venerdì, 22 Novembre 2024
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A Firenze foto-trappole e controlli contro l’abbandono di rifiuti

Il Comune annuncia tolleranza zero per i ''furbetti della monnezza'', che lasciano rifiuti fuori dai cassonetti . Tante le segnalazioni da parte dei cittadini

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Guerra contro chi abbandona i rifiuti davanti ai cassonetti di Firenze, con controlli ma anche grazie a foto-trappole per “beccare” in uno scatto i furbetti della monnezza. In città sono entrati in azione 12 dispositivi di piccole dimensioni, annuncia il Comune, per immortalare chi sgarra, rintracciarlo e multarlo.

Sono nascosti nei luoghi a rischio dove si verificano i casi più gravi, come quelli che hanno rilevanza penale (ad esempio lo scarico di scarti da attività produttive che devono essere smaltiti in modo specifico). A queste trappole hi-tech si aggiungono i controlli di squadre ad hoc.

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Il sindaco Dario Nardella ha annunciato la tolleranza zero: “A Firenze non c’è un’emergenza rifiuti ma c’è un’emergenza maleducazione – ha detto il primo cittadino – siamo stufi di vedere la città violentata da persone incivili che abbandonano rifiuti fuori dai cassonetti e non rispettano le regole minime di attenzione verso la raccolta dei rifiuti. E non si tratta di semplici sacchetti di sporco ma a volte di interi arredamenti, materassi, scarti industriali, rifiuti elettronici che hanno uno smaltimento particolare”.

I controlli

La ricetta anti-monnezza selvaggia messa a punto da Palazzo Vecchio prevede quattro azioni. Alle foto trappole si affiancano gli appostamenti di team “acchiappa furbetti”, grazie alla polizia municipale, a 15 guardie ambientali volontarie (che diventeranno 30 a pieno regime) e agli ispettori di Alia (5 squadre al momento, ma è stato chiesto il raddoppio).

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Alia ha previsto poi di potenziare il personale dedicato al servizio di ritiro di rifiuti ingombranti a domicilio (che è gratuito per le utenze private) e di chi è impegnato nella rimozione di materiali abbandonati, inoltre diffonderà campagne di informazione mirate.

Le segnalazioni contro l’abbandono dei rifiuti

“Chiedo l’aiuto dei cittadini – ha aggiunto il sindaco – che possono rivolgersi ad Alia o alla Polizia municipale. Firenze non si difende solo a parole. Se siamo sempre stati attenti, da ora in poi saremo inflessibili”. Questi i numeri per le segnalazioni: il pronto intervento della polizia municipale del Comune di Firenze risponde allo 055 328 3333, mentre il numero verde di Alia è 800 – 330011 (199 – 163315 da cellulare).

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I controlli e le zone più colpite

Il Comune ha stilato anche una “mappa” delle zone più colpite dall’abbandono di rifiuti, per affrontare il problema e potenziare i controlli lì dove i cassonetti diventano discariche a cielo aperto di vecchi mobili, materiale edile, elettrodomestici rotti.

Le aree maggiormente interessate risultano le strade tra via Baracca e via di Novoli, la zona fra via Pistoiese e via Pratese, il quartiere dell’Isolotto, la direttrice lungarno Aldo Moro-via Generale Dalla Chiesa. Ma anche in centro si segnalano abbandoni nelle piazze del Mercato Centrale e Madonna degli Aldobrandini e nelle postazioni intorno a piazza Indipendenza (in particolare via Dionisi).

Poi ci sono dei veri e propri punti di scarico abusivo di rifiuti come materiale edile, auto abbandonate, elettrodomestici nelle zone periferiche più lontane dalle zone abitate (Indiano-Poderaccio, l’area contigua alla Piana, le zone di Rovezzano e via di Ripoli al confine comunale).

In base a questa analisi, negli ultimi mesi si sono intensificati i controlli della polizia municipale: dall’inizio dell’anno al 1° ottobre sono stati 340 gli interventi effettuati con 229 multe (+25% rispetto all’anno scorso) a cui si aggiungono le 94 sanzioni elevate dagli ispettori ambientali di Alia e le 9 denunce di cui 3 a carico di imprenditori individuati grazie alle fototrappole.

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