“Una notizia positiva che aiuta la nostra agricoltura – ha commentato il presidente della Regione Claudio Martini – frutto del buon lavoro svolto insieme a tutto il mondo dell’agricoltura sia in Toscana che a Bruxelles”.
I fondi consentiranno di affrontare prioritariamente due aspetti critici per la Toscana: la carenza di acqua (a cui andrà il 32% delle risorse) e la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi (che assorbirà il 30% dei 37 milioni totali). Le altre priorità individuate sono l’estensione nelle aree rurali della banda larga per favorire l’informatizzazione del settore, a cui sarà destinato il 23% dei fondi; il sostegno all’agricoltura biologica per il ruolo che svolge nella difesa della biodiversità (9%); il sostegno al settore del latte, in particolare per le imprese di trasformazione che devono attrezzarsi al meglio per affrontare il nuovo scenario di mercato (6%); misure nel settore vinicolo atte a favorire la qualità tradizionale del prodotto e la protezione ambientale.
Gli uffici regionali emaneranno presto le disposizioni per attivare celermente i nuovi fondi concessi.