Negozi aperti fino a tarda notte, spettacoli teatrali sulla terrazza del Municipio e addirittura specialità culinarie ispirate a Garibaldi. La notte di Fiesole si accende di rosso garibaldino (come la statua al centro di piazza Mino) e si prepara a un’altra notte bianca. E un po’ tricolore.
VENERDI’ ROSSO. La Notte Rossa è in programma per venerdì prossimo, 15 luglio, a partire dalle 21. Il fulcro degli eventi sarà piazza Mino da Fiesole, dominata da oltre un secolo proprio dal monumento a Garibaldi. La statua sarà protagonista di un particolare show: per qualche minuto tutte le luci della piazza si spegneranno lasciando illuminato di rosso solo il bronzo.
TEATRO. Un altro omaggio all’Italia Unita verrà reso da Marco Zannoni, attraverso un insolito spettacolo teatrale che andrà in scena proprio sulla Terrazza del Municipio. “Garibaldi” porta in scena un insolito ritratto di un personaggio storico di così grande rilievo, che qui viene raccontato per la prima volta nella sua intimità e fragilità di essere umano. Marco Zannoni, unico attore in scena darà vita a una continua alternanza di personaggi che popolarono il caldo pomeriggio del 1859, quando Furio Cataldi, ricco proprietario terriero, nella sua villa nei dintorni di Ferrara, si prepara con festeggiamenti solenni, all’imminente arrivo a Comacchio di Giuseppe Garibaldi, che dopo dieci anni dai tragici fatti del 1849, è di passaggio per quegli stessi luoghi.
MUSICA. Dopo la rappresentazione il Coro “Novecento” di Fiesole eseguirà canti della tradizione risorgimentale. Sarà il Professor Pier Francesco Listri a concludere la serata con una serie di letture, che vogliono essere un’intervista impossibile al condottiero dei Mille.
STORIA E CURIOSITA’. In piazza Mino saranno presenti quattro pannelli che illustreranno storia e curiosità del monumento di Oreste Calzolari raffigurante lo storico incontro a Teano del 26 ottobre 1860 fra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II; delle lapidi e intitolazioni in Fiesole a Garibaldi e della fermata alla stazione di Compiobbi dell’eroe dei due mondi, quando il 22 settembre 1867 partì da Firenze con il treno per Arezzo per poi tentare la presa di Roma.
VIVA GARIBALDI. PERO’ IN SALSA INDIANA. E Inoltre per l’occasione alcuni ristoranti del capoluogo proporranno nel loro i menù piatti speciali, come quello “Garibaldi Zindabad” (ViVa Garibaldi) presentato dal ristorante “India” o il risotto “Bandiera” e il dolce “Marsala” del ristorante “I’ Polpa”. Anche i negozi del centro storico rimarranno eccezionalmente aperti fino a tarda notte.


