domenica, 25 Maggio 2025
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Crisi, capire come uscirne insieme al consulente di Clinton

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Dal 29 Settembre al 1° Ottobre, arriva a Castelfranco di Sopra nel cuore del Valdarno aretino, l’edizione zero del Festival delle Economie del Terzo Millennio, organizzato da Terra Franca – Il Paese che vorrei Onlus.

Gli ospiti

La guest star del festival, Robert Jhonson, esperto statunitense in psicologia del cambiamento, già consulente dell'ex presidente Usa Bill Clinton, del fondatore di Microsoft Bill Gates e del campione di basket Micheal Jordan, esperto nella terapia delle malattie emotivamente indotte, a Castelfranco terrà tre conferenze. La prima il 29 settembre alle 21 (al Teatro Capodaglio) dal titolo “Future: Comprendere le sfide del terzo Millennio”.

La mattina del 30 alle 10 (sempre al Teatro Wanda Capodaglio), Jhonson si rivolgerà ai ragazzi delle quinte superiori e ai laureandi con “Diventare campioni di vita” e infine la sera stessa alle 20:30 un'ultima conferenza intitolata “Nuovi genitori”. Tra gli altri appuntamenti in programma c'è l'intervento dell'avvocato e saggista Marco Della Luna (Teatro Wanda Capodaglio, martedì 29 alle 17:30) e dello studioso e ricercatore Bruno Di Loreto Wurms (CondominioArteBenessere, giovedì 1° alle 10:00), la presentazione del libro del sociologo Enrico Caldari “Liberi dal sistema, come cambiare il mondo partendo da sé” (Teatro Wanda Capodaglio, mercoledì 30 alle 16:30) e l'intervento di Alessandro Govoni su “Il sistema bancario area euro-dollaro: come difendersi dalle sue degenerazioni” (Teatro Capodaglio, mercoledì 30 alle 14:30).

Giovedì 1° ottobre la giornata proseguirà con una serie di interventi a staffetta sui temi al centro del dibattito: dalla visione dell'antropologo e psicologo psicoterapeuta Luca Verrone, all'esperienza dell'imprenditore Renato Favero fino al contributo dei responsabili di Banca Etica, Arcipelago Scec, Cna, Confcommercio e Italia che Cambia, che mostreranno i dati attuali e illustreranno prospettive future.

Sportelli popup: dal legale a Banca Etica. Per aiutare i cittadini

Ma non è tutto, il Festival delle Economie del Terzo Millennio è fatto di novità e confronto, e proprio per questo nelle strade del borgo verranno allestiti una serie di sportelli di consulenza al consumatore, appositamente per la tre giorni, come lo sportello psicolegale e Adr Resolution, che favoriscono la risoluzione di controversie in maniera alternativa, ma anche Banca Etica e uno speciale “ufficio di collocamento” chiamato “spazio lavoro ricerca-offerta” che metterà in contatto aziende e mondo del lavoro. Inoltre, saranno a disposizione dei partecipanti una serie distand enogastronomici e spazi ad hoc per produttori biologici della zona, dove saranno organizzate degustazioni giorno per giorno. Infine ci sarà la possibilità di visitare Castelfranco di Sopra, per scoprire e apprezzare nel dettaglio, gli scorci e la bellezza di un borgo considerato tra i più belli d'Italia.

Spazio anche all'arte con il lavoro curato da Lucia Baldini, fotografa eclettica che ha all'attivo collaborazioni di lungo corso con l'etoile Carla Fracci e il regista Carlo Mazzacurati, e che a Castelfranco di Sopra realizzerà un'installazione a tema con l'aiuto di Ortinterrazza e Simone Serni.

Spazio ai più piccini

Ma il Festival delle Economie del Terzo Millennio non è dedicato solo ai grandi, vuol essere anche un appuntamento dedicato ai cittadini di domani. Per questo è stato pensato il progetto “L'economia spiegata ai bambini e ai ragazzi” durante il quale i più giovani verranno intrattenuti da professionisti con spettacoli educativi che strizzano un occhio all'economia come il laboratorio “Da dove viene la moneta?” organizzato dall'Associazione Spazio Studenti Hermes di Arezzo e destinato ai bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, previsto nel pomeriggio del 1° ottobre presso il CondominioArteBenessere.
 

Domenica ingresso gratis nei musei civici

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Gratis nei musei civici fiorentini. Torna l'appuntamento con la “Domenica Metropolitana” che, il prossimo 4 ottobre, coincide con la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, promossa da Kids Art Tourism in tutta Italia: nei musei civici, oltre alle consuete visite per adulti, sono in programma numerose attività per bambini e ragazzi.

Fra queste, i laboratori per famiglie realizzati in occasione delle due mostre temporanee in Palazzo Vecchio, “Il principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino” e “Jeff Koons. In Florence”.

PALAZZO STROZZI

Anche la Fondazione Palazzo Strozzi aderisce alla giornata proponendo, alle 11.30, l’appuntamento Parliamo d'arte, una conversazione in mostra (massimo 15 partecipanti) in occasione dell’esposizione Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana: l'attività è gratuita con ingresso a pagamento.

LA VISITE

Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite per i cittadini residenti nella città metropolitana di Firenze, la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone. Senza prenotazione sono gli accessi ai musei civici fiorentini.

Piazza del Carmine, il bilancio di 10 mesi a piedi

Dopo il palco con concerti ed eventi culturali, le bancarelle di Natale. Piazza del Carmine dieci mesi dopo lo stop alle auto: era l’11 gennaio 2015 quando la piazza dell’Oltrarno fu pedonalizzata. A quasi un anno di distanza il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci tira un bilancio di questi primi mesi a piedi: dalle iniziative che hanno animato la piazza durante l’estate, e  che continueranno a farlo anche nei prossimi due anni, agli eventi che attendono questo luogo.

Primo fra tutti, il trasloco sperimentale del mercatino tedesco di Natale, il Weihnachtsmarkt, da Santa Croce, in piazza del Carmine.  “Il bilancio della pedonalizzazione è positivo: la piazza è tornata a essere un luogo attrattivo per i fiorentini, ma anche per i turisti, che vengono a visitarla in modo massiccio”, commenta Maurizio Sguanci nella video intervista de Il Reporter.

Piazza del Carmine, mercatino di Natale e non solo

In piazza del Carmine, anticipa Sguanci, arriverà per alcune date il mercato di Santo Spirito, mentre il Quartiere 1 sta lavorando per coinvolgere questo luogo nelle iniziative per l’anniversario dell’alluvione di Firenze.

LE VIDEO-INTERVISTE QUARTIERE PER QUARTIERE

Ogni mese, Il Reporter gira per le strade dei quartieri fiorentini, raccontando cosa sta succedendo,  grazie a interviste ai protagonisti. Tutti i video sono disponibili nella sezione dedicata e sul canale Youtube de Il Reporter.

Piazza del Carmine, il bilancio 10 mesi dopo

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Tutto pronto per il trasloco del mercatino tedesco di Natale in piazza del Carmine, ma arrivano anche eventi. Il bilancio di 10 mesi a piedi con il presidente del Quartiere 1 di Firenze Maurizio Sguanci

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Fiorentina in vetta. Kalinic schianta l’Inter

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In estasi. La Fiorentina batte l’Inter 4-1 allo stadio Meazza ed agguanta proprio la squadra di Mancini al vertice della serie A. La squadra viola non gioca forse un gran calcio ma è cinica e concreta. Tiene bene la palla e sta facendo tanto con una rosa nettamente più debole rispetto allo scorso anno. Paulo Sousa si è dimostrato veramente bravo. L’Inter si squaglia quando Ilicic realizza un rigore concesso per un fallo di Handanovic su Kalinic, il vero mattatore della serata con tre gol. Un infortunio di Jovetic durante la rifinitura costringe Mancini ad una rivoluzione tattica: difesa a tre con Perisic sulla linea dei cinque centrocampisti e, davanti, Palacio con Icardi. Paulo Sousa si affida nuovamente a Ilicic e Kalinic in avanti, lasciando in panchina Bernardeschi, Giuseppe Rossi e Babacar.

 

Primo tempo

 

L’Inter parte subito male. Non solo il forfait di Jovetic, alla prima azione viola Handanovic mette giù in area Kalinic e regala ad Ilicic la chance dal dischetto dopo nemmeno tre minuti di gara. Lo sloveno batte il connazionale con un gran tiro sotto la traversa. E’ l’1-0. La Fiorentina è padrona del campo. Macina gioco, palla a terra, e non fa ragionare l’Inter. Dopo pochi minuti Ancora Ilicic impegna Handanovic che serve a Kalinic il pallone del raddoppio. Al 23’ la terza rete che chiude, virtualmente, la partita. Marcos Alonso brucia Perisic sulla sinistra e mette dentro il pallone per la seconda rete di Kalinic. Al 30’ è sempre il croato, che gioca una gara da 10 e lode, a costringere Miranda al fallo da ultimo uomo e la conseguente espulsione. I viola controllano e vanno al riposo avanti per 3-0. Uno score incredibile per i nerazzurri che avevano subito un solo gol nelle prime cinque giornate.

 

Secondo tempo

 

I nerazzurri già sotto per 3-0 dopo i primi 45 minuti ed in 10 non riesce ad alzare la testa. La Fiorentina si limita a controllare ed a non infierire. L’unico brivido arriva al 60’ con Icardi, che sulla punizione battuta da Telles prima colpisce il palo e poi insacca in rete la palla dell’1-3. La Fiorentina è brava e non si disunisce. Al 76’ Ilicic, uno dei migliori in campo, regala a Kalinic la tripletta personale e il poker finale. Fiorentina prima in classifica. Non succedeva dal 1999. Un trionfo che fa morale.

 

L’allenatore

 

La Fiorentina torna ad essere prima, dopo le prime tre giornate, prima dopo 16 anni. Grande merito è di Paulo Sousa. “Grande soddisfazione vedere i ragazzi giocare bene. Dall’inizio dico che hanno un atteggiamento fantastico, perfetta attitudine di lavoro. Dobbiamo impegnarci per fare il meglio, sia in casa sia fuori. Della Valle ci ha detto “grazie”, niente parola che inizia per “s”. Ci sono squadre che hanno investito tanto – aggiunge l’allenatore viola – e chiedo ai ragazzi di continuare a lavorare per competere contro tutti con coraggio. Mi è piaciuta la velocità e la personalità, non abbiamo mai abbassato il ritmo, bravi i ragazzi che hanno interpretato bene la partita. Kalinic è un grande giocatore con una sua concezione di gioco, dà molta profondità, lavora tanto, è umile e tecnicamente forte”.

Tutti a cena per l’Anconella

Tutti a cena in piazza, sotto le stelle, per l’Anconella. Martedì 29 settembre è in programma la cena sotto le stelle per far rinascere il parco.

in piazza Bartali

L’appuntamento è in piazza Bartali alle 21: i fondi raccolti verranno utilizzati per la ricostruzione di questo polmone verde di Firenze sud devastato dalla tempesta del 1° agosto, che ha spazzato via due terzi delle alberature presenti.

la “colletta popolare”

Saranno i cittadini i protagonisti della ricostruzione, con una grande colletta popolare. Il Comitato che si è costituito ad hoc per questo progetto si occuperà dei fondi e acquisterà qualcosa per la ricostruzione del parco. Il Comune e il Quartiere, per parte loro, lo riprogetteranno in base alle richieste dei cittadini e poi “lottizzeranno” le spese in modo tale che tutti quelli che vogliono contribuire possano comprare o donare qualcosa.

come partecipare

Promotori della cena in piazza sono il Quartiere 3, la sezione soci Coop Firenze sud est, il Centro*Gavinana, il Centro commerciale naturale via Datini e il “Comitato per la ricostruzione dell'Albereta-Anconella”, in collaborazione con Legacoop Toscana, Publiacqua, l'istituto alberghiero Saffi, Confesercenti e la cooperativa Alambicchi.

Per esigenze organizzative – viene spiegato – è obbligatorio prenotarsi. Il numero massimo di partecipanti ammessi è 400. Contributi: adulti 20 euro; bambini 5-10 anni 10; sotto i 5 anni gratis. Per informazioni: Sezione soci Coop, tel. 055.6811973.

50 anni dall’alluvione, ”portate foto o documenti”

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Al via le iniziative per ricordare i 50 anni dell’alluvione di Firenze. Sono stati i presidenti dei cinque Consigli di Quartiere a presentare le prime iniziative in vista del 4 novembre 2016. “Puntiamo a creare una serie d’eventi concatenati – spiega il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci – che partendo da Rovezzano arriveranno a Brozzi abbracciando tutta la città. Lanciamo un appello ai fiorentini: le sedi dei Consigli di Quartiere sono pronti a ricevere immagini o documenti che ricordano quell’immane tragedia che sconvolse Firenze. Noi li duplicheremo e li renderemo ai proprietari. Abbiamo già molto materiale ma vorremmo implementarlo e siamo convinti che ci siano ancora foto inedite o storie da raccontare. Organizzeremo incontri con le scuole per far conoscere alle giovani generazioni cosa accadde 50 anni fa e, contemporaneamente, vorremmo realizzare anche iniziative legate all’acqua ed al rischio idrogeologico”.

“coinvolgere scuole e persone”

Per Michele Pierguidi “ricordare l’alluvione è ricordare come siamo noi, persone fortunate di essere nate a Firenze. Sarà importante coinvolgere tutte le scuole – aggiunge il presidente del Q2 – che inviteremo a visitare la mostra fotografica”. Sarà importante il contributo dei fiorentini. “Partiamo in anticipo – continua il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito – perché desideriamo coinvolgere più persone possibili. La zona di Gavinana fu profondamente colpita dall’alluvione. Ho parlato con tanti negozianti. Alcuni c’erano allora e sono ancora in attività, in altri casi ci sono i figli o conoscenti di chi ha vissuto quella tragedia. Facciamo veramente un appello per avere foto, documenti o testimonianze”.

“tante storie”

Mirko Dormentoni, presidente del Q4, ha già individuato i luoghi dove si terranno le celebrazioni “in piazza dell’Isolotto ed in piazza Pier Vettori. E’ un progetto che nasce dal basso e che coinvolgerà anche i comitati e, soprattutto, i ragazzi delle scuole anche su come vivere il fiume Arno”. L’importanza di coinvolgere tutta Firenze è stato ribadito da Cristiano Balli. “Si ricordano sempre gli Angeli del fango e di come fu salvato il Cristo del Cimabue ma anche i borghi furono alluvionati da Brozzi a Quaracchi fino a Peretola. Il ricordo dei 50 anni dall’alluvione – conclude il presidente del quartiere 5 – è fatto anche da tante storie nate nelle case del popolo o negli oratori parrocchiali. E’ nostro impegno mettere insieme questa 'memoria' e farla conoscere alle scuole”. Le iniziative partiranno con la mostra fotografica dell’associazione Firenze Promuove, presieduta da Franco Mariani, che dal 30 ottobre esporrà in piazza Ss. Annunziata e che concluderà il tour nel 2016 in piazza Santa Croce.

Fuga di gas, chiusa via Faentina

Questa mattina, a causa di una fuga di gas, è stata chiusa via Faentina.

Il tratto interessato dai lavori, immediatamente avviati dai tecnici di Toscana Energia – fanno sapere da Palazzo Vecchio – è quello compreso tra via Luisa Sanfelice e via Sercambi.

da via salviati

La Polizia Municipale, presente sul posto, ha istituito la chiusura di via Faentina a partire da via Salviati. Possono transitare in deroga i residenti (con deviazioni sul posto). L’intervento dovrebbe durare due giorni.

Borgo Santissimi Apostoli

Sempre stamani per uno scavo urgente di Publiacqua è stato chiuso Borgo Santissimi Apostoli da via Por Santa Maria al numero civico 21. In questo caso – spiega il Comune – i lavori andranno avanti per una ventina di giorni.

Kuba e Kalinic e la Fiorentina vola al secondo posto

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Ancora tre punti per la Fiorentina che mostra la solita indolenza nel primo tempo ma che si riscatta con le reti di Kuba e Kalinic nel secondo contro il Bologna. Impossibile prevedere Paulo Sousa che schiera titolare Rebic assieme a Babacar. A centrocampo riposo per Suarez, con Vecino e Badelj titolari assieme a Borja Valero. In difesa Roncaglia preferito a Tomovic come terzino destro, a sinistra Alonso vince il ballottaggio con Pasqual. Nel Bologna di Delio Rossi Gastaldello recupera ma va in panchina. In attacco Rizzo preferito a Brienza insieme a Destro e Mounier. A centrocampo Diawara agisce con Taider e Pulgar.

 

Primo tempo

 

Brutto e noioso il primo tempo con pochissime azioni degne di nota. La Fiorentina si fa notare solo per due punizioni calciate da Marcos Alonso. Nella prima occasione, al 21’, il difensore sfiora, addirittura, l’incrocio dei pali. Il Bologna ha l’occasione più ghiotta al 41’ con Destro che si fa bloccare da Tatarusanu che salva con i piedi.

 

Secondo tempo

 

Più brillante la Fiorentina nel secondo tempo. I viola controllano meglio la partita e cambia passo quando Paulo Sousa richiama in panchina Babacar e piazza Kalinic al centro dell’attacco. Ma è il polacco Blaszczykowski che sblocca la partita al 71’ su assist di Vecino. L’ex Borussia Dortmund gioca una gara ad intermittenza, ma dimostra di essere un esterno dal gol facile. All’82’ è Kalinic a chiudere la partita con un gol in scivolata su cross rasoterra di Alonso, lanciato in contropiede. Grazie anche alla sconfitta del Torino la Fiorentina schizza al secondo posto e domenica c’è la sfida tra prima contro seconda al Meazza, contro l’Inter.

 

L’allenatore

 

Contento, a fine gara, per il secondo posto Paulo Sousa. “Credo sempre nei nostri mezzi, ho sempre detto che abbiamo la possibilità di competere con tutti, siamo realisti ma dobbiamo credere in tutto quello che facciamo. Sono soddisfatto del risultato, siamo ancora in un processo di crescita dove ci sono momenti in cui soffriamo, anche per meriti degli avversari. Ma vedo la squadra che ci crede e che a sprazzi riesce a mettere in pratica i nostri principi. Siamo cresciuti nel corso della partita, creando sia per vie centrali che sulle fasce.  Ho sempre detto che ci sono squadre che hanno investito tanto più di noi – prosegue Paulo Sousa – ma non ho mai detto che ci vogliamo arrendere a nulla. La variabilità di umore dettata dai risultati ci aiuta a spingere per fare sempre il massimo”.

Sousa: ”Io trapattoniano? Spero di vincere quanto ha vinto lui”

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Dopo la vittoria con il Carpi è già vigilia di un’altra partita. Al Franchi arriva il Bologna nel turno infrasettimanale di campionato, e alla vigilia parla il tecnico Paulo Sousa.

trapattoni

“Io un ‘trapattoniano’? Io sono Sousa – ha detto l’allenatore – certo essere paragonati a un grande come Trapattoni è sicuramente positivo. Spero di vincere quanto ha vinto lui”.

“i punti ci danno fiducia”

Sul gioco espresso fino ad adesso dalla sua squadra, Sousa afferma che “devo essere soddisfatto. I nove punti in classifica ci danno fiducia e, al tempo stesso, la tranquillità di lavorare serenamente per crescere”.

il bologna

Quanto alla partita di domani, il mister prevede che “il Bologna proverà a metterci in difficoltà”. “Oggi si sono allenati tutti tranne Fernandez – ha detto ancora Sousa – il mio staff naturalmente vuole gestire al maglio tutti i membri della rosa. Babacar-Kalinic? Sono due punti di riferimento per noi, tutti i nostri ragazzi devono essere in grado di fare gol”.