giovedì, 25 Aprile 2024
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Il Dantedì 2023 ai Musei del Bargello, visite guidate e incontri

Una giornata alla ricerca del volto di Dante Alighieri grazie alle visite gratuite organizzate dai Musei del Bargello in occasione del Dantedì 2023

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Alla ricerca del volto di Dante nei Musei del Bargello in occasione del Dantedì. Il 25 marzo, giorno in cui ricorre il Dantedì 2023, i Musei del Bargello propongono ai visitatori un programma di visite e incontri con visite guidate – al Museo Nazionale del Bargello, a Palazzo Davanzati e al Museo di Casa Martelli – legate a doppio filo con le vicende e la fortuna del Sommo Poeta insieme ad una lezione del professor Francesco Carapezza dedicata alle storie di Tristano ricamate sulla preziosa Coperta Guicciardini, conservata a Palazzo Davanzati.

Musei del Bargello, alla ricerca del volto di Dante

Musei del Bargello Dantedì 2023 Ritratto di Dante
Giotto e bottega particolare del ritratto di Dante. Museo Nazionale del Bargello. Courtesy Musei del Bargello

Al Museo Nazionale del Bargello, luogo dantesco per eccellenza a Firenze, il 25 marzo alle 15 e alle 17 i visitatori in possesso di biglietto di ingresso potranno partecipare gratuitamente a “Le tracce del Poeta nella storia del Palazzo”, doppia visita guidata tematica nei tempi e luoghi dell’Alighieri. È al Bargello infatti, antico Palazzo del Podestà che il 10 marzo 1302, il sommo poeta venne condannato all’esilio e a morte se fosse rientrato a Firenze; nell’attigua Cappella del Podestà – detta anche Cappella della Maddalena – solo pochi anni dopo (tra il 1333 e il 1337), Giotto realizzava il primo ritratto di Dante della storia dell’arte, raffigurato tra le schiere degli eletti nel Paradiso.

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Dante a Palazzo Davanzati, nei “Trionfi” del fratello di Masaccio

Musei del Bargello Dantedì 2023 Palazzo Davanzati
Museo di Palazzo-Davanzati. Il Trionfo della Fama. Particolare con ritratto di Dante. Giovanni di ser Giovanni detto Lo Scheggia. Courtesy Musei del Bargello

Sempre in occasione del Dantedì 2023, al Museo di Palazzo Davanzati, altro fiore all’occhiello dei Musei del Bargello alle 14:15 e alle 16:15 i visitatori (in possesso del biglietto d’ingresso) potranno partecipare gratuitamente a “La Fama di Dante nei Trionfi dello Scheggia”, visita che – dopo una breve introduzione alla figura di Dante ed al contesto dell’operosa Firenze di fine Duecento che l’ospitò – accompagnerà il pubblico nella Sala delle Impannate, dove sarà possibile osservare nel dettaglio i Trionfi dello Scheggia, nei quali il pittore Giovanni di ser Giovanni detto Lo Scheggia, fratello di Masaccio, ritrae, a più di un secolo di distanza dalla morte, il volto di Dante.

Musei del Bargello, il volto di Dante anche a Casa Martelli

L’ultimo step di questo viaggio alla ricerca del volto di Dante nei Musei del Bargello, in occasione del Dantedì, è fissato al Museo di Casa Martelli dove, durante le visite guidate in programma alle 9, alle 10, alle 11 e alle 12 (ingresso gratuito) i visitatori potranno alzare gli occhi e apprezzare “In cielo con Dante”, approfondimento che – all’interno della Sala dei poeti – indirizzerà lo sguardo verso gli affreschi settecenteschi di Tommaso Gherardini che vedono ritratto l’Alighieri insieme a Boccaccio e Petrarca.

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La coperta del Trecento con le storie del prode Tristano

Sempre nella giornata del Dantedì – che, lo ricordiamo, coincide con il Capodanno Fiorentino, quando in città sono previste numero altre iniziative – al Museo di Palazzo Davanzati (ingresso libero fino a esaurimento posti) alle ore 16 con “Comu Tristainu vai nella isola per cumbactiri locu. Storie di Tristano tra Sicilia e Toscana nel tardo Trecento”, incontro durante il quale il professor Francesco Carapezza, ordinario di filologia e linguistica romanza dell’Università di Palermo, introdotto dal direttore dei Musei del Bargello Paola D’Agostino, approfondirà la storia delle coperte Guicciardini, conservate una a Firenze a Palazzo Davanzati e l’altra al Victoria & Albert Museum di Londra, spiegando come queste costituiscano una preziosa testimonianza della fortuna delle storie tristaniane in Italia nel tardo Medioevo.

 

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