Ago e scalpello, ma anche blog e community: i vecchi mestieri si scoprono hi-tech e si lanciano in rete per scambiarsi consigli, informazioni o sperimentare nuove collaborazioni.
UNO STRUMENTO PREZIOSO. E’ questa l’ultima ricetta lanciata da OmA, l’Osservatorio dei Mestieri d’Arte, per dare alle nuove generazioni di artigiani, che nella bottega e nel prodotto unico credono e investono ancora, un prezioso strumento di dialogo e di visibilità in più.
GLI ARTIGIANI DI DOMANI. La nuova piattaforma per la community del variegato popolo del fatto a mano, online da pochi giorni, si chiama OmA Venti Quaranta (http://www.omaventiquaranta.blogspot.com/) e identifica già dal nome il target giovane di riferimento. Qui scultori, designer, sarti, falegnami e orafi, apprendisti, tirocinanti o già titolari di una propria bottega, di età compresa tra i 20 e i 40 anni avranno ospitalità in una sezione a loro dedicata. Uno spazio da protagonisti dove comunicare chi sono e cosa fanno e magari intuire nuove potenzialità di lavoro unendo le forze in ”tandem creativi”.
IL BLOG. A tutti, infine, senza limiti di età, è data la possibilità di interagire con i post del blog e consultare i contenuti divisi in sezioni che spaziano dalla non sempre chiara normativa di settore ai percorsi formativi e alle scuole da seguire per intraprendere la professione del mestiere d’arte o le iniziative legate al mondo dell’artigianato a Firenze come in Toscana, in Italia e nel mondo.


