Il questionario, effettuato telefonicamente, riguardava sia l’impiego del tempo libero che la partecipazione culturale.
Secondo l’indagine, il 40% partecipa mediamente una volta al mese alle attività culturali e sono prevalentemente maschi, il 20,9 % due volte al mese e sono per lo più femmine, mentre il 14,8 % partecipa ad attività culturali una volta alla settimana senza grosse variazioni né di genere né di età. Il cinema è risultato essere la forma di partecipazione culturale preferita dai fiorentini, con oltre il 50% delle preferenze, soprattutto persone comprese tra i 31 e i 45 anni.
Per quanto riguarda il tempo libero, il 35,6% lo trascorre in casa propria o altrui, il 28% in attività all’aperto e il 18,3% in attività sportive. Il 30,3 % trascorre il proprio tempo libero con i figli, soprattutto le fasce comprese tra i 30 e i 60 anni. Il 28% con il partner ( in prevalenza anziani ), il 27 % ( in prevalenza giovani ) con gli amici, mentre il 10% da solo( femmine 12% e anziani 16% ).
I soldi che si investono nelle attività culturali oscillano tra i 25 e i 50 euro, soprattutto per le donne, o fino ad un massimo di 25 euro ( prevalentemente maschi ).
C’è anche chi spende tra i 50 e i 100 euro e chi, invece, dichiara di non sostenere alcun tipo di spesa e sono per lo più anziani e di bassa scolarizzazione.
“La partecipazione culturale dei fiorentini è ampia – ha detto l’assessore Giani durante la presentazione dei dati, insieme al dirigente dell’Ufficio statistica Riccardo Innocenti e a Ciro Annichiarico che ha curato l’indagine- ma occorre curare di più alcuni aspetti, come la musica e la presentazione di libri, che secondo quanto emerge, non sarebbero tra le scelte preferite”: