Durante il lockdown, palestre più o meno improvvisate sono comparse in quasi tutte le case. Giovanna Cardini, fisioterapista, counselor e fondatrice della galleria Merlino Bottega d’Arte, realtà culturale attiva da circa dieci anni a Firenze presso il complesso de Le Murate, ha pensato però che benessere non significa soltanto prendersi cura del proprio corpo e ha creato la Palestra artistica.
Cos’è la Palestra artistica alle Murate di Firenze
“Il lockdown – spiega Cardini – è stato per me un momento di crisi, come per tutti, ma anche di opportunità e creazione, in cui ho potuto mettere a punto alcuni progetti che avevo in mente da tempo e andavano concretizzati”. Tra questi, la Palestra artistica, “un luogo aperto a tutti in cui si impara ad esprimersi liberamente e al cento per cento nel lavoro, nelle relazioni e a mettersi in gioco in un progetto personale. Attraverso esercitazioni mirate è possibile riconoscere e manifestare il proprio talento, cambiare ottica e creare qualcosa di nuovo, originale e unico, proprio come è successo a me”.
“Corpo e movimento sono da sempre stati miei interessi – spiega Giovanna Cardini –, finché nel 2005 ho riscoperto anche la mia passione per l’arte, ho ricominciato a scrivere e a tenere laboratori di scrittura. Nel 2008 ho aperto la mia galleria d’arte contemporanea nel cuore di Firenze”.
Il potere maieutico dell’arte
Il principio alla base del progetto è il potere maieutico dell’arte, che stimola il fruitore dal punto di vista creativo, esistenziale e relazionale. Lavorando su questi aspetti Giovanna predispone dei percorsi individuali o di gruppo lavorando sugli ostacoli di espressione del sé. “La paura e il desiderio sono i due poli su cui si gioca la partita del riconoscimento e dell’espressione di se stessi. Quello che cerco di fare è far emergere i talenti, valorizzandoli.
Questo vale sia per un artista che desidera approfondire aspetti di se stesso e del proprio lavoro ma anche e soprattutto per una persona che magari si sente bloccata in un ruolo, in un lavoro, in una relazione che non sente propri e vuole cambiare o migliorare. In generale per tutti coloro che sentono l’esigenza di conoscersi e comprendersi meglio”. L’arte intesa come creatività e capacità di mettersi in gioco è il mezzo a disposizione di ogni essere umano, artista e artefice di se stesso, per plasmare la propria vita.
“Per dipingerla, scriverla, scolpirla come la si vuole affiancando necessariamente al pensiero l’azione e il movimento: non a caso questo mio progetto si chiama Palestra artistica, perché è uno spazio aperto a tutti che opera anche insieme ad altre realtà”, conclude Cardini.