Più di un mese in carcere, poi gli arresti domiciliari e ora il ritorno in libertà, e senza nessun obbligo. E’ stato il gip del tribunale di Firenze a rimettere in libertà i sei giovani accusati di aver composto il branco che, lo scorso 26 luglio fuori dalla Fortezza da Basso, aveva violentato una studentessa dopo averla fatta ubriacare.
Era stata la stessa ragazza a denunciare il fatto alla polizia, che aveva poi individuato i presunti responsabili della violenza: per loro si erano aperte le porte del carcere, poi trasformate in arresti domiciliari dalla metà di settembre.
Le indagini sull’episodio ancora in corso, con accertamenti su cellulari, abiti e sull’auto in cui sarebbe avvenuta la violenza. Ora il pm dovrebbe decidere se chiedere o meno il rinvio a giudizio per gli indagati.