Per anni avete pagato in bolletta il servizio di depurazione delle acque anche se non siete allacciati alla rete fognaria della vostra città? Se sì, potete chiedere di essere rimborsati, come stabilisce una sentenza del 2008 della Corte costituzionale.
niente DEPURAZIONE? VIA AI RIMBORSI
Ma sappiate che il tempo è agli sgoccioli. Si può presentare domanda solo fino al 30 settembre. Oltrepassata questa data si perde il diritto al rimborso. La vicenda riguarda anche la Toscana e quindi anche il territorio e le province servite dal gestore Publiacqua ossia Firenze, Prato, Pistoia e una fetta dell'Aretino. Solo per questa fetta di regione si parla di 75-80mila utenze interessate. Ventimila di queste non hanno perso un minuto e hanno già effettuato la richiesta di rimborso. Per le altre ci sono ancora pochi giorni.
come funzione per gli utenti publiacqua
Sul sito di Publiacqua c'è una sezione dedicata al rimborso per la depurazione “fantasma”. Il primo passo è verificare che la propria utenza rientri tra quelle senza allaccio al depuratore. In genere, è più frequente che ciò accada fuori dai grandi agglomerati urbani, nei piccoli paesi o nelle abitazioni più isolate e lontane dai centri abitati. Verificata la propria condizione, allora chi ne ha diritto può procedere con la richiesta del rimborso.
verifica e richiesta in un clic
Bastano pochi clic. L'importante è essere muniti del codice utente. Recuperarlo non è una missione impossibile: si trova in alto a destra di ogni bolletta Publiacqua. Da stamani inoltre Publiacqua ha messo all'opera un operatore in ogni ufficio al pubblico pronto a rispondere a tutti i cittadini a caccia di informazioni. E lo stesso servizio si può avere telefonando al numero verde 800238238.
Da settimane Publiacqua sta inoltre avvertendo del “conto alla roverscia” gli utenti. Il tam tam funziona, visto che al gestore del servizio idrico stanno arrivando centinaia di richieste di rimborso ogni giorno, tra le 350 e le 400 di media.
in toscana
Oltre al territorio servito da Publiacqua, la scandenza riguarda in Toscana gli utenti delle aziende che erogano il servizio idrico nelle zone di Livorno, Massa Carrara e in provincia di Lucca.