Ogni sera si aprirà alle ore 20 con un tipico buffet etnico, preparato dalle comunità di stranieri presenti a Firenze, accompagnato da letture di poesie, interventi musicali, danza e perfomance dall’Oriente al Sud America, dall’Africa all’Europa dell’Est.
Dalle ore 22 saranno proposti concerti di musica del cantiere artistico “Roots & Routes” di Fabbrica Europa in base al paese di riferimento. L’evento è stato presentato stamani dagli assessori Cristina Giachi (Politiche giovanili) e Giuliano da Empoli (Cultura), dalla presidente della commissione pace Susanna Agostini e dal direttore artistico Caterina Carpinella.
“Sensi in Migrazione” sarà inaugurato mercoledì 19 maggio dall’Oriente: Filippine, Iran, Libano saranno tra i paesi protagonisti, dalle 20 alle 22, con l’appuntamento culinario dedicato alle loro tradizioni. La cena, organizzata in collaborazione con Asif (Associazione degli studenti iraniani di Firenze) e Ecate (European Center for Art Theatre Entertainment), sarà accompagnata da letture di poesia, da performance musicali a tema e nell’occasione da una performance di danza del ventre organizzato da Nosotras (Associazione Interculturale di donne native e straniere). Alle 22 il concerto “Le Pere – Nardi”, il duetto di musica “classica” araba-ottomana.
“Mi piace – dichiara l’assessore alla cultura Giuliano Da Empoli – l’approccio unico e poco diffuso di quest’associazione di ragazze che fa e non si piange addosso e che non partecipa alla cultura del piagnisteo. Il tema del Festival multietnico è fondamentale perché l’identità di Firenze si è strutturata sul ruolo delle comunità. E’ un fatto storico”.
L’ingresso al festival è gratuito (la tessera associativa costa 5 euro).