«La Toscana – ha ricordato Anna Soldani – è stata tra le prime regioni italiane che hanno creduto nel treno e già nel lontano 14 marzo 1844 fu inaugurato il tratto Pisa- Livorno della strada ferrata Leopolda, come allora veniva chiamata la Firenze- Livorno. Nel 1893 venne inaugurata la Faentina una delle prime ferrovie transappeniniche, che univa Firenze a Faenza passando da Marradi”.
“L’introduzione del treno – continua Soldani – sconvolse quello che fino ad allora era un consolidato rapporto spazio-tempo, che per secoli era stato misurato col passo dell’uomo o con il trotto del cavallo. A Marradi, ad esempio, nella seconda metà dell’ ‘800 si celebrava una cavallina che era capace di compiere in un solo giorno il tragitto Marradi-Firenze e ritorno».
Nel 1995 alcuni appassionati si sono messi al lavoro e hanno recuperato alcuni rotabili storici, permettendoci così di non dimenticare una realtà ormai passata.