Muggini, carpe e pesci persici trovati morti nel bacino dell’impianto idrovoro del Consorzio di bonifica della Versilia, a Viareggio.
ALLA RICERCA DELL’OSSIGENO. Probabilmente i pesci si erano spostati alla disperata ricerca di una zona più profonda e più vivibile visto che il caldo e il conseguente innalzamento delle temperatura (l’acqua è arrivata a 28 gradi) ha portato ad un prolificare di alghe lungo la costa e ad una diminuzione dell’ossigeno nell’acqua.
DA VIAREGGIO A CAMAIORE. Centinaia i pesci trovati morti a Viareggio e non è la prima volta, già sabato e domenica scorsa ne erano stati recuperati 700 chili nella Fossa dell’Abate, al confine fra Viareggio e Camaiore.