Una vera e propria ‘onda sonora’: una ‘vibrazione cosmica’ che da Firenze si allargherà in tutto il mondo, poiché nello stesso momento innumerevoli tamburi suoneranno all’unisono in molti paesi.
L’iniziativa è organizzata dal Circolo Culturale Imajon, in collaborazione con la Commissione Consiliare Pace e la Soprintendenza fiorentina ed ha il patrocinio del Comune di Firenze, del Comitato regionale toscano dell’Unicef, dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, dell’Accademia di medicina tradizionale tibetana e della Siaf.
“Questo progetto vuole offrire un’immagine di Firenze organizzata e partecipata, una città ‘creatice di pace’ – afferma Alessandra Capelli dell’Associazione Imajon, ideatrice dell’evento – Occorre partire da un ‘mutamento del cuore’: per questo utilizziamo il suono, che è il linguaggio universale per eccellenza e non ha bisogno della mediazione della parola. I partecipanti sono invitati a portare tamburi o sonagli e a unirsi ai musicisti per creare ‘l’Onda di pace’, ovvero quella frequenza di quiete interiore che si propaga nelle coscienze”.
La commissione consiliare Pace ha aderito all’unanimità all’evento, come spiega la presidente Susanna Agostini: “Siamo convinti che ogni espressione di volontà che intenda annullare i conflitti fra le persone, i popoli e gli stati, sia un’azione che porta a migliorare la condizione umana. Questo sarà un evento particolare e suggestivo, dove ogni partecipante sarà coprotagonista e uscirà arricchito interiormente”.
Sostengono e partecipano all’iniziativa il Centro Yoga Clip 2000, Helena Dretar, Marcello Calasso e Gialuca Giovannelli per Suoni dello Spirito, Sacret Drums, l’Istituto di Bremologia applicata, la casa editrice Katamarkt, la compagnia del Tao, Fabbrica Europa.