mille euro a chi lo installa

“Puntiamo a dimezzare il nostro fabbisogno di energia tradizionale nell’arco di sette anni. L’obiettivo è quello di diventare la seconda provincia più verde d’Italia dopo Bolzano con la quale, comunque, stiamo concludendo un accordo per far partire il sistema di certificazione CasaClima”. Con queste parole il presidente Matteo Renzi ha sintetizzato i programmi della Provincia di Firenze in campo energetico, durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche l’Assessore provinciale all’ambiente, Luigi Nigi, e l’ingegner Luca Talluri, presidente dell’Afe, Agenzia Fiorentina per l’Energia.

Mille x Mille

Una delle novità più importanti illustrate oggi, nel corso della conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Medici, riguarda il bando di incentivazione denominato “Mille x Mille”, che nasce per sostenere i nuovi impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica (di potenza di “picco” compresa tra 1 kW e 5 kW, che usufruiscono del servizio di “scambio sul posto”). Possono partecipare al bando i soggetti privati che realizzano un impianto sul territorio della provincia di Firenze: persone fisiche (famiglie e singoli cittadini); i condomini di unità abitative e/o di edifici. La cifra messa globalmente a disposizione dal bando è di 1.000.000 euro, che sarà disponibile per incentivare almeno 1.000 impianti. L’incentivo corrisposto a fondo perduto è pari a 1.000 euro per ogni impianto fotovoltaico che, sommato al Conto Energia – che permette di accedere anche ad un contributo a fondo perduto purché sia al massimo del 20% del costo dell’impianto – e ad altri finanziamenti, abbatte quasi del tutto la spesa.

Per partecipare occorre far realizzare un impianto fotovoltaico e presentare l’apposita documentazione. Per conoscere in tempo reale la disponibilità dei fondi basta visitare il sito internet www.firenzenergia.it dove ci sarà un contatore in grado di fornire il numero di domande presentate e ammessedicembre 2009.

CasaClima

La seconda novità illustrata questa mattina nell’incontro con i giornalisti riguarda la certificazione energetica degli edifici. Sarà firmato il 17 luglio, nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, l’accordo con la Provincia di Bolzano (prima in Italia in materia energetica) per far partire il sistema di certificazione “KlimaHouse” anche nella Provincia di Firenze. “CasaClima” è ormai sinonimo di edilizia ad alto risparmio energetico e di un modo di abitare sano.

Il certificato energetico e la targhetta CasaClima sono le colonne portanti del sistema di classificazione, mentre la positiva immagine connessa con il concetto CasaClima attira sempre più costruttori e proprietari. Questo concetto non riguarda solo le nuove costruzioni, ma anche la ristrutturazione sostenibile di vecchi immobili, con l’obiettivo di garantire comfort abitativo e qualità della vita senza danneggiare l’ambiente e le risorse. L’Agenzia Fiorentina per l’Energia sarà il soggetto che sulla provincia di Firenze rilascerà le certificazioni energetiche, come soggetto “terzo” ed imparziale del mercato. I professionisti (ingegneri, architetti, periti) presenteranno, per conto dei committenti, le richieste di certificazione energetica degli edifici “CasaClima” all’Agenzia Fiorentina per l’Energia e dal primo novembre 2008 sarà possibile inoltrare tali richieste.

Le prime scuole solarizzate

L’incontro di stamani con la stampa è servito anche a fare il punto sul programma di solarizzazione delle scuole del territorio fiorentino. Obiettivo primario dell’iniziativa varata dalla Provincia è quello di “solarizzare” gli istituti, ovvero ricorrere all’energia solare – tramite impianti fotovoltaici – per coprire una parte consistente (circa il 25-30%) dei consumi di energia elettrica, con una conseguente riduzione delle emissioni (indirette) del 25-30% ed una riduzione dei costi energetici della amministrazione provinciale. Il primo lotto del progetto riguarda dieci istituti, aventi “alti” consumi di energia elettrica (circa 50.000 €/anno). Nei successivi anni saranno “solarizzati” tutti i restanti istituti, aventi consumi inferiori (20.000 – 50.000 €/anno). Gli impianti copriranno il 25% circa dei fabbisogni energetici e ciò significa che si avrà una riduzione del 25% dei costi delle bollette di energia elettrica con una serie di incentivi nazionali per 20 anni (conto energia). La vita utile degli impianti è stimata tra i 30 ed i 40 anni.

Gli istituti superiori selezionati sono: Agnoletti, via Ragionieri, 47 – Sesto Fiorentino; Gobetti, via Roma, 75/77 – Bagno a Ripoli; Russell Newton, via Ponte di Formicola, 41 – Scandicci; Giotto-Ulivi, via Pietro Caiani, 64/66 – Borgo San Lorenzo; Vasari, piazza Caduti di Pian dell’Albero – Figline Valdarno; Volta, via Roma, 75/77 – Bagno a Ripoli; Saffi, via Del Sarto, 6a – Firenze; Peano, via Del Sarto, 6a – Firenze; Gramsci, via del Mezzetta, 7 – Firenze; Pontormo-Ferraris, via Sanzio, 181P – Empoli.

Parchi fotovoltaici nelle discariche esaurite

La Provincia di Firenze ha avviato un progetto per l’installazione di grandi impianti fotovoltaici sfruttando le aree disponibili all’interno delle discariche per rifiuti ormai esaurite. L’iniziativa, primo esempio in Italia, nasce per superare e contrastare i problemi legati al reperimento delle aree idonee ad ospitare gli impianti e al conseguente impatto visivo creato dai pannelli. Le ex discariche sono state, quindi, individuate come luoghi potenziali in cui montare i pannelli solari, anche di grandi dimensioni, usando così superfici già sfruttate. Si tratta dunque di un sistema che permette di collocare i parchi fotovoltaici, in grado di alimentare interi quartieri, lontano dai centri abitati, evitando così i problemi legati alla compatibilità paesaggistica.

La prima discarica del territorio che ha offerto la propria disponibilità per ospitare i pannelli fotovoltaici è quella di Empoli e sono in corso contatti per estendere l’iniziativa anche ad altri impianti presenti nel territorio fiorentino come quello di Sesto Fiorentino”. “In questo modo – ha spiegato Renzi – permetteremo anche a coloro che non possono installare sul proprio tetto di casa pannelli solari (a causa delle restrizioni dei Comuni), di accedere alle energie rinnovabili e di utilizzare i contributi e le agevolazioni che sono previsti per la realizzazione di questi impianti. Un esempio è dato dall’iniziativa Mille x Mille che è cumulabile al Conto Energia: ciò permette di ammortizzare notevolmente la spesa per l’installazione e renderla possibile a molti cittadini”.

Grazie al vento autonomia energetica nel Mugello

Durante la conferenza stampa sono stati illustrati anche alcuni punti del Piano Energetico Ambientale della Provincia di Firenze che prevede lo sfruttamento di energie rinnovabili grazie all’individuazione di siti idonei nel territorio fiorentino. Oltre lo sfruttamento dell’energia idroelettrica dall’Arno, il Piano prevede la possibilità di usare energia eolica per una fetta importante del territorio provinciale. “Sono state individuate 29 aree che non intaccano la sostenibilità ambientale – ha spiegato Luca Talluri, Presidente dell’Afe – e che possono essere considerate di interesse per lo sviluppo di impianti eolici. Tali zone dovranno tuttavia essere studiate nel dettaglio per valutare la reale fattibilità degli interventi”.

Tra le aree più adatte spicca la zona del Mugello. “Oltre 300 pale – ha affermato Luigi Nigi, Assessore provinciale all’Ambiente – verranno collocate nel territorio del Mugello e saranno in grado di soddisfare l’autosufficienza energetica dell’intera zona e avanzerà anche un 15% di disponibilità da distribuire altrove”. “Questo è il vero ambientalismo, quello di chi collega lo sviluppo alla sostenibilità, non quello ideologico dei Verdi”, ha aggiunto Renzi. “A questo proposito voglio precisare che qualora io mi candidassi per qualsiasi incarico, o in Provincia o come amministratore di condominio, fosse anche come consigliere della Rignanese calcio, non voglio più avere nulla a che fare con i Verdi, se i Verdi sono quelli di Pecoraro Scanio e della locale dirigenza toscana. Dopo tutte le menzogne e gli attacchi che ho ricevuto sul termovalorizzatore, con loro gli accordi sono impossibili. In Provincia stiamo dimostrando che l’ambientalismo si fa con i fatti e non con le loro vuote parole”. al contributo e le cifre ancora disponibili. L’Agenzia Fiorentina per l’Energia sarà il soggetto che riceverà le domande di richiesta di contributo. Dal 1° ottobre 2008 sarà possibile inoltrare tali richieste tramite posta. Il Bando resterà aperto fino ad esaurimento fondi e fino a

La nuova viola vista dal mister

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Una campagna acquisti che ha definito sontuosa e per la quale ha fatto i complimenti alla proprietà che ha definito “coraggiosa”.

Il più quindi è fatto, ma adesso occorre ancora sistemare qualcosina stando ben attenti alle priorità. Radiomecato vuole la Fiorentina ancora in corsa su tre fronti:
quello per il centrocampista e quelli per il terzino destro e il centrale di difesa.

Prandelli è ed è sempre stato chiaro nel giudicare proprio il centrale di difesa l’ultimo tassello da mettere a posto (vedi storia Barzagli) ricercando per il ruolo la maggiore qualità possibile, e quindi, la probabile spesa più consistente.

Un difensore, come Burdisso dell’Inter ad esempio, che faccia coppia fissa con Gamberini non è male nell’ottica prandelliana. Per avere ciò il mister ha fatto intendere che sarebbe anche disposto ad arrangiarsi per gli altri due ruoli. Ovvero spendere meno per ruoli in cui si sente già coperto. Per l’esterno di difesa l’arrivo di Comotto e quello probabile di Zauri – due operazioni non molto dispendiose – farebbero quadrare il cerchio e con la partenza di Dainelli e l’arrivo di un centrale di qualità, la difesa sarebbe ok.

E per il centrocampo? Se non dovessero arrivare ulteriori rinforzi pazienza, questo il pensiero dell’allenatore, non avrebbe davvero senso lamentarsi anche perchè la Fiorentina ha già in gruppo due pedine importanti come Jorgensen e Gobbi verrebbero recuperate proprio per i ruoli di jolly del centrocampo.

Insomma, è solo il centrale di difesa l’uomo nuovo che serve davvero a Prandelli.

Concerto di Ligabue, istruzioni per l’uso

Meglio lasciare l’auto a casa, almeno per la giornata del 9 luglio. Parola di Palazzo Vecchio, che ha messo in moto la macchina organizzativa in vista del concerto di Ligabue del 9 luglio allo stadio Franchi. Questi i principali provvedimenti: divieto di transito (dalle 9 alle 24) in viale Maratona (compresi i controviali); dalle 13 alla 24 il divieto di transito è esteso a viale Paoli (intero tratto), viale Manfredo Fanti (tratto compreso fra Largo Gennarelli e via Calatafimi), via Mameli (tratto compreso fra via Frusa e viale Fanti), viale dei Mille (tratto compreso fra via Marconi e viale Fanti), via Volturno (intero tratto, in deroga transito consentito solo ai mezzi in sosta con obbligo di svolta a sinistra).

Divieto di sosta (con rimozione coatta di tutti i veicoli) in viale Maratona (compresi i controviali) e via Fanti (tratto compreso tra viale dei Mille e via Volturno, su ambo i lati compreso il controviale) dalle 7 alle 24; dalle 9 alle 24 in viale Paoli, viale Manfredo Fanti (tratto compreso fra Largo Gennarelli e viale dei Mille), via Duprè (tratto compreso fra via Frusa e viale Fanti), via Mameli (tratto compreso fra via Frusa e viale Fanti), via Carnesecchi (tratto compreso fra via San Gervasio e viale Fanti). In deroga sosta consentita ai veicoli a servizio dei portatori di handicap, in possesso di regolare contrassegno. Ancora divieti di sosta dalle 12 alle 24 via dei Sette Santi (tratto compreso tra via Duprè e viale dei Mille, lato numeri dispari). Con decorrenza da 15 minuti dal termine del concerto è istituito il divieto di accesso (con transennatura) in via degli Artisti (corsia preferenziale mezzi pubblici, nel tratto compreso fra via Masaccio e piazza Vasari e fra piazza Vasari e via del Fratellino) e divieto di transito (con transennatura) in via Mannelli (alla confluenza con piazza Vasari).

Sono stati inoltre istituiti due parcheggi straordinari per velocipedi, motocicli e ciclomotori (tariffa forfettaria 2 euro) nel controviale di Maratona. In viale Manfredo Fanti (tratto compreso fra via Volturno e via Calatafimi) è istituito un parcheggio per mezzi di servizio dei portatori di handicap, muniti di contrassegno. Ataf e Trenitalia hanno predisposto una serie d’interventi per favorire proprio chi sceglierà di non usare l’auto. Ataf offre la possibilità di lasciare la macchina a casa e viaggiare gratis sul bus. Chi è in possesso del biglietto del concerto potrà viaggiare su tutti gli autobus Ataf&Li-nea, comprese le navette speciali, dalle ore 13 di mercoledì 9 luglio alle ore 3 di giovedì 10 luglio.

Per l’occasione sono state istituite una serie di navette dedicate che collegano lo stadio ai principali punti d’interscambio della città: Linea 52 (dalle ore 15 del 9 luglio alle ore 1 del 10 luglio): Stazione S.M.N-Stadio Artemio Franchi, Stadio Artemio Franchi-Stazione S.M.N; Linea 53 (dalle ore 19 del 9 luglio alle ore 1 del 10 luglio): Stazione Rifredi-Stadio Artemio Franchi, Stadio Artemio Franchi-Stazione Rifredi; Linea 54 (dalle ore 19 del 9 luglio alle ore 1 del 10 luglio): Piazza Gualfredotto (zona Gavinana)- Stadio Artemio Franchi, Stadio Artemio Franchi-Piazza Gualfredotto. Il servizio navetta sarà sospeso durante lo spettacolo e le vetture sosterranno in via Sette Santi. Dopo la fine del concerto le corse della Linea 52 con indicazione specifica, saranno prolungate e serviranno i comuni di Scandicci, Campi Bisenzio e Impruneta (limitato a Tavarnuzze).

Trenitalia ha potenziato le corse ferroviarie per assicurare a fine serata un più agevole rientro degli spettatori sulle direttrice Prato/Pistoia, Arezzo e Pisa/Livorno. A fine concerto saranno disponibili dalla stazione di Campo di Marte tre convogli: il primo (con partenza alle 0,30) con arrivo alle 1,01 a Prato e alle 1,25 a Pistoia, con fermate a Sesto Fiorentino, Prato Porta al Serraglio, Prato Borgonuovo e Montale-Agliana. Il secondo (con partenza alle 0,40) con arrivo alle 2,12 ad Arezzo, con fermate intermedie a Rovezzano, Compiobbi, Sieci, Pontassieve, S. Ellero, Rignano, Incisa, Figline, San Giovanni Valdarno, Montevarchi, Bucine, Laterina, Ponticino. Il terzo (con partenza alle 0,40) con arrivo a Pisa Centrale alle 2,10 e a Livorno Centrale alle 2,30, con fermate a Rifredi, Le Piagge, Signa, Montelupo, Empoli, S. Miniato, S. Romano, Pontedera, Cascina, San Frediano e Navacchio.

A chi utilizzerà i parcheggi di piazza Beccaria, Sant’Ambrogio e piazza Alberti, Firenze Parcheggi offre una promozione (alle prime 150 auto): al conducente di ogni “car pool” (auto con capienza completa in base all’omologazione) verrà offerto un abbonamento gratuito per 15 giorni per uno dei parcheggi gestiti dalla società. Infine un’iniziativa riservata a 400 famiglie che risiedono nella zona dello stadio: gli organizzatori dell’evento hanno inviato una lettera ai residenti nella quale, oltre a ricordare le disposizioni per la giornata, si offre l’opportunità di acquisto (nella giornata dell’8 luglio) di biglietti per assistere al concerto con un forte sconto. I biglietti potranno essere acquistati (dalle 15 alle 20) alla biglietteria (di fronte al bar Stadio), presentando la lettera ricevuta.

Energie rinnovabili: un incontro

“Confermiamo il nostro no al nucleare, per ragioni non solo inerenti alla salute dei cittadini ed a quelle del pianeta Terra ma anche per ragioni squisitamente economiche”. Lo ha detto la capogruppo di Sinistra Democratica Anna Soldani, che parteciperà all’iniziativa “Aumento del costo del petrolio, quali soluzioni?” in programma domani sera all’SMS di Peretola, in via Pratese 48.

“Nel contempo – ha aggiunto – lanciamo l’invito a che si superi la visione del problema delle energie alternative limitandolo al ristretto ambito nazionale ma allargandolo a quello europeo, in cui saranno possibili molte ed interessanti sinergie fra i vari paesi, mettendo a frutto anche le differenti condizioni ambientali. Facendo nostro l’appello di circa quaranta anni fa di Donella Meadows durante il Club di Roma, che “la manutenzione è l’unica alternativa allo sviluppo incontrollato delle attività produttive che porterà al disastro l’umanità”, noi reputiamo, che la “manutenzione” – cioè “la cultura del mantenimento” possa rappresentare una speranza per il futuro del mondo”.

“Al di là delle ricerche di metodologie meno dannose per l’umanità – ha concluso Anna Soldani – occorre pertanto promuovere con ancora più forza campagne mediatiche per stimolare i cittadini a conservare, a ridurre lo spreco, ad agire in sicurezza, a condurre un’esistenza sostenibile che renda vivibili le nostre città e nel contempo rendere coscienti le grandi industrie che è economicamente vantaggioso investire per rendere più efficienti le fabbriche rendendole virtuose, cioè rispettose dell’ambiente e della vita umana”.

L’iniziativa avrà inizio alle 21 e vedrà gli interventi di Fulvia Bandoli, Giuseppe Grazzini, del dipartimento di energetica dell’università di Firenze, Gregorio Malavolti, presidente della commissione ambiente di Palazzo Vecchio. Presiede Alessia Petraglia, capogruppo di SD in consiglio regionale.

A.A.A. giovani artisti cercasi

Chi è interessato, può consegnare la sua adesione e le foto di due opere entro domenica 6 luglio, recapitandole nella cassetta della posta del Gruppo, in via degli Artisti 2/r.

La commissione esaminatrice sarà formata da tre soci del Donatello e da un rappresentante del Quartiere. I vincitori saranno premiati con la partecipazione gratuita a una mostra collettiva che si terrà a settembre nella sede storica del Donatello. Per informazioni: 055 2767828/7822 o 055 579207.

“On the road” a Pelago

In occasione del XX anniversario di “On the road” sono in programma eventi particolari, e verranno coinvolti anche alcuni paesi adiacenti: l’anteprima gratuita il 3 luglio con l’operetta buffa da strada “Carillon d’amore” e il Tao Love Bus Experience, un pulmino hippy munito di sound system che percorrerà le strade tra Diacceto e San Francesco. Il festival vero e proprio comincerà venerdì 4 luglio alle 17,30 con l’happening “Buon compleanno On the road”, una parata per le strade di Pelago, seguita dal jazz tzigano dei Taraf Carpazi, le pizziche degli Antidotum Tarantolae e il folk elettrico dei Martinicca Boison.

Per la serata di sabato 5 luglio sono invece in programma il “Ballatucaballajù” di Alfio Antico, che vanta collaborazioni con Bennato, De Andrè, Lucio Dalla, Albertazzi e che con i suoi tamburi mira a farci riscoprire l’antica saggezza della terra siciliana. A seguire il folk duo inglese Joe Broughton e Kevin Dempsey e ancora l’appuntamento con Pino Masi, figura storica della canzone di lotta italiana. La giornata conclusiva del 6 luglio prevede l’assegnazione dei premi Comune di pelago 2008 con special guest dagli Usa Kreg Viesselman, i Taraf Carpazi e tanti altri.

Tra le altre novità di quest’anno “Film bus”, una sala cinematografica su quattro ruote e lo spazio VideOn festival dove verranno proiettate le opere che hanno finora partecipato al concorso per film-maker da tre anni abbinato alla manifestazione. Ricordiamo infine “l’archivio del Folkstudio” che raccoglie importanti inediti di artisti italiani da Guccini a Lucio Dalla, ma anche testimonianze del Trio di Roma che tra gli anni ’60 e ’80 fu il più importante locale di musica dal vivo di Roma.

Per informazioni su orari e biglietti tel 055.8327301 – www.comune.pelago.fi.it[email protected]. Prevendite Box-Office.

Il nostro compleanno

E di tutto questo non possiamo che ringraziarvi. In questi mesi la nostra redazione – un gruppo di giovani che lavora con passione ma anche riuscendo a divertirsi – ha potenziato gli sforzi per offrire un giornale sempre più ricco. E la nostra esperienza è mano mano cresciuta: abbiamo aperto, a marzo, l’edizione di Fiesole e anche il portale su internet (www.ilreporter.it) per dare più spazio alle nostre inchieste ma anche ai vostri commenti.

L’attenzione al nostro lavoro non è mai mancata: abbiamo ricevuto tanti complimenti ma anche critiche: tutte le vostre opinioni saranno sempre benvenute, anche quando vorrete criticare le nostre. Ma, in questi mesi, un contributo fondamentale per noi è stato rappresentato soprattutto dalle vostre segnalazioni, utilissime per poter trattare molti degli argomenti che abbiamo affrontato.

Continuate a farlo, vogliamo che il nostro giornale sia sempre in costante dialogo con voi lettori.

Marco Agnoletti

Il festival all’Europarlamento

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Una delegazione della commissione Attività culturali e turismo del Consiglio regionale della Toscana, guidata dalla presidente Ambra Giorgi, è stata ricevuta oggi dalla presidente della commissione cultura e istruzione dell’Europarlamento Katerina Batzeli. Nel corso dell’incontro Giorgi ha presentato a Batzeli l’attività della rete culturale del Festival “Sete Sòis Sete Luas” (Sette Soli Sette Lune in portoghese), secondo il titolo ideato da uno dei due presidenti onorari della rete, Josè Saramago, che condivide il ruolo con Dario Fo.

Da ormai 16 anni la rete, che ha tre sedi in Europa (Pontedera, Lisbona e Siviglia), propone un circuito di spettacoli con l’obiettivo di favorire la conoscenza reciproca delle tradizioni e delle sperimentazioni innovative in campo artistico e musicale dei diversi popoli del bacino dei Mediterraneo. Della rete fanno parte una quarantina di città e istituzioni della Toscana e della Sicilia, dell’Andalusia e della Comunità Valenciana, del Portogallo e della Francia del sud, della Grecia e della Croazia, oltre a realtà del Marocco e di Capo Verde.

Batzeli ha manifestato interesse per l’iniziativa, che va nella direzione della politica europea di favorire il dialogo tra le diverse culture in un’area strategica come quella del Mediterraneo, ed ha accolto l’invito di Giorgi a partecipare ad un’iniziativa di “Sete Sòis Sete Lunas” che si svolgerà a Firenze nel prossimo autunno. Nel corso della missione a Bruxelles, la delegazione toscana, di cui facevano parte la vicepresidente Stefania Fuscagni e il consigliere Gianluca Parrini, si è incontrata anche con funzionari della Commissione europea ed ha seguito i lavori della commissione istruzione e cultura del Comitato delle regioni, nel corso della quale è stato messo a punto il progetto di parere sul quadro europeo di riferimento per l’assicurazione della qualità e sul sistema europeo di crediti nell’istruzione e nella formazione professionale.

Caldo, non aumentano ricoveri

Per quanto riguarda gli accessi al pronto soccorso, i dati sono in linea con i mesi scorsi, mentre nessun decesso, fino a oggi, è considerato riconducibile al caldo. Caldo che non ha nessuna intenzione di andarsene da Firenze, dove, almeno fino a sabato, le temperature rimarranno elevate.

”Confrontando la settimana dal 9 al 15 giugno, quando ancora non era caldo, e la successiva, non emergono differenze per quanto riguarda gli accessi ai Dea (Dipartimenti emergenza e accettazione) dell’Asl sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo – ha detto Piero Tosi, direttore sanitario dell’Asl di Firenze, durante l’incontro sui servizi per gli anziani che si è tenuto a Palazzo Vecchio -. Idem per gli interventi del 118, addirittura in calo rispetto alle stesse settimane dell’anno scorso”.

Valgono sempre, comunque, i consigli per combattere il grande caldo: non uscire nelle ore piu’ calde, bere molto, mangiare frutta e verdura e indossare abiti leggeri. Il Comune, inoltre, ha adottato iniziative rivolte agli anziani: e’ attivo il numero verde 800.801616 (24 ore al giorno): per aiuti e assistenza. E’ in funzione anche la sorveglianza attiva, rivolta agli over 75.

La Protezione civile, sulla base del bollettino del Lamma, il laboratorio di meteorologia della Regione, ha confermato per oggi, giovedì 3, e segnalato per domani, venerdì 4 luglio, la situazione di emergenza con la presenza di condizioni climatiche potenzialmente a rischio per la salute delle persone fragili, soprattutto anziani. Oggi è il dodicesimo giorno critico consecutivo: una situazione che è il frutto della morsa di caldo che, secondo le previsioni, dovrebbe proseguire ancora per qualche giorno. Anche oggi e domani la colonnina dovrebbe attestarsi sui 34 gradi. Da segnalare che anche oggi il numero di ore con disagio da calco si attesta sulle 15 e domani dovrebbe scendere a 13.

Careggi, si stacca intonaco: tre contuse

A spiegare l’accaduto è, attraverso una nota, lo stesso ospedale di Careggi: ”Verso le 12, un metro quadrato di intonaco si è staccato dal soffitto dell’ingresso del corridoio che porta alle sale operatorie del terzo piano delle cliniche chirurgiche dell’Aou Careggi. Tre signore sedute su una panchina sono state colpite dai calcinacci, riportando lievi contusioni”.

”Il corridoio è stato interdetto al transito di pazienti e personale – continua la nota diramata dall’ospedale – e sono in corso i rilievi dei tecnici per comprendere le dinamiche del cedimento e mettere in sicurezza il soffitto. La direzione ha deciso, in via precauzionale, di avviare accertamenti approfonditi su tutto l’edificio. Un altro distacco di intonaco di lieve entità è avvenuto, sempre nella mattina, nell’archivio del seminterrato dell’edificio dove ha sede Anatomia patologica. Attualmente – conclude la nota – gli esperti confermano che non sussistono problemi strutturali’‘.