Acrilici, acquerelli e grafiche ispirate a film e racconti. C’è questo e molto altro ne “Il teatro e il suo doppio”, la mostra di Giuliano Ghelli curata da Marinella Di Gennaro al via domani al Teatro del Cestello a Firenze.
PITTURA E TEATRO SI INCONTRANO. La rassegna è un omaggio al connubio tra teatro e pittura, forme d’arte concepite l’una come doppio, visione parallela dell’altra. Tra i titoli di Ghelli che si potranno ammirare “City of Angel”, “Il cielo sopra Berlino”, “Speriamo che sia femmina” e “La donna che visse due volte”. Alcuni di questi lavori sono stati esposti nella mostra “La parola Colorata” al Pecci di Prato.
L’INAUGURAZIONE. Il taglio del nastro si avrà alle 19.30 con un brindisi inaugurale. L’esposizione durerà fino al 27 maggio e si affiancherà al calendario della stagione teatrale 2011/2012 del Teatro del Cestello. Prima della personale dell’artista di San Casciano, sono state ospitate dal progetto “Il teatro e il suo doppio” le opere di Laura Caramelli e Gianni Dorigo.