mercoledì, 30 Luglio 2025
Home Blog Pagina 866

”Tutti matti per il riso” nelle piazze

Sfondare il muro dei pregiudizi e degli stereotipi circa i disturbi mentali. Con questo obiettivo si apre la II edizione di “Tutti matti per il riso”, iniziativa promossa da Itaca Onlus, organizzazione no profit impegnata nel sostegno e nell'assistenza ai soggetti affetti da disturbi psichici e alle loro famiglie.

l'iniziativa

Sabato 8 e domenica 9 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, che sarà il 10 ottobre, i volontari dell'organizzazione saranno in alcune delle principali piazze fiorentine, e italiane, a promuovere una “lotta” di grande importanza. Lotta contro lo spauracchio dei disturbi mentali che, contrariamente a quanto si pensa – viene spiegato – affliggono una grande percentuale della popolazione mondiale sin dalla giovane età.

il messaggio

Il messaggio che vuol essere comunicato è che i disturbi psichici, dall'ansia alla bipolarità, dall'anoressia agli attacchi di panico, si possono curare a partire dalla battaglia ai pregiudizi.

Oltre 300 volontari si troveranno nelle più grandi piazze italiane a dare, dietro una minima donazione, 1 chilo di riso Carnaroli a quanti vorranno sostenere questa battaglia. Per quanto riguarda lo scenario fiorentino, i raccolti saranno interamente devoluti all'associazione Itaca che si occupa di sostegno e riabilitazione dei soggetti affetti da disturbi psichici e promuove campagne informative-educative nelle scuole.

dove e quando

Sabato 8 ottobre dalle 9 alle 18 i volontari di Progetto Itaca Firenze saranno nel piazzale di Porta Romana, in via Pellicceria, piazza Annigoni, piazza Dalmazia, viale dei Mille e piazza Santo Spirito.

Domenica 9 dalle 9 alle 13 invece presenzieranno i sagrati delle chiese di San Miniato a Monte (via delle Porte Sante), Santo Spirito (piazza Santo Spirito), Sant'Angelo a Legnaia (via Pisana 436) e Sacra Famiglia (via Gioberti).

la ricetta

A quanti decideranno di acquistare il riso, sarà svelata la ricetta del “riso all'allegra”, ideata da Fabio Picchi, testimonial dell’iniziativa insieme alla moglie, l’attrice Maria Cassi (nella foto).

Alluvione, si cerca il ragazzo nella foto

Dopo 50 anni si cerca l'identità del “misterioso” ragazzo nella foto.

Il fotografo Balthazar Korab, appena arrivato a Firenze, si è trovato ad essere, quasi per caso, uno dei primi fotoreporter dell’alluvione del 4 novembre 1966. Tra gli scatti in cui compare una città invasa dalle acque del fiume Arno compare lui, un ragazzo ad oggi sconosciuto, con l'acqua fino alle ginocchia che maneggia un canotto.

la mostra

Le immagini del fotografo, che testimoniano quelle giornate di grande paura e distruzione, saranno protagoniste di una mostra che si terrà alla Tethys Gallery (in via dei Vellutini 17r a Firenze) dal 28 ottobre al 26 novembre, intitolata “I giorni dell'alluvione”, in occasione dei 50 anni dall'esondazione.

chi era il ragazzo?

L'identità del ragazzo nella foto suscita è invece ancora oggi sconosciuta, al punto che i curatori della mostra, John Comazzi e Christian Korab, hanno lanciato un appello: chi si riconosce nella foto può contattare la galleria telefonando al numero 055.2286064 o scrivendo a infotehtysgallery.com.

Alle Piagge si insegna a far ridere

Comici si diventa. E’ per questo che a partire dal prossimo 18 ottobre, tutti i martedì dalle 20.30, andrà in scena al Teatro delle Spiagge (in via del Pesciolino 26/A), il corso di specializzazione in comicità, con Andrea Muzzi, dell’accademia del comico Antonio De Curtis.

una scuola per comici

Ma perché una scuola per comici? “Di fronte ad uno spettacolo comico – spiegano gli organizzatori – si ha la sensazione che tutto sia naturale o meglio ancora estemporaneo. In realtà per far scaturire la risata c’è una tecnica precisa, un meccanismo matematico ed infallibile. Per fare il comico serve sicuramente talento ma, come in tutti i lavori, occorre una tecnica precisa che si apprende con l’esercizio e la pratica”.

Così, l’obiettivo della scuola è quello di realizzare una scuola capace di catalizzare attorno a sé collaborazioni con grandi personaggi del mondo della comicità. E allo stesso tempo avviare alla professione giovani talenti pescati nelle varie regioni d’Italia.

intitolata a Totò

Una sorta di “accademia d’arte drammatica” specifica per comici. La scuola è intitolata ad Antonio De Curtis, in arte Totò. “La difficoltà più grande che ha uno studente che si approccia per la prima volta al comico è quella di capire cos’è la comicità – viene spiegato ancora – La comicità è una disciplina molto seria, con regole e tempi precisi. Se il talento non si può insegnare, altrettanto lo si può fare per le tecniche comiche”.

il corso

Il corso prevede un ciclo di 8 lezioni, al termine delle quali gli studenti potranno sperimentare il loro repertorio in un live. Le materia di insegnamento saranno Energie comiche, Improvvisazione comica, Il conflitto comico, Il personaggi comico e la Realizzazione di uno sketch.

L’insegnante

L’insegnante del corso è un attore, autore, regista attivo da diversi anni nel mondo della comicità, Andrea Muzzi (www.andreamuzzi.it). Attivo nel mondo del comicità da diversi anni come autore e attore, ha spaziato dal teatro alla tv e al cinema, dove di recente è uscito nelle sale con “Basta Poco”, suo secondo lungometraggio.

informazioni e iscrizioni

Per informazioni è possibile contattare il numero telefonico 055.310230, mail [email protected].

All’Obihall il sesto ”Career Day”

Sesta edizione del Career Day. L'iniziativa, promossa dall'Università degli Studi di Firenze, si propone come canale di collegamento tra gli studenti neolaureati e le aziende.

l'evento

L'evento è in programma giovedì 6 e venerdì 7 ottobre all'Obihall, in via Fabrizio De André, angolo lungarno Aldo Moro, dalle 9 alle 18.

Sono oltre 1.800 i giovani, tra laureati e dottori di ricerca, che hanno inviato i propri curricula alle oltre 117 aziende in cerca di personale.

il programma

Giovedì 6 si terranno gli incontri con i neodottori delle scuole di Economia, Scienze Politiche e Giurisprudenza, Studi Umanistici e della Formazione e Psicologia. Venerdì 7 sarà il turno dei laureati che provengono dalle Scuole di Agraria, Architettura, Ingegneria, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Scienze della Salute Umana.

Volto a favorire l'ingresso dei neolaureati nel mondo del lavoro, il Career Day offre la possibilità di intrattenere colloqui con potenziali datori di lavoro. Per l'occasione sarà presentato anche il progetto Faber appena varato da Confindustria Firenze, Fondazione per la ricerca e l’innovazione e Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze, per favorire l’ingresso di ricercatori nelle imprese.

Arriva il Santa Maria Novella Day

La Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri, che occupava da quasi un secolo un’ampia porzione del complesso di Santa Maria Novella e il contiguo Monastero Nuovo, si è da poco trasferita nella nuova sede di Castello.

Santa Maria Novella Day

E ora, domenica 9 ottobre, dalle 9 alle 18, sarà possibile visitare gratuitamente il Chiostro Grande e il Dormitorio inferiore settentrionale.

Il Santa Maria Novella Day, questo il nome dell'evento, vedrà la collaborazione di MUS.E e del FAI – Fondo Ambiente Italiano, Presidenza Regionale FAI Toscana, che ha coinvolto gli alunni del Liceo Scientifico “A. Gramsci”, in qualità di Apprendisti Ciceroni® della Delegazione FAI di Firenze, e i ragazzi del Gruppo FAI Giovani per fornire ai visitatori informazioni storiche e artistiche sugli ambienti visitabili.

Il percorso museale

Il percorso museale di Santa Maria Novella, già ampio, con le nuove sale, ossia il Chiostro Grande, la Cappella di Leone X o del Papa e gli antichi Dormitori conventuali, arriverà a misurare 10.300 metri quadrati.

Il Museo di Santa Maria Novella include la Basilica, di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno e in gestione all'Opera per Santa Maria Novella, e gli ambienti del convento adibiti a Museo di pertinenza civica, ovvero il Chiostrino dei Morti, il Chiostro Verde, il Cappellone degli Spagnoli, la Cappella degli Ubriachi e il Refettorio.

Fiera di Scandicci 2016: eventi e stand

0

Fiera di Scandicci 2016: manca poco e quest’anno spegne 150 candeline. Ecco le date della più grande fiera campionaria della Toscana, con ingresso gratuito: inizia sabato 8 ottobre e continua fino a domenica 16 ottobre, con oltre 400 espositori, 18mila metri quadrati di superficie, oltre 140 eventi, e – novità di quest’anno – una Fiera dei Bimbi con tante attività e laboratori gratuiti.

Numerosi, come ogni anno, gli stand che prendono posto intorno al palazzo comunale: si va dall’artigianato di qualità, alle ultime proposte delle case automobilistiche fino a uno spazio per la salute e il benessere che quest’anno cresce. E ancora proposte per la casa, artigianato internazionale, oggettistica, abbigliamento.

Dove mangiare

Tanto lo spazio dedicato al cibo, con 30 punti ristoro: street food, ristoranti italiani e regionali oltre alla “Piazza del mondo” che permetterà di fare il giro del globo mangiando, grazie alle proposte dei ristoranti internazionali, come quello brasiliano o argentino, fino ad arrivare alla cucina nord africana (da accompagnare anche con il narghilè).

Immancabile il padiglione Agroalimentare in piazza Togliatti dove fare il pieno di prelibatezze che arrivano da mezza Italia, con 35 espositori da 12 regioni. Ci sono i peperoncini calabresi e i formaggi sardi, i cannoli siciliani e il pane pugliese, senza dimenticare le tipicità toscane.

Fiera di Scandicci 2016, il programma: dal Fierone ai fuochi 

Giornata clou, giovedì 13 ottobre, con il Fierone di Scandicci: stand aperti da mattina a sera e il grande mercato degli ambulanti, dalle 8 alle 23, con 230 banchi che prenderanno posto nel “centro” della città, da piazza Togliatti fino a piazza Matteotti.

La novità 2016 è lo spazio dedicato ai più piccoli. Nella piazza davanti al Centro Rogers laboratori gratuiti, letture animate e giochi. Sul sito ufficiale è possibile prenotare tutte le attività di “Scandicci Fiera dei Bimbi”.

L’ultimo giorno poi, per celebrare la chiusura dell'evento tornano i fuochi d’artificio, sparati dalle ore 22 di domenica 16 ottobre, dall’ex area Cnr.

Scandicci Fiera 2016 - Area Expo

I 150 anni della Fiera

Grandi festeggiamenti inoltre per i 150 anni: nato come mercato del bestiame nel 1866 per volontà dell’allora Comune di Casellina e Torri, la Fiera di Scandicci è cresciuta insieme alla città. Per celebrare questo compleanno speciale, gli organizzatori hanno lanciato una raccolta di foto, video, testimonianze sulla Fiera, che tutti i cittadini possono  spedire via mail a [email protected] o postare sulla pagina Facebook ufficiale.

I materiali saranno poi presentati durante il 9 ottobre: alle ore 21.00 sarà presentato il libro “Fieramente Scandicci” di Marco Gamannossi, alla presenza dell’attuale sindaco di Scandicci e dai suoi predecessori.

Orari, come arrivare

La Fiera di Scandicci è aperta tutti i giorni, con orari diversi a seconda del momento della settimana. Dal lunedì al venerdì gli stand sono accessibili dalle 16.30 alle 24.00, eccezion fatta per il giorno del Fierone, giovedì 13 ottobre (9.30-24.00). Sabato 8 e 15 ottobre e domenica 9 sono aperti dalle 9.30 alla 24, domenica 16 chiudono prima, alle ore 21.00.

Per arrivare alla Fiera di Scandicci il Comune consiglia di evitare di raggiungere il centro della città in macchina. Davanti alla Coop di Ponte a Greve, su viale Nenni, è a disposizione un parcheggio scambiatore gratuito, da cui prendere la tramvia e scendere alla fermata “Resistenza”, nel cuore della Festa.

Sul sito ufficiale tutti i dettagli e il programma della Fiera di Scandicci 2016.

Torna la ”giornata nazionale delle famiglie al museo”

0

Fare dei musei un percorso fruibile anche per i più piccoli. Questo l'obiettivo della “giornata nazionale delle famiglie al museo”, in programma domenica 9 ottobre, dal titolo “Giochi e Gare al museo” in occasione delle Olimpiadi appena concluse.

I musei

“Famu” torna quest'anno dopo le precedenti edizioni e si presenta come un'occasione per visitare i musei, in tutta Italia, in modo speciale con tutta la famiglia. Il messaggio divulgato dagli ideatori di Famu, prima fra tutti Elisa Rosa, è che l'educazione al patrimonio culturale debba partire innanzitutto dalle famiglie e dall'ambito domestico. Oltre 760 i musei che in tutt'Italia aderiranno domenica alla giornata nazionale delle famiglie al museo, con Firenze che conta 14 strutture museali aderenti e la Toscana che vedrà 99 musei aderenti.

L'evento

Un evento che vuol centrare l'attenzione sui bambini e sulla loro fantasia, predisponendo mostre interattive all'insegna del divertimento e della conoscenza. Ad esempio, al museo archeologico di Firenze, per l'occasione, verrà inaugurata una mostra pensata interamente per i bambini, suddivisa in diverse sezioni – tra cui una musicale – che vuol conciliare il mondo fiabesco dei bambini con la scienza e la cultura.

Le strutture museali possono aderire tramite la piattaforma web www.famigliealmuseo.it, consultabile anche dalle famiglie per avere informazioni sui programmi offerti dai vari musei. Novità di quest'anno sarà una speciale inaugurazione dell’evento che si terrà sabato 8 ottobre al Museo Archeologico Nazionale di Firenze e a cui saranno invitate alcune famiglie e rappresentanti delle istituzioni.

Famu è patrocinata dal Mibact, il ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Icom (International Council of Museums) Italia, Federazione italiana dei club e dei centri per l'Unesco e Touring Club italiano. F@Mu è un progetto del portale Kids Art Tourism (Kat), sito web dedicato alle proposte di didattica museale, artistica e scientifica che strutture pubbliche o private (musei, fondazioni, istituzioni, operatori turistici) offrono alle famiglie con bambini.

il concorso

Anche quest'anno sarà allestito il concorso Famu dedicato ai bambini che parteciperanno all'evento. I piccoli partecipanti saranno chiamati a raccontare la loro esperienza all'interno dei musei tramite  disegni, e i vincitori saranno premiati con il pacco dono Matì e Dadà – personaggi del cartone animato “l'Arte con Matì e Dadà” – che comprenderà anche la nuova collana di libri tratta dall'omonimo cartone animato della casa editrice Sillabe. I destinatari saranno i bambini di Amatrice che non potranno partecipare all'edizione Famu 2016 a causa del terremoto.

Gli Angeli del Fango tornano a Firenze (50 anni dopo)

0

4 novembre 2016, a Firenze tornano gli Angeli del Fango. In occasione del 50esimo anniversario dell'alluvione che ha devastato Firenze il 4 novembre del 1966, è in arrivo una settimana ricca di iniziative a partire proprio dal raduno degli Angeli del Fango nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.

“Firenze è pronta ad abbracciarli”

Sarà un'occasione in cui tutti i fiorentini potranno ricordare un evento che ha stravolto la città, che – grazie agli Angeli del Fango – è riuscita a rialzarsi con grande dignità. “Firenze è pronta ad abbracciare ragazzi e ragazze del '66 – dice il sindaco Dario Nardella – dobbiamo dire grazie ancora una volta a quelle migliaia di giovani che nei tragici giorni dell'alluvione giunsero da ogni parte del mondo e dell'Italia insieme a tantissimi soldati di leva portando passione civile, sentimento, generosità, un coraggio commovente, aiuti alle popolazioni sommerse dall'acqua e dal fango, e contribuendo a salvare abitazioni, aziende, opere d'arte, patrimoni librari, servizi commerciali. Vogliamo ricordarli e ringraziarli tutti per conservare le storie e la memoria di quell'evento che è parte della nostra identità”.

gli eventi in programma

Dal 2 al 6 novembre sono tanti gli eventi in programma, dal vertice dei sindaci delle grandi città di fiume all'analisi del rischio idrogeologico regione per regione, con la presentazione del piano nazionale di opere e interventi del Governo con Italia Sicura. “È proprio da quell’emergenza che nacque lo spirito della Protezione Civile in Italia che, nel tempo, è divenuta una struttura organizzata ed efficiente, peraltro plaudita anche all’estero”, ha affermato il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio. 

“Giovani di tutto il mondo si sono mobilitati per recuperare un patrimonio comune di tante opere d'arte di valore storico e sociale incalcolabile. La straordinaria partecipazione di quei giovani di tutto il mondo alla salvaguardia di tanti beni culturali, in occasione dell'alluvione '66, aprì un nuovo capitolo nella storia del volontariato, riconoscendo al contempo alla Toscana il messaggio di universalità del suo patrimonio. Oggi va riconosciuta al volontariato una presenza più forte ed organizzata, anche nei rapporti con le istituzioni e questo si traduce in cittadini ed istituzioni più attenti alla tutela e alla prevenzione dei nostri territori”: queste le parole di Monica Barni, vicepresidente della Regione Toscana.

l'accoglienza

Per il raduno internazionale degli Angeli del Fango è stata predisposta una particolare accoglienza, “Firenze Convention & Visitors Bureau” collaborerà attivamente per fornire indicazioni logistiche agli Angeli che saranno presenti in città. In particolare è stato allestito un sito internet dedicato per le prenotazioni alberghiere a prezzo scontato (www.florencecongressbooking.com) e una lista di ristoranti convenzionati per i giorni tra il 2 e 6 novembre. Istituito anche un numero di telefono: +39 055.2988135 e mail [email protected], attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 per maggiori informazioni. Nei giorni del 2 e 3 novembre, presso la sede della Regione in piazza dell’Unità 1, sarà allestito un punto accoglienza per gli Angeli del Fango con la distribuzione di un kit di benvenuto a Firenze (con la collaborazione della Protezione Civile di Firenze e dei Consorzi di Bonifica della Toscana).

Da segnalare anche il sito internet toscana.firenze2016.it, un punto di riferimento per tutti i soggetti e le iniziative che ruotano attorno alle celebrazioni per il 50° anniversario dell'alluvione con news, focus, video, territori, mostre ed eventi. Tutti i Comuni hanno la possibilità di registrarsi al sito e inserire autonomamente via web le schede descrittive delle proprie iniziative e gli eventi saranno pubblicati e valorizzati anche sul portale ufficiale della Toscana, www.intoscana.it, e sul sito www.toscanaevents.it.

un anniversario social

Il 50° anniversario dell’alluvione di Firenze sarà vissuto anche sui social: Facebook (Toscana Firenze 2016), Instagram (Toscana Firenze 2016), Twitter (@comunefi @intoscana @FSToscana), You Tube (Toscana Firenze 2016), sia attraverso account e profili dedicati sia sui canali ufficiali del Comune di Firenze e della Fondazione Sistema Toscana.

Jan Fabre, in 180mila al Forte Belvedere per la mostra

Si è conclusa domenica 2 ottobre la mostra di Jan Fabre. Spiritual Guards, curata da Joanna De Vos e Melania Rossi con la direzione artistica di Sergio Risaliti, promossa dal Comune di Firenze e organizzata da Mus.e.

i luoghi

Se l'obiettivo era quello di sensibilizzare la cittadinanza all'arte contemporanea, i numeri delle presenze hanno confermato l'interesse di fiorentini e turisti nei confronti dell'esposizione allestita nel cuore della città, tra il Forte di Belvedere,  piazza della Signoria e Palazzo Vecchio.

i numeri

Sono state quasi 180.000 le persone che sono salite al Forte di Belvedere, mentre a Palazzo Vecchio, dal 15 aprile al 2 ottobre, sono state 254.000 i visitatori nelle sale in cui era allestita la mostra di Fabre. 

E ancora, sono state più di quattro milioni (circa 4.350.000 secondo il calcolo del Centro Studi Turistici) le persone di passaggio in piazza Signoria, dove erano esposte la “tartaruga” in bronzo lucidato a specchio e “L’uomo che misura le nuvole”, collocato sull’arengario di Palazzo Vecchio, tra le copie del David di Michelangelo e della Giuditta di Donatello.

Batistuta è cittadino onorario di Firenze

0

Gabriel Omar Batistuta è un cittadino onorario di Firenze. Il bomber viola ha ricevuto oggi il riconoscimento dal sindaco Dario Nardella nel salone dei Cinquecento dopo l’ok del consiglio comunale alla delibera presentata dalla giunta. A

Batigol e Firenze

“Se Batistuta non si è dimenticato di Firenze, Firenze non si è dimenticata di Batistuta – ha detto il sindaco Nardella – La cittadinanza onoraria è il riconoscimento più importante che una città possa conferire e tiene conto non solo delle qualità in questo caso sportive della persona, e quelle di Batistuta sono riconosciute in tutto il mondo, ma anche della capacità di incarnare i valori di una città, del suo popolo e della sua storia. Batistuta – ha proseguito il sindaco – in tutti questi anni e in tutte le sue azioni ha sempre manifestato grande amore e gratitudine per la nostra città e continua anche ad essere uno dei più appassionati ambasciatori di Firenze nel mondo. Il conferimento della cittadinanza onoraria a questo grande campione è un’occasione per trasmettere alle nuove generazioni i valori più sani di convivenza e rispetto delle regole attraverso una figura considerata esempio e punto di riferimento. Un modo – ha concluso Nardella – non solo per esprimere a Batistuta una forte gratitudine ma anche per incitarlo a portare sempre in alto il nome di Firenze nel mondo. Una missione che vogliamo condividere con il nuovo cittadino onorario di Firenze Gabriel Omar Batistuta”.

gli anni viola

Gabriel Omar Batistuta, nato in Argentina il 1º febbraio 1969, ha vestito dal 1991 al 2000 la maglia della Fiorentina, vincendo una Coppa Italia e una Supercoppa italiana, totalizzando 332 presenze tra campionati e coppe, segnando complessivamente 207 gol e diventando, con 152 reti, il miglior marcatore della storia della Fiorentina in serie A.