Un normale controllo antidegrado è degenerato e finito a calci e pugni: è successo domenica pomeriggio a Firenze, dove, in pieno centro storico, un venditore abusivo di cittadinanza senegalese ha aggredito due agenti della polizia municipale in piazza del Duomo mentre stavano svolgendo servizi di contrasto ai fenomeni di degrado nel centro storico.
Gli agenti hanno entrambi riportato ferite e contusioni giudicate guaribili in una settimana, il cittadino senegalese e invece stato arrestato. La cronaca dello scontro arriva direttamente da una nota del Siapol: gli agenti, dopo aver compiuto servizio in piazza San Giovanni per allontanare e identificare i numerosi stranieri che vendevano merce contraffatta, si sono diretti verso piazza Duomo, anch’essa piena di venditori abusivi. Una volta fatta allontanare la maggior parte dei venditori, gli agenti hanno cercato di sequestrare la merce di un cittadino senegalese il quale, alla richiesta di fornire i suoi documenti, ha apostrofato con male parole i due agenti e li ha colpiti, uno con un pugno e l’altro con un colpo al collo. A quel punto i due vigili hanno utilizzato lo spray al peperoncino in dotazione e solo grazie all’aiuto di altri colleghi sono riusciti ad ammanettare l’autore della violenza.
Nella nota il Siapol scrive: ” Ci chiediamo come sia ancora possibile che l’amministrazione comunale possa esporre a tali pericoli i lavoratori della polizia municipale” e, dopo aver ricordato il suo appoggio allo sciopero della polizia municipale del 9 luglio prossimo, continua: ”l’episodio dimostra ancora una volta come sia legittima la richiesta di maggiore sicurezza da parte dei lavoratori e la totale incapacità di ascolto del comando e del Comune”.