Le armi che abbiamo sono spuntate. Per difendere bambini e ragazzi dagli effetti collaterali dei social network, gli strumenti in nostro possesso sono pochi e soprattutto deludenti. A dirlo il giornalista Simone Cosimi e lo psicoterapeuta Alberto Rossetti che, a quattro mani, hanno scritto il libro Nasci, cresci e posta – I social network sono pieni di bambini: chi li protegge?, un un’agile guida utile per capire le regole che disciplinano la presenza dei bambini e degli adolescenti su piattaforme come Facebook, Twitter, Instagram.
Il volume , edito da Città Nuova, sarà presentato giovedì 25 gennaio (ore 18) alla libreria Ibs di Firenze, in via de’ Cerretani, alla presenza degli autori che per l’occasione si confronteranno con Gabriela Jacomella, giornalista e fondatrice di Factcheckers, associazione che promuove la cultura della verifica delle fonti.
Bambini e social network
Nel libro, gli autori raccontano il processo di costruzione dell’identità nel mondo digitale contemporaneo, illustrando come i bambini e gli adolescenti utilizzino i social network per puntellare il proprio sviluppo e come queste piattaforme, certo ricche di opportunità, possano in realtà partorire effetti collaterali importanti: dal cyberbullismo all’ipersuggestione fino alla sovrapposizione assoluta fra dispositivo e social, strumento e social.
C’è anche un’attenta analisi delle principali piattaforme online espressamente pensate per i bambini: da YouTube Kids a Lego Life fino a Scrapbook vengono evidenziati i meccanismi di funzionamento e i possibili punti deboli.