È stato accolto il ricorso presentato dal legale del prof. Alberto Burchielli, dell’istituto ”Marco Polo” di Firenze, che nel 2008 fu filmato dai suoi studenti mentre fumava in classe un presunto spinello. Le immagini finirono su Youtube. Le sanzioni a suo carico sono state annullate.
LA SENTENZA. Il giudice del lavoro di Firenze, Anita Maria Brigida Davia, non è entrata nel merito del ricorso, la sentenza è motivata da un’obiezione tecnica preliminare sollevata dal legale. Gli organi chiamati a decidere se e come sanzionare il prof avevano 90 giorni per procedere. Tale limite di tempo è stato superato e per questo la sanzione è stata cancellata. Il giudice ha inoltre disposto la reintegrazione degli aspetti contributivi e retributivi in favore del professore, che subì la riduzione dello stipendio. Burchielli andrà comunque in pensione il 31 agosto.
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“UN’ INGENUITA'”. Il professore, secondo la sua versione, disse ai ragazzi di avere un momento di difficoltà personale e di aver ripreso a fumare. I ragazzi chiesero di dimostrarglielo, lui accettò la sfida anche se erano a scuola e in orario di lezione. Gli accertamenti della polizia giudiziaria non hanno mai provato se di spinello si trattasse o più verosimilmente di una sigaretta artigianale come ha sempre sostenuto Burchielli. “Un’ingenuità subito ammessa”, l’ha definita il suo avvocato Paolo De Angelis.
IL PROF E I SUOI STUDENTI. La scuola sospese (per 3 giorni, a scaglioni) i venti studenti in classe durante le ‘riprese’. Burchielli però non ha mai speso una parola contro i suoi allievi, tutt’altro: lo ha sempre ritenuto uno scherzo da ragazzi senza cattiveria e li ha anzi ringraziati per l’affetto che gli hanno dimostrato durante questo difficile periodo.