Gli spettatori assisteranno alla performance ad occhi bendati e il concerto si trasformerà in un dialogo tra se stessi e l’esterno, un ascolto interiore guidato da una materia sonora in continua metamorfosi.
Il Cortile di Palazzo Strozzi diventa il set per un dialogo sonoro dove una console generatrice di suono esplora lo spazio delle immagini interne e sonore degli spettatori (e del performer) trasformandoli in uditori.
Il flusso sonoro-musicale prende forma all’interno del pubblico, la conferenza interna dell’ascoltatore si nutre di stati, passaggi, metamorfosi di materie sonore.
Il suono funge come una sonda calata nelle menti e nei corpi di tutti, per far circolare e mettere in comune l’incomunicabile, che è il presupposto di ogni comunicazione.
Alcuni cenni biografici su Letizia Renzini:
Video artista, musicista, dee-jay e performer, Letizia Renzini lavora con audio, video, corpo e testo in una costante fusione di linguaggi provenienti da molteplici ambiti espressivi. Ha compiuto studi sulla storia del cinema presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Ateneo fiorentino, e parallelamente ha portato avanti una personale ricerca sulla dimensione gestuale del suono. Dal 1997 ha ampliato la sua produzione anche al video e alla performance. Dal 2003 collabora come conduttrice a Rai Radio 3 dove si occupa di jazz, black music, vocalità ed eletrronica.
Particolarmente interessata alla sperimentazione teatrale e performativa ha collaborato con i coreografi Robyn Orlin, Nicole Seiler e Marina Giovannini; al 2001 risale l’inizio della collaborazione con la compagnia di Danza Virgilio Sieni, nella produzione di spettacoli e colonne sonore. Tra i numerosi spettacoli, installazioni e mostre:
Like a Motherless Child, performance, KriKri Poetry Festival, Ghent, 2002;
Josephine3: Si J’etais blanche#2, installazione audio/video per La Democrazia del Corpo, a cura di Arabella Natalini e Virgilio Sieni, CANGO Cantieri Goldonetta, Firenze, 2003/2004; Conferenza Muta, performance acustica con Romeo Castellucci, Societas Raffaello Sanzio, Auditorium Parco della Musica, Roma, maggio 2006; Turntab’elles, dee-jay tour femminile organizzato dall’Istituto di Cultura Italiano di Pretoria (South Africa), Cape Town, Pretoria, Johannesburg, agosto 2006; Birdlistening, audio installazione e performance, a cura di Alberto Salvadori e Valentina Gensini, Museo Marino Marini, Firenze, ottobre 2007; Dei Secoli_Ubuntu Rehersals #1, audio/video/dance/performance, Fabbrica Europa, Firenze, 2008;
La Bambola di carne, regia e live music, Biennale Danza 2008, Venezia;
Incipit, collaborazione video per lo spettacolo “With atonishment i noted a dog…” per “La Compagnia dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma”, Biennale Danza 2009, Venezia.