Solidarietà ai giovani aggrediti e ferma condanna di quanto accaduto: sono queste le reazioni dopo la denuncia del portale gay.it della coppia aggredita nel centro di Firenze.
ALLOCCA. “Vivere e amare ciascuno come crede, senza ledere i diritti di alcuno, senza prepotenze e sopraffazioni, è un principio elementare che dovrebbe essere unanimemente riconosciuto. Quando avvengono fatti come quelli riportati dai media, in cui si colpiscono persone con la sola motivazione del loro orientamento sessuale, si rimane profondamente addolorati per chi ha subito una ingiustificabile aggressione, ma anche sorpresi per l’abisso di ignoranza e di stupidità in cui dimostra essere sprofondato chi l’ha compiuta”. E’ questa la ferma la presa di posizione dell’assessore regionale al welfare Salvatore Allocca in relazione all’aggressione subita da due ragazzi a Firenze. “Tornano in mente periodi bui della nostra storia – conclude Allocca -, zone d’ombra che non sono mai del tutto definitivamente riportate alla luce. Accade ancora, nella civile Firenze e nella civile Toscana. Tutto ciò richiama singoli cittadini ed istituzioni a rinnovare l’impegno per il riconoscimento per tutti e per tutte della inalienabile ‘diversità’ di ciascuno e dell’altrettanto inalienabile uguaglianza dei diritti”.
AGOSTINI. “Solidarietà e sostegno ai due ragazzi vittima di un’aggressione omofoba in centro”. Le parole sono della presidente della commissione Pace e Diritti umani di Palazzo Vecchio Susanna Agostini, che si dice “sconcertata da quanto denunciato dai due giovani aggrediti in piazza Strozzi. E’ allucinante che tutto questo possa avvenire nella civile Firenze – ha proseguito Agostini – e che possa essere la conseguenza di uno scambio di affetto e di vicinanza”. Agostini ha ricordato l’importanza di aderire alla Consulta contro l’omofobia (ci si può iscrivere entro questo mese) per far sentire in modo sempre più forte la voce per la salvaguardia dei diritti di tutte le persone. La Consulta a contrasto dell’omofobia e per i diritti delle persone LGBT è stata varata alla fine di agosto dal Consiglio comunale. “Si tratta – ha concluso la presidente Agostini- di un importante strumento di partecipazione alla costruzione della politica dell’uguaglianza e del rispetto dell’altro. Anche il dibattito nazionale su questo tema dimostra di riavviare un processo di approfondimento, quindi sono convinta dell’importanza di questo laboratorio fiorentino al quale spero aderiscano più associazioni possibile. L’esigenza di creare la consulta l’abbiamo sentita ancor più forte dal 2010, dopo che si erano verificati molti gravi atti di violenza legati all’omofobia. Oggi sono ancora questi fatti a richiamarci sul rispetto dei diritti delle persone e delle loro scelte affettive”.
GRASSI. “Inaccettabile che possano accadere nel 2012 a Firenze fatti come questi – afferma il Consigliere comunale Tommaso Grassi -. Condanna totale dell’accaduto e solidarietà ai due ragazzi picchiati”. “Non si può accettare che si copra l’accaduto classificandolo come una qualsiasi aggressione a scopo di rapina : è ovviamente necessario fare chiarezza e appurare le realtà. Certo è che se gli aggressori hanno usato parole, come riportato dai giornali, quali ‘froci, fidanzatini, vi date i bacini…’, questa, indipendentemente dal furto, non può che ritenersi un’aggressione omofoba che va condannata senza se e senza ma”, ha aggiunto il consigliere.
La denuncia: Si tenevano per mano, coppia gay aggredita nel centro di Firenze