Arriva dall’Università di Pisa un sistema automatico per gestire i consumi elettrici in casa e ridurli fino al 30%, ideale per chi abitualmente lascia la tv in standby, le lampade accese nelle stanze vuote o per chi vuole controllare a distanza il funzionamento degli elettrodomestici.
SENSORI INTELLIGENTI. “Green building”, questo il nome del sistema, è stato ideato e sviluppato da Giuseppe Anastasi, docente di Reti informatiche presso la facoltà di Ingegneria, e dai suoi studenti. Il prototipo è composto da sensori che, collegati alle prese della corrente, permettono il monitoraggio in tempo reale dei consumi relativi ai singoli elettrodomestici. “I dati dei consumi vengono raccolti ed elaborati in un server che provvede a inviare opportuni feedback agli utenti, via e-mail o sms”, spiega il professor Anastasi. “La particolarità di questi sensori è che sono allo stesso tempo degli attuatori, possono cioè spegnere, accendere e controllare opportunamente il comportamento dell’elettrodomestico e aiutarci così a usare in modo più efficiente le risorse energetiche”.
IL FUNZIONAMENTO. Con un controllo a distanza o l’impostazione di semplici regole tramite il server, “GreenBuilding” permette di spegnere una lampada lasciata accesa, azionare la lavatrice in orari notturni, regolare lo spegnimento di elettrodomestici lasciati in standby, adattare automaticamente la luminosità di una lampada alle condizioni ambientali, e così via.
COSTERA’ MENO DI 200 EURO. Per ora “GreenBuilding” è solo un prototipo, perfettamente funzionante, ma che ha costi ancora non commercialmente sostenibili: “L’auspicio è poter produrre un sistema che non arrivi a costare più di 200 euro e che ogni famiglia potrebbe installare a casa con una modalità simile a quella dell’allarme antifurto”, conclude Anastasi.


