Settembre è il mese della ripartenza e tra le tante attività che si riattivano dopo il torpore agostano ci sono anche le mostre, che in questo autunno 2022 costelleranno la Toscana. Ecco la piccola guida de Il Reporter, per destreggiarsi tra i vari appuntamenti.
Da Palazzo Strozzi a Palazzo Blu, le migliori mostre in partenza in Toscana a settembre 2022
In pole position tra le mostre da visitare in Toscana questo autunno c’è certamente quella che Palazzo Strozzi dedica a Olafur Eliasson a partire dal dal 22 settembre 2022. “Nel tuo tempo” è la più grande mostra dell’artista danese di origini islandesi mai realizzata in Italia fino a oggi. Con luci e ombre, riflessi e colori l’artista coinvolge l’architettura rinascimentale in un suggestivo percorso di installazioni che pongono al centro il dialogo tra spazio e visitatore, esaltando i temi della percezione soggettiva e dell’esperienza condivisa.
Da segnare in agenda tra le mostre di settembre 2022 anche quella alla Crumb Gallery, che omaggia Letizia Battaglia, la grande fotografa palermitana recentemente scomparsa, con Corpo di donna. Edizione 2022. La mostra, che inaugura il 30 settembre (fino al 27 novembre), ripropone una scelta delle più belle foto di nudo, selezionate insieme all’Archivio Letizia Battaglia, tra quelle presentate nel 2020 dalla galleria a Firenze.
A Palazzo Blu a Pisa invece, dall’8 ottobre 2022, comincia la mostra I Macchiaioli (fino al 26 febbraio 2023). Prodotta e organizzata da Fondazione Palazzo Blu e MondoMostre, con il contributo di Fondazione Pisa, a cura di Francesca Dini, storica dell’arte ed esperta tra le più autorevoli di questo movimento – la mostra dell’autunno pisano ripercorre l’entusiasmante evoluzione e insieme rivoluzione dei Macchiaioli, che hanno dato vita a una delle più originali avanguardie nell’Europa della seconda metà del XIX secolo. Una retrospettiva di oltre 130 opere, per lo più capolavori provenienti da collezioni private, solitamente inaccessibili, e da importanti istituzioni museali come le Gallerie degli Uffizi, il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, la Galleria d’arte moderna di Genova e la Galleria Nazionale d’arte Moderna di Roma.
Settembre 2022, a Firenze torna una mostra di Henry Moore
A 50 anni di distanza dalla memorabile mostra al Forte di Belvedere del 1972, il 16 settembre Henry Moore torna a Firenze. La mostra “Henry Moore in Florence”, curata da Sebastiano Barassi, Head of Collections and Exhibitions della Henry Moore Foundation e da Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento, presenta due sculture, “Family Group” e “Large Interior Form” che saranno esposte in Piazza della Signoria e sul Sagrato dell’Abbazia di San Miniato al Monte. La mostra durerà dall’autunno 2022 fino al 31 marzo 2023. Il progetto è a cura di Museo Novecento in collaborazione con Henry Moore Foundation e BIAF – Biennale Internazionale di Antiquariato.
A Palazzo Medici Riccardi invece, dove il collezionismo moderno è nato all’epoca di Cosimo il Vecchio e di Lorenzo Il Magnifico, il 24 settembre verrà inaugurata la mostra “Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst”, anche questa cura di Sergio Risaliti, promossa dalla Città metropolitana di Firenze. L’esposizione ospita una prestigiosa selezione di opere di maestri del XX secolo provenienti da collezioni private fiorentine e toscane. Da Paul Klee a Giorgio de Chirico, da Giorgio Morandi a Alberto Savinio, da Lucio Fontana a Alberto Burri, assieme a Andy Warhol e Roy Lichenstein, Cecily Brown e Tracey Emin. Fino al 15 gennaio 2023.
Bardini e MAD, dal principe degli antiquari all’arte contemporanea
In occasione del centenario della morte di Stefano Bardini, il “principe degli antiquari”, il Comune di Firenze – Ufficio Patrimonio Mondiale e MUS.E in collaborazione con la Direzione Regionale Musei della Toscana e la Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze presentano la mostra “Officine Bardini” in programma dal 29 settembre al 22 novembre 2022 al Museo Bardini di Firenze e dedicata all’attività di questo personaggio unico al mondo.
Dulcis in fundo, l’atmosfera onirica la farà da padrona ne Il respiro degli sogni al MAD Murate Art District, mostra in cui l’artista Jacopo Baboni Schilingi ha raccolto le suggestioni, i sogni nel cassetto, i desideri più reconditi di un gruppo di persone per trasformarle nelle voci di un’unica grande installazione. La mostra inaugura l’8 settembre (fino al 15 ottobre) al centro di arte contemporanea e residenze d’artista del Comune di Firenze gestito da MUS.E.