Il Florence Korea Film Fest, la rassegna fiorentina dedicata al meglio della cinematografia sud coreana, è in dirittura d’arrivo. Per la serata conclusiva, che si svolgerà stasera, i curatori hanno puntato su una delicata pellicola che affronta il tema del legame madre-figlio, intitolata “Beautiful days”.
Il film, che ha aperto il Busan International Film Festival nel 2018, è l’esordio al genere fiction del documentarista Jero Yun – presente in sala- da sempre studioso dei complicati rapporti familiari. Il lungometraggio segue le vicende di una donna nordcoreana costretta ad abbandonare gli affetti. La pellicola esamina il lento ricucirsi del legame madre-figlio dopo 14 anni di distacco.
Durante la serata si svolgerà la cerimonia di premiazione del festival con la consegna del premio della giuria e del pubblico delle sezioni in competizione: Orizzonti Coreani e Independent Korea.
La Giuria
La giuria del Florence Korea Film Fest, presieduta dall’attrice, sceneggiatrice e regista Emanuela Mascherini, è inoltre composta da: Silvia Minelli, direttore organizzativo del Florence Queer Festival; Michele Baldini, collaboratore della rivista Lungarno, esecutivo del Centro Cinema Fratelli Taviani e presentatore del Rock Contest di Controradio; Federico Frusciante, musicista e critico conosciuto per i suoi dissacranti e schietti video su Youtube che spaziano da recensioni cinematografiche a consigli letterari e musicali e Roberto Pecorale, docente di lingua e cultura cinese.
Il Party
Domani, venerdì 29 alle 21:00, il festival si chiude con un party coreano al Buh! Circolo Culturale Urbano (in via Panciatichi,16). La festa sarà animata dalla perfomance di break-dance che vede protagonisti sul palco i Seoul City B-Boy (Gamblerz Crew). Si tratta di una compagnia di ballo di Seoul composta da ballerini B-boy che in 15 anni hanno vinto circa 40 competizioni a livello mondiale: il primo e unico gruppo di ballerini coreani ad aver vinto per due volte la competizione internazionale di break-dance “Battle of the Year”; tenutasi in Germania e ad aver trionfato in gare contro gli Stati Uniti.
In apertura una performance di tip tap curata dai Tuballoswing e ispirata al film di apertura del festival “Swing Kids” e a concludere l’evento il dj set di K-Tiger, la prima radio italiana 100% K-POP, un’abbreviazione che sta a significare musica pop coreana, genere musicale seguito da oltre 2 milioni di persone in tutta Italia, molto apprezzato dai giovanissimi.