sabato, 20 Aprile 2024
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Abruzzo, vigili fiorentini fermano sciacallo

Da venerdì il primo contingente di volontari della Polizia Municipale di rinforzo è arrivato in Abruzzo. E già i vigili fiorentini sono già entrati in azione individuando uno sciacallo che compiva furti nell'accampamento di Bazzano, sede del contigente.

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Il contingente è arrivato venerdì al campo base e si è subito messo al lavoro, sotto il comando della vicecomandante Patrizia Verrusio. Ai vigili fiorentini è stato affidato il territorio di Paganica, dove hanno già disposto una nuova circolazione di emergenza, ed il contatto con tutti gli accampati nelle varie tendopoli, che quotidianamente espongono loro i problemi che si trovano ad affrontare, logistici e di sicurezza.

Dopo neanche un giorno, sabato, il primo intervento contro episodi di sciacallaggio che da qualche tempo si verificavano presso il campo-sede del contingente, nell’accampamento di Bazzano. Alcuni volontari lamentavano piccoli furti di radio, carburanti, vestiario della Protezione civile e, proprio in quel giorno, anche 800 euro sottratti al responsabile del campo e al Gruppo della Misericordia. Gli agenti hanno avviato immediatamente una indagine raccogliendo testimonianze. E dai colloqui è emerso un particolare comune: ovvero un militare che era stato visto entrare e uscire dalle tende che, proprio perché appartenente alle forze armate, non aveva destato preoccupazione.

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Alcuni testimoni sono stati più precisi e hanno raccontato alla Polizia Municipale di aver notato un alpino in giro da solo per il campo. I vigili hanno quindi iniziato una ricerca che ha portato all’individuazione dell’alpino: questi è risultato un ex militare congedato nel 2008 che però aveva mantenuto divisa e tesserino militare. L’uomo, 30 anni, era arrivato da Caserta, suo luogo di residenza, riuscendo ad aggregarsi al gruppo Alpini spacciandosi per appartenente al 32° Reggimento Genio Guastatori. E approfittando della situazione era riuscito a commettere alcuni furti: tra questi anche quello del carburante prelevato dalle scorte della Protezione Civile. In questo caso gli è però andata male: ha sottratto il gasolio pensando che fosse benzina rovinando così il motore dell’auto.

La vicecomandante Verrusio ha quindi disposto la perquisizione dell’uomo, della sua tenda e della sua auto: gli agenti hanno così ritrovato alcune delle banconote rubate oltre ad altri oggetti.

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Il giovane è stato denunciato per furto aggravato ed allontanato: non è stato deciso l’arresto, in accordo con la Procura di L’Aquila, a causa delle difficoltà logistiche e di sicura detenzione del soggetto.

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