Il 19 dicembre è uscito nelle sale cinematografiche Pinocchio di Matteo Garrone, con la presenza di Roberto Benigni nei panni di Geppetto. In contemporanea, dal 21 dicembre 2019 e fino al 22 marzo 2020 al Museo del Tessuto di Prato è in corso la mostra “Pinocchio nei costumi di Massimo Cantini Parrini”, il giovanissimo genio costumista ascritto fra i sei più grandi costumisti al mondo.
La mostra dei costumi di Pinocchio a Prato
Massimo Cantini Parrini è un costumista di enorme talento e la qualità del suo lavoro è apprezzata non solo dagli addetti ai lavori e da chiunque abbia visto i suoi costumi sul grande schermo. Cosa rende il suo lavoro così speciale, i suoi costumi così evocativi? Il suo talento, la sua sensibilità ma anche la passione viscerale che lo accompagna fin da quando era solo un adolescente e già collezionava costumi antichi.
È proprio la sua infinita collezione privata di abiti, accessori, pezzi unici (circa 4.000, come ha affermato lo stesso Cantini Parrini durante la conferenza stampa di presentazione della mostra a lui dedicata) il punto di partenza per ogni nuovo lavoro. Secondo Cantini Parrini è proprio lo studio “del reale”, cioè i materiali presenti nella sua collezione, la prima riflessione che anticipa il lavoro di creazione.
Da Prato al grande schermo, i costumi di Pinocchio in mostra
Non a caso nell’anticamera della mostra in corso al Museo del Tessuto sono ospitati i bozzetti degli abiti di scena di Pinocchio, un filmato con intervista a Cantini Parrini a cui si sovrappongono alcuni momenti del lavoro del costumista nell’atelier Tirelli, la sartoria teatrale che ha realizzato i costumi, e una carrellata di abiti di proprietà dello stesso Cantini Parrini dallo studio dei quali è partita il suo lavoro di ricerca per Pinocchio.
I costumi indossati dagli attori del film Pinocchio di Matteo Garrone occupano due sale contigue del Museo del Tessuto e sono di una bellezza struggente, realizzati con tessuti e fogge che sembrano essere usciti dalla fine Ottocento. Sono abiti magnetici che possiedono un’anima propria, che inquietano ed esercitano in chi li guarda, complice anche la magnifica illuminazione della sala, senso di sgomento e fascinazione.
La mostra è per tutti, anche per le famiglie con bambini, grazie alla forte componente didascalica dell’allestimento che non lascia nello spettatore domande senza risposta. Correlate alla mostra, sono in programma attività per famiglie e visite guidate.
Informazioni, orari e tariffe
PINOCCHIO NEI COSTUMI DI MASSIMO CANTINI PARRINI | DAL FILM DI MATTEO GARRONE
Mostra Temporanea | 21 dicembre 2019 – 22 marzo 2020
Museo del Tessuto di Prato, via Puccetti 2, Prato; Tel +39 0574 611503, [email protected], museodeltessuto.it/pinocchio
In occasione della mostra, durante le feste Natalizie, il Museo amplia il proprio orario di apertura:
Dal 21/12/2019 al 7/1/2020 chiusa lunedì
martedì – domenica: 10-19 mercoledì 25 dicembre: chiuso
martedì 31 dicembre: 10.00-15.00
mercoledì 1 gennaio: 15.00-19.00
Dall’8/1/2020 al 22/3/2020 chiusa lunedì
Martedì – giovedì 10-15
venerdì – domenica: 10-19
Ingresso
Intero singolo: euro 10
Ridotto singolo: euro 8
Scuole: euro 4
VISITE GUIDATE
Visite guidate alla mostra alle 16:30
Date: giovedì 26 dicembre, sabato 28 dicembre, domenica 29 dicembre, sabato 4 gennaio, lunedì 6 gennaio
Prenotazione obbligatoria al numero 0574-611503
Costo: 10 euro biglietto di ingresso e visita guidata
Visite riservate ai soci Coop
Per i Soci Coop è prevista una speciale convenzione per visitare la mostra “Pinocchio”. Il biglietto, del costo di 8 euro a persona comprende l’ingresso al museo e la visita guidata della mostra.
Le date in cui è possibile approfittare di questa occasione sono:
domenica 19 gennaio ore 16.30
sabato 25 gennaio ore 16.30
sabato 1 febbraio ore 16.30
domenica 16 febbraio ore 16.30
sabato 29 febbraio ore 16.30
domenica 8 marzo ore 16.30 e ore 17.30
sabato 14 marzo ore 16.30
domenica 22 marzo ore 16.30 e ore 17.30
In collaborazione con
Firenze Formato Famiglia