sabato, 14 Dicembre 2024
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Campi Bisenzio si prepara a festeggiare il Capodanno cinese

Canti, danze e musiche tradizionali cinesi. A Campi Bisenzio cisi prepara a festeggiare il Capodanno cinese con una serata organizzata dal Comune. L'appuntamento è per il 23 febbraio alle 19 presso lo Spazio reale di San Donnino.

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“Ogni anno del calendario cinese – ha detto Hongyu Lin, assessore ai rapporti con la comunità cinese del Comune di Campi Bisenzio – è associato ad un animale e ad un “ramo terrestre”, per una rotazione totale di 12 elementi. Quest’anno sarà l’anno della Tigre, che simboleggia il coraggio, la passione e la tenacia. Il calendario tradizionale cinese segue le fasi della luna e del sole per misurare lo scorrere del tempo e i suoi mesi iniziano a ogni novilunio. Il Capodanno corrisponde al secondo novilunio dopo il solstizio d’inverno e la data quindi varia ogni anno ed è compresa tra il 21 gennaio e il 19 febbraio“.

“Le celebrazioni per il Capodanno cinese – prosegue l’assessore – sono chiamate Festa di Primavera e durano due settimane, concludendosi con la Festa delle Lanterne. Ogni famiglia cinese tradizionale accoglie il nuovo anno con grandi preparativi. Prima del Capodanno, si effettua un’accurata pulizia delle case per cacciare la sfortuna e prepararla all’arrivo della fortuna. Nei luoghi di lavoro i festeggiamenti cominciano già qualche giorni prima, ma quelli veri e propri iniziano con la Cena della vigilia in famiglia e proseguono con le sfilate raffiguranti i leoni e i fuochi d’artificio (in una antica leggenda, il leone cinese è Nian, il mostro che esce dalla sua tana una volta all’anno e l’unico modo per sfuggirgli è terrorizzarlo con il rumore e il colore rosso)”.

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“Per Capodanno e non per Natale, in Cina, c’è lo scambio dei regali, piccoli pacchetti rossi contenenti denaro, rigorosamente in quantità pari – spiega Lin -. I festeggiamenti, si concludono il quindicesimo giorno, con la Festa delle Lanterne. In quel giorno ogni cittadino cinese esce e gira per la città tenendo in mano lanterne colorate e ponendo candele alle finestre delle case, per guidare gli spiriti benevoli: è una festa bellissima ed è una serata che ricorda la festa fiorentina della Rificolona“.

Ad animare la serata anche i numeri di magia di un celebre mago cinese. L’ingresso è libero e chi lo desidera potrà contribuire alla raccolta di fondi per i terremotati di Haiti.

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