Gioconda agli Uffizi nel 2013, la raccolta di firme va avanti. E prosegue il battibecco tra il Louvre e il Comitato promotore della petizione. Ai tecnici francesi che avevano negato la possibilità di spostare il celebre quadro in quanto “troppo fragile”, l’Italia risponde con un coro di “Sì, è possibile”.
TRASPORTABILE. “Tecnicamente ogni opera d’arte è trasportabile, compresa la Gioconda”, con questa affermazione il Comitato per la Valorizzazione dei Beni Storici Culturali e Ambientali replica al Louvre. “Stando agli esperti – dichiara il presidente del Comitato, Silvano Vinceti – le obiezioni al prestito e all’esposizione della Gioconda a Firenze sarebbero superabili; se il Louvre è coerente con le sue dichiarazioni, deve dare il via libera all’arrivo di Monna Lisa a Firenze”.
TECNICI INTERNAZIONALI. Nei giorni scorsi, una agenzia di stampa nazionale ha intervistato Alvise di Canossa, Presidente di Arterìa e di Art Defender, due importanti società di trasporti internazionali di opere d’arte; la risposta del Presidente sulla reale possibilità di trasportare la Gioconda è stata chiara: “tecnicamente ogni opera d’arte è trasportabile, compresa la Gioconda”. Stessa risposta è stata ricevuta dal Comitato Nazionale per la Valorizzazione dei Beni Storici, Culturali e Ambientali da parte di Apice, società leader nel settore dei trasporti di opere d’arte di alto valore.
VERTICE A PARIGI. Il Comitato propone un incontro a Parigi con i dirigenti del Louvre e i tecnici delle più importanti società di trasporto di opere d’arte nonché di altre società eventualmente coinvolte dal Louvre.