Musica dal vivo alle fermate del tram, angeli bianchi a quelle del treno, tango in piazza della Repubblica e lezioni di lingua senegalese in via Martelli. Sei giorni di eventi in tutta la città, compresa una cena in bianco in piazza del Duomo: è “D!Dimmelo tu”, inedita manifestazione itinerante messa in piedi da un gruppo di giovani artisti per la prossima settimana.
PERFORMANCE QUOTIDIANE. I giovani si mescoleranno con la vita quotidiana attraverso performance, incursioni urbane, concerti, dj set itinerante, danza, graffiti e molto altro, che si apriranno con una cena in bianco in piazza Duomo (dove ognuno porterà il cibo da sé), lunedì 11 a partire dalle 19.30, e si chiuderanno con un grande evento di partecipazione giovanile in piazza Santissima Annunziata, dove oltre 50 musicisti suoneranno insieme e i ragazzi potranno dialogare e confrontarsi direttamente con il Comune.
L’ORGANIZZAZIONE. Tutto questo è “D! Dimmelo tu”, inedita manifestazione realizzata alle realtà giovanili del progetto ‘Azzonzo’ che “metterà a ferro e fuoco Firenze”, come ha spiegato scherzosamente l’assessore alle Politiche giovanili Cristina Giachi, presentando stamani il programma in Palazzo Vecchio insieme a Daniele Bacci dell’associazione Venti Lucenti che ha coordinato le iniziative.
LUOGHI E DATE. Da lunedì 11 a sabato 16 ottobre, dalla Stazione di Santa Maria Novella a Gavinana, da Piazza Duomo all’Isolotto, da Novoli alle Oblate, le performance a sorpresa appariranno e spariranno un po’ ovunque in città, sulla base di tre grandi filoni: la convivenza, le ‘incursioni urbane’, la musica, impegnando direttamente oltre 300 ragazzi. Obiettivo dell’iniziativa, utilizzare gli spazi urbani per creare una grande occasione di incontro e di scambio.
LO STAFF. “Azzonzo” raccoglie una quarantina di gruppi giovanili ed è nato grazie al progetto “Filigrane” della Regione, per “favorire la coesione sociale, il senso di appartenenza alla comunità e promuovere la partecipazione democratica diffusa – ha detto Daniele Bacci – con l’idea che i luoghi pubblici debbano tornare ad essere luoghi di incontro e di coesione, in quanto utilizzati, vissuti e protetti dalle persone. A noi interessa chi vuole ‘togliere il gesso’ ad una città ingessata, e promuovere spazi e luoghi dove i ragazzi si incontrino non necessariamente ubriachi o ‘cotti’. E questa è una grande occasione”.
Tutte le informazioni su www .dimmelotu.it