giovedì, 31 Luglio 2025
Home Blog Pagina 865

Si è chiuso il Festival delle Generazioni

0

Si è chiuso con successo il Festival delle Generazioni, che ha animato Firenze con oltre 30.000 partecipazioni e migliaia di visualizzazioni on line. L'evento “ci ha permesso di sognare, di vivere un’utopia. È questo il messaggio del nostro Festival, rivolto a giovani e anziani: continuare a sognare, e farlo soprattutto con lo scopo di migliorare questo nostro Paese. E il sogno, in questi tre giorni qui a Firenze, è diventato realtà”, ha affermato Gigi Bonfanti segretario nazionale Cisl pensionati.

appuntamenti e ospiti

Con più di 80 appuntamenti e 150 autorevoli ospiti, il festival, giunto alla terza edizione, ha registrato una partecipazione senza precedenti, soprattutto da parte dei giovani che hanno saputo sfruttare un'occasione di confronto e di crescita. Sold out la lectio magistralis tenuta da Zygmunt Bauman al Teatro Verdi che ha appassionato moltissimi giovani, che  “lo hanno fermato per farsi fare un autografo sui suoi libri dopo aver preso appunti per tutta la sua lectio magistralis. È un segno che i tempi stanno cambiando, e che forse il nostro Festival ha trovato la giusta direzione”, sottolinea Francesca Zaffino, direttrice artistica.

“oltre le frontiere”

Per questa edizione il tema era “oltre le frontiere”, con il quale “abbiamo toccato un nervo scoperto del Paese, e le persone hanno risposto. In questi tre giorni abbiamo dato la parola alla gente, e dato loro la possibilità di una pausa per riflettere: un lusso in questi tempi di velocità”. Palcoscenico per la comunicazione generazionale, Firenze e i suoi giovani hanno dimostrato che il dialogo con gli anziani funziona ed è un elemento funzionale per il progresso del paese e per il futuro.

Il Festival delle Generazioni, grazie ai suoi ospiti ed alle tematiche toccate, è stato in grado di squarciare “il velo delle paure e delle barriere mentali che fanno a volte da freno allo slancio e alle passioni nella vita quotidiana: è il messaggio che un futuro diverso è possibile se si dà spazio ai sentimenti, alle relazioni non formali”: queste le parole di Francesca Zaffino, che conclude il suo discorso con una frase emblematica di Italo Calvino: “Se alzi un muro, pensa a ciò che lasci fuori”.

Dalla colonica in rovina nasce una casa condivisa (autocostruita)

Cazzuola in mano e tanta voglia di fare. Sono i futuri inquilini ad auto-costruirsi la casa (condivisa), recuperando una colonica abbandonata all'Isolotto, in via delle Torri, accanto a Villa Vogel.

Addio al rudere fatiscente da anni, benvenuto al cohousing. Dalle rovine sorgeranno 7 appartamenti più un ottavo, il più ampio, che diventerà uno spazio collettivo dove ospitare un asilo domiciliare, eventi culturali aperti alla città, oltre alle riunioni fuori orario del team del Quartiere 4, che risparmierà sulle aperture della vicina sede. Rappresenterà anche una “piazza condominiale” con cucina comune e camino davanti al quale fare due chiacchiere.

La casa autocostruita delle “Torri”

L’esperimento, tra i primi a Firenze, è nato da un gruppo di 30 persone interessate all’autocostruzione e riunite in un’associazione (associazione autorecupero cohousing Le Torri). Il progetto esiste da quattro anni, ma a gennaio si è sbloccato il bando regionale per l’autocostruzione, che ha messo sul piatto 280mila euro.

Poi nuovi ritardi burocratici hanno allungato i tempi: di recente il Comune, proprietario della struttura, ha dato il suo ok alla convenzione con l'associazione. Ecco come funziona questo “patto”: i futuri abitanti sostengono le spese del recupero, in cambio l’edificio sarà affidato loro per 30 anni e dall’affitto verrà tolto il costo della riqualificazione. Fatti due conti rimarrà da pagare un canone da pochi spiccioli.

Una sperimentazione sociale

“Più che una sperimentazione edilizia è una sperimentazione sociale, lavorare insieme è un collante fortissimo. L’autocostruzione permette di valorizzare il patrimonio pubblico in disuso”. Anna Guerzoni è la progettista che ha messo sulla carta la casa condivisa delle Torri: due piani, una cantina e 400 metri quadri di giardino.

Negli appartamenti vivranno una dozzina di persone: coppie con bimbi, giovani e adulti. Accanto agli alloggi privati, gli spazi collettivi, pure un lavatoio comune con una sola lavatrice per tutti. “Ci vorranno almeno due anni – chiarisce l’architetto Guerzoni – molte persone potranno lavorare solo nel finesettimana, visto che già hanno un impiego”.

La casa colonica accanto a Villa Vogel

Il nucleo originario della colonica, casa dei contadini che coltivavano i poderi limitrofi, risale alla prima metà dell’Ottocento. Caduta in abbandono, negli anni Novanta per mancanza di fondi l'immobile è stato escluso dal restauro di Villa Vogel ed è rimasto in rovina. Adesso scatta il recupero. 

Corsi di formazione per gli inquilini-muratori

Dopo i corsi di formazione, le opere sul campo: gli inquilini possono realizzarne in prima persona molte, non tutte. Struttura portante, tetto e certificazione degli impianti devono essere affidati a professionisti. La nuova colonica sarà antisismica, rinascerà secondo i criteri del risparmio energetico e della bioedilizia.

“Sarà una casa laboratorio – anticipa la progettista – organizzeremo visite al cantiere per mostrare alla città questa idea”. Negli ultimi mesi le riunioni di gruppo sono aumentate per decidere insieme i dettagli. “Stanno discutendo anche che tipo di lavatrice scegliere, per prenderne una che vada bene a tutti”. Dalle piastrelle al bucato, anche questa è condivisione.

Fiorentina noiosa. Solo uno 0-0 contro l’Atalanta

0

La Fiorentina impatta 0-0 contro l’Atalanta, al terzo risultato utile consecutivo. Viola apparsi senza mordente, con poche idee in zona d’attacco e spesso pasticcioni in difesa. Fischi a fine gara da parte dei tifosi della Curva Fiesole che chiedono un cambio di passo dato che la classifica inizia a preoccupare. Orobici che impensieriscono sempre in contropiede senza però riuscire mai a piazzare il colpo vincente. Sousa sceglie le due punte: insieme a Kalinic in attacco c'è Babacar, a supporto nel ruolo di trequartista gioca Borja Valero. Milic a centrocampo mentre in difesa c'è Salcedo. Gasperini si affida nuovamente a Petagna, con Gomez e Kurtic sugli esterni a supporto. Caldara confermato nei tre di difesa, Conti titolare sulla fascia destra.

 

Primo Tempo

 

L’Atalanta parte molto bene. La Fiorentina si mostra subito lenta e prevedibile. Gli ospiti sfruttano bene le fasce col giovane Conti che supera sempre il dirimpettaio Milic. L’esterno nerazzurro è un motorino: un suo passaggio rasoterra, al 16’, mette in apprensione la difesa viola, con Astori bravo ad anticipare di un nulla Petagna, già pronto a ribadire il pallone in rete. Ancora Conti, 22 anni, quattro minuti dopo salta di nuovo Milic e spara un tiro che attraversa tutta la porta e va fuori. Al 25’ Conti serve Kurtic che conclude verso la porta di Tatarusanu: provvidenziale Astori che salva sulla linea di porta. Al 38’ la prima azione degna di nota per la Fiorentina con Borja Valero che serve Kalinic. Il croato colpisce male in pallone che finisce sul fondo. Si va al riposo senza reti.

 

Secondo Tempo

 

 

E’ della Fiorentina la prima azione gol della ripresa. Al 50’ colpo di testa di Sanchez su angolo, Conti respinge quasi sulla linea, accanto al palo destro. Al 55’ Kurtic colpisce alto di fronte al portiere viola. Paulo Sousa inserisce Tello e Vecino e la manovra si vivacizza. Proprio lo spagnolo al 65’ scatta bene da destra, si porta al centro e tira: Berisha ci arriva in tuffo.  Due minuti, sempre Tello mette la sfera in area, sulla sinistra, Bernardeschi tocca per Kalinic ma il colpo di testa dell’attaccante è fuori di pochissimo. All’81’ occasione per Papu Gomez ma ormai la gara non ha più niente da dire e termina con la divisione della posta in palio.

 

L’allenatore

 

Paulo Sousa è consapevole delle difficoltà che sta attraversando la Fiorentina. “Dobbiamo concentrarci sul presente per superare le difficoltà. Oggi abbiamo avuto 2-3 palle gol che l’anno scorso avremmo realizzato nei primi minuti e poi avremmo imposto il nostro ritmo partita. L’Atalanta – continua Sousa – ci è stata superiore nella prima parte. Noi siamo cresciuti con i cambi, dando mobilità e velocità alla manovra, trovando spazi sulle fasce e anche per le vie centrali. Però non segniamo perché stiamo attraversando un momento in cui nulla ci gira bene. L’anno scorso segnavamo presto, le squadre si aprivano e così potevamo controllare le partite. Ora gli avversari ci conoscono, si abbassano e chiudono gli spazi. I fischi non mi hanno fatto male perché il pubblico paga il biglietto. Quando le cose non vanno per il verso giusto, i fischi sono il miglior modo per criticare”.

E in tv vanno in scena I Medici

I Medici arrivano in tv. La prima mondiale sarà trasmessa martedì 18 ottobre su Rai Uno, per una ficton che vuol esaltare le grandi glorie di Firenze. Prodotta da Lux Vide, la fiction – che conta otto puntate – rientra nel progetto di promuovere l'Italia e celebrare in particolare la città di Firenze (nonostante alcune delle scene siano state girate in Val D'Orcia).

il cast

La fiction è composta da un cast internazionale e d'eccezione, a partire dai suoi protagonisti: Dustin Hoffman nel ruolo di Giovanni De' Medici, Richard Madden che impersona Cosimo De' Medici, Miriam Leone nel ruolo di Bianca e molti altri artisti di fama nazionale e internazionale che accrescono il valore del prodotto culturale.

la colonna sonora

Eccezionale anche la colonna sonora,  scritta e cantata da Skin dal titolo “ Renaissance”. La cantante, a proposito del Rinascimento, ha raccontato di aver trascorso molto tempo a “studiare” quel periodo storico per ricavare la sua canzone.

Il Rinascimento

Scene, fotografie, colori, montaggi e atmosfere sono pensate per ricreare un mood rinascimentale ben noto a Firenze e alla Toscana, in cui, come ha sottolineato il regista della serie Sergio Mimica-Gezzan, si respira un'aria cinquecentesca incredibile.

Una fiction che si preannuncia coinvolgente proprio a partire dalla grande cura rivolta verso i particolari, come ad esempio i colori dei vestiti e le stoffe. Lux Vide ha prodotto una fiction che vuol raccontare una delle pagine più affascinanti della nostra storia, ripercorrendo l'epopea di una famiglia che ha dominato Firenze rendendola una delle capitali artistiche dei giorni nostri.

A Lucca la festa della cooperazione

0

Sabato 15 ottobre, a Lucca, si celebrerà la festa della cooperazione, una giornata di confronto e divertimento che vuol mettere in luce il funzionamento di questo modello di azione.

l'attività

L'attività svolta dall'Alleanza delle cooperative toscane, nel settore lavorativo, dell'educazione, dell'assistenza e dell'accoglienza, mostra dati positivi: “Quasi sedicimila bambini da 0 a 6 anni, 10.000 anziani, 3.150 migranti e oltre 2mila soggetti svantaggiati occupati nelle cooperative di tipo B” sono tutelati dall'azione delle cooperative, come afferma Roberto Negrini, presidente Alleanza Cooperativa Toscana.

Sono 2.416 le cooperative toscane aderenti a Confcooperative, Legacoop e A.G.C.I. che fanno parte dell’Alleanza delle Cooperative Toscana, nata a ottobre 2013.

la giornata

Il 15 ottobre sarà una giornata intensa e piena di iniziative ed eventi, il cui fulcro sarà il Loggiato di Palazzo Pretorio in Piazza San Michele. La giornata si apre alle 10 alla Camera di Commercio di Lucca con l’assemblea dei delegati dell’Alleanza delle Cooperative Toscana, la presentazione dei dati sulla presenza cooperativa toscana e una tavola rotonda dedicata ad alcune esperienze di sociability sul territorio.

Saranno molti gli stand enogastronomici che consentiranno di assaggiare le prelibatezze toscane e non solo, ma lo spazio sarà dedicato anche all'intrattenimento dei più piccoli con laboratori, letture e attività di baby-sitting. Lucca, le cui memorie brillano nell'architettura delle sue strutture, potrà essere visitata dai partecipanti con visite guidate nel centro storico.

prima volta a Lucca

La festa della cooperazione fa tappa per la prima volta a Lucca dopo le tappe di Firenze nel 2013 e 2014 e Livorno nel 2015. Il tema centrale di questo 2016 è quello della sociability, “ovvero la capacità di creare valore aggiunto in termini di relazioni sociali sul territorio da parte del mondo cooperativo”, viene spiegato. L'attività delle cooperative “costantemente impegnate nella tutela del patrimonio storico e artistico, nelle scuole, nel campo della formazione e dell’educazione al consumo, illustrano chiaramente il ruolo della cooperazione nella vita sociale dei cittadini. Un ruolo di cui siamo orgogliosi e che vogliamo continuare a svolgere con il massimo della qualità e della passione”, sottolinea Negrini.

Panariello, Conti e Pieraccioni di nuovo insieme, a Firenze

0

Insieme dopo vent'anni. Il trio toscano composto da Giorgio Panariello, Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni torna a esibirsi in “patria”, a Firenze, con “Il Tour”, che ha già riscosso un grande successo in altre città italiane con si suoi ketch.

le date

Sabato 15, domenica 16 e lunedì 17 ottobre le prime tre delle nove le date al momento confermate al Nelson Mandela Forum, di cui 6 già sold out.

Il tour

Queste le altre date de“Il Tour”: il 12, 13, 14 novembre e 28, 29, 30 dicembre al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 26 e 27 novembre al Modigliani Forum di Livorno.

Si tratta di uno spettacolo che – viene spiegato – grazie alla simpatia e all'esperienza dei suoi protagonisti, vuol divertire un pubblico diversificato e di tutte le età.

Apre la nuova Coop di Bellariva

Nuovo punto vendita per Unicoop Firenze a Bellariva, in via del Madonnone. Giovedì 13 ottobre, a partire dalle 9.15, sarà operativo il nuovo punto vendita di Unicoop Firenze, nato all’interno dell’area dell’ex cinema Variety, con un'ampiezza di 500 metri quadrati.

lo spazio

Il locale, che precedentemente ospitava il cinema, è dotato di due parcheggi: uno esterno, che può ospitare circa quaranta automobili, e uno sotterraneo, più piccolo, con dieci posti. Il punto vendita – viene spiegato – prevede all’ingresso un’ampia piazza dei freschi con forneria, banco dei formaggi, banco di carni pronte e reparto ortofrutta.

Si passa poi ai banchi di latticini e a una ricca cantina di vini che affaccia sulla piazza. Anche il reparto generi vari presenta alcune novità, come articoli per il benessere, la parafarmacia, i prodotti senza glutine e salutistici, con un assortimento che vuol coprire tutte le esigenze della piccola spesa quotidiana.

”Oltre le frontiere”, a Firenze il Festival delle Generazioni

0

Rapporto generazionale in primo piano per un festival all'insegna del superamento delle frontiere, non solo geografiche ma anche, e soprattutto, mentali. Da giovedì 13 a sabato 15 ottobre Firenze si trasformerà in un'agorà per l'incontro e il confronto tra il ricordo del passato e la vivacità del presente.

la III edizione del Festival delle Generazioni

Nonni, genitori, figli e nipoti sono chiamati a partecipare alla III edizione del Festival delle Generazioni intitolato “Oltre le frontiere: generazioni e culture”, promosso dalla Fnp, sindacato dei pensionati della Cisl. È solo attraverso la presa di coscienza dell'importanza dell'esperienza del passato – viene spiegato – che si può costruire un mondo nuovo e migliore, dove i giovani avranno la possibilità di dare forma ai propri sogni e aspirazioni, nel pieno rispetto delle altre culture.

Cultura come culto del passato per la costruzione di un presente ricco di possibilità. Ma cultura anche come macrotema attorno al quale ruotano intorno gli eventi del festival in cui “parleremo di integrazione e solidarietà, di diritti umani e di scienza, di ricerca e felicità, di salute e record sportivi, di comunicazione, cultura, formazione e futuri condivisi”, come ha spiegato la direttrice artistica Francesca Zaffino.

il calendario

Il festival propone un calendario ricco di eventi ai quali parteciperanno oltre 150 ospiti, dai sindaci di Lampedusa e di Firenze, Giusi Nicolini e Dario Nardella, agli scrittori vincitori dei premi Strega e Campiello. Tanti gli ospiti di spessore che animeranno la manifestazione, dal costituzionalista Michele Ainis all'atleta olimpica Ayomide Folorunso e la paralimpica Martina Caironi, da Sergio Rizzo alla giovane scrittrice Chaimaa Faithi, fino a giungere al sociologo di fama mondiale Zygmunt Bauman.

I luoghi

Luoghi storici della città, da Palazzo Vecchio a Santa Croce, dalla Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa al Teatro Verdi, faranno da cornice agli appuntamenti del Festival delle Generazioni, che verrà inaugurato giovedì 13 ottobre alle 15 al Teatro Verdi con un evento speciale dedicato alle migrazioni animato dalla performance di Venti Lucenti, in cui trenta attori e dieci musicisti irromperanno in platea per poi spostarsi davanti a Palazzo Vecchio dove, alle 18, in Sala d’Arme, sarà allestita la mostra multimediale “Oltre le generazioni”, curata da Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni e coprodotta da Anteas.

gli eventi

Molti saranno inoltre gli eventi speciali, tra cui le cinque “(Pre)visioni X il futuro” su società, scienza e salute con il sociologo Zygmunt Bauman, l’astrofisica Sandra Savaglio, il presidente dell’Istituto superiore della sanità Gualtiero Walter Ricciardi, il matematico Piergiorgio Odifreddi e il direttore di Amnesty International Italia Gianni Rufini. “Le interviste impossibili” di un contemporaneo a Dante, Paolo e Francesca, con gli attori Primo Reggiani, David Riondino e Cristiana Dell'Anna e la regia di Francesco Brancatella. Un confronto sull’importanza dell’andare “Oltre” ogni barriera tra l’economista Giulio Sapelli, il sociologo Mario Morcellini, il filosofo Leonardo Caffo, l’atleta olimpionica Ayomide Folorunso, l’attore e giornalista Andrea Purgatori e Giulio Sandini, direttore di ricerca all’Istituto italiano di tecnologia. Attesi anche i vincitori dei premi Strega e Campiello per appuntamenti all'insegna della letteratura. La serietà dei temi sarà smorzata dalle incursioni irriverenti di Dario Vergassola. 

Diversi gli eventi che animeranno i tre giorni del festival in cui gli ospiti, lo staff e i cittadini saranno fotografati dal professionista Pippo Onorati che appenderà gli scatti a Santa Croce per postarli poi sui social netwotk. Dalla fotografia alla street art con Exit/Enter e la sua opera interattiva “Home”, che sempre in piazza Santa Croce si potrà arricchire, donando due euro alle vittime del terremoto in centro Italia. Sabato 15 si potrà invece fare un viaggio a bordo di un antico treno a vapore di inizio Novecento da Pistoia a Firenze.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito. Programma su www.festivaldellegenerazioni.it.

A Firenze la corsa ”infernale”

0

Corsa “infernale” per sportivi coraggiosi. Sabato 22 ottobre all'ippodromo del Visarno, nel parco delle Cascine, si terrà la corsa a ostacoli “Inferno Run”.

la prima volta a Firenze

Per la prima volta sbarca a Firenze una gara in cui fango, ghiaccio, passaggi in acqua e prove d’equilibrio ostacoleranno il taglio del traguardo degli atleti più impavidi. “E’ la prima volta che un evento del genere arriva nel cuore della città – ha detto Andrea Vannucci, assessore allo sport – un’occasione per regalare ai fiorentini una giornata diversa e speciale con un appuntamento che ha fatto registrare ovunque numeri in crescita e grandissima partecipazione”.

il percorso

Sabato, dopo 10 tappe in sei regioni d'Italia, si assegnerà il titolo del campionato italiano di Mud Run, che qualificherà gli atleti per gli Europei di Obstacle Race. Inferno Run è una manifestazione sportiva per tutti coloro che vogliono mettere alla prova il proprio fisico in un percorso di 8 km intervallato da ostacoli, naturali e artificiali, alcuni dei quali possono essere superati solo con l'aiuto degli altri partecipanti, per rimarcare lo spirito di solidarietà che anima l'evento.

solidarietà

Oltre alla corsa agonistica, si potrà correre nelle batterie non competitive. È “anche un modo, come ogni giorno accade a Firenze, per unire sport e solidarietà grazie alla partnership benefica con la Fondazione Tommasino Bacciotti”. Una parte dei ricavati sarà devoluta alla fondazione onlus che da più di 15 anni è al fianco dell’Ospedale Pediatrico Meyer, impegnata sia nel sostegno di progetti di ricerca medico-scientifica che nel progetto Accoglienza famiglie.

per i più piccoli

E l'Inferno non risparmierà neanche i più piccoli –  bambini dai 4 ai 13 anni – che, in apertura della giornata, potranno partecipare a una corsa istituita ad hoc.

Per informazioni e prenotazioni è possibile consultare il sito internet www.infernorun.it.

Ex caserma Gonzaga, on line il bando

Matita alla mano per i progettisti. È aperto dal 10 ottobre il concorso per la valorizzazione e riqualificazione dell'ex caserma Gonzaga Lupi di Toscana, che rimarrà aperto fino al 14 dicembre.

il bando

Il bando, disponibile on line, ha l'obiettivo di selezionare il progetto per dare nuova vita alla storica caserma posta tra Firenze e Scandicci. L'immobile consta di una superficie lorda di 30mila metri quadrati ai quali vanno aggiunti altre 20mila.

I progetti presentati potranno prevedere la demolizione con conseguente ricostruzione dei manufatti esistenti ad eccezione della palazzina del Comando dichiarata bene culturale soggetta perciò solo a restauro, e sulla base del regolamento urbanistico il masterplan dovrà prevedere il 60% degli spazi destinati all'ambito residenziale, mentre il restante 40% ad ambienti adibiti ad altre funzioni.

due fasi

Si tratta di un concorso la cui selezione prevede due fasi successive: una preselezione anonima aperta a tutti attraverso la quale saranno individuati otto progetti che passeranno alla fase successiva; una fase di selezione, sempre anonima, che richiede un’elaborazione di maggior dettaglio della proposta progettuale (masterplan) corredata della valutazione ambientale e della fattibilità economica e finanziaria.

La commissione della fase di preselezione – viene spiegato – sarà composta da rappresentanti del Comune di Firenze, dell'Agenzia del Demanio, degli ordini professionali e dell’Università di Firenze – Scuola di Architettura.

La giuria della fase di selezione sarà composta da esperti internazionali nei temi di progettazione urbana, architettura del paesaggio e progettazione ambientale ecosostenibile. Al vincitore sarà assegnato un premio di 50mila euro e agli altri sette selezionati un premio di 20mila euro per un totale di 190mila euro.

le informazioni

Tutte le informazioni sul concorso sono disponibili sul sito http://concorsolupiditoscana.comune.fi.it. Il bando rimarrà aperto fino alle 12 del 14 dicembre 2016.