E' stata inuagurata al Museo del Novecento di Firenze la mostra “Un progetto per l'arte/Quadrante” che mette al suo centro la ricostruzione di una porzione di una delle gallerie d'arte più significative della scena fiorentina degli anni '60. L'iniziativa, curata da Marco del Francia, Valentina Gensini e Silvia Moretti con la direzione scientifica di Valentina Gensini, è inserita nell'ambito di Secret Florence 2017 e fa parte della rassegna Vittorio Giorgini architetto, promossa da Fondazione Architetti Firenze, B.A.co – Archivio Vittorio Giorgini, Ordine degli Architetti, Comune di Firenze e Mus.e.
Attraverso questo evento è stato possibile approfondire e rendere omaggio al progettista Vittorio Giorgini, divenuto noto nel 1962 con la sua casa Saldarini situata nel golfo di Baratti, diventando attraverso le sue strutture a membrana un precursore di architetti come Zaha Hadid e Frank Ghery.
La galleria Quadrante
Giorgini, figlio di Giovanni Battista, imprenditore ed inventore del celebre evento fiorentino “Pitti”, insieme alla sorella Matilde, aprirono sul Lungarno Acciaioli a Firenze la galleria d'arte “Quadrante”, in cui riuscirono a creare attraverso un allestimento decisamente visionario, un forte legame di linguaggi, unendo architettura e pittura.
E' proprio da qui che si snoda la mostra inserita all'interno del museo del Novecento, distribuendo tra primo e secondo piano le opere di una selezione di artisti legati alla galleria come Corrado Cagli, Antonio Bueno, Gualtiero Nativi, Gherardo Rueda, Paolo Masi, Riccardo Guarneri, Silvio Loffredo, Alberto Moretti e sviluppandosi come approfondimento della collezione permanente, dove sono già presenti alcuni protagonisti di quel periodo. Sono esposti anche i disegni del progetto, le fotografie dell'epoca e gli articoli di giornale che raccontavano il successo della galleria ed il fermento dell'arte in città.
Infine lo spazio espositivo è stato allestito riproducendo le pareti con le superfici sinuose ed ondulate ispirate proprio al progetto originale di Vittorio Giorgini. La mostra sarà visitabile fino al 1 ottobre e l'ingresso è compreso nel biglietto del museo.