Cortei storici, pasta al ragù, cocomeri e dessert a sorpresa: così il Q1 si prepara a festeggiare il giorno di San Lorenzo.
IL CORTEO. Si inizia la mattina, con la sfilata del corteo della Repubblica Fiorentina, che partirà alle 10 dal Palagio di Parte Guelfa e, dopo essersi riunito al Gonfalone di Palazzo Vecchio con il sindaco Renzi, giungerà alla Basilica di San Lorenzo. Qui si svolgerà la Santa Messa con la tradizionale offerta dei ceri da parte del primo cittadino e la benedizione alla città di Firenze.
LA CENA DI SAN LORENZO. A partire dalle 22 sarà poi offerta a tutti, residenti e turisti, la tipica “cena” in piazza: i volontari del comitato organizzatore e i ristoratori del quartiere offriranno pasta al ragù e cocomero, mentre la Mukki servirà un dessert a sorpresa.
MUSICA E T-SHIRT. Il complesso “I Musici Fiorentini”, coordinato da Luciano Artusi, presidente del Corteo storico del Calcio Fiorentino, si esibirà in un repertorio musicale tradizionale fiorentino. In piazza San Lorenzo, come di consueto, gli organizzatori metteranno in vendita le speciali t-shirt: quest’anno saranno in vendita le magliette con lo stemma del Comitato, con le immagini della facciata della Basilica (l’attuale e quella progettata da Michelangelo nel 1518) e una maglietta “Pinocchio – Le stelle di san Lorenzo”, disegnata espressamente per l’occasione dal pittore Paolo Favi.
UN PO’ DI STORIA. La festa di San Lorenzo costituisce da sempre l’occasione del ricordo dei legami fra la città e la prima chiesa consacrata del centro di Firenze, addirittura nel 393 dopo Cristo da Sant’Ambrogio. San Lorenzo rappresenta la festa popolare per eccellenza nella storia della città. Questa fu valorizzata soprattutto dall’insediarsi della famiglia Medici nel quartiere di San Lorenzo con la costruzione del palazzo che Cosimo il Vecchio commissionò a Michelozzo nel 1444 e da allora la famiglia Medici volle associare alla Basilica la “Cappella di famiglia” portando alla sepoltura tutti gli esponenti principali: da Cosimo il Vecchio “pater patrie” fino ad Anna Maria Luisa, Elettrice Palatina sepolta nella sacrestia.


