A Pisa esplode la polemica contro i souvenir “hard” in vendita a due passi da Duomo che ripropongono versioni “falliche” del monumento simbolo della città.
LA “CROCIATA”. “Sono volgari” e “mancano di rispetto”, proclamano concordi la Curia e il sindaco Filippeschi, che promettono una vera e propria “crociata anti-mutanda” (leggi l’articolo) sui banchi di piazza dei Miracoli.
SULLE NOSTRE BANCARELLE. E a Firenze? Certo rivisitazioni simili, sottilmente ironiche o addirittura hard, non mancano neppure in casa nostra. Basta fare due passi in centro, davanti a Santa Maria del Fiore o San Lorenzo. Accanto a qualche Venere botticelliana un po’ più maliziosa e accattivante dell’originale, principale “vittima” dello humor delle nostre bancarelle risulta il povero David michelangiolesco. Magliette, boxer, calamite, cartoline e quant’altro: le parti intime della scultura dell’Accademia sono ovunque, immortalate in tutte le salse (con tanto di occhiali da sole).
IL DAVID IN TUTTE LE SALSE. Per poter attaccare sul frigo di casa il “lato A” del David bastano dai 2 ai 3 euro. Un po’ di più ci vuole, invece, per portarsi a casa i boxer (dai 5 ai 7 euro) o per cucinare con un fisico a dir poco “statuario” stampato sul grembiule (dagli 8 ai 10 euro).
E TU COSA NE PENSI? I souvenir con gli attributi del David sono divertenti o di cattivo gusto? Scrivici a [email protected] o commenta sulla nostra pagina facebook.
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