domenica, 18 Maggio 2025
Home Blog Pagina 864

Ponte Vecchio si veste di viola

0

Due giorni in viola per Ponte Vecchio. Uno dei simboli di Firenze illuminato con i colori della Fiorentina in occasione dei 90 anni della squadra. L'omaggio è stato deciso dal Comune di Firenze, mentre l'illuminazione è a cura di Silfi.

È successo durante la serata di ieri,  domenica 28 agosto, quando allo Stadio Franchi si svolgevano (in tono minore per rispetto delle vittime del terremoto in Centro Italia) i festeggiamenti per questo compleanno speciale.

Si replica oggi, lunedì 29 agosto, giorno in cui nel 1926 dalla fusione dei due team presenti in città, Libertas e Club Sportivo, nacque la Fiorentina. L’appuntamento con “Ponte Vecchio in viola” è per le ore 20.20.

Guarda le immagini del Ponte Vecchio di Firenze in viola

Riapre l’ex Mama, con un progetto verde

0

Al posto del’ex Mama di Firenze, il bar ristorante ‘’Santa Rosa’’: inaugurazione sabato 3 settembre tra piatti bio, gelato artigianale, laboratori per i bambini e attività nel community garden

Foto: Il Reporter – GC

Ponte vecchio diventa viola

0

Anche il ponte simbolo di Firenze si è ''vestito’’ dei colori della Fiorentina per festeggiare i 90 anni del club viola. Si replica in occasione del compleanno ufficiale

La Fiorentina festeggia i 90 anni battendo il Chievo

0

La Fiorentina coglie i primi tre punti in campionato sotto gli occhi di tante vecchie glorie viola presenti per la celebrazione dei 90 anni dalla fondazione. In tribuna anche il due volte medaglia d’oro a Rio Niccolò Campriani e la medaglia d’argento, sempre alle ultime Olimpiadi, Rachele Bruni. Paulo Sousa schiera Borja Valero e lo affianca a Ilicic alle spalle di Kalinic, sulla sinistra esordio per il croato Milic, appena arrivato dall’Hajduk Spalato. Assente Gonzalo Rodriguez e difesa ancora da inventare. Maran resta fedele alla linea e conferma in blocco lo stesso undici titolare che aveva vinto contro l’Inter. Presenti i due ex viola Dainelli (6 stagioni con la Fiorentina, in parte da capitano) e Gobbi (4 anni a Firenze e un indimenticato gol alla Juventus).

 

Primo tempo

 

Fiorentina che domina il campo fin dai primi minuti di gioco ma all’8’ s’infortuna Vecino. Entra dunque Badelj. Al 13° incursione di Tello, palla a Borja Valero che serve proprio il nuovo entrato che però non ha la forza di impensierire il portiere clivense Sorrentino. Al 20’ Astori serve Kalinic che calcia da posizione defilata spedendo il pallone a lato. Al 28’ da un calcio d’angolo di Ilicic sbuca dentro l’area Sanchez, che lasciato libero da Radovanovic, schiaccia alle spalle di Sorrentino. E’ il primo gol italiano per il colombiano ex Aston Villa e Valenciennes. Al 41’ Tatarusanu, colpito poco prima alla testa in uno scontro con Meggiorini, dopo varie resistenze, è costretto a cedere porta e guantoni a Lezzerini. Al 47’ ancora sanchez prova dalla lunga distanza ma il tiro viene deviato dai difensori gialloblù. Si va al riposo con la Fiorentina avanti per 1-0.

 

Secondo tempo

 

E’ il Chievo che si fa preferire all’inizio della ripresa. Al 52’ Meggiorini si trova un bel pallone tra i piedi e calcia sicuro. Lezzerini, con molta fortuna, devia con una gamba a lato. Dopo un’incursione di Ilicic che prova un sinistro al giro che però si perde sul fondo è ancora Meggiorini, al 62’, ad impegnare Lezzerini che riesce a salvarsi di nuovo. La Fiorentina perde anche Sanchez ed entra Bernardeschi e torna pericolosa al 79’ quando Ilicic, al cospetto di una difesa clivense immobile, centra in pieno la traversa. Maran prova a pervenire al pareggio con Rigoni e Pellissier ma il risultato non cambia. La Fiorentina corona degnamente il 90° compleanno, in attesa che il mercato porti qualche novità che appare davvero necessaria dopo l’addio di Giuseppe Rossi ed un pacchetto difensivo sempre in emergenza.

 

L’allenatore

 

Paulo Sousa è stato costretto a cambi forzati che hanno segnato la partita. “Gli infortuni fanno parte delle stagioni, non c’è nessun campanello d’allarme. Siamo entrati bene nella partita. Dovevamo fare più di un gol nel primo tempo, ma con i cambi forzati non è stato facile. Abbiamo sofferto – aggiunge l’allenatore viola – perché il Chievo è una squadra compatta e fisica. La squadra ha dimostrato carattere e qualità a livello difensivo. Nel finale abbiamo avuto il controllo del gioco e dei ritmi. Quando Tatarusanu s’è infortunato ho messo Lezzerini anche perché Dragowski ha avuto una lesione a inizio stagione e per questo ha perso un po’ di tempo per competere. Lezzerini conosce bene le nostre dinamiche. Milic e Sanchez si sono integrati e hanno dato qualità al gioco”.

Terremoto, come aiutare: le raccolte fondi attive a Firenze

Stop alle donazioni di vestiti e generi di prima necessità per le popolazioni colpite dal terremoto tra Lazio, Marche e Umbria: per ora – dice la Protezione civile nazionale – una donazione, anche piccola, di denaro è molto meglio di uno scatolone di alimenti o di abiti. Per evitare sprechi infatti è meglio attenersi alle indicazioni che arrivano direttamente dalle istituzioni. Al momento le esigenze di derrate alimentari o vestiario sono coperte.

Per il futuro saranno invece date indicazioni precise sui bisogni delle popolazioni colpite dal sisma. Intanto sono numerose, a livello nazionale e locale, le sottoscrizioni lanciate da enti pubblici ed associazioni di volontariato. Ecco come donare denaro in favore delle persone interessate dal terremoto nel Centro Italia.

SMS solidale

Iniziamo dal numero di riferimento a livello italiano. Il dipartimento nazionale della protezione civile ha attivato un numero per fare donazioni via telefono: mandando un sms da cellulare o telefonando da rete fissa al 45500 vengono donati 2 euro. I fondi saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinare le risorse alle regioni colpite dal sisma.

Gli operatori aderenti sono Tim, Vodafone, Tre, Fastweb, CoopVoce, Wind e Infostrada, TWT, CloudItalia e PosteMobile.

Regione Toscana e Anci: il conto corrente per le donazioni

La Regione Toscana, insieme all’Anci (l’associazione dei Comuni), ha aperto un conto corrente unico dove far confluire tutte le donazioni toscane per l'emergenza del dopo terremoto. Il conto è il numero 8888.32 “Toscana per l'emergenza terremoto centro Italia“, attivato presso la Banca Mps ag.17 in via Novoli a Firenze. Le coordinate bancarie sono Bban Q 01030 02818 000000888832, Iban  IT 43 Q 01030 02818 000000888832, Bic PASCITM1F17.

La raccolta fondi del Comune di Firenze per i terremotati

Anche il Comune di Firenze sta promuovendo una sottoscrizione a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. I fiorentini possono donare una somma effettuando un bonifico sul conto corrente bancario Iban IT20 X061 6002 8320 0000 0161 C01 con la causale ‘Raccolta fondi per terremoto’.

Misericordia di Firenze

Tra le prime associazioni fiorentine di volontariato a mobilitarsi per i terremotati, la Misericordia di Firenze che ha aperto una raccolta fondi. È possibile rivolgersi direttamente alla sede di piazza Duomo a Firenze oppure nelle sezioni di via del Sansovino, Ponte di Mezzo, Viale dei Mille e via Faentina.

E’ stato aperto anche un apposito conto corrente presso ChiantiBanca – filiale Campo di Marte –  IBAN: IT83C0867302804035000351546 intestato a Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze – Piazza Duomo, 19-50122 Firenze. Nella causale deve essere riportata la dicitura “Offerte pro terremotati Centro Italia”.

Croce Rossa

Anche il Comitato di Firenze della Croce Rossa sostiene la raccolta fondi lanciata a livello nazionale. È  possibile utilizzare il conto corrente attivato da Poste Italiane e Croce Rossa Italiana (IBAN: IT38R0760103000000000900050;BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX; Beneficiario: Associazione Italiana della Croce Rossa;  causale: “Poste Italiane con Croce Rossa Italiana – Terremoto Centro Italia”) oppure usare il conto corrente della Croce Rossa Italiana (IBAN: IT40F0623003204000030631681; BIC/SWIFT: CRPPIT2P086; Beneficiario: Associazione Italiana della Croce Rossa; Causale: “Terremoto Centro Italia”). 

Donare soldi per i terremotati alle casse della Coop

Una spesa solidale. Unicoop Firenze, che  ha già inviato – su richiesta della Protezione Civile toscana – 4  container di generi alimentari nelle zone del disastro, dà la possibilità ai suoi soci di donare punti che saranno poi convertiti in fondi a favore delle popolazioni colpite del sisma.

L’iniziativa “Alla cassa dici Aiuto!” dà la possibilità dal 27 agosto di donare 500 o 1.000 punti alla propria carta socio, convertiti poi in 5 o 10 euro.

Raccolte per i terremotati: magazzini pieni a Firenze

Magazzini pieni: cibo, vestiti, beni di prima necessità. Tanti fiorentini hanno risposto all’appello per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. Al momento le raccolte, come quella allo Stadio Padovani a Campo di Marte, sono sospese, in attesa delle richieste della Protezione Civile nazionale.

Intanto nel quartiere 2 di Firenze si prepara il viaggio dei tanti prodotti raccolti. “Ai fiorentini diciamo grazie, sono stati eccezionali  – dice il presidente del Q2 Michele Pierguidi nella video-intervista de Il Reporter – adesso fermiamoci perché la raccolta è andata oltre le più rosee previsioni. Aspettiamo di sapere di cosa c’è bisogno e successivamente lavoreremo su obiettivi precisi”.

La raccolta allo Stadio Padovani

Allo Stadio Padovani, le tre società di rugby che hanno “casa” nell’impianto sportivo” ieri in quattro ore hanno riempito la loro palestra grazie alle donazioni dei cittadini. Alla sede del Quartiere 2 sono arrivati gli alimenti regalati dai fiorentini grazie all’appello lanciato su Facebook dal “Benzivendolo” di piazza Alberti, al secolo Andrea Di Salvo.

Sempre a Villa Arrivabene sono arrivati anche tre furgoni pieni bottiglie d'acqua e alimenti donati da un imprenditore cinese, Paolo Hu, titolare di due aziende dell’Osmannoro (Corsi srl e Grimaldi srl), grazie alla collaborazione della Fondazione Tommasino Bacciotti che ha fatto da tramite. Vestiti e cibo saranno adesso spediti nelle zone colpite dal sisma.

 

Terremoto, stop alle raccolte di vestiti e cibo

La generosità dei fiorentini e dei toscani si è fatta sentire. In tanti hanno donato cibo, vestiario, beni di prima necessità (è successo ad esempio allo Stadio Padovani di Firenze), molti hanno risposto all’appello per donare il sangue. Adesso però servono aiuti diluiti nel tempo, per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto.

Stop alle raccolte di vestiti

Alla Protezione Civile regionale continuano a arrivare offerte di aiuto e di raccolte di abiti e beni di prima necessità “ma fino a questo momento – comunica la Regione Toscana – il Comitato operativo nazionale non ha formulato richieste in tal senso. Pertanto si invita chiunque voglia organizzare simili servizi ad attendere disposizioni dalla Protezione Civile a seguito di un censimento accurato dei bisogni e delle necessità”.

Come fare una donazione per i terremotati

Ciò che serve adesso è anche un sostegno economico per le zone colpite dal sisma. Tante le raccolte fondi promosse a livello locale e nazionale.  La Regione Toscana, assieme all'Anci (l'associazione dei comuni), ha lanciato una sottoscrizione, attivando il conto corrente numero 8888.32 “Toscana per l'emergenza terremoto centro Italia”, attivato presso la Banca Mps ag.17 in via Novoli a Firenze. Le coordinate bancarie sono Bban Q 01030 02818 000000888832, Iban  IT 43 Q 01030 02818 000000888832.

A livello nazionale, inoltre è attiva la raccolta fondi della Protezione Civile: per aderire basta mandare un sms  al numero 45500, scrivendo “protezione civile pro terremotati”. Il costo è di 2 euro.

Cessata l’emergenza sangue, ma serviranno donazioni in futuro

Sul fronte delle scorte di sangue la risposta dei toscani all'appello a donare il sangue per i feriti del terremoto è stata davvero eccezionale. In due giorni le donazione sono state oltre 1.800 in tutta la regione. Ora però bisogna guardare al futuro per garantire questo supporto anche nelle prossime settimane. La Regione ricorda che il sangue ha una scadenza di 42 giorni, poi non è più utilizzabile.

“L'invito che la Regione rivolge ai donatori è quindi quello di contattare le associazioni e i centri trasfusionali prima di recarsi a donare – si legge in una nota ufficiale – per non rischiare di disperdere energie e assicurare continuità delle donazioni anche nelle prossime settimane”.

Leggi anche: In Massa allo Stadio Padovani di Firenze, stop alla raccolta di vestiti

Lungarno Torrigiani, il punto sui lavori

0

Completati tre quarti dei lavori di messa in sicurezza del tratto interessato dal cedimento a maggio, ma per opere di ''finitura'' bisognerà ancora attendere

Terremoto in Centro Italia, Firenze si mobilita

0

Cibo e vestiti: tanti fiorentini hanno partecipato alle raccolte in favore dei terremotati, allo Stadio Padovani come alla sede del Quartiere 2 di Firenze. Adesso i magazzini sono pieni e le raccolte al momento sono sospese, in attesa di nuove richieste da parte della Protezione civile: vestiti e cibo saranno ora spediti nelle zone colpite dal sisma.

Vai all’articolo

In massa allo stadio Padovani. Stop alla raccolta per i terremotati

Raccolta sospesa, almeno per il momento allo stadio Padovani di Firenze. Complice il tam tam su Facebook e Whatsapp la risposta dei fiorentini è stata grande: in sole quattro ore il magazzino si è riempito di cibo, coperte, vestiti, prodotti per l’infanzia. Migliaia di fiorentini sono accorsi all'impianto sportivo di Campo di Marte per dare il loro aiuto in favore dei terremotati.

Adesso bisogna guardare al post-emergenza. Da Rieti, spiegano le tre associazioni fiorentine di rugby che hanno organizzato la raccolta, “sono arrivate indicazioni per un orientamento diverso del nostro intervento da diluire in tempi che superano l'emergenza in corso”. Stop quindi alla raccolta allo Stadio Padovani, in attesa di nuove indicazioni.

Com'è partito il Tam Tam

Le società sportive “I Medicei”, “Firenze Rugby 1931” e “Ribolliti” avevano rilanciato l’appello arrivato dall’Arieti Rugby Rieti 2014 per raccogliere cibo, coperte, prodotti per l’infanzia e vestiti da destinare poi alle zone terremotate. 

Guarda le immagini

La nostra iniziativa è andata oltre ogni più rosea aspettativa – spiegano le tre associazioni – l'affluenza delle donazioni nelle prime quattro ore di attività è stata enorme. Così come il ringraziamento che la nostra comunità rugbistica vuole rivolgere ai fiorentini che tradizionalmente nel bisogno sono capaci di dimostrare straordinaria sensibilità e generosità”.

Poi precisano: “Chiediamo a tutti coloro che volessero ancora contribuire di fare riferimento agli aggiornamenti che saranno pubblicati sui nostri canali media o di rivolgersi alle altre eventuali iniziative di raccolta attive sul territorio”. 

Ha collaborato Vanessa Bambi